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Cronaca News Taranto

Taranto, mini-crociere con evasione fiscale: impresa nasconde al fisco 750mila euro

Ammonta a oltre 750mila euro l’evasione fiscale di un’impresa tarantina che, formalmente costituita come ente no profit, organizzava escursioni in mare a bordo di imbarcazioni da diporto.

I finanzieri della sezione operativa navale del capoluogo ionico – a conclusione di una serie di controlli – hanno accertato che per tre anni, dal 2021 al 2024, l’impresa non avrebbe dichiarato al fisco ricavi per oltre 750mila euro e avrebbe evaso l’Iva per circa 64mila euro.

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Cronaca Foggia News

Tragico epilogo a Carpino: trovato senza vita il 90enne scomparso il 10 luglio scorso

Tragico epilogo a Carpino, nel Foggiano, dove è stato trovato senza vita Antonio Draicchio, l’anziano 90enne di cui non si avevano più notizie dal 10 luglio scorso.

L’anziano si era allontanato da casa lungo la strada provinciale 50 in direzione di Monte Sant’Angelo e non aveva fatto ritorno nella sua abitazione.

Dopo la denuncia di scomparsa da parte dei familiari si è messa in moto la macchina delle ricerche che ha visto coinvolti i carabinieri, i vigili del fuoco e tantissimi volontari, tra cui la Pro Loco di Carpino, che hanno battuto il territorio palmo a palmo anche con il supporto di elicotteri e droni. La zona delle ricerche era impervia e non semplice da setacciare per la morfologia dell’area boschiva.

Le ricerche del 90enne sono state poi interrotte dopo sette giorni, come da prassi. Nelle scorse ore, poi, il tragico ritrovamento del corpo senza vita di Draicchio in località Piano Vergate.

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BAT Cronaca News

Medico di Trani firmava certificati falsi per una vigilessa milanese: i due finiscono nei guai

Avrebbe preparato dei certificati medici falsi per giustificare l’assenza dal lavoro di una vigilessa. L’asse Trani-Milano finisce in Tribunale. Al centro della vicenda c’è un’agente della Polizia locale di Milano che per un anno e quattro mesi avrebbe usufruito di permessi lavorativi retribuiti, sulla base di certificati considerati falsi dagli inquirenti, redatti da un medico di Trani. E così, il caso è approdato nelle aule del Tribunale tranese. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 24 settembre.

L’inchiesta

Quella della Procura di Trani, fa riferimento a un periodo di sedici mesi, da ottobre 2020 a febbraio 2022, durante i quali si sarebbe verificata l’assenza della vigilessa che, adesso, rischia il processo con le accuse di truffa e falsa giustificazione dell’assenza dal servizio. «In più occasioni – emerge dagli atti ufficiali – il certificato in contestazione è stato redatto da un medico di Trani. E in un caso sarebbe stato predisposto in concorso con il medico». Non sarebbe da escludere che a finire nel mirino della Procura tranese sia stato prima il medico e, poi, la vigilessa. Di sicuro, c’è che il Comune di Milano non ha alcuna intenzione di stare a guardare e ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale.

La delibera

L’Amministrazione, guidata dal sindaco Giuseppe Sala, ha infatti approvato una delibera che mette nero su bianco le intenzioni della Giunta, spiegando le motivazioni alla base nel provvedimento. «Secondo quanto indicato dalla Direzione Sicurezza Urbana -si legge nella deliberazione – è opportuna la costituzione di parte civile del Comune di Milano in ragione della gravità della condotta tenuta dall’imputata, che ha causato all’Amministrazione un danno patrimoniale e non patrimoniale». In altre parole, il presunto comportamento illecito della vigilessa avrebbe avuto ripercussioni sul piano organizzativo, ma anche su quello economico. «L’agente della Polizia locale del Comune di Milano – evidenzia il provvedimento – in più occasioni giustificava l’assenza dal servizio con una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia, inducendo così in errore il Comune e ottenendo il pagamento delle prestazioni non dovute». Per questo, al di là degli esiti della magistratura, non sarebbero da escludere eventuali azioni disciplinari in ambito professionale, sia nei confronti del medico che della vigilessa. Intanto, il Comune di Milano ha già annunciato battaglia legale per ottenere il risarcimento dei danni.

