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Attualità Brindisi News

Mesagne, Emiliano visita la mostra allestita per il G7: «Opere che lasciano il segno»

Accompagnato dal sindaco Toni Matarrelli, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ha visitato la mostra “Sette secoli di arte italiana” nel Castello di Mesagne.

La mostra, curata da Pierluigi Carofano e inaugurata in occasione del G7 che si è svolto a giugno a Borgo Egnazia, raccoglie 51 opere che raccontano l’arte italiana in un “viaggio” che parte dal XIV secolo e arriva al XX affascinando chiunque lo compia attraverso lo sguardo.

L’esposizione è organizzata, nell’ambito del protocollo d’intesa Puglia Walking Art, da Micexperience rete d’impresa, con la collaborazione del Comune di Mesagne, della Regione Puglia e del Ministero della Cultura.

Emiliano ha apprezzato il percorso espositivo che vanta opere di Leonardo, Perugino, Guido Reni, Tiziano, Canaletto, Antonio Canova, Giovanni Boldini e Alberto Burri.

Per il governatore pugliese «il linguaggio dell’arte non è riservato a pochi, ma ogni opera lascia il segno in ciascun visitatore perché vi è una interazione visitatore-opera d’arte che esula dalle conoscenze specifiche e richiama le singole esperienze umane».

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Attualità Brindisi News

Voli Ryanair, Pagliaro: «L’Aeroporto del Salento penalizzato. Intervenga Emiliano»

«Ci risiamo. Ryanair ha deciso, ancora una volta, di favorire l’Aeroporto di Bari con otto nuove tratte low cost, relegando l’Aeroporto del Salento a un ruolo marginale con due sole nuove rotte». È quanto denuncia il consigliere regionale, capogruppo de La Puglia domani, Paolo Pagliaro che parla di «una scelta insensata e l’ennesimo torto al Salento, ancora una volta schiacciato da logiche Bari-centriche».

Pagliaro ricorda che il Comune di Brindisi ha «abolito l’addizionale sulla tassa d’imbarco per favorire l’incoming e attrarre più voli» ma «Ryanair ha comunque preferito Bari».

Il 17 gennaio scorso, dice ancora il consigliere regionale, si è tenuta un’audizione del presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, «che ha fatto e continua a fare orecchie da mercante» e non avrebbe dato «le risposte che chiedevamo in merito alla disparità di voli nazionali ed internazionali fra gli scali di Bari e Brindisi, documentata in un dossier che abbiamo presentato, da cui emerge, ad esempio, che nella giornata di lunedì 15 gennaio scorso c’erano 41 voli in partenza da Bari, di cui 16 per destinazioni internazionali, a fronte dei 18 da Brindisi, di cui solo due internazionali».

Pagliaro evidenzia anche la differenza di prezzo: «Da una ricerca di voli comparata Bari-Brindisi per il 19 gennaio – evidenzia -, emerge un gap impressionante: 312 euro in più per il Brindisi-Milano ITA rispetto al Bari-Milano ITA con partenza alle 6:10 e ritorno alle 22:05; parliamo di una differenza che va dai 36 ai 107 euro in più per i voli di andata e ritorno per Roma di ITA». Si tratta, precisa, «di differenze che penalizzano lo scalo salentino in maniera pesantissima, se poi ci dobbiamo aggiungere il costo (e i disagi) del trasferimento all’aeroporto alle località di destinazione».

Il 17 agosto 2023, evidenzia ancora Pagliaro, «le partenze totali da Bari erano 72, di cui 40 per destinazioni internazionali, mentre da Brindisi si contavano 37 partenze. Ma veniamo ad oggi, 21 agosto. Sbilanciamento ancor più marcato: 16 partenze in tutto dall’Aeroporto del Salento, con sole 6 destinazioni nazionali e 2 estere, a fronte dei 39 voli in partenza da Bari, di cui 12 per destinazioni nazionali e 21 estere».

Inoltre, sottolinea il capogruppo de La Puglia domani, «restano irrisolti i gravi deficit che abbiamo segnalato nell’aerostazione brindisina: desk di accettazione, aree di sosta e servizi igienici insufficienti, assenza di finger di collegamento con la pista, che costringe a raggiungere gli aerei in decollo sotto le intemperie».

