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Brindisi Cronaca News

San Pancrazio Salentino, porta la moglie in una cava e la istiga al suicidio: arrestato 30enne

Un uomo di 30 anni avrebbe accompagnato la moglie in una cava dismessa, a San Pancrazio Salentino, nel Brindisino, incitandola a suicidarsi. In quella occasione, circa un mese fa, la donna riuscì a fuggire denunciando questo ed altri episodi di maltrattamenti e violenze alle forze dell’ordine.

L’uomo, ora agli arresti domiciliari, nel corso degli ultimi mesi avrebbe non solo rivolto una serie di minacce nei confronti della moglie, ma secondo l’accusa in alcune circostanze l’avrebbe anche picchiata. Accusato di maltrattamenti in famiglia e istigazione al suicidio.

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Cronaca News Taranto

Violenta lite tra giovani in piazza a Faggiano, 19enne ferito con 9 coltellate alla schiena: arrestato 20enne

Un 20enne di Palagiano è stato arrestato per aver accoltellato un suo coetaneo nel Tarantino. Prima la lite durante una festa di compleanno la notte scorsa in piazza Vittorio Veneto a Faggiano. Uno dei ragazzi dopo aver stappato una bottiglia di spumante, durante il brindisi, avrebbe lanciato il contenuto del proprio bicchiere in aria, bagnando un altro dei presenti. Tra i due sarebbe nata una discussione. Il ferito, 19enne, avrebbe diviso i due conoscenti. L’arrestato si sarebbe allontanato con la propria autovettura, presumibilmente per armarsi. Subito dopo sarebbe tornato e avrebbe aggredito il ragazzo che lo aveva diviso dall’altro giovane durante la lite, colpendolo con 9 coltellate alla schiena. Non è in pericolo di vita il 19enne portato all’ospedale Santissima Annunzia a di Taranto.

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Cronaca Lecce News

Occupa il suolo pubblico oltre i limiti e vende alimenti e bevande senza licenza, denunciato 30enne a Gallipoli

Sigilli per il locale di un ristoratore abusivo a Gallipoli. Un 30enne del posto, titolare di un’attività nel centro storico, è stato denunciato per occupazione del suolo pubblico e costruzioni non autorizzate. Inoltre l’uomo avrebbe venduto alimenti e bevande senza licenza e occupato – tra tavoli, sedie, coperture fisse e ombrelloni – una superficie di oltre 100 metri quadrati, a fronte dei 7 metri quadrati autorizzati dal Comune di Gallipoli. Dopo le reiterate sanzioni, il titolare è rimasto inottemperante all’ordine di ripristino dello stato dei luoghi ed ha disatteso anche l’esecuzione delle diverse ordinanze di rimozione delle attrezzature emesse dal Comune di Gallipoli.

Ieri, 23 agosto, il sequestro di tutte le attrezzature. Terminate le operazioni di inventario, si è proceduto ad apporre i sigilli all’intera struttura ed il titolare del locale è stato denunciato per il reato di invasione di terreni o edifici, inosservanza degli ordini impartiti dalla autorità, opere realizzate in assenza di autorizzazione o difformità da essa, oltre ad essere sanzionato per violazioni ai sensi del testo Unico Edilizia.

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Ambiente e Sostenibilità News Politica Taranto

Ex Ilva, Urso precisa: «La sentenza della Corte Ue si basa su dati superati»

Sull’ex Ilva di Taranto il governo non ha dubbi che la chiusura sia scongiurata, «la sentenza della Corte di Giustizia Ue si basa su dati ormai superati», ha affermato il Ministro Urso che ha poi ricordato «l’impegno profuso dal Governo sin dal primo giorno della legislatura e ha ribadito che, sei mesi fa, è stata scongiurata la chiusura dell’ultimo altoforno, evento che avrebbe compromesso l’intero stabilimento. Inoltre, ha ricordato che sono state attivate tutte le procedure necessarie per la messa in sicurezza dello stabilimento, la ripresa produttiva e l’assegnazione a nuovi operatori industriali», insomma nulla che possa far pensare alla chiusura dello stabilimento.

Fatto sta che proprio da ieri circolano foto di cataste di legno che servono all’altoforno proprio in prossimità dello stabilimento.

La storia

Lo stesso ministro sottolinea che si è pronti a tutto, ma è chiaro che si sta andando verso la direzione di tenere aperto lo stabilimento o meglio specifica il ministro: «La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea si basa su dati ormai superati ma lo stop alla produzione è un rischio che il governo Meloni è pronto ad affrontare» ecco queste le parole del ministro delle Imprese Adolfo Urso in una intervista alla testata online ilSussidiario.net.

