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Attualità News Puglia

Superluna blu, più grande e luminosa: sarà visibile stasera anche in Puglia

Il cielo di questa sera, 19 agosto, ci regalerà uno spettacolo unico: la Superluna blu. Non dobbiamo aspettarci una luna letteralmente blu, ma un disco lunare più grande e luminoso del solito. Alle 20:26, la luna sarà piena e si troverà nel punto più vicino alla Terra, regalandoci uno spettacolo che non si ripete spesso. Il termine “blu” non indica il colore del nostro satellite, ma la sua rarità. In media, ogni stagione abbiamo tre lune piene, ma ogni tanto se ne verifica una quarta, ed è proprio questa “luna extra” che viene definita blu.

Come ammirarla al meglio?

Anche in Puglia e Basilicata si potrà godere al meglio di questo evento astronomico: vi consigliamo di cercare un luogo buio e con un orizzonte libero. Il momento migliore per l’osservazione è al sorgere della Luna, poco dopo il tramonto del Sole. La Luna apparirà più grande e rossa all’orizzonte, a causa di un effetto ottico dell’atmosfera.

La prossima Superluna Blu sarà nel 2027, quindi non perdete l’occasione di ammirare questo spettacolo unico. Preparate le vostre macchine fotografiche e godetevi la magia della notte!

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Attualità News Puglia

Carceri, i parlamentari di Forza Italia visitano gli istituti pugliesi: «Incontri con operatori e detenuti»

Come annunciato dal segretario nazionale Antonio Tajani, i parlamentari di Forza Italia hanno avviato oggi una serie di iniziative per verificare le condizioni all’interno delle strutture carcerarie pugliesi.

Nella regione, spiega il vicepresidente della commissione nazionale Antimafia e commissario di Forza Italia in Puglia Mauro D’Attis, «saremo tutti impegnati, assieme al viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, per incontrare operatori, detenuti e giudici di sorveglianza e avere piena contezza di una situazione nota e allarmante, che spesso non garantisce la funzione rieducativa della pena e determina condizioni di lavoro delicatissime per gli operatori. Il programma verrà integrato con altre visite che stiamo organizzando anche con l’onorevole Rita Dalla Chiesa e ringrazio i nostri parlamentari Caroppo, Gatta, De Palma e Trevisi e i consiglieri regionali Mazzotta, Dell’Erba, Di Cuia e Tupputi che daranno il loro contributo per l’iniziativa e per quelle che ne deriveranno».

Prima tappa, stamattina, nel carcere di Trani con il senatore Dario Damiani e il consigliere regionale Giuseppe Tupputi.

Domani visita dei parlamentari Mauro D’Attis, Andrea Caroppo, Antonio Trevisi e del consigliere regionale Paride Mazzotta alle 9:30 al carcere di Brindisi e alle 12 al carcere di Lecce.

Venerdì 23 agosto alle ore 10 visita del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto al carcere di Bari, lunedì 26 agosto visita del deputato Giandiego Gatta e del consigliere regionale Paolo Dell’Erba alle 9 al carcere di Foggia e alle 12 al carcere di Lucera.

Infine, lunedì 2 settembre, visita del deputato Vito De Palma e del consigliere regionale Massimiliano Di Cuia al carcere di Taranto.

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Attualità Bari News

Nuovo hub della stazione di Bari Centrale: aggiudicata la gara da 143 milioni di euro

Sarà il raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Fadep Srl e Manelli Impresa Spa a realizzare il nuovo hub della stazione di Bari Centrale per la riconnessione urbana e la mobilità sostenibile che prevede un nuovo parco urbano e il rinnovamento delle aree esterne.

Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha affidato i lavori dell’appalto che ha un valore di circa 143 milioni di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’hub.

Il nuovo hub garantirà agli utenti un accesso al sistema ferroviario più rapido e sicuro attraverso l’efficientamento del sistema intermodale, il potenziamento dei collegamenti tra il nuovo fabbricato viaggiatori – a ponte sopra i binari – e le banchine, una nuova illuminazione e percorsi dedicati per viaggiatori e cittadini.

Una piastra verde riconnetterà i quartieri oggi separati dal fascio binari, attraverso la realizzazione di un parco urbano con servizi fruibili dalla comunità e nuovi percorsi ciclabili e pedonali.

Il progetto prevede anche la pedonalizzazione parziale di piazza Aldo Moro, l’ampliamento delle superfici pedonali e creazione di piste ciclopedonali su via Capruzzi.

