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Cronaca Lecce News

Trepuzzi, colpi di pistola contro l’abitazione e auto incendiata: nel mirino coppia

Doppia intimidazione, la scorsa notte, nei confronti di una coppia residente in via Piave a Trepuzzi, nel Leccese.

Ignoti hanno appiccato il fuoco all’auto di proprietà della donna ma in uso a suo figlio, una Opel Astra, ed esploso sei colpi di pistola contro l’abitazione.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce che hanno domato il rogo evitando ulteriori danni. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

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Brindisi Cronaca News

Sparò tre colpi di fucile contro il cognato: arrestato un 67enne nel Brindisino

Al culmine di una lite per futili motivi, il 24 luglio scorso, avrebbe esploso alcuni colpi di fucile contro il cognato. Con l’accusa di tentato omicidio aggravato un 67enne è finito agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

L’episodio è avvenuto nelle campagne tra Francavilla Fontana e Oria. Il 67enne, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe sparato almeno tre volte contro il cognato.

La vittima in quella occasione si rifugiò all’interno della propria auto schivando i colpi.

I carabinieri hanno sequestrato il fucile usato dal 67enne dopo la lite ed hanno proceduto al ritiro cautelativo di numerose altre armi detenute legalmente dall’indagato.

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Bari Cronaca News

Grave incidente in parapendio a Monopoli: un 46enne in codice rosso al Policlinico – VIDEO

Un parapendista è rimasto gravemente ferito in seguito ad una caduta avvenuta nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne di Monopoli, vicino alla Loggia di Pilato.

L’uomo, un 46enne originario di Locorotondo, dopo essersi schiantato al suolo, è stato soccorso dai vigili del fuoco e dai sanitari dal 118 e trasportato d’urgenza in codice rosso al Policlinico di Bari.

Pare che le sue condizioni siano molto gravi, forti dolori alle gambe ma parla e non sarebbe in pericolo di vita.

La dinamica dell’incidente e il salvataggio

L’incidente è avvenuto in zona Impalata, al di sotto della Loggia della Pilato in un’area panoramica solitamente dove abitualmente questi tipi di velivoli compiono i loro lanci. Probabilmente per un cambio improvviso di vento o altre cause da accertare l’uomo ha perso il controllo ed è precipitato nella fitta macchia mediterranea.

Subito allertati i soccorsi, sul posto sono intervenute, oltre a squadre di terra dei vigili del fuoco, anche il Drago 127 del nucleo elicotteri della Direzione regionale dei vigili del fuoco della Puglia.

L’uomo è stato raggiunto anche da terra: aveva contusioni e probabili fratture agli arti inferiori.

Il Drago 127 ha verricellato sul posto un medico e un infermiere dell’auto medica di Alberobello. Anche grazie agli elisoccorritori e al nucleo Saf (speleo alpino fluviale) del comando dei vigili del fuoco di Bari. L’uomo è stato stabilizzato e issato sull’elicottero per essere poi condotto all’aeroporto di Bari dove ad attenderlo c’era già un’ambulanza del pronto soccorso del Policlinico.

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Cronaca News Taranto

Conservate in container e lavorate in baracche: sequestrati 5 quintali di cozze a Taranto

Ammassate in un container, vendute su un banchetto e lavorate baracche improvvisate senza che fosse rispettata alcuna norma igienica: sono cinque i quintali di cozze sequestrate dalla polizia a Taranto nel corso di controlli effettuati negli ultimi giorni in collaborazione con il personale del dipartimento di prevenzione del settore veterinario dell’Asl ionica.

Nell’area di porta Napoli, in particolare, gli agenti hanno trovato all’interno di un container circa tre quintali di cozze nere in pessimo stato di conservazione conservate a temperatura ambiente e pronte per essere lavorate e messe in commercio. Il prodotto ittico è stato sequestrato e distrutto.

Altri 50 chili di cozze sono stati sequestrati in viale Europa, a Talsano: erano prive di tracciabilità e in precario stato di conservazione, erano state messe in vendita su un banchetto abusivo.

Sulla Circummarpiccolo, infine, in una baracca improvvisata i poliziotti hanno sorpreso quattro giovani che, in pessime condizioni igieniche, erano intenti alle operazioni di lavorazione di mitili sgusciati e confezionati in vaschette in plastica pronti per essere immessi sul mercato. Le cozze per un peso di circa 130 chili, prive di documenti di tracciabilità, sono state sequestrate e distrutte.

Per i ragazzi presenti all’interno del laboratorio abusivo e per il venditore ambulante di Talsano è scattata la denuncia per produzione e commercio di sostanze alimentari nocive e frode in commercio.

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BAT Cronaca News

Canosa, incendio in un ristorante di sushi: le fiamme partite da una friggitrice

Sarebbe stato causato da un incidente l’incendio che, la scorsa notte, ha danneggiato la cucina di un ristorante di sushi a Canosa di Puglia.

Con ogni probabilità le fiamme sarebbero partite dalla friggitrice: l’autocombustione dell’olio rimasto nell’elettrodomestico avrebbe provocato il rogo scoppiato intorno alle quattro. Non ci sono feriti.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza il locale.

Gli agenti della polizia non avrebbero rilevato tracce di effrazione né di liquido infiammabile.

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Bari Cronaca News

Giocattoli pericolosi e cosmetici tossici: sequestrati 67mila prodotti a Bari

Oltre 67mila prodotti, tra giocattoli e cosmetici, privi dell’attestato di conformità CE e, pertanto, potenzialmente pericolosi per la salute umana sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Bari.

