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Cronaca Foggia News

Morto dopo un agguato a fucilate a Foggia: al vaglio le immagini della videosorveglianza

A Foggia è caccia all’uomo in bicicletta che, la sera di venerdì 2 agosto, avrebbe sparato con un fucile al 45enne Giacomo Mongiello, morto in ospedale due giorni dopo a causa delle ferite riportate nell’agguato avvenuto in via Sbano.

Gli agenti della squadra mobile del capoluogo dauno stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver immortalato elementi investigativi utili alle indagini.

Mongiello era in compagnia di alcuni amici quando si sarebbe allontanato di qualche metro per recarsi ad acquistare una birra in via Sbano. In quel momento un uomo con il volto coperto, in sella ad una bici, si sarebbe avvicinato esplodendo i colpi di fucile. Due quelli che avrebbero raggiunto al braccio il 45enne. Alcune schegge lo hanno poi colpito all’addome.

È mistero sul possibile movente su cui gli investigatori non si sbilanciano. Il 45enne, interrogato in ospedale in prima battuta, non avrebbe riferito alcun elemento utile. L’uomo, incensurato, non aveva legami con la criminalità organizzata.

La sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo ha intanto espresso «massima fiducia nell’operato di forze dell’ordine e magistratura».

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BAT Cronaca News

Lavoratori irregolari in una discoteca di Trani: chiesta la sospensione dell’attività

Sette lavoratori non in regola sono stati scoperti in una struttura di Trani utilizzata per l’organizzazione di feste ed eventi.

A scoprirlo sono stati i finanzieri della locale compagnia durante il controllo in un impianto sportivo polivalente, dotato di ristorante, piano bar e piscina. I controlli hanno riguardato le autorizzazioni per la somministrazione di cibi e bevande, il pagamento dei diritti Siae per la diffusione di musica e, appunto, la regolare assunzione del personale impiegato per la preparazione dei pasti, il servizio ai tavoli, la vigilanza e il parcheggio.

Al termine dei controlli la Guardia di finanza ha chiesto all’Ispettorato territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale.

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Bari Cronaca News

Bimbo scomparso e ritrovato a Locorotondo: si fa strada l’ipotesi del sequestro lampo

Si fa strada l’ipotesi di un sequestro lampo in riferimento alla scomparsa del piccolo Domenico, il bimbo di 2 anni, avvenuta il 30 luglio scorso a Locorotondo. Il bambino, che si sarebbe allontanato mentre giocava nel giardino della sua abitazione, è stato ritrovato dopo circa otto ore di ricerche a qualche chilometro da casa.

Sulla vicenda sarebbero ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Il dubbio, che si era fatto largo già nell’immediatezza del ritrovamento, è che difficilmente un bimbo così piccolo può coprire da solo un percorso così lungo da solo e senza che nessuno lo noti.

Dubbio espresso sia dal sindaco, Antonio Bufano, che ha partecipato alle ricerche in prima persona, sia dalla famiglia. L’ipotesi, circolata da giorni e ripresa da alcuni media, è che si possa essere trattato di un sequestro lampo.

Sulla vicenda c’è massimo riserbo da parte della Procura di Bari, mentre, secondo quanto riferisce l’Ansa non ci sarebbe alcuna ipotesi rapimento al vaglio degli inquirenti.

Lo stesso sindaco Bufano aveva dichiarato all’Ansa che «i cani molecolari giravano attorno alla casa del piccolo e questo faceva dedurre che fosse lì vicino e non a tre, quattro chilometri da casa».

Parole che hanno spinto molti a pensare che il bambino fosse stato preso da qualcuno che, a causa del clamore mediatico suscitato dalla vicenda e dalla attività intesa di ricerca, avrebbe desistito nel suo intento lasciandolo accanto all’albero. Una tesi che al momento non trova riscontri ufficiali.

