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Bari Cronaca News

Rivolta nel carcere di Bari: 3 detenuti indagati per sequestro di persona e violenza

Sono stati identificati partendo dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel carcere di Bari i tre detenuti indagati per la rivolta avvenuta nella casa circondariale la sera dello scorso 17 agosto.

In quell’occasione venne aggredito un agente della polizia penitenziaria e un infermiere fu preso in ostaggio e poi rilasciato.

I reati contestati dalla Procura di Bari sono violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, con l’aggravante dello sfregio permanente al viso, sequestro di persona e danneggiamento.

Alcuni detenuti della seconda sezione del reparto media sicurezza misero in atto, così come spiegato da fonti inquirenti, “un atto di dissenso nei confronti della polizia penitenziaria“.

L’accesa contestazione ha coinvolto un infermiere in servizio nel carcere che sarebbe stato trattenuto dai reclusi per alcuni minuti mentre un agente di polizia penitenziaria ha riportato ferite mentre tentava di riportare la calma.

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News Puglia Salute

Sanità, in Puglia garantiti i livelli essenziali di assistenza: la regione è prima al Sud

La Puglia è 11esima nella classifica nazionale fra le regioni in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza nella sanità in almeno una delle tre aree monitorate dal Ministero della Salute, superando persino regioni storicamente più performanti come il Friuli Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Bolzano.

A renderlo noto è una recente rilevazione del Ministero della Salute, che ha valutato positivamente tutti i livelli di assistenza: distrettuale, ospedaliero e di prevenzione. «La Puglia è l’unica regione del Sud a garantire pienamente tutti i livelli essenziali di assistenza», ha sottolineato Paolo Campo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.

«Il dato è ancora più da sottolineare se si considera che nel 2015, quando ha esordito il governo Emiliano, la Puglia era in penultima posizione e ci leccavamo le ferite per una sanità che zoppicava», scrive il consigliere regionale Alessandro Leoci.

«Dobbiamo continuare a lavorare con solerzia per migliorare sempre i risultati più che incoraggianti raggiunti dopo anni di lavoro e programmazione. La strada intrapresa è quella giusta…», conclude il consigliere del presidente della Regione Puglia Cosimo Borraccino.

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Attualità Bari News

Decaro spinge sullo Ius Scholae: «I tempi sono maturi e l’Italia è pronta»

L’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, torna a parlare della proposta Ius Scholae, un testo di riforma che lega l’acquisizione della cittadinanza al compimento di un ciclo di studi. «Sullo Ius Scholae stiamo registrando in questi giorni un’apertura importante da parte di Forza Italia – scrive l’attuale presidente della commissione Ambiente al Parlamento Europeo -. Anche in Europa, il deputato Martuscello propone un’azione comune, attraverso la costituzione di un intergruppo parlamentare, per far approvare il principio della cittadinanza per tutti i bambini che frequentano le nostre scuole in tutti i Paesi europei».

«Questo è un principio di civiltà oltre che un provvedimento di buonsenso che risolverebbe tanti problemi quotidiani a tante famiglie che vivono e lavorano nel nostro Paese. Davanti alla vita delle persone, soprattutto dei più piccoli, la politica deve avere il coraggio di mettere da parte i propri steccati ideologici. Per quanto mi riguarda lavorerò in prima persona con chi vorrà portare avanti questa proposta. I tempi sono maturi e l’Italia è pronta», conclude Decaro.

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Bari Cronaca News

Treno fermo per investimento tra Mola e Torre a Mare: l’odissea dei passeggeri

È stata una vera e propria odissea quella vissuta dai passeggeri del treno regionale che ieri è rimasto fermo per diverse ore nella stazione di Mola di Bari a causa di un investimento sui binari che ha mandato in tilt la circolazione ferroviaria.

Ore di attesa senza alcuna informazione, come raccontano le persone che erano sul convoglio.

Il treno si è fermato poco dopo le 19 e ai passeggeri viene comunicato che il tempo stimato per la ripartenza è di circa due ore. L’informazione, però, non viene fornita in lingua inglese e il treno era gremito di turisti stranieri, inevitabilmente spaesati.

«Dopo circa un’ora di attesa, alcuni passeggeri con voli da Bari si organizzano facendosi venire a prendere, altri restano in attesa, altri si allontanano per consumare un pasto e rientrare poco dopo», racconta una passeggera. Al loro rientro, però, la sorpresa: un pullman sostitutivo, alle 21:15, ha raccolto i passeggeri rimasti in attesa lasciando “a terra” quelli che si erano allontanati per mangiare. «Alla richiesta se vi fossero altri pullman sostitutivi, nessuna risposta».

Dopo varie insistenze, ai passeggeri viene comunicato che un altro bus potrebbe esserci ma non viene comunicato alcun orario e, intanto, i treni non possono riprendere la corsa né verso Bari né verso Sud.

