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Attualità BAT News

Il “declino” di Castel del Monte: dopo dieci anni non è tra i siti più visitati d’Italia

Più turisti e meno guadagni. Il bilancio di fine agosto mette in evidenza luci e ombre nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Se da una parte, infatti, il territorio in questi mesi sta registrando un numero maggiore di presenze rispetto al 2023, dall’altra, però, finora sembrerebbe che non sia stato in grado di cogliere pienamente questa sfida, in termini di profitti.

I dati ufficiali

E così, adesso, la Bat si ritrova a dover fare i conti con i primi dati ufficiali. Come quelli del ministero della Cultura relativi a Castel del Monte, uno dei simboli più iconici della Puglia e sito Unesco, che, per la prima volta dopo dieci anni, non è rientrato nella lista dei trenta monumenti statali più visitati d’Italia. Il maniero federiciano resta una delle mete turistiche principali nella Bat, tuttavia, il numero di visitatori ha subito un calo che, in termini di presenze, riporta il sito storico ai livelli dei 2014. «In realtà, non abbiamo notato una differenza netta rispetto agli ultimi due anni – spiega Eleonora Dipilato, guida turistica locale – per questo, ci sembra davvero strano che un luogo così significativo non abbia raggiunto una posizione di rilievo. Noi ce la mettiamo sempre tutta per valorizzare al massimo le potenzialità del territorio. Questa esclusione, però, dovrebbe far riflettere, perché solleva non pochi interrogativi sulla promozione turistica della nostra regione».

La querelle politica

Proprio su questo fronte la questione ha assunto contorni politici in un botta a risposta fra consiglieri regionali. «Sulla gestione di Castel del Monte è necessario fare chiarezza, dal momento che tutti abbiamo un obiettivo: valorizzare il sito e offrire le migliori condizioni a chi viene a visitarlo», dice la consigliera del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari, che ha chiesto un incontro con tutti gli enti coinvolti per verificare le azioni da mettere in campo. «Apprendo con piacere che una collega del M5S di Andria abbia fatto questa scoperta sensazionale – ribatte il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Tupputi – tuttavia, mi chiedo se sia la stessa collega che ha ricoperto il ruolo di delegata alla Cultura fino a una manciata di mesi fa. E non se ne era accorta?».

Gli altri siti della Bat

Mentre Castel del Monte sembra attraversare una fase di stallo, però, altri siti della provincia, come Canne della Battaglia e il castello di Trani hanno registrato un numero di visitatori in linea con gli anni passati. A questo, si aggiunge un aumento significativo di turisti stranieri, soprattutto francesi, olandesi, spagnoli e inglesi. Un trend che riflette la crescente internazionalizzazione del turismo nella Bat, dove i visitatori stranieri sembrano apprezzare le bellezze del territorio anche più dei turisti italiani. Un fenomeno, questo, in controtendenza rispetto a quello che si sta verificando nelle altre regioni.

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BAT Cultura e Spettacoli

Il grande ritorno dei Pooh, la band in concerto in Puglia: «È un tour speciale»

Sono tornati i Pooh. La storica band si esibirà domani a Barletta, nel fossato del castello, per un live dal sapore amarcord. “Amici x sempre – Estate 2024” il nome della tournée che sta vedendo il gruppo protagonista dell’estate italiana, con tantissime date sparse per tutto lo Stivale.

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Una serie di concerti imperdibili per rivivere ancora una volta la storia dei Pooh attraverso i loro più grandi successi, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” – capolavoro della band uscito nel 2023 in una speciale versione per il 50° anniversari – a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni. Nati da un’idea di Valerio Negrini – scomparso 11 anni fa a causa di un infarto – in oltre 50 anni di carriera i Pooh hanno superato i 100 milioni di dischi venduti, ottenendo una lista spropositata di premi e riconoscimenti, e dimostrandosi dei veri “pionieri” per le rivoluzioni introdotte nei loro concerti, i temi trattati nelle canzoni, e l’uso della tecnologia abbinata a un suono vintage.

