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Cronaca News Taranto

Leporano, bombe carta nella villa del presidente dimissionario del Taranto: indaga la Digos

Non ci sono feriti ma sono da quantificare i danni causati dall’esplosione di tre bombe carta lanciate la notte scorsa nella villa di Leporano di Massimo Giove, presidente dimissionario del Taranto calcio.

Sull’episodio indaga la Digos.

Giove da tempo è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Nei giorni scorsi si è svolto anche un corteo di protesta in città, terminato con un presidio sotto il Municipio.

Gli inquirenti ipotizzano dunque un collegamento con la crisi del club dopo che Giove ha annunciato il suo disimpegno e la volontà di vendere.

La società rossoblù nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C ben figurando, ma ora sono sorti problemi in relazione all’utilizzo dello stadio Iacovone, che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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Brindisi News Salute

Manca personale a Brindisi: bimba di 9 anni trasferita a Roma per un intervento chirurgico

Una bimba di 9 anni è stata trasferita dall’ospedale Perrino di Brindisi al Bambin Gesù di Roma per un intervento di urgenza per una necrosi a un gluteo causata da un’infezione seguita all’iniezione di un antibiotico.

Il trasferimento si è reso necessario perché, a quanto si apprende, nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale brindisino mancherebbe il personale.

I genitori della piccola, che hanno provveduto a proprie spese al trasferimento della bambina da Brindisi a Roma, hanno dovuto anche farsi carico delle spese per la rimozione dell’apparecchio dentale per effettuare la tac: al Perrino, infatti, non c’era l’odontoiatra.

A Brindisi, ai genitori della bambina è stato comunicato che ci sarebbero state difficoltà a garantire la continuità assistenziale dopo l’intervento perché, tra ferie e malattie, non c’è personale e la Chirurgia plastica è stata accorpata alla Chirurgia generale. I medici brindisini hanno prospettato il trasferimento della piccola al pediatrico di Bari ma i genitori hanno preferito accollarsi le spese per il trasporto al Bambin Gesù di Roma con un mezzo medico privato con a bordo un’infermiera specializzata per non sospendere la terapia con le flebo.

La bambina sarà operata a Roma, dunque, e si cerca di capire a cosa sia dovuta l’infezione: si esclude l’errore umano legato all’iniezione di antibiotico ma qualche perplessità c’è riguardo al farmaco.

Su quanto accaduto è intervenuto il consigliere regionale Paride Mazzotta di Forza Italia che parla di «una circostanza di inaudita gravità». Il forzista annuncia che chiederà un’audizione del direttore generale dell’Asl Brindisi e della Giunta regionale in Commissione Sanità per avere chiarimenti «sullo smantellamento costante dell’ospedale Perrino di Brindisi».

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Brindisi Cronaca News

Omicidio Sharon Verzeni, si indaga sul supertestimone brindisino: «Mai vista»

Il 76enne di Brindisi, Antonio Laveneziana, è indagato per falsa testimonianza nell’inchiesta sull’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate la notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Laveneziana, residente a circa 150 metri dal luogo del delitto, è considerato un potenziale supertestimone, ma ha dichiarato ai microfoni di Tgcom24 di non aver visto nulla quella notte.

Tuttavia, le telecamere di sorveglianza lo avrebbe ripreso sul balcone intorno alle 00:50, poco prima che un uomo in bicicletta percorresse contromano via Castegnate. Nonostante il brindisino abbia in seguito ammesso di essere uscito a fumare dopo mezzanotte, ha ribadito di non aver notato nulla, citando problemi di vista e udito come giustificazione.

Intanto, i carabinieri hanno condotto un nuovo sopralluogo nella casa di Sharon Verzeni, accompagnati dal compagno della vittima, Sergio Ruocco, che è stato ascoltato nuovamente come persona informata sui fatti. Le indagini proseguono con l’analisi delle relazioni personali della vittima, comprese quelle familiari e lavorative, e con accertamenti tecnici sul suo telefono e sui campioni di DNA raccolti.

L’autopsia ha rivelato che Sharon è stata colpita quattro volte con un coltello, tre alla schiena e una al torace, in un’aggressione rapida e precisa. L’arma del delitto non è stata ancora trovata, nonostante le ricerche approfondite, comprese quelle nei cassonetti del paese. Le indagini continuano a battere ogni pista, compreso il recente coinvolgimento della vittima con un gruppo di Scientology, sebbene gli inquirenti invitino a non trarre conclusioni affrettate.