«Per diverse ore si resta in attesa. Solo a mezzanotte arriva un pullman sostitutivo», afferma ancora la passeggera: «Inutili sono state anche le chiamate al 112 che ci ha dirottati ai carabinieri che ci hanno dirottato alla polfer che non ha mai risposto», conclude.

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Cronaca News Taranto

Maruggio, la dottoressa aggredita ritira le dimissioni dopo l’incontro con i vertici Asl

Un lieto fine, almeno per ora, nella vicenda della giovane dottoressa aggredita nella notte tra sabato e domenica scorsa presso il presidio di continuità assistenziale di Maruggio. La specializzanda in Urologia, dopo aver presentato le dimissioni in seguito all’accaduto, ha deciso di ritirarle.

La notizia è stata accolta con sollievo dalla comunità medica e dalle istituzioni. Il direttore generale della Asl di Taranto, Gregorio Colacicco, ha incontrato la dottoressa e ha garantito il massimo supporto, sia psicologico che professionale. «Nessuna dimissione da parte della collega – ha dichiarato Colacicco – ha esaurito i turni di agosto e ne approfitterà per riposare».

L’episodio e le reazioni

La giovane medico era stata insultata e minacciata dai genitori di un paziente, insoddisfatti della diagnosi. L’episodio ha suscitato un’ondata di indignazione e ha riacceso il dibattito sulla violenza ai danni degli operatori sanitari.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso la sua vicinanza alla dottoressa e ha ribadito l’impegno del governo nel contrastare questo fenomeno. «Siamo pronti a valutare ulteriori iniziative per fare in modo che medici e infermieri si sentano protetti», ha dichiarato il ministro.

La Asl di Taranto ha assicurato che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza della dottoressa e di tutti gli operatori sanitari. Inoltre, è stato attivato un percorso di supporto psicologico per aiutare la giovane medico a superare lo trauma.

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Brindisi Cronaca News

Insegnante morì dopo il parto a Brindisi: il pm chiede di nuovo l’archiviazione dell’inchiesta

Per la seconda volta, la Procura di Brindisi ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per omicidio colposo aperta a seguito del decesso dell’insegnante Viviana Delego, originaria di Fasano, morta a 42 anni il 22 dicembre 2022 dopo aver dato alla luce due gemelli nell’ospedale Perrino di Brindisi.

Il gip del capoluogo messapico, Vittorio Testi, nel marzo scorso, accogliendo l’istanza dei familiari della donna, aveva rigettato la richiesta di archiviazione presentata dai magistrati disponendo altri tre mesi di indagine. L’obiettivo era accertare, così come chiesto dalla famiglia della vittima, se il trattamento chirurgico a cui fu sottoposta la 42enne, era stato tempestivo e adeguato.

Secondo la Procura dagli ulteriori accertamenti non sarebbero emerse novità rispetto a quanto già emerso sulla base della documentazione presentata dal consulente incaricato e ha chiesto, così, nuovamente l’archiviazione del caso nato dopo la denuncia presentata dal marito della donna.

Secondo quanto ricostruito la 42enne, già madre di una bimba, fu sottoposta a isterectomia a causa di una grave emorragia successiva al parto. Dalla relazione del primario del reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Perrino di Brindisi che la operò, emergerebbe che sarebbe stato il ginecologo di turno a chiedergli di intervenire perché, per sua stessa ammissione, non sarebbe stato in grado di eseguire l’intervento di asportazione dell’utero.

Dopo l’intervento le condizioni della donna peggiorarono e morì cinque giorni dopo aver partorito.

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Attualità Bari News

Granchio blu a Santo Spirito, i baresi lo “accolgono”: «Prepariamo il sugo»

Come ben documentato da BIT – LIVE quotidiano online, il famoso granchio blu è arrivato a Bari, più precisamente sugli scogli di Santo Spirito. C’è da capire se lo stupore per il primo ritrovamento è legato al “come verrà cucinato” o ai danni che questa specie può provocare al pescato locale.

Non sono mancati i commenti, di diverso tipo: fra chi dice che «Finalmente ha trovato il suo antagonista naturale…l’uomo barese!», «Ha sbagliato luogo, a Bari si estinguerà presto» e chi spiega come cucinarlo «Un bel pomodorino, aglio e olio» e chi chiede dove si farà la spaghettata.

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Attualità Brindisi Lecce News

Meloni in Puglia, continua il relax in masseria: attesa al Concertone della Taranta

Giorgia Meloni prosegue il suo soggiorno in Puglia, tra relax, buon cibo e chiamate di lavoro. Da dieci giorni la premier si trova presso la masseria Beneficio, nelle campagne di Ceglie Messapica, dove, dopo il maltempo che aveva colpito la zona, gode di un clima più mite, ideale per degustare salumi e formaggi locali, preparati da un “food truck” giunto appositamente nel resort, e gustati insieme alla figlia Ginevra e ad altri ospiti, tra cui l’ex compagno Andrea Giambruno.