Sulla carriera

«Dopo quasi 60 anni di carriera abbiamo fatto concerti in tutto il mondo, ma questo tour è davvero speciale. Quando ci hanno detto che avremo suonato nei luoghi più belli d’Italia abbiamo detto: dove dobbiamo firmare? – ha dichiarato entusiasta la band – Sarà uno show dove la bellezza di queste location uniche farà da cornice ai grandi successi della nostra carriera per quasi tre ore di live. Sarà davvero imperdibile» Sul vuoto lasciato da Valerio Negrini e Stefano D’Orazio dopo la loro scomparsa hanno aggiunto: «Con la scomparsa di Valerio e di Stefano abbiamo perso sicuramente due fratelli, nella vita e nel lavoro. Ma loro in realtà sono sempre con noi sul palco, Valerio e Stefano erano i nostri poeti, hanno scritto successi immortali che noi portiamo tutte le sere in scena, e non smettiamo mai di ricordarli. Ogni sera sul palco c’è un momento in cui Stefano canta sul ledwall alle nostre spalle e noi lo accompagniamo». Una battuta anche sulla carriera infita di cui sono protagonisti: «Crediamo che una carriera così lunga abbia diversi ingredienti: passione, sacrificio, dedizione, la gavetta, quella vera. Abbiamo sempre lavorato tanto, sacrificando anche un po’ delle nostre vite private e poi come in ogni cosa ci vuole un pizzico di fortuna».

Il ritorno di Fogli

Tra i protagonisti di questo grande appuntamento dell’estate pugliese, anche Riccardo Fogli, che nel ‘73 decise di abbandonare i Pooh per dedicarsi a una carriera da solista. Abbiamo richiamato Riccardo per il nostro tour per i 50 anni di carriera nel 2016, Riccardo è una persona stupenda che porta il sole ovunque vada oltre che un grande artista. Siamo tornati insieme allora e ci siamo trovati così bene da coinvolgerlo anche l’anno scorso quando abbiamo deciso di ripartire con i grandi eventi negli stadi, il resto è storia» le parole sul grande ritorno di Fogli, che farà sicuramente felici i nostalgici e gli appassionati.

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BAT News Salute

Ex infermiere 69enne muore all’ospedale di Andria: donati fegato e cornee

Ha trascorso la sua vita al servizio dei pazienti che si recavano nei pronto soccorso dell’Asl Bat e, dopo il suo decesso, le sue tre figlie hanno dato il consenso alla donazione degli organi nel segno della solidarietà che ne ha contraddistinto il percorso professionale.

Un ex infermiere 69enne di Andria è morto all’ospedale Bonomo e ha donato il fegato, prelevato dall’équipe del Policlinico di Bari, e le cornee che sono state trasferite alla banca degli occhi di Mestre.

Alle tre figlie dell’uomo va il ringraziamento e la riconoscenza della direttrice generale dell’Asl Bat, Tiziana Dimatteo: «Hanno saputo scegliere la vita nel momento del dolore più inconsolabile», afferma.

La nona donazione multiorgano nell’azienda sanitaria della sesta provincia pugliese è avvenuta nelle sale operatorie dell’ospedale Bonomo di Andria, dirette da Nicola Di Venosa: «Come sempre la donazione degli organi coinvolge molti operatori che a vario titolo intervengono per consentire che la donazione vada a buon fine», sottolinea Giuseppe Vitobello, coordinatore trapianti della Asl Bat. «Grazie a tutti e in particolare alle patologie cliniche di Andria e Barletta e alla anatomia patologica che ci hanno supportato», conclude.