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Bari Cronaca News

Malore in mare: muore Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari

Un malore improvviso, mentre faceva un bagno serale in mare nelle acque di Gallipoli, è stato fatale a Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, morto nella notte a 65 anni.

Originario di Bitonto, Procacci stava trascorrendo le vacanze nel Salento ed era sulla spiaggia di Purità quando si è sentito male. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario del 118.

Originario di Bitonto e fratello dell’onorevole Giovanni, Procacci era considerato dal mondo professionale sanitario un vero punto di riferimento «per generazioni di medici della emergenza urgenza della nostra regione e non solo – hanno scritto i colleghi sui social -. Raramente ho conosciuto persone così disponibili e dai tratti così distintivi del medico di pronto soccorso, quello cioè che non conosce orari di servizio perché il servizio è sempre anzi è la tua stessa vita».

L’annuncio della famiglia sui social

L’annuncio della morte di Procacci è stato dato dalla famiglia attraverso il profilo Facebook del medico. «Stanotte il nostro amatissimo Vito – scrivono – è improvvisamente salito in cielo proprio come ha vissuto, con la leggerezza e la gioia di vivere che lo rendevano unico. Ha deciso di andarsene nel mare che amava tanto, nella terra per cui ha lottato, fino all’ultimo giorno».

La sanzione per gli straordinari durante l’emergenza Covid-19

Procacci negli ultimi tempi era balzato agli onori della cronaca perché si era visto raggiungere da una sanzione amministrativa per gli straordinari durante l’emergenza sanitaria della pandemia da Covid-19 in cui, senza risparmiarsi, aveva trascorso intere giornate di lavoro nell’Unità operativa di Emergenza urgenza che dirigeva, senza concedersi nemmeno un minuto di riposo al fine di salvare vite umane.

Il dispiacere per quella sanzione lo aveva spinto a scrivere al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, che non solo avevano fatto sospendere il provvedimento ma avevano inviato pubbliche scuse al medico pugliese.

I funerali a Bitonto

Le esequie si terranno domani, 23 agosto, alle ore 16 nella Cattedrale di Bitonto.

Molti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando dalla comunità medica e dai cittadini che conoscevano il primario.

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Attualità News Potenza Video

Potenza si colora d’arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade – VIDEO

Potenza si colora d'arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade
Video da @potenzabasilicata.pride

Oltre 300 persone stanno sfilando per le strade di Potenza, colorando la città con i simboli dell’orgoglio LGBTQ+. La seconda edizione del Potenza Basilicata Pride, organizzata da Arcigay Basilicata e dal Centro Antidiscriminazioni Artemide, è un successo, dimostrando come il bisogno di affermare i propri diritti e la propria identità sia sempre più sentito.

L’iniziativa, partita dall’Unione degli Studenti di Basilicata, ha sottolineato l’importanza di continuare a parlare di orientamento sessuale e identità di genere, temi spesso considerati tabù. «Sentiamo l’esigenza di creare una comunità più inclusiva e accogliente per tutti», hanno dichiarato gli organizzatori. Il corteo, partito da Piazza Prefettura alle 15:30 e in direzione parco Baden Powell, è un momento di grande emozione e partecipazione, con bandiere arcobaleno e slogan che rivendicavano il diritto di essere se stessi.

I temi

Come scrivono sulla pagina social “Potenza Basilicata Pride 2024”, i temi individuati sono: la libertà nel vivere il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, la libertà di scelta sul proprio corpo, la libertà di non emigrare, la libertà di esistere anche per chi arriva qui scappando da guerre, fame, cambiamenti climatici, senza dimenticare l’accessibilità sia fisica che comunicativa per persone diversamente abili, ipovedenti e ipoudenti.

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Attualità Foggia News Video

San Severo, sindaca e cittadini raccolgono l’uva nelle campagne di Raffaele Vassallo – VIDEO

La sindaca di San Severo Lidya Colangelo insieme a un gruppo di cittadini si è recata nelle campagne di Raffaele Vassallo, giovane agricoltore a cui nei giorni scorsi è stato distrutto il vigneto.

«La comunità di San Severo è riuscita a trasformare un evento brutto e vile in un gesto di solidarietà», sottolinea la sindaca: «Oggi – spiega – i cittadini si sono riuniti qui nelle campagne di Raffaele Vassallo per raccogliere l’uva insieme a lui e alla sua famiglia».

La stessa prima cittadina aveva lanciato la gara di solidarietà. «Intendo ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro di indagine che stanno conducendo, l’amministrazione comunale, gli assessori, i consiglieri, insieme alla diocesi nella persona di padre Andrea Tirelli, alle associazioni, tra cui Libera e a tutti i cittadini di buona volontà che oggi dimostrano vicinanza a tutti coloro che sono vittime di reati», prosegue la sindaca.