La permanenza di Meloni avviene in totale riservatezza, con misure di sicurezza che limitano le interazioni con l’esterno. Tuttavia, l’attesa tra gli abitanti di Ceglie Messapica cresce, nella speranza di una sua apparizione pubblica nel centro storico. Un pensionato del posto, desideroso di incontrarla, si è dovuto accontentare di un selfie davanti al cancello della masseria.

Si vocifera, inoltre di una possibile partecipazione della premier al Concertone della Notte della Taranta a Melpignano il 24 agosto, ma ancora non ci sono conferme ufficiali. Incerte anche le voci su una sua presenza alla kermesse politica “La Piazza” a Ceglie Messapica il 31 agosto, dove è attesa insieme a Salvini e Tajani.

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Cronaca Lecce News

Sant’Isidoro, turista scompare in mare e scatta l’allarme: era su un isolotto a prendere il sole

Era entrato in mare per un bagno “veloce”, come hanno riferito i familiari, ma dopo un’ora non era ancora tornato ed è scattato l’allarme.

È accaduto stamattina a Sant’Isidoro dove nelle ricerche di un turista di 33 anni sono stati impegnati gli uomini della Guardia costiera.

Ricevuto l’allarme al Nue 112, sul posto sono intervenuti il battello GC B165 da Porto Cesareo e il battello GCB 124 da Gallipoli. Sono stati inoltre allertati gli stabilimenti balneari presenti nell’area della scomparsa.

Giunti sul posto, il personale della Guardia costiera e un bagnino hanno intercettato il bagnante in mare: il 33enne ha riferito di essersi attardato nella nuotata per raggiungere l’isolotto per prendere un po’ di sole. Tranquillizzati i familiari, l’uomo è stato riportato a riva.

La Guardia costiera invita i bagnanti «a tenere un comportamento sempre improntato alla massima prudenza, evitando condotte che, apparentemente innocue, possano determinare potenziali rischi per l’incolumità propria e degli altri».

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Attualità News Puglia

Meeting di Rimini, l’esperienza della Puglia nella gestione dell’acqua: «Serve consumo consapevole»

Le esperienze messe in campo dalla Regione Puglia con l’Acquedotto pugliese (Aqp) per la tutela della risorsa idrica sono state al centro dell’incontro “Come conservare, utilizzare e condividere una risorsa così preziosa come l’acqua?” che si è tenuto nella prima giornata del Meeting per l’amicizia di Rimini.

La Puglia, ha evidenziato il capo di Gabinetto del presidente Emiliano, Giuseppe Catalano, «è la regione italiana che consuma meno litri di acqua a uso civile per abitante perché la storia della nostra terra ci ha insegnato la preziosità della risorsa idrica». E in questo senso «educare a un consumo consapevole e razionale dell’acqua deve essere uno degli obiettivi principali delle politiche pubbliche, perché, pur essendo una risorsa naturale apparentemente infinita, per effetto del cambiamento climatico e di un consumo disordinato e inconsapevole inizia a scarseggiare», ha aggiunto Catalano.

Se l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile è quello di lasciare in eredità alle giovani generazioni un pianeta non solo uguale a quello che abbiamo ricevuto ma auspicabilmente migliore, per non privarli della speranza di un futuro vivibile, si deve trattare l’acqua consapevolmente in quanto bene essenziale da preservare e da saper utilizzare con le adeguate infrastrutture.

Le principali strategie messe in campo in Puglia per tutelare la risorsa idrica in modo sostenibile partono dalla significativa riduzione delle perdite, già perseguita con gli interventi dell’Aqp, e dall’incremento progressivo degli interventi di depurazione e riuso delle acque, tramite le procedure di affinamento, per utilizzo a fini agricoli e industriali.

Un intervento simbolico della volontà di ampliare e tutelare gli invasi è l’obiettivo di attivazione dell’invaso artificiale del Pappadai a partire dalla prossima stagione agricola 2025, grazie agli investimenti sul bilancio autonomo regionale gestiti dal Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia.

L’Acquedotto pugliese, ha proseguito il capo di Gabinetto di Emiliano, «è un grande esempio di lungimiranza istituzionale, evidente nella sua storia e nelle sue performance attuali. La frammentazione delle competenze istituzionali genera debolezza. La sussidiarietà ha anche a che fare con l’articolazione dei ruoli istituzionali sui territori: la gestione del settore idrico deve essere il frutto di una forte e leale collaborazione istituzionale tra le Regioni, il Governo nazionale e l’Europa. C’è bisogno di uno straordinario intervento pubblico in investimenti infrastrutturali – ha concluso Catalano -, altrimenti finiremo a litigare tra poveri. Stiamo tutti sulla stessa acqua».

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