Stando a quanto riferisce il Corriere del Mezzogiorno, i carabinieri hanno ripercorso il tragitto che avrebbe seguito il bambino, lo hanno fatto nelle stesse condizioni in cui è avvenuta la scomparsa: intorno a mezzogiorno seguendo un terreno accidentato e con vegetazione fitta che renderebbero difficile credere che un bimbo così piccolo possa averlo percorso da solo.

Sempre il quotidiano riferisce che il punto esatto in cui è stato rinvenuto, nascosto sotto un albero di fico, sarebbe stato perlustrato da forze dell’ordine e volontari qualche ora prima del ritrovamento.

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BAT Cronaca News

Andria, rapina due ragazzini per 5 euro: 22enne finisce in carcere

Un 22enne di origini algerine è stato arrestato per aver rapinato due ragazzini di 15 e 13 anni ad Andria.

È accaduto venerdì scorso quando il giovane avrebbe fermato i due minorenni mentre passeggiavano nel centro cittadino, li avrebbe bloccati e si sarebbe fatto consegnare 5 euro prima di allontanarsi.

A soccorrere i due sono stati alcuni passanti che hanno allertato i carabinieri che, nel giro di pochi minuti, hanno bloccato il 22enne che è ora in carcere a Trani.

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Cronaca Foggia News

Agguato a fucilate in via Sbano a Foggia: morto in ospedale il 45enne ferito

Non ce l’ha fatta il 45enne ferito a colpi di fucile nella tarda serata di venerdì 2 agosto in via Sbano, nella zona sud di Foggia. L’uomo è morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale dove era stato trasportato in gravi condizioni.

L’attentato

Intorno alle 23, l’uomo, incensurato, si trovava assieme ad alcuni amici. Si è allontanato qualche minuto per prendere una bibita quando è stato avvicinato da una persona che si muoveva in bicicletta, a volto coperto, e che ha aperto il fuoco due volte con un fucile.

La vittima è stata ferita a un braccio ed è caduta al suolo, mentre l’attentatore si è dato alla fuga, sempre in sella alla bicicletta. Il 45enne è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dove gli sono state prestate le prime cure.

In seguito, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per asportare alcune schegge di proiettile che lo avevano raggiunto alla milza. L’uomo è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dove è deceduto nella notte.

Le indagini

Sul luogo dell’agguato sono intervenuti sia i carabinieri che la polizia, ma è a quest’ultima che sono state affidate le indagini. Già nel corso della notte sono state prelevate le registrazioni degli impianti di videosorveglianza della zona e stati effettuati diversi interrogatori per cercare di ricostruire con precisione quanto accaduto.

Secondo i primi orientamenti degli inquirenti, si potrebbe trattare di un regolamento di conti: probabilmente, un avvertimento alla vittima per costringerlo a pagare un debito che non aveva onorato. In ogni caso, l’episodio non sarebbe legato al mondo della criminalità organizzata.

Era dal 15 ottobre dello scorso anno che non si verificavano episodi simili nel capoluogo: in quel caso, tre colpi di pistola erano stati esplosi verso un uomo che transitava in macchina in via Fuiani, che però era riuscito a scampare all’attentato fuggendo a bordo dell’auto.

Episcopo: «Debellare la deriva violenta»

«L’agguato in via Sbano in cui è rimasto vittima Giacomo Mongiello ha riacceso l’allarme sulla deriva violenta e distorta che va ovunque adeguatamente considerata, contrastata e debellata». Lo afferma la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo. «La “squadra Stato” è tuttavia presente – aggiunge – in costante contatto e condivisione, dalle forze dell’ordine alla magistratura inquirente e giudicante, composta da uomini e donne encomiabili per efficienza, professionalità, motivazioni, spirito di sacrificio e rispetto delle Istituzioni. Confido quindi nel loro operato per fare luce sul delitto che ha macchiato di sangue una strada della nostra città, ribadendo che da parte dell’amministrazione comunale l’attenzione per la sicurezza e la legalità è prioritaria, e non ammette cali di tensione e sottovalutazioni di sorta».

Episcopo esprime, a nome dell’intera amministrazione comunale, «la nostra vicinanza ai familiari della vittima».