La comunità di San Severo, conclude, «non abbassa la testa davanti a questi atti così vili ma la rialza perché si sente forte e unita».

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News Puglia Sviluppo e Lavoro

Energie rinnovabili, la Puglia al Meeting di Rimini: «Primi per produzione da eolico e fotovoltaico»

Prima regione in Italia per produzione di energia eolica e da fotovoltaico, la Puglia ha presentato i suoi progetti sulle rinnovabili nel corso dell’incontro sul tema “La sicurezza energetica nel Mediterraneo” al Meeting per l’amicizia di Rimini.

In termini di produzione elettrica totale, la Puglia nel 2022 registra un dato di 34.398 GWh, di cui 15,6% da fonte eolica, 12,2% da fonte fotovoltaica, 72,2% da termoelettrico (incluse le energie da biomassa). In termini di capacità installata, la Puglia, con 6.4 GW, è la seconda regione in Italia per Fer elettriche dopo la Lombardia, la prima regione nell’eolico (3,1 GW) e la seconda nel fotovoltaico (3,3 GW). E resta leader in Italia in termini di producibilità complessiva dalle Fer elettriche (eolico e fotovoltaico).

La Puglia è stata così capace di ridurre la sua produzione elettrica da fonti fossili e i suoi consumi energetici: i consumi finali lordi di energia elettrica si sono ridotti del 12% tra il 2012 e il 2019, grazie anche alla riduzione dell’intensità energetica del settore produttivo; a questo risultato hanno contribuito gli aiuti regionali su fondi europei volti all’efficientamento energetico delle imprese e degli edifici pubblici.

Inoltre negli ultimi 10 anni il territorio ha ridotto di un quarto la sua produzione di energia elettrica, grazie soprattutto alla chiusura delle storiche centrali a olio e carbone a Bari e Brindisi.

«Investire nelle energie rinnovabili ha significato sviluppare competenze e ricerca e creare posti di lavoro, trasformando la Puglia in un vero e proprio Hub energetico», ha affermato la direttora del dipartimento regionale Sviluppo economico, Gianna Elisa Berlingerio, che ha ricordato i «numerosi strumenti di sostegno promossi dalla Regione destinati alle imprese per investimenti in energia rinnovabile e autoproduzione energetica. Mentre alle famiglie – ha spiegato – è destinato il reddito energetico, premiato dall’Ue, che fa fronte a quella nuova forma di povertà che è la povertà energetica. Ottenere energia a km0, cioè produrre energia per autoconsumo da fonti rinnovabili per famiglie, imprese ed amministrazioni pubbliche, è un importante obiettivo che questa amministrazione si è posta», ha aggiunto Berlingerio.

«L’altro tema sul quale il governo regionale è concentrato è quello relativo alla filiera industriale dell’energia – ha affermato ancora -: se è vero che il Pniec pone come obiettivo minimo alla Puglia il raggiungimento di 13 GW e che la decarbonizzazione dei processi produttivi hard to abate nonché la possibile desalinizzazione dell’acqua richiedono una maggiore produzione di energia elettrica, al necessario processo di definizione delle aree idonee per gli impianti Fer deve accompagnarsi l’attrazione sul territorio di investimenti per la produzione delle macchine e dei componenti dell’industria energetica. Solo così, oltre che con le giuste compensazioni, il ruolo di Hub energetico del Mediterraneo può ribaltare i suoi vantaggi sul territorio, sulle competenze e in ultima analisi sulle persone».

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Attualità Bari News

Morte di Vito Procacci, i messaggi di cordoglio. Emiliano: «Una perdita incolmabile»

«Un risveglio drammatico oggi nell’apprendere dell’improvvisa scomparsa di Vito Procacci, medico, amico e uomo eccezionale». Con queste parole il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, commenta la notizia della morte di Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari.

Il governatore pugliese parla del dirigente medico bitontino come di un «eroe che ha affrontato ogni tipo di emergenza in prima linea dando sempre tutto se stesso per salvare vite e consentire alle persone di guarire».

Sotto la sua direzione, ricorda, «il pronto soccorso del Policlinico di Bari ha fatto un salto di qualità enorme in questi anni in termini di innovazione, logistica, assistenza e cure diventando un punto di riferimento per l’intera comunità».

