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Lecce Sport

Lecce, Corvino fa il punto sulla campagna acquisti: «Sto lavorando agli ultimi colpi»

L’occasione della presentazione alla stampa del nuovo centrocampista Filip Marchwinski è stata utile a Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, per fare chiarezza sul mercato giallorosso. «La campagna acquisti entra nel vivo» ha dichiarato Corvino, aprendo a scenari interessanti. «Abbiamo fatto tanto con cinque entrate e sei uscite. Abbiamo una rosa più snella rispetto alle altre squadre, ma ci sono numeri in esubero che vanno sfoltiti» ha chiarito.

Questione esuberi

A questo proposito ha anche parlato della questione giocatori. «I piani non sono cambiati, i giocatori che ritenevamo, d’accordo con l’allenatore, fuori dal progetto Lecce restano tali». Chiaro il riferimento a chi ha svolto un buon pre-campionato, come Maleh, e magari si aspetta un cambio di destinazione. Invece per Corvino, nulla è cambiato. A tal proposito, il Cagliari è interessato al giocatore e la trattativa potrebbe decollare nei prossimi giorni. «Solo l’assenza di Ramadani ha consentito a Maleh di essere schierato titolare» ha specificato Corvino. Per quanto riguarda l’altra novità delle formazioni impegnate nelle amichevoli, l’impegno di Gallo e Dorgu al centro della difesa, Corvino ha detto la sua: «Conoscendo l’allenatore, credo siano delle strategie per rinforzare la fase difensiva di questi giocatori».

Il progetto

Il progetto del Lecce rimane quello dello sviluppo sostenibile. Un occhio ai conti, dunque, e uno al mercato. «Abbiamo ancora un monte ingaggi bassissimo. Le concorrenti stanno alzando l’asticella, basti pensare alle squadre che sono salite in serie A. Il nostro obiettivo, insieme a quello di rendere orgogliosi i tifosi che in massa si stanno abbonando, è di costruire il presente, proiettandoci verso il futuro. In quest’ottica, l’operazione Marchwinski, un giocatore giovane che getta le basi per l’avvenire. Lui, insieme ad altri, non è un nome altisonante. Non ce lo possiamo permettere. È un buon elemento, ma fa parte di un mercato di sconosciuti ai più». Una punta d’orgoglio è stata toccata quando Corvino ha sottolineato che «il Lecce è al diciottesimo campionato di serie A, e nove li ha fatti con me alla guida della direzione sportiva. Inoltre quest’anno raggiungo le 700 partite nella massima serie». Poi ha chiarito alcune cose sul modulo. «A noi interessa più occupare gli spazi che pensare al modulo». In ogni caso, in base a quanto visto in questa fase di precampionato, è lecito attendersi un 4-2-3-1 che può variare all’occorrenza in 4-3-3 o in 4-4-2. Inoltre, ha sottolineato che in questo momento l’11 titolare già c’è. «Siamo a un mese dalla fine del mercato e l’allenatore ha l’11 titolare, considerando che Pongracic è stato sostituito da Gaspar, e che Blin è stato sostituito da Pierret. Colpi che abbiamo messo a segno ancora prima che andassero via i nostri giocatori». Ha concluso facendo il punto su quello che manca: «Sappiamo che serve il vice Gendrey, due centrali alternativi e il vice-Krstovic».

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Attualità Lecce News

Smontata la pista ciclabile, il movimento “LeccePedala” protesta: «Addio alla mobilità sostenibile»

Continua a infuriare la polemica sulle piste ciclabili. Il movimento LeccePedala protesta perché sono stati smontati i cordoli in via XXV Luglio e chiede un incontro urgente alla sindaca Adriana Poli Bortone. La prima cittadina ribadisce piena disponibilità al confronto e alla partecipazione alle scelte sulla mobilità e sottolinea che la decisione di eliminare i cordoli e individuare la pista ciclabile sul lato destro della strada, evidenziata solo da una striscia continua sull’asfalto, è dettata da ragioni di sicurezza.

Manca un’alternativa

«Così si dice addio alla mobilità sostenibile. Senza sicurezza si allontanano i ciclisti e si riapre la strada alla sosta selvaggia in centro. Non sappiamo quali atti amministrativi siano alla base della decisione, ma certamente la rimozione della pista di via XXV Luglio è un pessimo messaggio alla città. Non c’è alternativa ad andare in centro con l’auto», spiegano Adriana De Carlo e Andrea Alba, di LeccePedala. Secondo il movimento la decisione è ancora più grave perché non offre una alternativa ai ciclisti che arrivano in centro.

Rafforzare le ciclabili

«Un atto d’imperio assunto senza neanche informare le associazioni dei ciclisti», accusano De Carlo e Alba. LeccePedala chiede di ripristinare quel tratto ciclabile e di rafforzare i percorsi ciclabili nell’area centrale della città, soprattutto nell’isolato intorno al castello di Carlo V. «Tutto questo deve tornare ad essere una priorità, se davvero si vuole dare un senso alla rete di piste ciclabili già esistenti e in fase di realizzazione. Arrivare in centro in sicurezza è uno strumento indispensabile per alimentare una prospettiva di mobilità sostenibile insieme al rafforzamento del servizio di trasporto pubblico», sostengono da LeccePedala.

Situazioni di pericolo

«La pista ciclabile di viale XXV Luglio è estremamente pericolosa. Nel tratto compreso tra via Garibaldi e via Trinchese, la corsia ciclabile delimitata da cordoli in gomma, sul lato sinistro, nel senso di marcia, viene spesso impegnata dai ciclisti anche contromano, creando così situazioni di pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada», spiega Giancarlo Capoccia, assessore alla Mobilità e alla Sicurezza.