Pagliaro sollecita «il presidente Emiliano a farsi carico del problema di gestione degli scali regionali e in particolare delle esigenze finora ignorate dei cittadini del Salento, e dei turisti che lo scelgono come meta di vacanza e si ritrovano alle prese con i disservizi dovuti a trasporti carenti. Tutto questo – afferma – ci penalizza e ostacola il pieno decollo del nostro territorio. Per questo pretendiamo un intervento immediato e deciso del presidente della Regione per rimediare a questo squilibrio tra i due scali, imponendo ad Aeroporti di Puglia politiche di programmazione imparziali per dare finalmente all’Aeroporto del Salento l’attenzione che merita e che rivendichiamo da sempre. Nonostante i nostri numeri siano incontestabili, si continua a favorire Bari a scapito del nostro aeroporto, tarpato nel suo immenso potenziale di crescita», conclude il consigliere regionale.

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Attualità Brindisi News Politica

Ceglie Messapica, vacanze finite per Giorgia Meloni: la premier lascia il resort

Giorgia Meloni ha lasciato masseria Beneficio, a Ceglie Messapica, dove ha soggiornato per più di dieci giorni.

Vacanze in Valle d’Itria terminate, dunque, per la presidente del Consiglio.

Stando a quanto si apprende, la premier, con la figlia e l’ex compagno Andrea Giambruno, sarebbe partita all’alba.

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Brindisi Cronaca News

Insegnante morì dopo il parto a Brindisi: il pm chiede di nuovo l’archiviazione dell’inchiesta

Per la seconda volta, la Procura di Brindisi ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio colposo aperta a seguito del decesso dell’insegnante Viviana Delego, originaria di Fasano, morta a 42 anni il 22 dicembre 2022 dopo aver dato alla luce due gemelli nell’ospedale Perrino di Brindisi.

Il gip del capoluogo messapico, Vittorio Testi, nel marzo scorso, accogliendo l’istanza dei familiari della donna, aveva rigettato la richiesta di archiviazione presentata dai magistrati disponendo altri tre mesi di indagine. L’obiettivo era accertare, così come chiesto dalla famiglia della vittima, se il trattamento chirurgico a cui fu sottoposta la 42enne, era stato tempestivo e adeguato.

Secondo la Procura dagli ulteriori accertamenti non sarebbero emerse novità rispetto a quanto già emerso sulla base della documentazione presentata dal consulente incaricato e ha chiesto, così, nuovamente l’archiviazione del caso nato dopo la denuncia presentata dal marito della donna.

Secondo quanto ricostruito la 42enne, già madre di una bimba, fu sottoposta a isterectomia a causa di una grave emorragia successiva al parto. Dalla relazione del primario del reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Perrino di Brindisi che la operò, emergerebbe che sarebbe stato il ginecologo di turno a chiedergli di intervenire perché, per sua stessa ammissione, non sarebbe stato in grado di eseguire l’intervento di asportazione dell’utero.

Dopo l’intervento le condizioni della donna peggiorarono e morì cinque giorni dopo aver partorito.

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Attualità Brindisi Lecce News

Meloni in Puglia, continua il relax in masseria: attesa al Concertone della Taranta

Giorgia Meloni prosegue il suo soggiorno in Puglia, tra relax, buon cibo e chiamate di lavoro. Da dieci giorni la premier si trova presso la masseria Beneficio, nelle campagne di Ceglie Messapica, dove, dopo il maltempo che aveva colpito la zona, gode di un clima più mite, ideale per degustare salumi e formaggi locali, preparati da un “food truck” giunto appositamente nel resort, e gustati insieme alla figlia Ginevra e ad altri ospiti, tra cui l’ex compagno Andrea Giambruno.

La permanenza di Meloni avviene in totale riservatezza, con misure di sicurezza che limitano le interazioni con l’esterno. Tuttavia, l’attesa tra gli abitanti di Ceglie Messapica cresce, nella speranza di una sua apparizione pubblica nel centro storico. Un pensionato del posto, desideroso di incontrarla, si è dovuto accontentare di un selfie davanti al cancello della masseria.

Si vocifera, inoltre di una possibile partecipazione della premier al Concertone della Notte della Taranta a Melpignano il 24 agosto, ma ancora non ci sono conferme ufficiali. Incerte anche le voci su una sua presenza alla kermesse politica “La Piazza” a Ceglie Messapica il 31 agosto, dove è attesa insieme a Salvini e Tajani.

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Attualità Brindisi News

Pranzo a bordo piscina e made in Puglia per Giorgia Meloni a Ceglie Messapica

Pranzo a bordo piscina con formaggi e salumi made in Puglia per la premier Giorgia Meloni che sta trascorrendo le sue vacanze a masseria Beneficio, nelle campagne di Ceglie Messapica.