Nel dettaglio si tratta di più di 65mila giocattoli messi in vendita illegalmente e 1.600 prodotti per la cura della pelle risultati contenere la cosiddetta Lilal (Butylphenyl Methylpropional), fragranza sintetica vietata dal primo marzo 2022 perché considerata cancerogena e tossica.

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Cronaca Matera News

Brutale pestaggio in centro a Matera: i video diventano virali. Due arresti

Avrebbero aggredito violentemente un uomo, in pieno centro a Matera, i due cittadini albanesi di 30 e 27 anni arrestati dagli agenti della polizia.

Il primo, residente a Matera, è accusato di detenzione illegale di armi clandestine. Il secondo è risultato essere evaso dal carcere di Modena. I due sono stati denunciati anche per lesioni personali in concorso.

Il pestaggio è stato documentato da diversi video amatoriali, poi diffusi sui social, e acquisti anche dalla polizia. Nel filmato si nota uno dei due aggressori colpire la vittima mentre impugna una pistola.

Gli agenti della squadra mobile hanno quindi eseguito una perquisizione a casa del 30enne trovano due pistole Zoraki 914 con la matricola parzialmente abrasa e sei proiettili calibro 9 nascosti nel giardino in un borsello da donna. In casa l’uomo aveva anche materiale per il confezionamento di dosi di droga: bilancini di precisione, nastro isolante, forbici e cellophane. In bagno, poi, gli agenti hanno trovato gli indumenti indossati dai due indagati durante l’aggressione.

Dopo l’esame tecnico delle armi si è appurato che le stesse, originariamente a salve, erano state modificate e rese così comuni armi da sparo.

Il 27enne, anch’egli individuato dalla visione dei filmati, è stato raggiunto dai poliziotti e ha fornito false generalità. Dai successivi controlli è emersa la sua vera identità e che il 2 maggio scorso era evaso dal carcere di Modena approfittando di alcuni permessi di lavoro.

Entrambi sono stati arrestati e condotti in carcere. Il 27 deve scontare la pena a un anno e 8 mesi di reclusione per rapina e furti.

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BAT Cronaca News

Violenza, furti e rapine: Daspo per quattro persona nella Bat. Il più giovane ha 19 anni

Sono quattro i Daspo Willy emessi dal questore della Bat nei confronti di altrettante persone che si sono rese responsabili di comportamenti violenti, furti e rapine nei pressi di alcuni locali dei tre capoluoghi della sesta provincia pugliese.

I quattro divieti di accesso ai locali pubblici hanno una durata di un anno.

Il primo è per un pregiudicato 67enne di Gravina in Puglia che, a fine maggio, si è reso protagonista di tentativi di aggressione ad Andria. L’uomo, armato di un bastone, ha spaventato passanti e clienti dei negozi di piazza Vittorio Emanuele. È stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.

A Trani, invece, un pregiudicato 36enne di Barletta avrebbe commesso diversi furti e rapine. L’uomo è stato arrestato a maggio scorso per aver rubato della merce da un supermercato e, quando è stato fermato dai poliziotti, li ha colpiti con calci e con un oggetto contundente tanto da costringerli a ricorrere alle cure mediche.

Un senza fissa dimora 44enne tunisino, anch’egli pregiudicato, ha aggredito un connazionale al bar della stazione di Barletta: anche per lui Daspo per i prossimi 12 mesi.

Il più giovane dei quattro destinatari del provvedimento ha 19 anni. Ad Andria, la sera dell’11 agosto, al rifiuto del titolare di un bar di piazza Porta La Barra di dargli una bevanda a titolo gratuito, ha infranto un bicchiere dando in escandescenze e mettendo in pericolo la sicurezza degli altri avventori. Bloccato dai poliziotti il giovane ha opposto resistenza.

Nel caso in cui dovessero violare i divieti emessi dal questore della Bat per i quattro scatterebbe l’arresto e una multa che potrebbe arrivare a 24mila euro.

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Cronaca Foggia News

Lesina, pesce scaduto in un deposito: sequestrati 400 chili di prodotto ittico

In un centro di spedizione di prodotti ittici, a Lesina, sono stati trovati 260 chili di pesce scaduto e altri 120 chili privi di informazioni relative alla tracciabilità.

È quanto hanno scoperto i militari della Capitaneria di porto di Manfredonia nell’ambito di controlli effettuati in collaborazione con il personale dell’Asl Foggia. La merce è stata sequestrata e il titolare del deposito è stato multato per 3.500 euro.

Sempre a Lesina, nelle acque antistanti il litorale, è stato sorpreso un pescatore che stava raccogliendo vongole in violazione di un’ordinanza della Capitaneria di Manfredonia che ne disciplina le modalità di pesca. Sono stati sequestrati 20 chili di prodotto di misura inferiore ai 22 millimetri: le vongole, ancora vive, sono state rigettate in mare.

Al termine dei controlli i militari hanno elevato complessivamente quattro sanzioni per un totale di circa 5mila euro.

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Cronaca News Taranto

Leporano, bombe carta nella villa del presidente dimissionario del Taranto: indaga la Digos

Non ci sono feriti ma sono da quantificare i danni causati dall’esplosione di tre bombe carta lanciate la notte scorsa nella villa di Leporano di Massimo Giove, presidente dimissionario del Taranto calcio.

Sull’episodio indaga la Digos.

Giove da tempo è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Nei giorni scorsi si è svolto anche un corteo di protesta in città, terminato con un presidio sotto il Municipio.

Gli inquirenti ipotizzano dunque un collegamento con la crisi del club dopo che Giove ha annunciato il suo disimpegno e la volontà di vendere.

La società rossoblù nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C ben figurando, ma ora sono sorti problemi in relazione all’utilizzo dello stadio Iacovone, che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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