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Brindisi Cronaca News

Investito e ucciso a Ostuni: il 26enne accusato di omicidio stradale resta in carcere

Resta in carcere il 26enne Marco Mola, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso in relazione alla morte del 25enne Andrea Catamerò, investito e ucciso lungo la complanare nei pressi di un lido sul litorale di Ostuni.

È quanto ha disposto la gip del tribunale di Brindisi, Vilma Gilli.

Mola, difeso dagli avvocati Pasquale Di Natale e Giovanni Caroli, questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere, limitandosi a fornire la prima versione già resa ai poliziotti all’alba di lunedì: non si sarebbe reso conto della presenza della vittima sul ciglio della complanare, buia in quel tratto. Mola non si fermò a prestare soccorso e venne rintracciato dagli agenti del commissariato di Ostuni qualche ora dopo l’episodio nella sua abitazione di Pezze di Greco, frazione di Fasano.

Dagli accertamenti eseguiti a poche ore dall’incidente è emerso che il 26enne era alla guida dell’auto dopo aver assunto droghe, in particolare cocaina e cannabinoidi.

I due legali dell’indagato nelle prossime ore valuteranno se presentare ricorso al Riesame.

Venerdì, intanto, sarà conferito l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo del 25enne originario di San Vito dei Normanni. La sindaca dello stesso Comune, Silvana Errico, ha già annunciato che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.

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Cronaca Lecce News

Panico a Tricase, in fiamme due auto e uno scooter in pieno giorno: si indaga

Attimi di paura nel cuore di Tricase, dove un violento incendio ha distrutto due auto e uno scooter. Le fiamme sono divampate intorno alle 13 in via Stella d’Italia, coinvolgendo anche le facciate delle abitazioni vicine e un parchimetro e, soprattutto, seminando il panico tra i residenti.

Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Il rogo, partito da una delle autovetture, si è rapidamente propagato agli altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze, avvolgendoli completamente. Il denso fumo nero ha invaso le strade circostanti, costringendo alcune famiglie a lasciare le proprie abitazioni per precauzione.

Fortunatamente, non si registrano feriti, ma i danni materiali sono ingenti. Oltre ai veicoli distrutti, sono stati danneggiati anche i muri di alcuni edifici. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare le eventuali responsabilità.

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Ambiente e Sostenibilità BAT Cronaca News Video

Trani, gestiva una discarica abusiva: sequestrata una ditta di recupero rifiuti – VIDEO

Una società che gestiva una discarica alla periferia di Trani avrebbe eluso vincoli e limiti delle autorizzazioni a cui era sottoposta facendo risultare “materie prime secondarie di seconda fascia” rifiuti che nulla avevano a che fare con carta da riciclare e plastica rigenerata.

È quanto hanno accertato i finanzieri del Comando di Barletta che hanno sequestrato l’impresa, del valore di 3 milioni di euro e altri 1,2 milioni di euro di beni riferibili all’amministratore e procuratore della società.

Si tratta, in particolare, di quote societarie, rapporti bancari, della sede aziendale e di terreni estesi per circa 20mila metri quadrati, e trasformati in discarica abusiva.

L’inchiesta, coordinata dalla procura di Trani, riguarda la gestione di una discarica abusiva, l’attentato alla sicurezza dei trasporti e altri illeciti amministrativi.

Secondo quanto accertato, «l’accumulo dei rifiuti veniva costantemente alimentato e incrementato fino a raggiungere altezze ben superiori ai limiti di sicurezza» con il rischio di «cedimento franoso della vicina linea ferroviaria elettrificata», spiega la guardia di finanza in una nota in cui si ricorda che le «investigazioni sono state svolte a tutela dell’ambiente».

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Cronaca Lecce News

Abusa di una 13enne durante le vacanze al mare nel Salento: indagato un uomo di 32 anni

Avrebbe abusato una ragazzina di 13 anni, figlia di una coppia di cui era ospite in una località nel Salento, il 32enne della provincia di Lecce che ora è indagato per violenza sessuale aggravata e continuata.

I fatti sarebbero accaduti a luglio scorso. Stando a quanto finora ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe abusato dell’adolescente quando la madre della piccola usciva di casa.

L’indagine a carico del 32enne è coordinata dalla pubblico ministero Erika Masetti.

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Cronaca Foggia News

Tragedia a Marina di Lesina, un malore fatale: muore annegato 84enne

Un pomeriggio di relax si è trasformato, ancora una volta, in tragedia a Marina di Lesina. Un 84enne, originario di San Nicandro Garganico ma residente da molti anni al Nord, ha perso la vita mentre faceva il bagno nelle acque di Tammaricella-Schiapparo.

Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano sarebbe stato colto da un malore improvviso mentre si trovava al largo. Nonostante il tempestivo intervento dei bagnini e dei sanitari del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi di rito e i militari della Capitaneria di porto. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto.

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Cronaca News Taranto

Minaccia la compagna con un forchettone durante la cena al ristorante: 46enne arrestato a Grottaglie

Un 46enne di Grottaglie è finito ai domiciliari dopo aver minacciato di morte la sua compagna impugnando una grossa forchetta durante una cena al ristorante.

Stando a quanto riferito dalla donna agli agenti del locale commissariato, si sarebbe trattato solo dell’ultimo di una lunga serie di episodi di atteggiamenti violenti e persecutori tenuti dall’uomo nei confronti della donna.

Dopo essere stata minacciata al ristorante, la donna terrorizzata è riuscita a scappare e a raggiungere con la sua auto il bar del fratello, dove si è rifugiata fino all’arrivo dei poliziotti.

La malcapitata, in forte stato d’agitazione, era circondata da alcuni passanti che stavano cercando di tranquillizzarla.

