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Brindisi Cronaca News

Ceglie Messapica, 40enne perde un braccio e un piede in un incidente domestico

Ha perso un braccio e un piede il 40enne vittima di un incidente domestico ieri a Ceglie Messapica.

L’uomo è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.

Il 40enne era impegnato in alcuni lavori di falegnameria in un deposito vicino alla sua abitazione quando, per cause ancora da accertare, si è verificato l’incidente. A lanciare l’allarme sono stati alcuni familiari.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri. L’uomo è in prognosi riservata.

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Attualità Bari Cronaca News

Locorotondo, torna a colpire il writer incappucciato: nel mirino il monumento al Re

Ha colpito ancora il writer misterioso che, dopo avere imbrattato le pareti del centro storico di Locorotondo, meta di turisti che arrivano da tutto il mondo per ammirarne gli edifici tipici, le cummerse e, dall’alto, lo spettacolo della valle d’Itria, la notte fra mercoledì e giovedì, ha deciso di rimettersi all’opera. Con una bomboletta spray di colore rosso ha disegnato la A cerchiata, simbolo del movimento anarchico, sul monumento dedicato a Vittorio Emanuele II nella villa comunale.

Le altre scritte

Erano apparse, dopo quelle nel centro storico, poco distante dal centro cittadino, lungo la via per Fasano, su una parete bianca a recinzione di una cava, per disegnare una bandiera della Palestina e scrivere “Locorotondo borgo palestinese”. La mano potrebbe essere la stessa e l’amministrazione comunale potrebbe sporgere denuncia contro ignoti. Sull’accaduto è intervenuto il sindaco, Antonio Bufano. «È comprensibile che, in un mondo sempre più complesso e pieno di contraddizioni, ciascuno di noi possa sentire il bisogno di esprimere il proprio dissenso, le proprie idee o emozioni. Tuttavia – commenta il primo cittadino – dipingere e sporcare i muri del nostro paese non è la soluzione giusta».

Il danno alla comunità

«Questi atti – aggiunge Bufano – non solo danneggiano l’aspetto estetico del nostro ambiente, ma richiedono anche risorse pubbliche per la pulizia e il ripristino, risorse che potrebbero essere impiegate per migliorare i servizi e la qualità della vita di tutti noi». E suggerisce altri modi per dissentire ed esprimere le proprie opinioni, come «partecipare a dibattiti pubblici, utilizzare le piattaforme social in maniera responsabile, organizzare incontri e manifestazioni pacifiche» e «senza danneggiare il nostro patrimonio comune». Il responsabile delle scritte sarebbe stato ripreso da alcune telecamere, riferiscono sempre dall’amministrazione comunale, ma al momento quel writer, è una sagoma che si muove rapida nel buio della notte con un cappuccio sul capo.

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Attualità Cronaca Foggia News

Vandalizzata la fontana di largo Sant’Anna a Foggia. La sindaca: «Atto incivile»

Non è la prima volta che succede in città. E probabilmente non sarà neanche l’ultima, visto che la mamma dei vandali è sempre incinta e a Foggia pare una puerpera plurigemellare.

L’azione

Un bidone pieno di rifiuti e 32 mattonelle divelte gettati nella fontana. Largo Sant’Anna è stato oggetto di atti vandalici che ne hanno compromesso funzionalità ed estetica con l’amministrazione comunale del capoluogo daunio che ha immediatamente predisposto sia la bonifica della vasca che il successivo ripristino della muratura.

Un atto che viene stigmatizzano dalla sindaca Maria Aida Episcopo e dall’assessora all’ambiente Lucia Aprile «esprimiamo la nostra profonda indignazione per il recente atto vandalico che ha danneggiato la fontana di Largo Sant’Anna, luogo di ritrovo abituale di un intero quartiere che ha sempre dimostrato particolare cura nella frequentazione della piazza».

Sindaca e assessora precisano ancora «Questo atto incivile rappresenta una grave mancanza di rispetto verso gli sforzi compiuti per creare spazi pubblici più accoglienti e fruibili per tutti i cittadini. Vedere questa struttura danneggiata da comportamenti irresponsabili è motivo di grande tristezza e preoccupazione».