La morte di Procacci «per la Puglia è una perdita veramente incolmabile», afferma il presidente Emiliano: «Mi unisco con grande commozione al dolore della famiglia, del fratello Giovanni, dei colleghi e delle tante persone che gli vogliono bene», conclude il governatore pugliese.

Il Policlinico di Bari: «Rappresentava l’essenza del medico»

Con un post pubblicato sui canali social istituzionali, anche dal Policlinico di Bari ricordano Vito Procacci.

«È con profonda tristezza – scrivono – che condividiamo la notizia della tragica scomparsa del dottor Vito Procacci, direttore dell’unità operativa di emergenza urgenza del Policlinico di Bari».

Procacci, si legge nel post, era «un professionista straordinario che rappresentava l’essenza del medico di pronto soccorso, per il quale il servizio era una vera e propria missione di vita».

È stato, proseguono dal Policlinico, «una guida per tante generazioni di medici d’emergenza ai quali ha sempre cercato di trasmettere questo senso del lavoro. La sua passione, il suo spirito innovatore e il suo esempio mancheranno a tutta la comunità del Policlinico».

Dall’azienda ospedaliero-universitaria barese esprimono «le più sentite condoglianze della direzione ai suoi familiari».

Leccese: «Altruismo e spirito di servizio rimarranno un esempio per tutti»

«Con profonda tristezza abbiamo appreso della scomparsa di Vito Procacci». Così il sindaco di Bari, Vito Leccese, esprime il cordoglio per la morte del direttore del Policlinico rivolgendo un pensiero «alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e apprezzarne le doti umane e professionali».

Leccese ricorda la «generosità, competenza e dedizione» del dottor Procacci «dimostrate ogni giorno e in modo straordinario durante l’emergenza Covid-19: sono state – scrive il primo cittadino di Bari – espressioni autentiche dei più nobili valori che ispirano il giuramento di Ippocrate. Il suo altruismo e lo spirito di servizio che lo hanno sempre guidato rimarranno un esempio per tutti noi».

Il sindaco di Bitonto: «Professionista straordinario, uomo di rara umanità e dedizione»

In una dichiarazione il sindaco Francesco Paolo Ricci ricorda il primario, nato e residente proprio a Bitonto. «Oggi Bitonto perde non solo un medico di straordinario talento, ma anche un uomo di rara umanità e dedizione. La scomparsa del dottor Vito Procacci ci lascia tutti profondamente scossi», scrive.

«Conoscevo Vito da molti anni – aggiunge – e posso dire senza esitazione che la sua passione per la medicina era pari solo al suo amore per la nostra terra e la nostra gente. Vito ha dedicato la sua vita a curare gli altri, senza badare ai giorni sul calendario e al tempo che scorreva sull’orologio, senza mai fermarsi. E basti ricordare il suo impegno per l’emergenza Covid, a quante vite umane salvate, senza risparmiarsi mai. Il suo impegno e il suo spirito saranno per sempre un esempio per tutti noi».

Ricci esprime, a nome dell’intera comunità bitontina e dell’amministrazione comunale, «le più sincere condoglianze alla famiglia Procacci. Vi siamo vicini in questo momento di grande dolore e vi abbracciamo con affetto».

Anelli (Fnomceo): «Lascia un grande vuoto nella classe medica barese»

«Una persona sempre disponibile, un medico di profonda umanità, un professionista molto competente e preparato. La prematura scomparsa di Vito lascia un grande vuoto nella classe medica barese». Ricorda così Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione degli Ordini dei medici italiani, Vito Procacci.

Nell’esprimere «profondo cordoglio e la vicinanza dell’Ordine di Bari alla famiglia e ai colleghi» Anelli ricorda come «Vito incarnava il simbolo della dedizione al lavoro di medico: in una situazione di perenne carenza di personale, si offriva in prima persona per coprire i turni. La sua abnegazione l’ha dimostrata anche durante la pandemia, quando non si è risparmiato in nessun modo, tanto da ricevere una sanzione per l’eccessivo numero di ore di straordinario. Una multa paradossale, fortunatamente annullata dal risolutivo intervento del presidente Mattarella».

Con l’Ordine dei medici, prosegue Anelli, Procacci ha messo «a disposizione le sue competenze per individuare risposte e soluzioni concrete ed efficaci ai tanti problemi che affliggono la medicina d’urgenza. Ha dato – ricorda – anche un contributo importante a diversi progetti dell’Ordine, come il ciclo di incontri formativi sui colpi di calore».

