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Cronaca News Taranto

False attestazioni per il reddito di cittadinanza: 9 denunce nel Tarantino

Nove persone sono state denunciate, dalla Guardia di finanza di Taranto, per aver percepito illecitamente il reddito di cittadinanza per oltre 107mila euro.

È quanto emerso durante specifici controlli eseguiti dai finanzieri ionici su un target selezionato attraverso analisi di rischio e mirate attività info-investigative svolte con il supporto del personale dell’Inps.

I nove percettori del reddito di cittadinanza, è emerso dalle indagini, avrebbero attestato falsamente di essere in possesso dei requisiti per l’accesso al beneficio.

I militari hanno anche provveduto al sequestro delle somme illecitamente percepite.

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BAT Cronaca News

Barletta, cane lupo e padrone aggrediti da un pitbull senza guinzaglio in pieno centro

«Teniamo al guinzaglio i nostri cani» è questo il monito lanciato dal presidente dell’associazione di volontariato “Ambulatorio Popolare”, l’avvocato Cosimo Matteucci, dopo l’aggressione di qualche giorno fa al suo stesso “amico a quattro zampe”, di nome Akira, (un cane lupo cecoslovacco di taglia media), da parte di un pitbull che si aggirava con il suo padrone, in pieno centro storico, ma senza guinzaglio. «È accaduto verso le 10:30 – spiega Matteucci – stavamo rientrando a casa. Akira era al guinzaglio; il pitbull invece no, era su una piazzetta con il suo proprietario poco distante.

L’aggressione

«Gli chiedo più volte di prendere il suo cane mentre cerco di nascondere Akira dietro un’automobile parcheggiata. Accade ciò che volevo evitare: il pitbull nota Akira, la punta e l’attacca. Nonostante – chiosa- la mia difesa il pitbull afferra al collo Akira e inizia a strattonarla con violenza: “me lo sta uccidendo”, ricordo bene di aver urlato. Inutile ogni sforzo per staccarlo da Akira». «Nei prossimi giorni denuncerò quanto accaduto alla polizia – annuncia il presidente dell’ambulatorio – Akira ora sta bene ma sono stati momenti terribili. Il problema è purtroppo diffuso sui terreni e nella pineta sotto le mura del Carmine. Puntualmente si ritrovano persone che lasciano liberi i loro cani di grossa taglia e non c’è nessun controllo: in tanti non hanno il guinzaglio. Tutto ciò sta diventando troppo pericoloso».

L’appello

«L’amministrazione – suggerisce Matteucci dovrebbe incrementare i controlli avvalendosi della polizia municipale cosi da sanzionare coloro che non hanno guinzaglio e museruola (quando prescritta). Le zone da “attenzionare” non sono solo quelle adiacenti alle Mura del Carmine ma anche i giardini De Nittis (nei pressi della stazione) e piazza sant’Antonio, non ci passo più da quelle parti e se lo faccio cerco di essere molto attento. La gente deve sapere che ci sono multe e controlli in modo che si scongiurino tali condotte».

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Bari Cronaca News

Giallo ad Adelfia, è scomparso Giuseppe: un anziano affetto da demenza senile

È allarme ad Adelfia per la scomparsa di Giuseppe, un anziano affetto da demenza senile. L’uomo, vestito come da foto allegata, si è allontanato da casa in sella a una bicicletta graziella di colore nero/verde. Le ore passano e l’angoscia dei familiari cresce. L’appello per ritrovarlo è stato lanciato diverse ore fa, ma finora non si hanno notizie certe sul suo conto.

Come riporta BIT – LIVE quotidiano online, con le temperature elevate di questi giorni ogni minuto è prezioso. Chiunque lo avesse visto, è pregato di contattare immediatamente il numero unico per le emergenze 112.

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Bari Cronaca News

Sorpreso a rubare in casa a Bari aggredisce la proprietaria: arrestato un 18enne

Un 18enne incensurato barese è stato arrestato dagli agenti delle volanti della Questura di Bari per aver aggredito una ragazza all’interno della propria abitazione a Torre a Mare. I fatti risalgono a venerdì scorso, 2 agosto, in piena notte.