L’intervento

Concludono Episcopo e Aprile «Come amministrazione ci impegniamo a riparare prontamente i danni arrecati alla fontana e a rafforzare le misure di sicurezza per proteggere le nostre aree pubbliche da futuri atti vandalici. Al momento, sono state avviate le analisi delle immagini raccolte dalle telecamere della zona per individuare i responsabili quanto prima, confidando nella collaborazione dei cittadini per accelerare il corso delle indagini».

I precedenti

Nel comune capoluogo gli atti vandalici sono stati anche più clamorosi e spesso più devastanti. Sono ancora vive le immagini delle brutalità vandaliche in piazza Mercato, in un’area da poco ristrutturata grazie ai fondi messia disposizione dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia. Mentre era toccato al Rotary Club intervenire a tutela del monumento al viaggiatore, posizionato nel piazzale Vittorio Veneto, finito nelle attenzioni dei vandali poco tempo dopo la sua inaugurazione. I vandali non avevano neanche risparmiato il monumento eretto in ricordo delle 67 vittime del crollo di viale Giotto.

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Attualità Matera News

Matera, un “viaggio” a occhi aperti nei parchi lucani: le emozioni nei disegni di Pentasuglia

«Un racconto artistico ed emozionale dei parchi lucani, realizzato in continuità con lo stile narrativo che ha contraddistinto la Basilicata turistica nel panorama nazionale e internazionale». Con queste parole il direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti ha inaugurato ieri la nuova sala immersiva allestita all’Open Space, in piazza Vittorio Veneto.

I cinque parchi

Lungo le tre pareti della sala prendono vita paesaggi, fauna, colori, fiori e piante dei cinque parchi lucani facendo vivere al visitatore una esperienza immersiva grazie ai disegni di Raffaele Pentasuglia racchiusi nel progetto editoriale prodotto da Apt Basilicata e sostenuto nell’ambito del programma “Ambiente Basilicata” del dipartimento Ambiente della Regione Basilicata. La sala immersiva, realizzata dalla società Sonora Service, sarà aperta al pubblico dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 19.30.

“Ambiente Basilicata”

«Nella precedente legislatura, da assessore all’Ambiente, insieme all’Apt – ha detto l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico – ci siamo fatti carico di sostenere il programma “Ambiente Basilicata” nella consapevolezza che bisognava introdurre azioni importanti per valorizzare le aree protette. Ora da assessore alla salute e al benessere guardo con altrettanto interesse al tema dell’ambiente perché il benessere psicofisico delle persone passa anche attraverso la corretta fruizione del territorio». Gli ha fatto eco l’assessora all’Ambiente, Laura Mongiello: «Il tema dell’ambiente – ha detto – trova momenti davvero soddisfacenti come questo progetto e, in generale, come il programma Ambiente Basilicata. Il benessere psicofisico ha molto a che fare con un ambiente naturale protetto, con il cibo sano e la valorizzazione dei territori. Il mio impegno è di lavorare in questa direzione nella convinzione che iniziative come queste, se fatte con impegno e senso di responsabilità, servono ad accrescere la consapevolezza sulla necessità di preservare questo straordinario patrimonio ambientale di cui la Basilicata è ricca».

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Attualità Foggia News

Don Ciotti nel Foggiano: «Tacere è una colpa, le zone grigie ci distruggono»

Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ha lanciato un appello accorato alla comunità foggiana: «Tacere di fronte al crimine è una colpa». Durante un incontro a San Giovanni Rotondo, il prete antimafia ha denunciato la presenza di “zone grigie” che minacciano la bellezza della Puglia.

«Queste forme di violenza – ha affermato Ciotti – non solo non tolgono nulla alla nostra terra, ma la distruggono dall’interno». Domani, il sacerdote sarà a San Marco in Lamis per commemorare il settimo anniversario della strage dei fratelli Luciani, vittime innocenti della mafia. «Vogliamo liberare la bellezza di questa terra – ha dichiarato Libera – e dire un no fermo a mafie e corruzione».