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BAT Cronaca News

Uomini violenti nella Bat: 7 sorvegliati speciali per maltrattamenti in famiglia

Sono complessivamente sette gli uomini, tutti italiani, sottoposti a sorveglianza speciale da parte del tribunale di Bari su richiesta del questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, a seguito di minacce e comportamenti violenti nei confronti di ex compagne, conviventi e genitori. Ai sette è stato applicato anche il braccialetto elettronico.

A Barletta, il destinatario del provvedimento è un 28enne che aveva una relazione sentimentale con una ragazza a Roma. Quando la sua compagna ha deciso di lasciarlo, l’uomo ha assunto condotte persecutorie.

Ad Andria, invece, un 68enne ha perseguitato l’ex moglie per oltre due anni.

Tra Andria e Canosa, poi, quattro uomini di circa 40 anni avrebbero creato un «regime di vita mortificante», come riferiscono dalla questura della Bat, nell’ambito della loro famiglia assumendo comportamenti violenti anche alla presenza dei figli minori.

Il settimo provvedimento, infine, riguarda un 47enne di Spinazzola, responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente, costretta a subire continue vessazioni e violenze per ottenere denaro per acquistare la droga.

Le sorveglianze speciali irrogate hanno una durata che varia da un anno a un anno e sei mesi a seconda della gravità delle condotte e prevedono l’applicazione del braccialetto elettronico. I destinatari della misura dovranno, inoltre, osservare una serie di prescrizioni tra cui l’obbligo di non lasciare le proprie abitazioni dalle 21 alle 6:30 del mattino successivo, di non partecipare a riunioni pubbliche, di non tenere armi, di non frequentare persone che hanno subito condanne o sono sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza, di mantenersi a una distanza non inferiore a 500 metri dalla vittima e di non comunicare in alcun modo con la stessa.

Proprio per monitorare il rispetto di quest’ultima prescrizione, è stato applicato il braccialetto elettronico: il dispositivo, che non può essere rimosso se non dalla pubblica autorità, funziona con un allarme che scatta se il detentore si avvicina alla vittima, superando il perimetro stabilito dal giudice, inviando immediatamente anche alla vittima un “alert”, che le comunica la presenza dello “stalker” nei paraggi.

L’inosservanza delle prescrizioni e degli obblighi della sorveglianza speciale è punita con l’arresto.

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BAT Cronaca News

Bimbo nasce morto a Barletta: il medico aveva consigliato alla mamma olio di ricino

Un ginecologo avrebbe consigliato a una donna, al termine della gravidanza, di assumere dell’olio di ricino per agevolare il travaglio e il parto per poi rimandarla a casa. La partoriente, però, avrebbe avvertito dolori sempre più intensi che l’avrebbero spinta a recarsi nuovamente in ospedale, al Dimiccoli di Barletta, dove i medici si sarebbero accorti che il battito cardiaco del piccolo, che aveva anche il cordone ombelicale stretto intorno al collo, era assente.

È accaduto una decina di giorni fa e ora la direzione generale dell’Asl Bat ha avviato un’indagine interna e programmato l’ascolto del personale coinvolto nel caso.

L’autopsia è stata eseguita nei giorni scorsi ma serviranno ulteriori accertamenti per chiarire la causa del decesso.

A quanto si è appreso, il medico della donna è indagato per responsabilità colposa in ambito sanitario nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Trani.

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BAT Cultura e Spettacoli Video

Dalla cultura allo sport all’imprenditoria, torna “Margherita d’Oro”: il premio alle eccellenze di Puglia – VIDEO

Margherita di Savoia si prepara ad accogliere una nuova edizione del premio “Margherita d’Oro“, l’appuntamento internazionale che celebra i talenti della Puglia.

L’evento, in programma il 24 agosto, rappresenta un’importante occasione per mettere in luce le storie e i successi di uomini e donne che hanno raggiunto l’eccellenza nei loro campi, dallo sport alla cultura, fino all’imprenditoria.