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Attualità Lecce News Video

Maltempo: a Nardò un fulmine colpisce una palma. Trombe d’aria in diverse località – VIDEO

Disagi nel Salento a causa del maltempo che si sta abbattendo in queste ore. Nella notte un fulmine ha colpito una palma nel giardino del santuario dei Santi Medici a Nardò.

L’albero è andato a fuoco. I residenti della zona hanno contattato il 115 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno limitato i danni. Non risultano esserci feriti.

In diverse zone, poi, sono segnalate trombe d’aria: da Gagliano del Capo a Tricase Porto dove i pescatori che erano in mare sono stati richiamati. Il fenomeno sta interessando tutta la dorsale adriatica da Castro a Santa Cesarea Terme fino a Santa Maria di Leuca.

A Castro si sono sviluppati addirittura tre vortici, distanti pochi metri l’uno dall’altro. Al momento non si registrano danni, ma le Capitanerie di porto hanno invitato proprietari di natanti e pescatori a rientrare. Bandiera rossa anche in tutti i lidi.

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Attualità Bari Cronaca News

Disordini nel carcere di Bari, Caiazza: «È la disfatta dello Stato. Rivolte e suicidi destinati ad aumentare»

«La vicenda di Bari non sorprende affatto. Anzi, sono certo che non si tratterà dell’unico episodio, viste le condizioni in cui vivono i detenuti e le misure recentemente varate dal governo Meloni»: ne è convinto Giandomenico Caiazza, avvocato tra i più affermati in Italia e per lungo tempo presidente dell’Unione delle Camere penali (Ucpi).

Avvocato, che cosa pensa dei fatti di Bari?

«Faccio una premessa: nessun atto di violenza o sopraffazione può essere accettato. Detto ciò, certi episodi drammatici sono la spia di una situazione esplosiva. Eppure qualche esponente del governo Meloni minimizza e si abbandona a dichiarazioni irresponsabili. Il sospetto è che manchi una totale comprensione della realtà».

E qual è la realtà?

«La realtà è fatta di dieci o 12 persone ammassate in celle che ne potrebbero contenere quattro con temperature che, al momento, sfiorano o addirittura superano i 40 gradi. Quelle dei detenuti sono condizioni di vita intollerabili e lesive della dignità umana, nelle quali può succedere qualsiasi cosa. Ecco perché episodi violenti come quello di Bari non sorprendono. Anzi, se ne verificheranno altri, come c’è da aspettarsi che anche i suicidi in cella aumenteranno».

Colpa del governo Meloni?

«La situazione delle carceri è la Caporetto dello Stato italiano. Ma questa disfatta ha molti padri, quindi non solo il governo Meloni. Di sicuro l’attuale esecutivo sembra aver firmato una cambiale con un certo elettorato. E questa cambiale impone parole d’ordine come “niente svuota-carceri” o una concezione della certezza della pena tutta orientata verso il carcere».

Quindi le misure recentemente varate dal governo Meloni per arginare il sovraffollamento sono insufficienti?

«A dir poco. Direi che sono provocatorie. Secondo il ministro Nordio, gli accordi volti a far sì che gli stranieri scontino la pena nel Paese di origine consentiranno di abbattere il numero dei detenuti di 5-10mila unità. Ma il ministro sa che significa identificare uno straniero, stipulare un accordo col suo Stato di provenienza e fare in modo che quest’ultimo gli faccia scontare la pena? Ancora, il ministro parla del trasferimento dei tossicodipendenti dalle carceri alle comunità. Ma sa che queste ultime sono da tempo al collasso? Certi annunci possono convincere chi non conosce la realtà del carcere, non altri. Non è serio dire certe cose».

Lei ha mai visitato il carcere di Bari?

«Con Ucpi e Radicali, oltre che per motivi professionali, ho visitato decine e decine di carceri. Inclusa la casa circondariale di Bari».

E che ricordo ne conserva?

«Ciò che accomuna tutte le carceri è l’odore nauseabondo che si percepisce al loro interno. E poi vedo ancora le persone ammassate, le brandine accatastate, i bagni a vista. Soprattutto, però, ricordo il senso di angoscia e di abbandono dei detenuti».

Una riflessione la meritano le Rems, visto che la rivolta di Bari ha avuto tra i protagonisti un paziente psichiatrico…

«Le Rems dimostrano come, in materia di detenzione, non ci sia una sola cosa dello Stato che funzioni. Perciò parlo di Caporetto dello Stato».

Come se ne esce?

