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Bari Sport

Bari, ecco tutti i numeri di maglia dei biancorossi per la stagione 2024/25

Sabato prossimo il Bari di mister Longo  è atteso al suo esordio stagionale, contro la Cremonese, in occasione dei 32esimi di finale di Coppa Italia FrecciaRossa. I biancorossi hanno così scelto i numeri di maglia che indosseranno durante la stagione 2024/25.

A sorpresa Lasagna vestirà la maglia numero 15, mentre Novakovich sosterrà il peso della 9; la maglia 27 sarà sulle spalle di Favasuli, a Sgarbi la 11, ad Obaretin la 55, per Manzari la 18, mentre Oliveri opta per la 7. L’ultimo arrivato in casa biancorossa, Mantovani, avrà in dote la 3.

Tutti i numeri di maglia

PORTIERI: 1.RADUNOVIC, 22.PISSARDO, 33.DE GIOSA

DIFENSORI: 3.MANTOVANI, 5.MATINO, 16.ASTROLOGO, 23.VICARI, 25.PUCINO, 31.RICCI, 55.OBARETIN

CENTROCAMPISTI: 4.MAITA, 7.OLIVERI, 8.BENALI, 17.MAIELLO, 26.LULIC, 27.FAVASULI, 80.FAGGI, 93.DORVAL

ATTACCANTI: 9.NOVAKOVICH, 10.BELLOMO, 11.SGARBI, 14.MORACHIOLI, 15.LASAGNA, 18.MANZARI, 20.SIBILLI, 28.AKPA-CHUKWU

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Attualità Bari News

Bari, una galleria d’arte a cielo aperto con “Il mattino ha Lory in bocca” – FOTO

Bari si prepara ad ospitare la terza edizione di “Il mattino ha Lory in bocca”, una mostra d’arte unica nel suo genere che trasforma i balconi del quartiere Madonnella in una galleria a cielo aperto. Dal 28 agosto al 1 settembre, ben 43 artisti invaderanno con le loro opere l’incrocio tra via Dalmazia e via Spalato, regalando alla città cinque giorni di arte, performance ed eventi gratuiti.

Ideata da Francesco Paolo Del Re, la mostra è diventata un appuntamento fisso per gli amanti dell’arte e non solo. Quest’anno, la novità è un ricco calendario di performance che animeranno le serate, trasformando l’evento in una vera e propria festa di quartiere.

Un’iniziativa che va oltre l’arte

“Il mattino ha Lory in bocca” non è solo una mostra, ma un’esperienza che coinvolge attivamente la comunità. Gli abitanti del quartiere aprono le porte delle loro case e mettono a disposizione i loro balconi, creando un’atmosfera di condivisione e partecipazione.

«Questa iniziativa è nata per gioco, ma è diventata molto di più – spiega il curatore Francesco Paolo Del Re -. Abbiamo capito che c’era un bisogno di bellezza e di cultura nel quartiere, e abbiamo voluto rispondere a questa esigenza creando un evento che fosse inclusivo e accessibile a tutti».

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Bari News Salute

Monopoli, arrivano i medici di base nelle contrade: attivati tre presìdi per i 10mila residenti – VIDEO

Tre nuovi presìdi territoriali di medicina generale, con cinque medici di base, saranno a disposizione dei circa 10mila residenti nelle contrade di Monopoli per soddisfare i loro bisogni di salute e offrire servizi adeguati anche in zone isolate e difficili da raggiungere.

È quanto prevede un progetto che l’Asl Bari ha condiviso con la Regione Puglia, con il Comune di Monopoli e con i medici di medicina generale, che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, con l’obiettivo di potenziare l’assistenza sanitaria nelle zone di campagna di Monopoli.

L’accordo prevede che i medici di medicina generale possano visitare non solo nei loro studi del centro cittadino ma anche nelle contrade. Si tratta, spiega il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di un’iniziativa che «dimostra che, se c’è una armonia tra medici di base, comuni e Asl, la cosiddetta medicina del territorio può fare passi da gigante. Tutto senza aggravare né il lavoro dei medici di base né di costi il sistema sanitario che ha bisogno di maggiori risorse per avere più personale, più sedi e cure più selettive e appropriate».

Emiliano ha ricordato che «cinque regioni hanno predisposto una proposta di legge al Parlamento per aumentare di 20 miliardi nei prossimi 4 anni lo stanziamento del fondo sanitario nazionale per superare le criticità, come le liste di attesa e la mancanza di personale, che rendono la vita dei pazienti e degli operatori sanitari molto faticosa».