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Cronaca Lecce News

Otranto, un ostello trasformato in affittacamere: l’ex sindaco Cariddi tra i 6 indagati

Un’area di circa 900 metri quadrati, situata nella periferia di Otranto, è stata sequestrata su disposizione del giudice per le indagini preliminari Marcello Rizzo, su richiesta del pm Patrizia Ciccarese. Il provvedimento è stato emesso a seguito di presunte violazioni del testo unico di edilizia rilevate dagli inquirenti. L’immobile, ancora in stato di rustico e situato al lotto 3 della zona Pip di Otranto, in via Monsignor Luigi Bienna, è al centro di un’inchiesta che coinvolge sei indagati.

Le indagini

I fatti contestati riguardano un arco temporale che va dal 2017 al 2022. Le irregolarità sono emerse durante un sopralluogo effettuato nel maggio scorso. Gli indagati sono accusati di aver contribuito, a vario titolo, alla realizzazione di un complesso edilizio destinato all’attività di affittacamere in un’area dove, inizialmente, era previsto un progetto per un ostello della gioventù. Gli indagati Andrea De Benedetto, 32enne di Otranto, rappresentante legale della società Kairos Srl, proprietaria dell’immobile; Emanuele Maria Maggiulli, 58enne di Muro Leccese, ex responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Otranto; Giuseppe Tondo, 71enne di Otranto, ex responsabile dell’Ufficio del paesaggio del Comune di Otranto; Pierpaolo Cariddi, 58enne di Otranto, ex sindaco e tecnico progettista e direttore dei lavori; Andrea Corvaglia, 32enne di Uggiano La Chiesa, attuale responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Otranto; e Serena Luisa Rosati, 50enne di Otranto, ex responsabile dell’Ufficio del paesaggio del Comune di Otranto e attuale assessora all’Urbanistica e alle opere pubbliche.

Le accuse

Gli indagati sono accusati di costruzione abusiva senza i necessari permessi edilizi e paesaggistici e falsificazione di documenti ufficiali. In particolare, a De Benedetto e Cariddi avrebbero falsamente attestato, nelle richieste depositate in Comune, che l’immobile non fosse soggetto a tutela ambientale paesaggistica.

Il sequestro

I sigilli sono stati affissi ad una struttura che comprende un seminterrato, un piano rialzato e un primo piano con abitazione del titolare, sei alloggi per gli ospiti, sala da pranzo, cucina, bagno e una prevista piscina di 17 metri quadrati, il tutto edificato senza alcun permesso di costruire e senza autorizzazione paesaggistica. Gli atti che hanno portato all’edificazione sono stati giudicati illegittimi, poiché rilasciati in variante rispetto al progetto originale, che prevedeva un ostello della gioventù, in un’area classificata come “prati e pascoli”.

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Cronaca News Puglia

Terremoto in Calabria: la scossa avvertita anche in Puglia. Numerose segnalazioni sui social

Un terremoto di magnitudo tra 4,9 e 5,4 si è verificato intorno alle 22 di stasera, 1 agosto, a tre chilometri da Pietrapaola, in provincia di Cosenza.

La scossa è stata avvertita chiaramente anche in Puglia. Diverse le segnalazioni, anche attraverso i social network, in particolare dalle province di Bari, Taranto e Brindisi.

Il sisma è stato avvertito soprattutto negli edifici ai piani più alti. Al momento non si segnalano danni a persone o cose.

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Cronaca Foggia News

Tragedia a Marina di Lesina, si allontana e si accascia sul bagnasciuga: muore 70enne

Ennesima tragedia sulle spiagge pugliesi. Un 70enne è morto, oggi 1 agosto, in località Punta Pietre Nere a Marina di Lesina, in provincia di Foggia. Da quanto si apprende l’uomo si sarebbe allontanato per una passeggiata sul bagnasciuga quando sarebbe stato colto da un malore.

La moglie, non vedendolo tornare, ha lanciato l’allarme. Il corpo dell’uomo è stato trovato riverso in spiaggia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, anche con l’elisoccorso, che hanno tentato invano di rianimare l’uomo.