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Attualità Lecce News

Dopo 12 anni torna l’Intercity Lecce-Bolzano: partenza dal Salento tutti i giorni alle 8:20

Dopo 12 anni è stato riattivato il treno Intercity Bolzano-Lecce. Dal 9 giugno, il convoglio collega l’Alto Adige alla Puglia il sabato e la domenica. Negli ultimi due mesi, il treno Intercity ha viaggiato dalla Puglia all’Alto Adige il venerdì e il sabato. A fronte dell’elevata richiesta, il servizio viene ora offerto tutti i giorni.

Il treno parte da Lecce alle 8:20 e arriva a Bolzano alle 20:31. Da Bolzano, un nuovo collegamento Intercity (IC 619) è offerto da Trenitalia dal lunedì al venerdì, con partenza da Bolzano alle 7:16 e arrivo a Bologna alle 10:35. Chi vuole raggiungere la Puglia può prendere l’Intercity 607 a Bologna alle 12 e arrivare a Lecce alle 20:40.

«Questi ulteriori collegamenti ferroviari miglioreranno la connettività e l’accessibilità dell’Alto Adige e avranno anche un impatto positivo sullo sviluppo dei due territori», afferma soddisfatto Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità.

In un recente incontro con una delegazione pugliese a Bolzano, la collaborazione nel campo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico è stata ulteriormente ampliata, afferma Alfreider.

«L’IC 610 Lecce-Bolzano e l’IC 609 Bolzano-Lecce uniscono di fatto l’Italia e daranno la possibilità all’Alto Adige e alla Puglia di essere sempre più vicine», dice l’assessora ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Debora Ciliento. «Nonostante la lontananza e le oggettive differenze, la comunicazione e il collegamento fra territori sono sempre fonte di crescita».

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Cronaca Lecce News

Lite nel campo di Boncuri a Nardò: due uomini feriti a colpi di coltello. Indaga la polizia

Due uomini sono rimasti feriti al culmine di una lite avvenuta ieri sera nel campo di accoglienza per migranti di Boncuri a Nardò.

I due, un 21enne e un 61enne entrambi ospiti della struttura, hanno riportato ferite da armi da taglio che, stando a quanto si apprende, non sarebbero gravi. Sono stati trasportati in ospedale a Gallipoli in codice giallo.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia che indagano per stabilire il movente dell’accoltellamento.

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Cronaca Lecce News

Incendi boschivi, nel Salento si fa prevenzione con gli elicotteri: arrestato un piromane a Racale

Si intensifica la lotta agli incendi boschivi nel Salento con i carabinieri forestali degli otto nuclei dipendenti dal gruppo di Lecce-Brindisi che possono contare sul supporto di un elicottero in dotazione al sesto nucleo di stanza a Bari-Palese.

Il supporto logistico sul territorio è fornito dall’Aeronautica militare, con l’aeroporto di Lecce-Galatina, base del 61° Stormo, dove i velivoli dei carabinieri iniziano e terminano le ricognizioni, con possibilità di rifornimento carburante.

Gli elicotteri dell’Arma effettuano percorsi a quote medio-basse precedentemente pianificate, secondo un’analisi del rischio incendi elaborata dal gruppo carabinieri forestali, che tiene conto dei fattori meteorologici e delle probabilità localizzate.

L’elicottero viene impiegato solitamente nelle giornate a maggior rischio, secondo un modello “aria-terra”, che prevede la copertura del percorso di sorvolo anche con pattuglie a terra, pronte a intervenire in caso di necessità.

Proprio grazie a questo tipo di organizzazione è stato possibile cogliere in flagranza di reato e arrestare un incendiario nelle campagne di Racale, il 24 luglio scorso.

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Lecce News Sviluppo e Lavoro

Cambio dell’appalto delle mense: scioperano i lavoratori e sit-in davanti all’Asl Lecce

Ieri mattina i quaranta addetti al servizio di preparazione pasti negli ospedali di Galatina, Copertino, Campi Salentina-Nardò e Poggiardo hanno incrociato le braccia per l’intero turno di lavoro e protestato davanti all’Asl di Lecce, per poi essere ricevuti dal dg Stefano Rossi. Sostenuti da Filcams Cgil e Uiltucs Uil, i lavoratori chiedono un salario dignitoso e l’applicazione integrale della clausola sociale nel cambio di appalto.

Un disastro annunciato

«L’aggiudicazione del bando regionale delle mense ospedaliere sta provocando i disastri che avevamo denunciato a gran voce» dicono Daniela Campobasso (Cgil) e Antonella Perrone (Uil). «Col cambio di appalto del lotto 2 e la riorganizzazione del servizio, le condizioni lavorative degli addetti alle mense peggioreranno inevitabilmente.

I contratti peggiorativi

Non c’è accordo con la società subentrante, Vivenda s.p.a. I sindacati parlano di vero e proprio dumping contrattuale. «I lavoratori saranno riassunti con un monte ore lavorativo ridotto del 60 per cento». A ciò si aggiunge l’aggravante dell’aumento delle spese da sostenere per raggiungere i due centri di cottura previsti, uno a Zollino, dove ha sede l’azienda subentrante, e l’altro a Gallipoli, nell’unico ospedale della provincia ove si potranno continuare a preparare i pasti. «Significa andare a lavorare per un pugno di mosche», dicono le sindacaliste. I sindacati hanno indicato ai vertici dell’Asl soluzioni alternative ed ottenuto una proroga sui tempi di avvio del nuovo servizio. Il dg Rossi ha promesso un nuovo incontro il 2 settembre per cercare una soluzione alla complessa e delicata vertenza.

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