L’assistenza territoriale, il sistema delle cure primarie e l’assistenza sanitaria di base, aggiunge il direttore generale facente funzioni della Asl Bari Luigi Fruscio, «rappresentano l’articolazione organizzativa più adeguata a fornire servizi e cure vicini alle persone, soprattutto se residenti in località lontane dai centri abitati. Grazie a questo progetto ci avviciniamo alle persone, garantendo cure e prestazioni socio-sanitarie di prossimità».

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Bari News Politica

Bari, polemiche in maggioranza dopo l’ordinanza anti-degrado di Leccese

A poche ore di distanza dall’emanazione dell’ordinanza anti-degrado da parte del sindaco Leccese, sono scoppiate le polemiche. Ma le critiche al provvedimento non sono arrivate soltanto dal centrodestra, che ha definito l’operazione “uno spot elettorale estivo”. Sul tema è intervenuto a gamba tesa anche l’alleato di centrosinistra Michele Laforgia che si è detto “stupito” e “preoccupato”.

La reazione

«Trincerandosi dietro le richieste di Prefetto e Questore di Bari, la Ripartizione Polizia Municipale scrive una ordinanza che il Sindaco Leccese firma – spiega Laforgia – Una ordinanza davvero preoccupante per l’approccio che denuncia da parte degli uffici comunali, capaci non solo di mettere insieme il disordine pubblico e la microcriminalità con la presenza di clochard e senza fissa dimora, ma anche di porre sullo stesso piano il divieto di alcolici e della vendita di bevande in bottiglie di vetro con l’accatastamento di cartoni, indumenti e altri effetti personali su panchine e in angoli diversi delle due Piazze in questione».

Da qui la richiesta a Leccese di ritirare immediatamente l’ordinanza. «Come si possa dare un senso a delle multe comminate a persone senza fissa dimora lo sa solo il comandante della municipale, ma a noi interessa capire oggi cosa pensano Leccese e gli eletti della sua maggioranza di misure simili, che tendono ad additare un senza fissa dimora o una persona con dipendenze come il problema principale dell’ordine pubblico a Bari, e di ricorrere a banali e inutili multe per respingere persone che sono già ai margini della comunità cittadina. Queste persone andrebbero aiutate e sostenute, non punite. Sono misure di facciata, assolutamente inefficaci dal punto di vista della dissuasione».

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Ambiente e Sostenibilità Bari News

Bari, nuovi cassonetti a ridosso della Città Vecchia: Amiu riorganizza le postazioni

A ridosso della Città Vecchia, a Bari, sono state installate nuove postazioni di cassonetti per la raccolta stradale dei rifiuti.

L’Amiu, d’intesa con l’Amministrazione comunale del capoluogo, sta provvedendo in queste ore a modificare e sostituire le postazioni a servizio delle utenze del centro storico.

Tutte le nuove postazioni saranno organizzate per consentire la differenziazione di tutti i rifiuti da parte delle utenze, consentendo, in tal modo, la raccolta delle principali frazioni (organico, carta, plastica e metalli, vetro e secco residuo).

I nuovi cassonetti gialli e verdi, per la raccolta di plastica e metalli i primi e per la raccolta del vetro i secondi, sono più grandi rispetto a quelli che c’erano. In corso Vittorio Emanuele, inoltre, verranno posizionate le nuove campane dal nuovo design donate dal Consorzio del Vetro (CoReVe). I cassonetti ammalorati per la raccolta del secco residuo sono stati sostituiti.

La riorganizzazione ha interessato anche la postazione adiacente l’arco San Nicola, che è stata soppressa potenziando le postazioni limitrofe, con l’obiettivo di preservare il decoro del varco di accesso utilizzato dai turistici.

Nei prossimi giorni, spiegano dal Comune di Bari, sarà avviato un servizio di potenziamento della raccolta dei cartoni per le utenze non domestiche attraverso il posizionamento di mezzi mobili tra le 13 e le 14, nei pressi del teatro Margherita e del Castello Svevo.

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Attualità Bari News

Bari, 33 anni fa l’arrivo della Vlora: a Desiati, autore di “Mare di zucchero”, le chiavi della città

Nel 33esimo anniversario dell’arrivo della nave Vlora, con a bordo 20mila profughi albanesi, nel porto di Bari, il sindaco del capoluogo pugliese Vito Leccese ha consegnato a Mario Desiati, autore di “Mare di zucchero“, edito nel 2014 da Mondadori, le chiavi della città.

La Vlora, ha detto Leccese durante la cerimonia, «partì da Durazzo letteralmente ricoperta da migliaia di persone, come un pezzo di frutta assalito dalle formiche: ricordo che quando la vedemmo avvicinarsi al porto di Bari, di fatto lo scafo era letteralmente invisibile, scomparso sotto un brulichio di persone».