Anelli, pur «nella tristezza del momento» evidenzia il «moltiplicarsi di morti improvvise che continuano a colpire la nostra categoria. Non nascondo – afferma – che siamo preoccupati. Il timore diffuso tra i colleghi è che lo stress e i ritmi di lavoro insostenibili possano impattare negativamente sulla salute dei medici ed essere tra le concause della morte di alcuni colleghi», conclude il presidente dell’Ordine dei medici di Bari.

Decaro: «Perdiamo un professionista che ci ha resi orgogliosi»

L’eurodeputato Antonio Decaro, ex sindaco di Bari, ricorda che Vito Procacci «è una di quelle persone che, dopo averla conosciuta, è difficile dimenticare. Così come è difficile pensare a lui senza pensare al suo camice bianco, alla sua voce tesa, durante le telefonate nei mesi bui del Covid dal Policlinicio di Bari, all’incredulità mista ad amarezza di tutti davanti a quell’assurda multa ricevuta per “troppo lavoro” in pronto soccorso durante l’emergenza sanitaria».

La scomparsa del dottor Vito Procacci è «una tragedia per la sua famiglia ma anche per la nostra comunità che perde un uomo e un medico che è stato un esempio per tanti. Con lui la nostra terra perde un professionista che ci ha resi orgogliosi».

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Attualità News Puglia

Caldo record in Italia, torna l’afa anche in Puglia: picchi di 37 gradi

L’Italia si prepara ad affrontare l’ennesima ondata di calore, con temperature che sfioreranno i 38° in Sardegna e i 37° in molte regioni del Centro-Sud, fra cui Foggia e Taranto. Un’estate che sembra non voler finire, con conseguenze sempre più preoccupanti per la salute e l’ambiente. Secondo le previsioni meteo, i prossimi giorni saranno caratterizzati da caldo torrido e afa, con picchi termici particolarmente elevati in molte città italiane.

Uno studio recente del Joint Research Centre della Commissione Europea ha lanciato un allarme preoccupante: entro il 2100, il numero di decessi legati alle ondate di calore in Italia potrebbe triplicare, passando dagli attuali 10.400 a oltre 28mila all’anno. Anche altri Paesi del Mediterraneo saranno duramente colpiti, con un aumento significativo delle vittime a causa del caldo eccessivo.

Dopo il maltempo, anche la Puglia, con le sue temperature già elevate, sarà una delle regioni più colpite da questa emergenza climatica. Città come Taranto e Foggia potrebbero raggiungere picchi di calore insopportabili, mettendo a rischio la salute dei cittadini e l’ambiente.

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Attualità Bari News

Carnevale di Putignano, nominato il nuovo Cda: «Verso un futuro brillante»

Oggi il sindaco Michele Vinella ha ufficializzato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carnevale, affidando la presidenza a Danilo Daresta e chiamando a collaborare Elena Gentile e Renzo Notarnicola. La città di Putignano si appresta a vivere una nuova era per il suo storico Carnevale.

Un team giovane e dinamico, con competenze diverse ma complementari, è pronto a guidare una delle tradizioni più amate e conosciute d’Italia. Il loro obiettivo? Rinnovare e far crescere ulteriormente il Carnevale, mantenendone intatta la sua anima e aprendolo a nuove prospettive.

«Siamo entusiasti di questa nuova sfida – dichiara il sindaco Vinella -. Il Carnevale di Putignano è un patrimonio inestimabile per la nostra comunità e siamo convinti che questo nuovo consiglio di amministrazione saprà valorizzarlo al meglio, garantendo un futuro brillante a questa antica tradizione».

Danilo Daresta, il nuovo presidente, sottolinea l’importanza di un approccio innovativo: «Il Carnevale è un fenomeno socio-culturale unico. Vogliamo trasformarlo in un valore concreto e misurabile, che contribuisca allo sviluppo della nostra città sia dal punto di vista culturale che turistico».

Elena Gentile, con la sua passione per la cultura e la tradizione, si impegnerà a coinvolgere i cittadini e a far sentire la loro voce nelle decisioni riguardanti il Carnevale. «Il Carnevale è di tutti noi e vogliamo che tutti si sentano parte di questa grande festa».

Renzo Notarnicola, con la sua esperienza nell’organizzazione di eventi, si concentrerà sulla valorizzazione del Carnevale a livello nazionale e internazionale: «Il nostro obiettivo è far conoscere il Carnevale di Putignano in tutto il mondo».

I prossimi mesi saranno dedicati alla definizione dei progetti specifici che il nuovo consiglio intende realizzare, con l’obiettivo di rendere il Carnevale ancora più spettacolare, coinvolgente e sostenibile.

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