Il fermo della ex Ilva di Taranto sarebbe la conseguenza della decisione della Corte su ricorso dei cittadini tarantini. Un mese fa la sentenza storica: «Se l’acciaieria presenta pericoli gravi e rilevanti per l’ambiente e per la salute umana, il suo esercizio dovrà essere sospeso” hanno scritto i giudici di Lussemburgo sottolineando che dovrà essere il tribunale di Milano a valutare i rischi. «Sei mesi fa abbiamo preso il controllo dell’azienda, – ha detto Urso – e attivato tutte le procedure per la messa in sicurezza dello stabilimento e per l’assegnazione a nuovi player produttivi».

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BAT Cronaca News

Grave incidente ad Andria, auto contro un muro: in codice rosso il conducente

Un incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio intorno alle 14:30 in viale Palmiro Togliatti ad Andria, in direzione di via Corato, subito dopo l’intersezione con via Sgarantiello. Un’auto, per cause ancora da chiarire, è finita fuori strada e si è schiantata contro un muro.

Il conducente del veicolo è rimasto ferito e trasportato in codice rosso all’ospedale Bonomo di Andria. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale per effettuare i rilievi del caso e chiarire la dinamica dell’incidente.

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Cronaca News Taranto

Taranto, accoltellato un 52enne: è grave in ospedale. Arrestato il patrigno 80enne

Un uomo di 52 anni è ricoverato in ospedale, in gravi condizioni, dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite in famiglia a Taranto.

Stando a quanto si apprende l’episodio si è verificato in un appartamento alla periferia del capoluogo ionico. L’autore dell’aggressione sarebbe il patrigno del 52enne, un uomo di 80 anni, arrestato dagli agenti della polizia intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118 che hanno soccorso la vittima.

Il 52enne sarebbe stato colpito al torace ed è ricoverato in prognosi riservata.

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Cultura e Spettacoli Lecce Video

Notte della Taranta, ultimo giorno di prove: scatenata Angelina Mango – VIDEO

Notte della Taranta, ultimo giorno di prove: scatenata Angelina Mango
Video da @lanottedellataranta_official

Manca pochissimo al Concertone della Notte della Taranta di domani, 24 agosto, a Melpignano. I tantissimi ospiti che daranno spettacolo domani, oggi hanno svolgono le prove generali, un appuntamento ormai immancabile per gli appassionati della Taranta.

Quest’anno, sotto la direzione artistica di Shablo, il concertone finale promette di essere un’esperienza indimenticabile, con ospiti d’eccezione e un allestimento scenico di grande impatto. Intanto, dopo le prove di ieri di Gaia e Angelina Mango, quest’ultima continua a far appassionare i follower della pagina della Taranta con i suoi video-prove.

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Bari News Politica

Bari, Leccese revoca la delega assessorile a Diomede: «Rispetto per la città»

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha revocato la delega a Raffaele Diomede, assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale.

Diomede era stato indicato, come esterno, dal Movimento 5 stelle e dopo la sua nomina ad assessore gli eletti pentastellati avevano lasciato la maggioranza Leccese in rottura con i vertici locali e regionali del partito.

In una nota, il sindaco di Bari ricorda che da mesi «con attenzione e tanta pazienza» cerca «di comporre prima una coalizione e poi una squadra di governo che rappresenti tutte le sensibilità del campo progressista, ambientalista e pacifista».

Nel ricordare il supporto avuto dagli “alleati”, Leccese evidenzia però che «gli esiti del voto avrebbero potuto consentirmi scelte muscolari, ma ero e sono consapevole che a Bari si scrive qualcosa di più che una storia cittadina. Per questo ho ascoltato tutti e chiesto e valutato opinioni e punti di vista. Ho anche atteso le riflessioni interne alle singole forze politiche e dato ampio spazio al dibattito, interno ed esterno, in maniera trasparente».

Ora, però, «questo tempo è scaduto e ho il dovere di mettere fine a questa situazione di incertezza politica per dare spazio e tempo al lavoro dell’amministrazione che c’è, come c’è stata in questi giorni, e già lavora nell’interesse di Bari. Rispetto tutti, ma chiedo anche a tutte le forze politiche di rispettare anzitutto la città».

Leccese ringrazia Diomede per essersi messo a disposizione e chiarisce che «la giunta da oggi lavorerà con nove assessori, come stiamo facendo già in questi giorni e lo farà fino a quando sarà necessario. Da questo momento – prosegue – l’unico nostro obiettivo deve essere quello di lavorare per la città, a cominciare dai quartieri che in questi anni si sono sentiti più trascurati».

Si comincia da San Pio, lunedì prossimo, dove il sindaco si recherà accompagnato dagli assessori della giunta comunale per incontrare la presidente e i consiglieri di Municipio e alcuni referenti di attività e presidi nel quartiere.

Le tensioni nel Movimento 5 stelle e le dimissioni di Diomede prima della revoca

Raffaele Diomede era stato scelto dal sindaco di Bari come assessore esterno dopo l’indicazione del coordinatore provinciale del M5s, Raimondo Innamorato, e l’avallo della vice coordinatrice nazionale Paola Taverna.