Leccese ha confessato che qualche giorno fa, durante la celebrazione eucaristica per la festa patronale di San Nicola a Torre a Mare, il parroco, citando proprio Desiati, ha detto che «i santi più importanti arrivano dal mare, a mani nude ma con il cuore pieno di miracoli». E, in questo senso, il racconto della Vlora che Mario ci ha donato «ha uno straordinario valore i termini di testimonianza e di riflessione collettiva».

Desiati «con uno sguardo poetico e acuto racconta il Sud e il mondo, libero da provincialismi e luoghi comuni», ha affermato Leccese: «La sua scrittura, capace di seminare dubbi e domande – ha aggiunto -, dà voce a sogni universali e aspirazioni legate alla nostra terra di Puglia», ha aggiunto.

Con “Mare di zucchero” Desiati ha scritto «un romanzo che racconta le grandi migrazioni del secondo Novecento attraverso gli occhi di due ragazzi uniti dal desiderio di libertà», ha sottolineato Leccese ringraziando lo scrittore «per averci fatto scoprire la bellezza della nostra terra e la complessità della vita».

Le commemorazioni per il 33esimo anniversario dell’arrivo della Vlora a Bari proseguiranno nel pomeriggio, a San Girolamo, con un momento di riflessione che culminerà con la presentazione della gigantografia dell’iconica foto “Sono persone” scattata da Lorenzo Turi.

Desiati: «La Puglia dopo il 1991 è una Puglia migliore»

«Per me questo riconoscimento è molto emozionante perché Bari è forse la città in cui ho vissuto più a lungo dopo Roma e Berlino», ha ricordato Mario Desiati. «Il collegamento di questa giornata è il mio “Mare di zucchero” che ho inizialmente scritto per un pubblico di ragazzi ma che è stato letto anche da molti adulti. Da pugliese – ha aggiunto -, ritengo che non siamo mai fino in fondo consapevoli di essere in un luogo in cui si incrociano i traffici di tutto il mondo: tutti passano dalla Puglia, l’ho imparato da un grande maestro Franco Cassano, e tutti quelli che ci passano lasciano qualcosa».

Bari, ha detto ancora lo scrittore, «è al centro di grandi connessioni culturali. Proprio in questa città si è cristallizzato qualcosa che discende dal nostro legame speciale con il popolo albanese, siamo come fratelli divisi dal mare. E il mare è nutrimento, sono le persone che sono venute qui: c’è una Puglia prima e dopo il 1991, lo dico sempre, e la Puglia dopo il ’91 è la Puglia migliore».

Desiati ha evidenziato che «chiunque abbia vissuto quei giorni del 1991 in prima linea, come il sindaco, o anche da semplice spettatore, sa che non c’è futuro se non c’è memoria. La memoria è fondamentale, certo, ma non è facilmente trasmissibile perché è facilmente manipolabile: per questo dobbiamo attenerci ai fatti, riflettendo su cosa eravamo prima di allora. La Puglia è sempre stata terra di partenze, terra di emigranti. Ognuno in famiglia ha qualcuno che è dovuto partire».

Lo scrittore ha poi fatto riferimento alla strage di Marcinelle, di cui oggi ricorre il 68esimo anniversario, «ha visto morire moltissimi pugliesi».

La pergamena con le motivazioni del riconoscimento consegnato a Mario Desiati

A Mario Desiati, che nei suoi romanzi racconta il sud e il mondo con uno sguardo poetico e acuto, al tempo stesso dolce e rude, libero da provincialismi e luoghi comuni.

Desiati appartiene a quella generazione di scrittori che hanno portato la terra di Bari e la Puglia fuori da qualsiasi cliché letterario per dar voce ad aspirazioni, pulsioni, sogni universali eppure legati a luoghi e contesti del tutto particolari. La sua è una scrittura che rifugge l’assertività per seminare dubbi e domande e raccontare la complessità partendo da una condizione personale di ricerca costante di senso e di felicità che incrocia grandi questioni sociali e politiche.

Le chiavi della città di Bari vogliono essere insieme il riconoscimento di uno straordinario percorso autoriale e il suggello di un legame che ha radici nella stessa terra, la nostra, bellissima terra di Puglia.

Consegnargli questo riconoscimento nel trentatreesimo anniversario dell’arrivo della Vlora è anche un omaggio al suo “Mare di zucchero”, un romanzo che racconta l’irrompere della storia delle grandi migrazioni del secondo Novecento nella città di Bari attraverso gli occhi di due ragazzi, divisi da qualche chilometro di mare, da lingue e culture diverse e da vite opposte ma accumunati dall’energia inesauribile dell’adolescenza e da quel desiderio di libertà che è la molla dei grandi cambiamenti.