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Cronaca News Taranto

Sbalzato da una giostra durante la festa patronale: ferito un 13enne a Leporano

Tragedia sfiorata, ieri sera, nel luna park allestito a Leporano per i festeggiamenti in onore del patrono Sant’Emidio.

Un ragazzino di 13 anni è rimasto ferito dopo essere stato sbalzato da una giostra in movimento. Dopo un volo di circa tre metri, l’adolescente è caduto pesantemente sul terreno.

Sono subito scattati i soccorsi e il ragazzo è stato condotto in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove è stato ricoverato. Non è comunque in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti gli operatori 118, i carabinieri e la polizia locale. La giostra è stata chiusa.

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Cronaca Lecce News

Incendio a Santa Cesarea Terme: le fiamme minacciano un campeggio e una discoteca

Un vasto incendio è divampato a Santa Cesarea Terme, all’interno del parco naturale.

Il rogo si è sviluppato sulla via che dalla località balneare porta a Vitigliano e si è velocemente propagato. Sono una quindicina gli ettari divorati dalle fiamme, tra macchia mediterranea e pineta.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e personale della protezione civile. È stato chiesto anche l’intervento di un canadair.

Per ragioni di sicurezza l’area è stata sgomberata. Le fiamme hanno minacciato un campeggio, la scogliera e una nota discoteca.

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Cronaca Lecce News

Movida violenta a Gallipoli: due feriti nell’ennesima rissa all’esterno di un lido

Due ragazzi padovani sono finiti in ospedale con contusioni e fratture vertebrali al culmine dell’ennesima rissa scoppiata all’esterno di un lido a Gallipoli. Per loro la prognosi è di 30 giorni.

L’episodio si è verificato la scorsa notte nel Lido Zen, uno dei più frequentati della Baia Verde.

La dinamica è ancora da chiarire, ma da quanto si apprende per motivi futili un gruppo di giovani turisti padovani sarebbe stato circondato in spiaggia da un altro gruppetto di avventori che probabilmente per una parola di troppo, un apprezzamento verso una ragazza, li avrebbero aggrediti.

I due feriti avrebbero riferito di essere stati picchiati dai buttafuori del locale. Sull’accaduto indagano gli agenti del locale commissariato di Polizia.

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Cronaca News Potenza

Ubriaco minaccia di morte la moglie davanti ai figli piccoli: 39enne arrestato a Potenza

Insultata, denigrata e minacciata di morte davanti ai figli piccoli. È l’incubo che viveva una donna di Potenza che, al culmine dell’ennesima lite, ha contattato i carabinieri che hanno arrestato il marito violento.

È accaduto in settimana nel capoluogo lucano. La donna, molto agitata, ha telefonato al 112 e i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Potenza si sono immediatamente recati presso la sua abitazione. Qui la scena è stata subito chiara.

La donna, che aveva accanto a sé i suoi figli piccoli, ha raccontato ai militari quello che era costretta a subire ormai da tempo dal marito, un 39enne, che è stato trovato in evidente stato di ebrezza.

Prestati i primi soccorsi, la donna è stata accompagnata presso gli uffici dell’Arma di via Pretoria dove, al termine del racconto della vittima, i carabinieri hanno arrestato il 39enne per maltrattamenti e lo hanno posto ai domiciliari in casa di un parente fuori città. L’arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Potenza che ha disposto l’apposizione del braccialetto elettronico all’indagato.

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Bari Cronaca News

Sorpreso con 33 dosi di cocaina in piazza Moro a Bari: arrestato un 40enne

Girava con fare circospetto, in auto, nei ditorni di piazza Aldo Moro, a Bari, il 40enne residente in provincia arrestato dagli agenti della polizia locale con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, notato dai vigili, è stato fermato e sottoposto a controllo. Durante la perquisizione sono state trovate 33 confezioni sigillate contenenti complessivamente 17 grammi di cocaina.

Identificato e sottoposto a fermo, l’uomo – incensurato – è stato arrestato e sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di domani.

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