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Attualità Bari News

Bari, 33 anni fa l’arrivo della Vlora: Leccese presenta la gigantografia – VIDEO

Bari, 33 anni fa l'arrivo della Vlora: Leccese presenta la gigantografia

Dopo la consegna delle chiavi della città a Mario Desiati, questa sera, intorno alle 19, a “Largo Sono Persone” a Bari, alla presenza del sindaco Leccese, dell’assessora Pierucci e del presidente di Arca Puglia Centrale Piero de Nicolo, si è tenuto un momento di riflessione sui valori civili e umani dell’apertura, dell’accoglienza e dell’integrazione, in occasione del 33esimo anniversario della nave Vlora.

Il comitato spontaneo ha prodotto una gigantografia (180×260 cm) del famoso scatto che testimonia lo sbarco dei 20mila albanesi realizzato da Lorenzo Turi, allora 16enne: «Ci avvicinarono con la motovedetta della guardia di Finanza e con Gino Sassanelli ci arrampicammo alle 14:30 su una scaletta e immortalammo quei momenti». Il pannello, donato al Comune di Bari, integrerà l’opera “Sono persone 8.8.1991” di Jasmine Pignatelli, installata sulla facciata dell’edificio di edilizia popolare di Arca Puglia Centrale e poi completata con la scultura gemella a Durazzo in Albania in occasione del trentennale dello sbarco della Vlora.

Alla cerimonia c’erano, tra gli altri, Lorenzo Turi, Francesco Rossini, rappresentante del comitato spontaneo, Eva Meski, arrivata a Bari con la Vlora e rappresentante dell’associazione “Le Aquile di Seta”, Pino Rana e Filomena Lisco del Circolo ACLI La Pira, testimoni dello sbarco, e Jasmine Pignatelli che, insieme a Giuseppe Dalfino, ha coadiuvato e sostenuto le intenzioni del comitato.

Il comitato promotore dell’iniziativa è costituito da cittadine e cittadini di Bari, italiani e albanesi, e dai residenti di San Girolamo che perseguono l’obiettivo comune di valorizzare, conservare, tutelare e divulgare i valori di amicizia e accoglienza che l’opera d’arte di Jasmine Pignatelli veicola attraverso le parole tradotte in linguaggio morse pronunciate dall’allora sindaco Enrico Dalfino«Sono Persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza».

Il post di Decaro

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Attualità BAT News

Parigi 2024, ulivi e piante made in Puglia a Casa Italia: l’allestimento è di un’azienda di Canosa

Tredici pugliesi protagonisti nelle diverse discipline alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ma la Puglia è presente anche a Casa Italia, quartier generale della spedizione azzurra, progettato dallo studio romano “Natura e Architettura”.

Piante e arbusti per adornare il “Prè Catelan”, padiglione in stile Napoleone III immerso nel parco più vasto della città, il “Bois de Boulogne”, sono state fornite dalla Caporalplant, azienda di Canosa di Puglia.

L’obiettivo è stato rappresentare sì lo stile italiano, ma soprattutto quello mediterraneo.

A primeggiare sono l’ulivo, simbolo tra l’altro del G7 a presidenza italiana che ha avuto luogo proprio in Puglia lo scorso giugno, cipressi, ma anche piante mediterranee come oleandri, melograni, corbezzoli, rosmarino, vite, fico e fico d’india.

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News Politica Taranto

Giochi del Mediterraneo, i consiglieri pugliesi di FdI: «Il Governo ha mantenuto gli impegni»

«Il Governo ha mantenuto gli impegni presi con il territorio per lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, mettendo a tacere tutti i gufi che, andando contro Taranto e la Puglia, speravano in un fallimento». Lo affermano i consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia, il capogruppo Renato Perrini con i colleghi Luigi Caroli e Antonio Gabellone, in riferimento al decreto firmato dal ministro Fitto con cui si dà il via libera allo stanziamento di 107 milioni di euro per il secondo stralcio del programma delle opere infrastrutturali dei Giochi del Mediterraneo, prevista a Taranto per il 2026.