Accompagnata in Questura, la donna ha poi denunciato ai poliziotti di essere vittima da tempo di atti persecutori da parte del compagno geloso.

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Cronaca News Taranto

Massafra, da poco uscito dal carcere danneggia l’auto dei carabinieri: arrestato un 31enne

Avrebbe danneggiato il portone di un edificio e, all’arrivo dei carabinieri, si sarebbe scagliato contro l’auto di servizio il 31enne di Palagiano arrestato la notte scorsa dai carabinieri a Massafra.

I militari sono stati allertati da una telefonata al 112 da parte dei condomini di uno stabile dove l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava mandando in frantumi i vetri del portone d’ingresso.

I carabinieri hanno provato a fermare l’uomo che, per tutta risposta, ha rifiutato di fornire le proprie generalità e si è scagliato contro l’auto dei carabinieri, dopo averli aggrediti e minacciati. I militari sono riusciti, con non poche difficoltà, a bloccare il 31enne e a farlo salire sull’auto di servizio: l’uomo però ha continuato a tenere un comportamento violento danneggiando a calci la portiera posteriore dell’autoradio e mandando in frantumi anche il finestrino.

L’uomo, scarcerato il giorno prima dalla casa circondariale di Taranto, è stato nuovamente arrestato e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

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Cronaca Lecce News

Paura a Racale: serbatoio di Gpl comincia a perdere gas. Intervengono i vigili del fuoco

Paura, nel tardo pomeriggio di ieri, a Racale dove un serbatoio di Gpl ha cominciato a perdere gas.

Il serbatoio, che si trova all’interno di una proprietà privata, ha una capacità di mille litri ed era stato appena rifornito ma, a causa della vetustà, ha perso prodotto dalla base provocando una fiammata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecce che, supportati dai colleghi del nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) esperti in travasi di Gpl del Comando di Bari, hanno svuotato il serbatoio e vi hanno immesso acqua, mettendolo così in sicurezza.

Si tratta del secondo intervento simile in poco tempo: tre giorni fa, infatti, un altro serbatoio è stato svuotato a Trani.

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Cronaca Matera News

Matera, colpisce la nonna con un pugno: arrestato un 18enne. In casa aveva armi e droga

Ha colpito la nonna con un pugno in pieno volto, rompendole il naso, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. Ma è stato solo l’ultimo atto violento che l’anziana ha dovuto subire dal nipote 18enne, che in casa aveva anche armi e droga, arrestato dagli agenti della Questura di Matera.

È stata proprio la donna a contattare il 113 e a chiedere l’aiuto della polizia. Gli operatori delle volanti, giunti nell’abitazione, hanno trovato l’anziana spaventata e con il naso sanguinante e il giovane piuttosto agitato.

Stando a quanto raccontato dalla donna, il nipote la sottoponeva a continui soprusi e vessazioni, sia fisiche sia psicologiche, costringendola ad assecondarlo in tutto.

Gli investigatori hanno effettuato anche una perquisizione nella stanza da letto del giovane trovando e sequestrando 50 grammi di hashish, suddivisi in 26 dosi, e tre aste di ferro, alla cui estremità erano stati fissati, con del nastro isolante, coltelli da cucina. Il giovane aveva anche un passamontagna.

Il 18enne è stato arrestato e condotto in carcere a Matera.

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Cronaca Lecce News

Nardò, sorpresi da un poliziotto in vacanza ad appiccare il fuoco: denunciati 3 piromani minorenni

Appiccano le fiamme sotto la Torre dell’Alto a Santa Caterina, ma vengono sorpresi e finiscono in questura, dove si scopre che sono tutti minorenni. Solo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Veglie ha evitato il propagarsi delle fiamme, che potevano rivelarsi fatali per il Parco di Portoselvaggio e per i villeggianti della marina di Nardò.

I fatti

Intorno all’una di notte tra lunedì e martedì scorsi, in località “Chiapparo”, accanto a un lido balneare in legno, qualcuno ha notato tre ragazzi che davano alle fiamme la vegetazione e ha chiamato i soccorsi. Un poliziotto di Crotone in vacanza ha bloccato i tre, per poi consegnarli ai colleghi di Nardò. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero della Procura della Repubblica per i minorenni di Lecce.

Solo grazie ai Vigili del Fuoco le fiamme non si sono propagate, evitando una situazione grave come quelle verificatesi nei giorni scorsi a Tricase e Ugento per le quali si è reso necessario l’intervento dei Canadair.

Il bilancio di luglio

«La sensazione, rispetto all’anno scorso, è che luglio sia stato sicuramente più tranquillo» spiega Marco Greco, funzionario della Protezione Civile regionale della Sala operativa di Campi Salentina. «Non abbiamo ancora un’analisi statistica, ma l’anno scorso a luglio abbiamo registrato gli incendi peggiori: Lido Conchiglie, San Cataldo, Ugento, Castro, Santa Cesarea. Quest’anno, tra giugno e luglio, anche se il numero di incendi resta alto, non ci sono state situazioni così gravi. Tuttavia abbiamo avuto alcuni eventi critici tra i quali un incendio alla Riserva naturale delle Cesine, un vasto incendio a Ugento e uno a Santa Cesarea, per citarne alcuni. Ma gli eventi dell’anno scorso restano più intensi. Confidiamo in un agosto e settembre clementi».

Tutti eventi dolosi? «Dolosi o colposi – spiega Greco – per dirlo con certezza bisognerebbe attendere l’esito delle attività investigative. Comunque non c’è dubbio: che sia per un’azione criminale o per incuria e disattenzione, c’è sempre dietro la mano dell’uomo».

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