Nel resort che ospita la leader di Fratelli d’Italia è arrivato un caratteristico street food con una selezione di prodotti pugliesi di qualità.

«Siamo stati qui lo scorso anno – spiega il personale dell’azienda locale “La Capocolleria” – e oggi proporremo salumi e formaggi di eccellenza del nostro territorio, sottoli, il tutto accompagnato dal pane di Ceglie Messapica».

Degustazione di formaggi locali e salumi affettati al momento ricostruendo, così, l’antico contesto delle masserie della Valle d’Itria.

Il pranzo a bordo piscina è schermato da un ulteriore ombrellone per evitare ogni possibile scatto o ripresa a distanza.

Il banchetto “pugliese” di oggi non è il primo con prodotti tipici. Anche nei giorni scorsi il gruppo della premier, tra cui la figlia e l’ex compagno Andrea Giambruno, hanno già potuto degustare panzerotti, ma anche pasticceria secca del posto fatta con pasta di mandorla.

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Brindisi Cultura e Spettacoli

Ostuni, il concerto dei Blue rinviato al 2025. Ecco come chiedere il rimborso del biglietto

È stato annullato e rinviato all’estate del 2025 il concerto dei Blue in programma domenica prossima, 25 agosto, al Foro Boario di Ostuni nell’ambito dell’Iod Fest.

Il concerto, è spiegato in una nota degli organizzatori, è stato annullato «per motivi indipendenti dalla volontà degli artisti, dell’organizzatore e della sede ospitante». Il concerto, si legge nella nota, «si terrà sempre nella città di Ostuni, ma con una nuova data che sarà comunicata a breve».

Tutti i biglietti già acquistati resteranno validi per la nuova data, mentre eventuali richieste di rimborso saranno accettate entro il 20 settembre 2024.

Per maggiori informazioni sulla biglietteria o per ulteriori domande, si può scrivere a info@auroraeventi.net o visitare il sito auroraeventi.net.

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Attualità Brindisi News

Ceglie Messapica, caccia al selfie con Meloni all’esterno della masseria: «Voglio salutarla»

È caccia al selfie con Giorgia Meloni a Ceglie Messapica. La premier sta trascorrendo, ormai da 10 giorni, le vacanze nella masseria Beneficio.

E all’esterno sono tanti i curiosi che vorrebbero vedere Meloni e, magari, scattarsi un selfie con la presidente del Consiglio.

«Io voglio vedere Giorgia. Vi prego. Mi è simpatica», dice Giuseppe, un pensionato di Ceglie Messapica, cercando di convincere il presidio di sicurezza che si trova all’esterno del resort.

«Io questa masseria la conosco da bambino», racconta alle forze dell’ordine il residente della zona nei pochi secondi di conversazione «e ora sono felice del fatto che possa ospitare Giorgia Meloni».

Alla fine Giuseppe si è adeguato, in un clima di convivialità, ai protocolli di sicurezza e ha deciso di “accontentarsi” di un selfie davanti all’ingresso di masseria Beneficio. «Speriamo di poterla vedere in giro o per la manifestazione “La Piazza“. Vorrei stringere la mano alla premier. Solo questo», conclude il pensionato.

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Attualità Brindisi News

Brindisi, carcere sovraffollato: ci sono 83 detenuti in più rispetto ai posti previsti

Nel carcere di Brindisi ci sarebbero 83 unità in più rispetto ai posti previsti. Una discrepanza tra i dati forniti dal Dap e la situazione reale. Si registra, dunque, un tasso di sovraffollamento, in linea, però, con la media nazionale.

L’ispezione

É il dato che emerge dall’ispezione nella casa circondariale di via Appia da parte di una delegazione di Forza Italia, composta dai parlamentari Mauro D’Attis e Andrea Caroppo e dal consigliere regionale Paride Mazzotta. La struttura è costituita da otto sezioni detentive, tre sezioni giudiziarie, una sezione di infermeria, due sezioni di definitivi, una per semi liberi e una sezione per nuovi giunti. Il carcere, però, ospita circa 200 detenuti, a fronte di una capienza dichiarata dal Dap di 152. Capienza che comprende anche i 33 posti liberi non utilizzati nella nuova area, per un totale di oltre 80 unità in più.

Le dichiarazioni

«Abbiamo riscontrato una discrepanza nei dati forniti dall’ufficio centrale dell’amministrazione penitenziaria – ha spiegato D’Attis – risulterebbe una capienza di 152 detenuti. Una capienza che comprende anche una parte del carcere che è stata costruita, quasi terminata, ma che non contiene ancora nulla. Parliamo di 33 posti liberi non utilizzati. Se quell’area dovesse ospitare nuovi detenuti, dovremmo registrare un dato importante di sovraffollamento».