A quanto si apprende il 18enne sarebbe un vicino di casa della vittima e avrebbe tentato di strangolare e soffocare con un lenzuolo la ragazza, per impedirle di urlare, che lo aveva sorpreso a rubare nel suo appartamento.

Il giovane si sarebbe fermato una volta accortosi che la vittima stava per perdere conoscenza. Avrebbe così allentato la presa e si sarebbe fatto consegnare del denaro prima di darsi alla fuga.

La ragazza ha chiesto aiuto e una volante della polizia che si è messa immediatamente alla ricerca dell’aggressore, individuato poco distante: aveva ancora con sé un passamontagna, guanti e il denaro rubato alla vittima. Il giovane è stato arrestato.

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Cronaca News Taranto

Esce dall’autostrada e segue il navigatore: giovane tarantino finisce bloccato in un bosco

Brutta avventura per un giovane automobilista tarantino, rimasto bloccato in un bosco calabrese a causa di un errore del navigatore.

Il ragazzo ha imboccato con la sua auto, nella tarda serata di ieri, l’uscita di Altilia Grimaldi dell’A2 Autostrada del Mediterraneo ma seguendo le indicazioni del navigatore satellitare invece di raggiungere Lamezia Terme, dove era diretto, ha proseguito il viaggio attraverso vecchie mulattiere di montagna a oltre 1000 metri di altezza fino al punto di rimanere bloccato in zona boscata.

Al ragazzo, ingannato anche dal buio della notte, non è rimasto altro che rivolgersi ai vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme i quali, raccolta la richiesta di aiuto, si sono immediatamente attivati per le ricerche.

Il disperso è stato contattato telefonicamente dal capo squadra che, dalle informazioni ricevute, è riuscito a ricostruire il percorso seguito. Successivamente, con non poca difficoltà, i vigili del fuoco hanno poi individuato il malcapitato che è stato accompagnato, assieme alla sua vettura, in una zona sicura.

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Bari Cronaca News

Bari, continua la “caccia” agli abusivi del trasporto: 3 Ncc multati all’aeroporto

Continua senza sosta la lotta della Polizia Locale di Bari contro il fenomeno del trasporto pubblico abusivo. Negli ultimi giorni, i controlli intensificati presso l’Aeroporto di Bari hanno portato all’individuazione di ben tre veicoli adibiti a servizio di noleggio con conducente (NCC) senza le necessarie autorizzazioni.

Le autovetture coinvolte sono una Opel Insignia, una BMW e una Mercedes Vito Tourer. Tutti i conducenti sono stati sanzionati per violazione dell’articolo 85 del Codice della Strada e i veicoli sottoposti a fermo amministrativo.

I passeggeri, provenienti da diverse località pugliesi (Rodi Garganico, Monopoli e Martina Franca), stavano usufruendo di un servizio di transfer verso l’aeroporto, dietro pagamento di una tariffa. Un fenomeno, quello dell’NCC abusivo, che prolifera soprattutto nei momenti di maggiore richiesta, come ad esempio durante le partenze o gli arrivi dei voli.

La Polizia Locale di Bari, con le sue attività di controllo, mira a tutelare sia gli operatori del settore che lavorano nel rispetto delle norme, sia i cittadini che hanno diritto a un servizio di trasporto pubblico sicuro e affidabile.

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Cronaca Lecce News

Tenta di rubare cavi da una cabina dell’Enel ma resta folgorato: ferito un 43enne a Melissano

Stava tentando di rubare dei cavi di rame da una cabina dell’Enel il 43enne rimasto folgorato nella zona industriale di Melissano, in via Monterosa.

L’uomo sarebbe arrivato sul posto con una bicicletta e avrebbe provato a impossessarsi di alcune componenti della cabina quando è stato investito dalla scarica elettrica.