Con la firma del decreto, sottolineano i consiglieri pugliesi di Fratelli d’Italia, «salgono a 275 i milioni messi a disposizione dal Governo. Oggi i ministri Fitto, Abodi e Giorgetti hanno dimostrato che quando l’obiettivo è più importante delle polemiche politiche, si raggiungono intese anche, fino a qualche giorno fa, insperate con la Regione Puglia», ricordando che «il programma degli interventi non interessa solo Taranto, ma come promesso riguarda anche i comuni di Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra».

Perrini, Caroli e Gabellone evidenziano, infine, che «questo ritrovato clima istituzionale non deve andare disperso: nei prossimi due anni lavoriamo tutti insieme, sotto la guida dell’instancabile commissario Ferrarese, perché i Giochi siano un grande evento non solo per la Puglia, ma per l’Italia».

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Attualità Bari News Video

Bari, «a fuoco il locale di Errico Porzio». Il pizzaiolo risponde alle fake news – VIDEO

Bari, «a fuoco il locale di Errico Porzio». Il pizzaiolo risponde alle fake news

«Porzio sei durato poco». Inizia così il breve video TikTok di un barese che, con fierezza, riprende la scena e aizza la folla ad un qualcosa di inesistente. Nel filmato si vede del fumo nero uscire proprio accanto al nuovo locale di Errico Porzio, facendo credere che fosse la pizzeria ad andare a fuoco.

Pare, invece, che l’attività campana di corso Vittorio Emanuele non sia la responsabile del fumo. Intorno alle 23 e 40, una cabina Enel sarebbe andata a fuoco all’interno del palazzo dell’Economia, “vicino di casa” di Porzio. I vigili del fuoco si sono precipitati in zona e la pizzeria avrebbe chiesto ai propri clienti di uscire e allontanarsi per non inalare il fumo.

Sui social non si sono fatti attendere gli haters del pizzaiolo napoletano. Così come, altrettanto velocemente, è arrivata la risposta social di Errico che ha chiarito la situazione. «Che tristezza godere di una disgrazia altrui. Non è successo niente, tant’è vero che siamo già operativi. Il locale fa 500 coperti al giorno e con noi lavorano 30 famiglie baresi. Per fortuna la stragrande maggioranza dei pugliesi e dei baresi, in particolare, ci ha mostrato grande affetto e solidarietà anche in questo caso», conclude Porzio invitando i suoi fan a Bari.

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Attualità Bari News

Bari, con la tassa di soggiorno incassati 2,7 milioni in 10 mesi: oltre 645mila i turisti in città

Oltre 2,7 milioni di euro. È quanto il Comune di Bari ha incassato tra il primo ottobre del 2023 e il 2 agosto scorso con la tassa di soggiorno pagata da chi è arrivato in città come turista.

È uno dei dati resi noti nel corso della riunione tra il sindaco di Bari, Vito Leccese, e il comitato di indirizzo per l’applicazione dell’imposta di soggiorno di cui fanno parte tecnici, esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria come Confesercenti, Confindustria, Confcommercio e Federalberghi.

In città, nel periodo in esame, sono arrivati più di 645mila turisti mentre sono stati poco meno di 1,4 milioni i pernottamenti registrati.

L’incontro è servito a condividere un’analisi dei flussi turistici registrati negli scorsi mesi, estrapolati dalla piattaforma Paytourist, e programmare servizi più efficienti in base alle segnalazioni raccolte per meglio gestire i proventi dell’imposta di soggiorno.

Secondo quanto emerso, il 37% dei turisti arriva dall’Italia, seguiti da polacchi, francesi, tedeschi, statunitensi, rumeni, ungheresi, argentini, brasiliani, cechi, australiani, belgi e canadesi.

Tra i visitatori il 37,85% è rappresentato da famiglie, il 36,59% da gruppi e il 25,56% da persone singole. Il 65,17% degli arrivi registrati riguarda persone di età compresa tra i 24 e i 58 anni.

«Il turismo è una grande opportunità – ha detto il sindaco nel corso dell’incontro – che può portare ricchezza al nostro territorio ma, se non adeguatamente governato, rischia di determinare problemi per visitatori e residenti. L’impegno – ha promesso Leccese – è contemperare gli interessi e i diritti di tutti cercando di valorizzare le opportunità legate allo sviluppo turistico e limitarne le criticità connesse».

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