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Cronaca Lecce News

Paura a Racale: serbatoio di Gpl comincia a perdere gas. Intervengono i vigili del fuoco

Paura, nel tardo pomeriggio di ieri, a Racale dove un serbatoio di Gpl ha cominciato a perdere gas.

Il serbatoio, che si trova all’interno di una proprietà privata, ha una capacità di mille litri ed era stato appena rifornito ma, a causa della vetustà, ha perso prodotto dalla base provocando una fiammata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecce che, supportati dai colleghi del nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) esperti in travasi di Gpl del Comando di Bari, hanno svuotato il serbatoio e vi hanno immesso acqua, mettendolo così in sicurezza.

Si tratta del secondo intervento simile in poco tempo: tre giorni fa, infatti, un altro serbatoio è stato svuotato a Trani.

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Ambiente e Sostenibilità News Salute Taranto

Ex Ilva, associazioni e personaggi pubblici: «Garanzie per la salute». A Taranto nuovo caso di “slopping”

Sedici tra associazioni e comitati, due sindacati e undici personaggi pubblici – tra cui Alessandro Bergonzoni, Fiorella Mannoia, Romina Power e Michele Riondino, denunciano che «il governo e i suoi commissari delle amministrazioni straordinarie di Ilva e Acciaierie d’Italia (AdI) stanno violando apertamente quanto deciso dalla Corte di Giustizia Europea, secondo la quale, in caso di pericolo grave per la salute e l’ambiente, l’attività di Ilva deve essere sospesa».

Per gli scriventi «il primo passo è stato l’invito agli operatori economici a manifestare il loro interesse ad acquistare i beni ex Ilva. Il secondo sarà una trattativa per negoziare con uno o più di essi le condizioni per l’aggiudicazione». Nel bando di gara, aggiungono, «si afferma esplicitamente, al punto 1.13, che i commissari straordinari di AdI stanno ponendo in essere tutte le attività propedeutiche al rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) a garanzia delle esigenze primarie di tutela della salute dei cittadini. Il governo quindi ammette che attualmente non esiste una valida Aia, scaduta un anno fa, e che la nuova dovrà svolgere le valutazioni sanitarie imposte come obbligatorie dalla Corte di Giustizia».

Ma il governo, obiettano associazioni e personaggi pubblici, «ha l’obbligo, prima di qualsiasi altra decisione, di attendere gli esiti degli accertamenti scientifici e non di anticiparli. Non può iniziare una procedura di vendita di una attività che, all’esito delle valutazioni sanitarie, potrebbe essere sospesa».

La Corte di Giustizia europea, concludono le associazioni (tra cui Genitori Tarantini, Peacelink e il sindacato Lavoratori metalmeccanici organizzati-Lmo), è stata però «lapidaria ed ha attribuito al Tribunale di Milano la competenza a stabilire se gli impianti debbano essere fermati o meno. Chiunque detenga gli impianti, se il Tribunale di Milano accerterà l’attualità di un grave rischio per la salute, dovrà fermarli».

Lo slopping

Ieri pomeriggio, intanto, nello stabilimento ionico si è verificato «l’ennesimo episodio di slopping» che «ha provocato la fuoriuscita di una densa nube di fumo rosso-violaceo, visibile per chilometri».

A denunciarlo è Giustizia per Taranto che parla di «un segnale di inefficienza e pericolosità delle strutture», ma anche di «un doloroso promemoria della battaglia che la nostra comunità è costretta a combattere ogni giorno contro l’inquinamento e la negligenza».

L’episodio di ieri, prosegue l’associazione, «dimostra una volta di più la fatiscenza e l’obsolescenza di un impianto pericoloso per i lavoratori e la popolazione locale».

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Food&Travel News Puglia

Ma quanto piace il gelato ai pugliesi? Per coni e coppette si spendono 96 mln l’anno

In un anno le famiglie pugliesi spendono 96 milioni di euro per l’acquisto del gelato i cui consumi, inevitabilmente, crescono del 6% con il caldo e, spesso, coni e coppette sostituiscono anche il pasto.

È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Puglia su dati Ista e dell’Osservatorio Sigep, con una tendenza alla destagionalizzazione del gelato «che – viene osservato – ormai si consuma in ogni periodo dell’anno, ma l’estate si conferma il periodo in cui risulta uno degli alimenti preferiti».

Il settore, secondo quanto rileva Coldiretti Puglia, «è in espansione anche grazie ai gelati inventati dagli agricoltori che stanno proponendo il gelato al latte d’asina, al latte di capra, fino ad arrivare al gelato all’olio extravergine di oliva. A essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire specialità della casa che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o a chilometri zero come i gelati con frutta e verdura locali ma anche con formaggi Dop o grandi vini».

L’associazione segnala «il boom delle agrigelaterie che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra e pecora, all’olio extravergine di oliva. Nelle agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, rigorosamente freschi con gusti a chilometro zero perché – conclude – ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente».