«La proposta Giachetti-Bernardini sulla liberazione anticipata mi sembra ragionevole. Consiste nell’aumentare i giorni di premio per i detenuti, in maniera tale da incrementare le scarcerazioni. Non sarebbe un meccanismo automatico, ma subordinato alla valutazione da parte del giudice e alla valorizzazione del comportamento positivo del detenuto. In questo modo, 10mila persone alle quali restano da scontare pochi mesi di reclusione potrebbero davvero abbandonare le celle».

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Attualità Cronaca News Potenza

Potenza, rotte e rubate le sdraio in piazza Prefettura: la denuncia del sindaco Telesca

Atti vandalici a Potenza, rubate e rotte le sedie sdraio posizionate dall’amministrazione comunale nella centralissima piazza Prefettura per offrire ai cittadini uno spazio comune di discussione. A denunciare l’accaduto è il sindaco Vincenzo Telesca, che in un post su Facebook ha espresso tutto il suo disappunto. «Le autorità competenti sono già al lavoro per individuare i responsabili. «I vandali non resteranno impuniti, continueremo a lavorare per il bene e la bellezza della nostra città», ha detto il primo cittadino.

L’iniziativa

Non erano delle semplici sedie sdraio. Erano state messe in piazza Prefettura circa una settimana fa, con l’obiettivo di invitare i potentini ad accomodarsi e discutere insieme. L’idea di partenza: creare un luogo di aggregazione, partecipazione e condivisione dove poter esprimere le proprie idee sul ruolo della città e dei suoi spazi pubblici anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici come i codici QR. L’iniziativa è stata lanciata dal Comune in collaborazione con il Cluster «Basilicata Creativa». Quanto alle risorse economiche per avviarla, il sindaco di Potenza ha spiegato che «non ha comportato alcun costo per le casse comunali». «“Basilicata creativa” – ha detto Vincenzo Telesca – ha deciso di farsi carico di tutte le spese, rinunciando persino alle poche decine di euro che erano inizialmente state stanziate dal Comune per la stampa».

La denuncia

«È stato meraviglioso vedere i tanti cittadini – ha aggiunto il sindaco Telesca – usufruire di questi spazi e manifestare le loro opinioni, in un modo simile a quanto avviene da sempre a Londra con lo Speakers’ Corner a Hyde Park e in molte altre città del mondo con iniziative similari, vedi Time Square a New York. Non posso tuttavia non nascondere il mio disappunto per quella piccola minoranza che ha dimostrato inciviltà, rompendo e/o rubando le sdraio. Questo atto non rappresenta la civiltà, l’educazione e il buon senso della nostra comunità». «Potenza – ha continuato il sindaco – è una città di sani principi e le iniziative a suo favore non saranno mai compromesse da un manipolo di malintenzionati» «Continuiamo – ha concluso Telesca – con la determinazione di sempre per il bene della nostra città, insieme». Non si conoscono ancora i responsabili. L’amministrazione comunale ha, tuttavia, fatto sapere di aver chiesto la collaborazione delle autorità competenti affinché si faccia luce sul caso anche attraverso le registrazioni delle videocamere di sorveglianza presenti in città.

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Attualità Bari News Video

Disordini al carcere di Bari. Il presidente Conaippe Mastrulli chiede l’intervento dello Stato – VIDEO

Nella serata del 17 agosto alcuni detenuti della seconda sezione del primo piano della casa circondariale “Francesco Rucci” di Bari hanno preso in ostaggio un infermiere e pestato a sangue un agente di Polizia Penitenziaria, intervenuto per difenderlo. L’operatore sanitario è rimasto ostaggio dei detenuti per più di quattro ore, poi liberato dall’intervento della Digos, dei Carabinieri e degli agenti di Polizia Penitenziaria accorso da tutta la Puglia. Alla luce di tutto questo il presidente Mastrulli del Conaippe chiede più garanzie per il personale, nuove assunzioni di personale e strutture più sicure.

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Attualità News Puglia

Maltempo in Puglia, allerta gialla: previsti temporali e rovesci

Temporali sparsi interesseranno i settori adriatici nelle prossime ore. Un avviso di allerta gialla è stato diramato dalla Protezione civile della Puglia, che fino alle 20 di domani, lunedì 19 agosto, prevede “precipitazioni da isolate a sparse” su tutta la regione. Nello specifico potrebbero verificarsi “rovesci o temporali” di varia intensità e “rischio idrogeologico”.