Un romanzo di formazione e di passione, l’incontro di due mondi lontani che brucia ogni distanza nello stesso anelito alla vita e alla scoperta.

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Ambiente e Sostenibilità Bari News

Monopoli, 15 tartarughine prendono il mare per la prima volta: le emozionanti immagini – VIDEO

È stata una notte lunga ed emozionante, quella di ieri, per chi ha assistito alla prima schiusa di uova di tartarughe marine registrata nelle province di Bari e Bat.

Quindici tartarughine hanno preso il mare muovendo i primi passi sulla spiaggia del lido Torre Egnazia, in località Capitolo a Monopoli.

L’evento è stato ripreso, con una certa emozione, in un video che ha subito fatto il giro del web.

I primi segnali della schiusa si erano già avuti qualche ora prima, come spiega in un post pubblicato su Facebook da Pasquale Salvemini del Centro recupero tartarughe marine del Wwf di Molfetta, per il formarsi del cono (cioè di una depressione) nel punto in cui c’erano le uova depositate dalle tartarughe. Lo stesso Salvemini ha poi pubblicato un video sui suoi canali social commentando: «L’inizio della vita!».

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Bari Cronaca News

Corato, droga e munizioni nascoste tra le piante di un giardino comunale: indagini in corso

Nascoste tra i rovi di una grossa pianta nel giardino comunale di Corato, in zona Aurelia, sono state trovate 60 dosi di hashish e marijuana, per un peso complessivo di 433 grammi, e 37 munizioni calibro 320.

A scoprirlo sono stati gli agenti del locale commissariato durante un’attività di contrasto allo spaccio di droga.

La droga e i proiettili erano all’interno di una cassetta porta utensili in plastica. Tutto il materiale è stato sequestrato. Si cerca ora il responsabile.

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Bari Cronaca News

Polignano, scalette abusive per la discesa a mare a Cala Paura: sequestrata l’area

Un’area di circa 200 metri quadrati in località Cala Paura a Polignano a Mare è stata sequestrata dal personale della Guardia costiera della Capitaneria di porto di Bari.

Sull’area, asservita a un’attività turistico-ricettiva, erano stati realizzati abusivamente terrazzamenti e scale per la discesa a mare.

Si tratta di un’area demaniale di alto pregio naturalistico e paesaggistico sulla quale è stato anche realizzato abusivamente un vano all’interno del costone roccioso.

Il titolare della struttura è stato denunciato.

I controlli, fa sapere la guardia costiera, continueranno lungo tutta la costa nell’ambito dell’operazione estiva Mare e Laghi Sicuri 2024 al fine di garantire la libera e pubblica fruizione di spiagge e zone costiere.

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Attualità Bari News

Bari, bimbo si frattura un braccio su una giostrina rotta a Poggiofranco. La denuncia

Un bimbo di 5 anni si è fratturato un braccio dopo essere caduto dalla giostrina su cui stava giocando nel parco don Tonino Bello, nel quartiere Poggiofranco di Bari.

Stando a quanto si apprende martedì scorso il piccolo sarebbe inciampato in un bastone di sostegno della giostra che non era fissato bene.

La denuncia arriva da Onofrio De Giglio, neo consigliere di Fratelli d’Italia al Municipio 2 di Bari, contattato dai genitori del piccolo che hanno informato anche la Polizia locale, intervenuta per un sopralluogo e che ha delimitato la zona con del nastro.

«Ancora una volta denunciamo una grave conseguenza dello stato di cattiva manutenzione in cui versano i giardini cittadini», afferma De Giglio ricordando che il «primo atto dell’insediamento del neo sindaco Leccese è stata l’inaugurazione di un piccolo parco a Carbonara». A questo punto, prosegue De Giglio, «ci chiediamo se oltre a posare davanti alle telecamere intenda dedicarsi alla manutenzione dei pochi spazi verdi presenti in città sui quali si contano ore e ore di inutili video promozionali del suo predecessore (accanto al quale è stato seduto negli ultimi 10 anni) e di qualche assessore, senza però occuparsi di alcun tipo di manutenzione di aiuole, pavimentazioni, giostrine, panchine».

Il consigliere municipale di Fratelli d’Italia chiede «se qualcuno era stato incaricato di occuparsi della manutenzione, perché non lo ha fatto?».

La coordinatrice cittadina di FdI, Antonella Lella, rincara la dose: «Possibile che una amministrazione interessata ad aumentare lo stipendio del nuovo direttore a 168mila euro non si preoccupi di trovare un operaio che avviti il manubrio di una giostrina?» Per Lella «la situazione di degrado in cui versano tutti i giardini della città è sotto gli occhi di tutti».

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