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Cronaca Lecce News

Incendio sulla litoranea tra Tricase e Andrano: in fiamme una vasta area di vegetazione

Una vasta area di vegetazione è stata distrutta da un incendio divampato nella tarda mattinata di oggi, 1 agosto, su un tratto della litoranea tra Tricase e Andrano, nel Leccese.

L’area, già in passato, è stata teatro di numerosi roghi.

Sul posto hanno operato i vigili del fuoco insieme ai volontari della protezione civile e personale Arif. Si è reso necessario anche l’intervento di un canadair giunto da Lamezia Terme, poi rientrato nel pomeriggio.

Per permettere le operazioni di spegnimento la polizia locale di Tricase ha deviato su Marina Porto il traffico proveniente da Marina Serra, impedendo temporaneamente l’accesso sulla litoranea.

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Cronaca News Potenza

Scontro tra due auto sulla Bradanica tra Lavello e San Nicola di Melfi: tre morti

È di tre morti il bilancio del tragico scontro tra due auto che si è verificato ieri sera, poco dopo la mezzanotte, sulla strada statale 655 Bradanica nel tratto compreso tra Lavello e San Nicola di Melfi.

In corso di accertamento le cause che hanno provocato l’incidente. Su una delle due auto, una Peugeot 307, c’erano un uomo e una donna, di 37 e 34 anni, entrambi di nazionalità georgiana. Alla guida dell’altro mezzo, una Toyota Yaris, viaggiava un uomo di 27 anni.

Stando a quanto si apprende, due delle tre vittime sarebbero morte sul colpo mentre il terzo è deceduto poco dopo l’arrivo dei soccorritori giunti sul posto.

Ai carabinieri il compito di effettuare i rilievi per accertare le cause e la dinamica dell’incidente.

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Cronaca News Taranto

Incendio a Lido Silvana a Pulsano: morta l’anziana 86enne rimasta ustionata nel rogo

Non ce l’ha fatta l’anziana 86enne rimasta gravemente ustionata nel terribile incendio divampato martedì pomeriggio nella zona di Lido Silvana a Marina di Pulsano.

La donna, originaria di Andria ma residente a Taranto da tempo, è morta stamattina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata del capoluogo ionico. Aveva ustioni agli arti inferiori, praticamente distrutti, e per l’80 per cento del corpo. La donna si trovava in una delle ville della zona e non è riuscita a mettersi in salvo.

I vigili del fuoco l’hanno recuperata nel giardino della residenza, tra fiamme e fumo, portandola in una zona più sicura e da qui l’hanno affidata al personale del 118, ma le condizioni sono subito apparse gravissime e proprio per questo non è stato possibile trasferirla al centro grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi.

Le sue condizioni in questi due giorni di degenza sono rimaste sempre gravi.

Per l’incendio ieri i carabinieri hanno arrestato un uomo di Pulsano che attualmente è ai domiciliari. Risponde di rogo doloso e devastazione.

I carabinieri (in campo anche quelli Forestali) lo hanno identificato attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Il rogo a Marina di Pulsano, dove più di venti anni fa ci fu un analogo incendio, ha causato anche due feriti lievi, molti intossicati dal fumo e tanti danni a ville, strutture ricettive, residenze estive e attività commerciali che sono ancora in fase di valutazione.

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Cronaca Foggia News

Blitz al Cep di Foggia: sequestrati 500 kg di esplosivo, droga e 100mila euro in contanti – VIDEO

Nel seminterrato di una palazzina del quartiere Cep di Foggia erano conservati 500 chili di materiale esplosivo ad alto potenziale.

È quanto hanno scoperto i finanzieri del gruppo dauno durante una perquisizione eseguita su delega della locale Procura della Repubblica.

Durante la perquisizione, i militari hanno trovato oltre 4mila ordigni, anche di grosse dimensioni, e utensili per la loro fabbricazione. In un appartamento del palazzo, inoltre, c’era un chilo di hashish e 100mila euro in contanti, oltre a una pistola a salve sprovvista del tappo rosso.

Per la rimozione dei materiali esplosivi, conservati senza nessuna misura di sicurezza, l’area è stata messa in sicurezza e sul posto sono intervenuti gli artificieri della polizia di Stato.

Il materiale è stato sequestrato mentre l’uomo che ne era in possesso è stato arrestato e condotto in carcere a Foggia.

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