Trasportato in ospedale a Casarano dai sanitari del 118, il 43enne è ricoverato con ustioni a una mano. A quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Melissano e Casarano, i vigili del fuoco di Gallipoli e i tecnici dell’Enel per mettere in sicurezza la zona.

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Brindisi Cronaca News

Ostuni, 25enne investito e ucciso da un’auto pirata: arrestato un giovane, guidava sotto l’effetto di droghe

Un 25enne di San Vito dei Normanni è morto dopo essere stato investito da un’auto pirata all’esterno di un lido di Ostuni. È accaduto nella tarda serata di ieri, domenica 4 agosto, poco prima della mezzanotte.

La vittima è Andrea Catamerò che, a quanto si apprende, aveva trascorso la serata in un locale che si trova in località Pilone, sulla complanare tra Ostuni e Fasano, con alcuni amici. Uscito dalla struttura sarebbe stato travolto dall’auto che non si è fermata per prestare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 25enne.

Stando a quanto riferisce Brindisireport, alcuni amici della vittima, che hanno assistito alla tragedia, avrebbero preso il numero di targa dell’auto. Indaga la polizia che ha portato nel commissariato di Ostuni un 26enne sospettato di essere il conducente dell’auto. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato per guida sotto effetto di droghe e omissione di soccorso.

Sull’auto guidata dal 26enne sarebbero stati trovati alcuni segni ritenuti compatibili con l’investimento.

Il 26enne, che non si è fermato a prestare soccorso, è stato individuato dagli agenti del commissariato di Ostuni a poche ore dal fatto e condotto in commissariato dove è stato ascoltato a lungo. Dagli accertamenti clinici eseguiti è emerso che l’arrestato guidava dopo aver assunto cocaina e cannabinoidi. Il 26enne è stato portato nel carcere di Brindisi.

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Cronaca News Taranto

Palagiano, folgorato mentre lavora in campagna: muore un 33enne, ustionato il fratello

Un 33enne è morto, oggi 5 agosto, mentre era al lavoro nelle campagne di Palagiano.

L’uomo stava effettuando alcuni interventi sull’elettropompa di un pozzo quando è stato colpito dalla scarica elettrica.

Il fratello della vittima è rimasto ustionato ed è stato trasportato all’ospedale di Castellaneta. L’uomo ha riportato ustioni e, per questo, sarà trasferito al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi. Anche il padre era al lavoro con i figli ma in quel momento si era allontanato ed è rimasto fortunatamente illeso.

Sul posto intervenuti i carabinieri, il personale del 118 e dello Spesal, il servizio Asl per la sicurezza dei luoghi di lavoro, e la Procura della Repubblica di Taranto.

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Cronaca Foggia News

Da Foggia a Pescara, sgominata la banda dei furti di rame dalle pale eoliche: 7 arresti

Un’operazione congiunta dei carabinieri di Popoli e Foggia ha portato allo smantellamento di una pericolosa organizzazione criminale dedita ai furti, alle rapine e alle estorsioni. Dodici persone, di cui sette ai domiciliari e cinque con altre misure cautelari, sono finite in manette al termine di un’indagine durata un anno e mezzo.

La banda, composta da dieci uomini e due donne, avrebbe messo a segno oltre 25 colpi nelle province di Pescara, Ascoli Piceno e Foggia, concentrandosi soprattutto sui furti di rame all’interno delle pale eoliche, causando danni per oltre 200mila euro. Ma le loro attività illecite non si limitavano a questo: furti in abitazione, rapine ed estorsioni completavano il loro ampio raggio d’azione.

L’indagine è partita da Manoppello a seguito di un furto di un camion e di diverse bobine d’acciaio ai danni di due aziende. Gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno ricostruito un’organizzazione criminale ben strutturata, capace di agire con professionalità e rapidità. I membri della banda si occupavano di tutto: dalla pianificazione dei colpi, all’individuazione dei bersagli, fino allo smaltimento della refurtiva.

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