Temperature

Le minime in debole calo al sud e senza variazioni di rilievo sul resto del Paese. Le Massime sino in nuovo aumento al nord-est, al centro, su Sardegna e Lombardia. In diminuzione invece su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Stazionarie sul resto del territorio.

Venti

Deboli sulla Puglia e sul resto d’Italia. Poco mosso in serata il Mar Adriatico.

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Turisti pugliesi bloccati per tre giorni a Madeira. Vito Pagone racconta l’odissea del ritorno – FOTO

Bloccati per tre giorni all’aeroporto di Madeira, sono finalmente riusciti a tornare a casa. Ancora un rientro da incubo per dei turisti pugliesi che sarebbero dovuti ritornare in Puglia a ferragosto dopo una vacanza a Madeira. Il volo era stato programmato per il 15, alle 19.40, ma non è mai arrivato. Lo racconta Vito Pagone, uno dei baresi che sono stati costretti a dormire in aeroporto.

«Siamo arrivati in aeroporto sapendo che il volo sarebbe stato in ritardo. – racconta – Abbiamo atteso ma poi ci hanno comunicato che era stato proprio cancellato e riprogrammato per il giorno dopo, ma anche l’indomani non siamo riusciti a partire».

Il disservizio è stato causato dal maltempo e dall’eccessivo traffico aereo che si era creato attorno al piccolo aeroporto dell’isola, tanto che il mezzo destinato al ritorno è stato anche dirottato sul Portogallo. Essendo il maltempo una delle cause, i passeggeri non hanno avuto il diritto all’alloggio e ai circa 100 passeggeri in attesa sono stati distribuiti dei materassi per dormire per terra nell’attesa di un volo di ritorno.

«Ci siamo rivolti all’ambasciata italiana – spiega – che ha spisto la compagnia Wizz air a programmare un volo di emergenza per farci tornare. Ma il bello è stato che l’hanno reso disponibile sul sito e, a causa delle tante tratte cancellate, è subito andato in overbooking».

Solo alcuni dei passeggeri sono riusciti a prenotare il volo d’emergenza, non avendo goduto della priorità. Molti sono rimasti in aeroporto, nell’attesa di poter salire su un qualsiasi mezzo per l’Italia.

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Attualità News Puglia

Cresce il numero degli animali da affezione, in Puglia sono più di 700 mila tra cani e gatti ma in estate aumentano gli abbandoni

«Cresce in Puglia il numero degli animali da affezione, soprattutto cani e gatti per un totale di quasi 731mila esemplari. La Puglia però è anche una delle regioni più colpite dal fenomeno grave e triste dell’abbandono degli animali». A dirlo è Coldiretti Puglia, dopo una analisi dei dati dell’Anagrafe Animali d’Affezione del Ministero della Salute, che conta in Puglia 645.604 cani, 85.122 gatti e 27 furetti, in occasione della Giornata mondiale degli animali senza dimora e randagi che si festeggia il 18 agosto, vittime spesso proprio di abbandono.  

«Oltre una famiglia pugliese su tre (40%) ospita animali da compagnia, dato superiore a quello nazionale che si ferma al 33%, con il 62% di chi ospita animali domestici che spende mensilmente tra i 30 e i 100 euro – evidenzia Coldiretti – e solo il 19% meno di 30 euro mensili, mentre il 15% di chi ha un animale gli dedica un budget che va dai 100 ai più di 300 euro al mese, secondo l’Eurispes. Ma c’è anche un 4% che sborsa più di 300 euro, una percentuale praticamente triplicata rispetto all’anno precedente».

Sull’amore per cani e gatti pesa però anche il business criminale legato al mercato nero che, fra allevamenti clandestini in Italia e arrivi illegali dall’estero, coinvolge oltre 400mila cuccioli per un giro d’affari da 300 milioni di euro all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Osservatorio Agromafie. I trafficanti rilasciano documentazione contraffatta che attesta la falsa origine italiana degli animali e riporta trattamenti vaccinali e profilassi mai eseguiti, con i cuccioli il più delle volte trasportati nascosti e pressati dentro contenitori, doppi fondi ed altri ambienti chiusi, stipati in furgoni e camion che percorrono lunghi tragitti.

«Ad esserne colpiti – conclude Coldiretti – sono, oltre che gli allevatori ed i rivenditori onesti, in primo luogo gli animali stessi, vittime quasi sempre di maltrattamenti ed abusi. Quello dei cuccioli clandestini è un commercio che talvolta si realizza anche con la complicità di chi ricicla nel mercato legale animali di provenienza illegale».

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