Il personale

Il deputato forzista si è poi soffermato sul personale di polizia penitenziaria: «Abbiamo verificato un dato sorprendente – ha concluso D’Attis – l’amministrazione della polizia penitenziaria ci racconta di una voglia, da parte del personale di altre carceri, di trasferirsi a Brindisi. Evidentemente, vedono qui una situazione lavorativa migliore. C’è un problema di sottorganico di circa il 10%. Verificheremo se ci saranno le possibilità di aumentare il personale. A tal proposito, nei prossimi giorni incontreremo le sigle sindacali». L’istituto brindisino, però, presenta anche altre criticità, come quella dell’ubicazione, in pieno centro urbano. Va ricordato che nel Documento programmatico preliminare del Piano urbanistico generale della precedente amministrazione, vi era la volontà di delocalizzare il carcere di via Appia, in un’area urbana più idonea del centro cittadino, esattamente come prevedeva il Pug varato dal sindaco Mennitti. La casa circondariale rientrerebbe in uno di quei casi di intervento pubblico-privato, cercando di fornire una struttura moderna, rigenerando una zona centrale quale quella di via Appia. Ma ci vorrà tempo.

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Brindisi Cultura e Spettacoli

Ostuni si colora di… Blue: la boy band in concerto al Foro Boario per l’Iod Festival

Il loro incredibile immaginario pop, costruito nei primi anni 2000, non è mai stato scalfito. Anzi, l’annuncio dei festeggiamenti del ventennale dalla loro formazione, tre anni fa, ha dato nuova linfa a uno dei progetti musicali più sorprendenti del nuovo millennio. Adesso i Blue, formati da Antony Costa, Duncan James, Lee Ryan e Simon Webbe tornano sul palco anche in Italia, e per la prima volta assoluta in Puglia. Appuntamento domenica, alle 21, dove la band britannica sarà in concerto al Foro Boario di Ostuni, in una data già attesissima, organizzata da Aurora Eventi, all’interno della prima edizione dello “IOD Festival”.

La storia

I Blue sono una delle boyband britanniche di maggior successo degli ultimi due decenni: formatisi a Londra nel 2000, i quattro cantanti e performer hanno venduto 15 milioni di dischi, posizionato numerosi singoli al primo posto della classifica del Regno Unito, collaborato con alcune delle più grandi star del mondo, tra cui Elton John e Stevie Wonder, e vinto numerosi premi, tra cui due prestigiosi Brit Awards per “Best British Breakthrough Act” e “Best British Pop Act”. Forse oggi ai più giovani il nome “Blue” non dice più molto. Eppure basta facendo un salto indietro nel tempo, una breve ricerca google, e ci si ritrova a pensare a quei quattro giovincelli londinesi che nel 2000 facevano impazzire folle oceaniche di ragazzine in tutto il mondo con hit cantatissime come “U make me wanna” e “One love”. I loro fan non li hanno mai dimenticati e tra scioglimenti vari, progetti da solisti e reunion dal sapore amarcord, il quartetto britannico ha comunque continuato a lasciare traccia di sé e a distanza di oltre vent’anni dal grandissimo successo dei primi tre album.

Il direttore artistico

«Siamo molto felici di portare per la prima volta in Puglia una band così importante – spiega Livio Iaia, fondatore e direttore artistico di Aurora Eventi -, è un altro tassello prezioso che si aggiunge alla nostra ricca programmazione, che guarda anche ad artisti di rango internazionale e all’organizzazione di eventi sempre più grandi e prestigiosi». Quella dei Blue è stata una parabola dal successo dirompente, subito dopo la loro formazione. In brevissimo tempo è diventata la boyband inglese più amata. Nel 2003 il loro brano “Breathe Easy” viene prima inciso nella versione italiana da Tiziano Ferro (“A chi mi dice”), e poi dagli stessi Blue sempre in italiano, facendo impazzire le fan del Belpaese. Nel 2022 il ritorno sulle scene discografiche con un nuovo album in studio, “Heart & soul” e l’Italia, dove si è formata e consolidata una delle fanbase più attive del gruppo, ha risposto con immenso affetto.

Il tour

Quella di Ostuni di domenica è la seconda tappa del loro “Italian Summer Tour 2024”, dopo quella di Catania del 18 luglio. I biglietti sono in vendita su ticketone.it, e in tutti i punti vendita del circuito Ticket One. Infotel: 328.351.94.02.

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