I premi

Tra i premiati di quest’anno spiccano personalità di rilievo: Salvatore Camporeale, generale di corpo d’armata e sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito; Marisa Lisi Melpignano, fondatrice di Borgo Egnazia e altre strutture di lusso; Andrea Prencipe, ex rettore dell’Università Luiss Guido Carli; Francesco Fortunato, marciatore olimpico e bronzo agli ultimi Europei di Roma; Nicola Conversa, attore, sceneggiatore e regista; e Paola Ferrulli, in arte Paola Effe, cantautrice.

Il programma della serata e gli ospiti

L’evento, che si terrà in piazza Generale Dalla Chiesa a partire dalle 20:30, offrirà un ricco programma con la partecipazione di artisti di calibro nazionale e internazionale, il cui filo conduttore sarà la sostenibilità.

A introdurre la serata sarà Peppone Calabrese, conduttore di Linea Verde su Raiuno, che aprirà con un monologo sui temi ambientali.

Sotto la direzione artistica di Nicola Miulli, la manifestazione vedrà la conduzione di volti noti della televisione come Savino Zaba, Stefania Orlando e Alina Liccione.

Ad arricchire la serata saranno le performance musicali di Amedeo Minghi, l’orchestra Stupor Mundi, e il soprano Libera Granatiero.

Non mancheranno momenti di spettacolo con le danze aeree della scuola Dynamic Lab e la performance itinerante della Takabum Street Band. Il lato comico sarà garantito dagli artisti Dino Paradiso e Diego Parassole, noto per il suo eco-comedy.

L’orgoglio di Margherita di Savoia

Il premio “Margherita d’Oro”, istituito nel 1968, continua a crescere in rilevanza e visibilità internazionale.

«Margherita di Savoia diventa per un giorno il palcoscenico di arte e cultura», afferma il sindaco Bernardo Lodispoto, sottolineando l’orgoglio della città nell’ospitare l’evento che si conferma un appuntamento capace di coniugare tradizione e innovazione e di lanciare messaggi importanti sui temi di attualità.

A conclusione della serata, il dj Marco Guacci terrà un set dedicato ai più giovani, chiudendo un evento che si propone di coinvolgere l’intera comunità. Inoltre, verrà presentato in anteprima “ProspectUs“, un progetto culturale internazionale previsto per il 2025, che si terrà nella suggestiva riserva naturale delle Saline di Margherita di Savoia e che promette di essere un momento di incontro tra musica, poesia, scienza e dialogo.

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BAT Cronaca News

Spinazzola, cade mentre smonta le luminarie: grave un operaio di 44 anni

Un operaio di 44 anni è caduto da un’altezza di oltre tre metri mentre stava smontando delle luminarie a Spinazzola.

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 dalla postazione India di Spinazzola che sono riusciti a stabilizzare il ferito, che si trovava nel centrale corso Umberto I, prima di trasferirlo all’ospedale Bonomo di Andria.

Qui è stato ricoverato in rianimazione e sottoposto a un intervento chirurgico a causa di un grave trauma cranico.

L’uomo, originario della Romania e residente a Salerno, era al lavoro su una scala per il disassemblaggio delle luminarie.

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BAT Cronaca News

Trani, furto in una scuola: rubato materiale didattico, un televisore e lavagne interattive

Brutta sorpresa alla riapertura della scuola Gabriele D’Annunzio a Trani. Ignoti si sono introdotti nell’istituto provocando diversi danni e rubando materiale didattico.

Dalla scuola sono spariti un grosso televisore che si trovava nell’androne, cinque lavagne interattive multimediali e materiale informatico.

Allertate le forze dell’ordine, sul posto si è recato anche il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Trani, Pasquale De Toma, che più volte ha denunciato negli ultimi anni la questione relativa alla poca sicurezza e al precario stato di manutenzione della scuola.

Stando a quanto riferisce il consigliere comunale, «videocamere non funzionanti, il portone danneggiato e altre carenze non hanno fatto altro che facilitare l’azione dei ladri che hanno operato pressoché indisturbati».