L’assessore, però, è stato “sfiduciato” lunedì scorso durante il primo Consiglio comunale dai due consiglieri eletti del M5s, che hanno deciso di dare appoggio esterno alla Giunta Leccese proprio per protestare contro la scelta di nominare Diomede.

Il caso Bari nelle ultime 48 ore è finito anche sui tavoli romani pentastellati, con riunioni e interlocuzioni che, però, non hanno dato alcun esito positivo. Al momento, quindi, il campo largo a Bari tramonta, almeno sino a quando il M5s non avrà risolto i suoi problemi interni.

«Ho rimesso il mandato nelle mani del sindaco Leccese, che con un atto di assoluta fiducia nei miei confronti e nei confronti della mia storia personale, mi aveva conferito, perché ciò che mi ha sempre mosso nella vita è l’impegno verso gli emarginati, i più fragili, i giovani», commenta Raffaele Diomede. «Non ho mai cercato – aggiunge – e mai lo farò, incarichi, prebende o favoritismi politici perchè non vi è bene più assoluto dell’onestà, del sacrificio personale e della solidarietà. Ringrazio il Movimento 5 stelle nella persona dei coordinatori regionale e provinciale, del presidente Conte e della vice presidente Paola Taverna, per aver intuito che in tema di lotta alla mafia e di legalità, più che di incarichi politici, la città di Bari ha bisogno di donne e di uomini di buona volontà con una comprovata esperienza e storia personale».

Donno: «Gravi le dichiarazioni di Delle Fontane»

«Il Movimento 5 stelle ha preso degli impegni con gli elettori e li ritiene sacri e prioritari rispetto a qualsiasi altra considerazione. Le gravi dichiarazioni rese dal consigliere Delle Fontane durante il primo consiglio comunale a Bari hanno sorpreso tutti, in primis i cittadini baresi che hanno dato mandato ai nostri eletti ad essere rappresentati in seno al Consiglio comunale», dichiara il coordinatore regionale del M5s, Leonardo Donno.

«Ringraziamo – aggiunge – il sindaco Leccese per la sua disponibilità e per il desiderio di ricevere il contributo M5S nella sua Giunta. Accettiamo la decisione del nostro Raffaele Diomede di fare un passo di lato: un atto dovuto a seguito della sfiducia dei due eletti in consiglio. Ringraziamo Diomede per la grande responsabilità dimostrata, a tutela dei baresi e della credibilità del Movimento. Lavoreremo, nei prossimi giorni, ad una possibile soluzione interna che ripari il Movimento 5 stelle dall’imbarazzo al quale è stato esposto da atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con la linearità e con i principi e valori che ne ispirano il lavoro».

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Cronaca Foggia News

Volano tavoli e sedie in centro a Vieste: rissa tra giovani. Il sindaco: «Inaccettabile» – VIDEO

Maxi rissa tra giovanissimi, ieri sera, in pieno centro a Vieste. Le immagini di quanto accaduto, riprese da un passante, stanno facendo il giro dei social.

A quanto si vede nelle immagini riprese da un cellulare, un gruppo di ragazzi e ragazze cominciano a urlare lanciandosi contro i tavoli e le sedie di un’attività commerciale con qualcuno che chiede anche l’intervento dei carabinieri.

Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, che parla di «una nuova escalation di violenza, culminata in una rissa notturna tra gruppi di giovani ragazzi a Vieste».

Nobiletti evidenzia come il lancio di sedie, tavoli e altri oggetti abbia creato panico tra i passanti e la sicurezza pubblica.

«Questi atti violenti non sono soltanto inaccettabili, ma minacciano anche la tranquillità a Vieste», afferma il primo cittadino che invita la comunità viestana a «condannare tali comportamenti e promuovere un ambiente di rispetto e solidarietà».

Nobiletti chiede «con urgenza il potenziamento delle misure di sicurezza da parte delle forze dell’ordine. È imperativo che vengano implementati maggiori controlli e che si instauri un dialogo costruttivo con i giovani», conclude il sindaco.

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Cronaca Lecce News

Lecce, sottrae il figlio durante un incontro pre-affido: mamma e bimbo in fuga

Una madre, a cui è stato tolto il figlio di cinque anni perché non più in possesso della potestà genitoriale, è indagata per sottrazione di minore. Il piccolo, affidato dal Tribunale di Lecce ad una coppia di genitori salentini, ha rivisto la mamma durante il colloquio settimanale fissato in una comunità educativa per minori.

Qui il piccolo si sarebbe staccato dall’assistente sociale raggiungendo velocemente la madre e, quest’ultima, lo ha preso con sé ed è riuscita a scappare con la sua auto facendo perdere le sue tracce insieme al bambino. Le forze dell’ordine sono alla ricerca della madre e del figlio, di origini africane.

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