La dirigente scolastica Maura Iannelli ha sporto denuncia ai carabinieri e inviato al Comune una pec con l’elenco dei danni subiti dall’istituto.

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BAT Cronaca News

Andria, 24 anni fa l’omicidio di Graziella Mansi. La sindaca: «Non dimenticheremo mai»

Sono passati 24 anni da quel tragico 19 agosto del 2000 quando la piccola Graziella Mansi, bimba di 8 anni, fu violentata e bruciata viva in un bosco a ridosso di Castel del Monte, alla periferia di Andria.

«Era sera e poi notte quando andava in scena il macabro film dell’orrore che ti vedeva tuo malgrado protagonista, a dispetto della tua vivace innocenza», scrive la sindaca del co-capoluogo della Bat, Giovanna Bruno, in un post su Facebook ricordando quei tragici eventi: «Non dimentichiamo, mai», aggiunge.

Ieri, giornata di pioggia, «anche il cielo ha pianto. Ancora. Dopo 24 anni», scrive ancora Bruno che manda «un abbraccio sempre affettuoso ai tuoi cari, piccolo angelo».

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BAT Cronaca News

Raid nelle campagne di Bisceglie: i ladri puntano i pannelli solari. Furto sventato

Prima il sistema di allarme manomesso e poi il tentativo di furto. Avevano preso di mira un impianto di produzione di energia elettrica i malviventi che nei giorni scorsi hanno fatto irruzione nelle campagne di Bisceglie, al confine con Corato. Il raid era stato pianificato nei minimi dettagli. Dopo aver disattivato l’antifurto, infatti, la banda, composta da almeno quattro persone, ha creato un varco nella recinzione dell’area. L’intervento della vigilanza privata della zona e dei carabinieri, però, ha mandato in fumo il colpo.

Sempre più episodi

Nella provincia di Barletta-Andria-Trani, tuttavia, l’allerta resta alta. Anche in considerazione del fatto che nell’ultimo periodo si stanno verificando sempre più episodi legati al furto soprattutto di pannelli solari, creando non pochi problemi agli imprenditori locali. Le associazioni di categoria evidenziano un aumento esponenziale di casi rispetto all’anno scorso. Le zone maggiormente colpite sono le campagne fra Trani e Canosa, dove gli impianti sono isolati e scarsamente sorvegliati.

I ladri

Spesso fanno parte di bande ben organizzate, legate ai clan criminali, approfittando della mancanza di misure di sicurezza adeguate, riescono a sottrarre interi impianti di produzione di energia solare in poche ore. Un fenomeno che, secondo gli esperti del settore, potrebbe essere collegato all’espansione del mercato nero dei pannelli solari, il cui valore è in forte aumento a causa della domanda crescente di energia rinnovabile e dei costi sempre più alti per i nuovi impianti. I pannelli rubati nella Bat non rimarrebbero a lungo sul territorio. Dopo essere stati smontati, infatti, generalmente vengono rivenduti a prezzi dimezzati rispetto al mercato regolare, attirando acquirenti che cercano di risparmiare sui costi di installazione, finendo nei paesi dell’Est Europa e del Nord Africa, dove la richiesta di tecnologia fotovoltaica è costante.

Il mercato parallelo

È alimentato dalla crisi economica globale e dai rincari dell’energia. Sta diventando una vera e propria piaga per gli imprenditori del territorio che investono in tecnologie verdi. «Ogni furto è un danno enorme, non solo economico, ma anche per la nostra produttività. Spesso non riusciamo a far fronte alle spese – dice Ruggiero Vitobello, imprenditore agricolo di Minervino Murge – e le assicurazioni coprono solo in parte i danni e ogni volta ci vogliono mesi prima di poter ripristinare gli impianti. Nel frattempo, restiamo senza energia».

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