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Puglia Sport

Parigi 2024, i pugliesi Stano e Palmisano sesti nella staffetta mista di marcia

Gli azzurri della staffetta mista di marcia, i pugliesi Massimo Stano e Antonella Palmisano, chiudono al sesto posto alle Olimpiadi di Parigi 2024.

I due, entrambi oro nella 20 chilometri di marcia a Tokyo 2020, completano i 42 chilometri della gara con il tempo di 2h53’52”.

Medaglia d’oro alla Spagna, trionfatrice in 2h50’31”, davanti a Ecuador (2h51’22”) e Australia (2h51’38”).

Gli azzurri sono in terza posizione fino all’ultimo cambio ma Palmisano crolla nel finale pagando a caro prezzo la febbre che l’ha colpita nei giorni scorsi.

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Attualità Bari News

Monopoli, 4 km a nuoto per i bimbi: a quasi 86 anni la nuova impresa del barone Colucci

A quasi 86 anni il barone Vitantonio Colucci, fondatore del gruppo industriale Plastic-Puglia, tenterà una nuova impresa nuotando per 4 chilometri per i bambini vittime della fame e delle guerre.

Venerdì prossimo, alle 9, si tufferà nelle acque antistanti l’hotel Lido Torre Egnazia, in località Capitolo a Monopoli, per una maratona di nuoto.

«Non possiamo restare indifferenti – afferma in una nota Colucci – di fronte alla sofferenza di queste vittime indifese. Ogni piccolo gesto, come quello che mi appresto a compiere, può contribuire a costruire un mondo dove tutti i bambini possano crescere sani e vivere in pace nelle loro famiglie».

Colucci ricorda che «secondo fonti di Save the Children circa 468 milioni di bambini vivono in zone di guerra. Ogni anno, migliaia di questi piccoli innocenti perdono la vita a causa dei conflitti. Un recente apporto dell’Unicef stima invece che circa 3,1 milioni di bimbi sotto i 5 anni muoiano annualmente a causa della malnutrizione».

Il percorso compiuto da Colucci, atleta agonista tesserato alla Federazione Italiana Nuoto, sarà «completato – viene spiegato – in circa 60 minuti, con adeguati servizi di supporto in mare e a terra e sotto lo sguardo vigile delle motovedette della Capitaneria di Porto di Monopoli».

All’evento parteciperà un gruppo di bambini dell’Istituto Sacro Cuore Opera don Guanella di Fasano. Saranno presenti inoltre Filippo Melchiorre, vice presidente della Sesta Commissione permanente (Finanze e Tesoro) del Senato, il sindaco di Monopoli Angelo Annese, l’assessore allo Sport Vincenzo Laneve, il presidente del Comitato Regionale Puglia del Csen (ente nazionale di promozione sportiva del Coni) Domenico Marzullo e la presidente dell’associazione umanitaria Lilly Colucci, Miriam Colucci.

La manifestazione è patrocinata da Regione Puglia, dal Comune di Monopoli e dal Csen ed è organizzata e sponsorizzata dall’associazione Lilly Colucci.

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Bari Cultura e Spettacoli

A Terlizzi torna il “Sovereto Festival” con un ricco programma. Tra gli ospiti i Radiodervish

È in programma da venerdì a domenica, a Borgo Sovereto (Terlizzi, BA) la dodicesima edizione di “Sovereto Festival”, con un ricco programma di concerti, presentazioni, laboratori e mostre. La manifestazione, diretta per il secondo anno dal musicista Giovannangelo de Gennaro dell’Associazione Culturale Calixtinus. Il borgo, tetro dell’evento, è un piccolo gioiello che nasconde e custodisce le radici della città di Terlizzi. Crocevia di rotte antiche e moderne, nel corso dei secoli ha ospitato pellegrini e viandanti in cammino per cercare un contatto con la spiritualità in un luogo sacro.

Venerdì

Il programma dell’edizione ‘24 aprirà le danze venerdì alle 19. Nei pressi di Suberito bar, il laboratorio di lettura teatralizzata “La fuga di Pulcinella” a cura di BimBumBam (per bambini dai due anni in su) e alla stessa ora nei giardini di Villa Lamparelli la presentazione del libro “Solo i santi non pensano” (Fandango 2024) con Mattia Tortelli e Rosy Paparella, a cura di Un panda sulla luna. Alle 20.30 sul palco Meridiano (atrio del Santuario) La cantiga della Serena presenterà “La Novia”. Alle 22 sul palco Parallelo (Via Santuario di Sovereto), spazio a Enza Pagliara Quartet. Un affresco sonoro di rara bellezza che riecheggia la potenza espressiva del canto folk, riprendendo canti dimenticati della tradizione salentina.

Sabato

Secondo giornata del festival in programma sabato, dalle 10 alle 13, Villa Lamparelli, il seminario di musiche del Mediterraneo a cura di La cantiga de la Serena. Alle 19, nei pressi di Suberito bar, BimBumBam propone la Caccia al Tesoro (per bambini dai quattro anni in su); alla stessa ora in Villa Lamparelli la presentazione di “Oro Forca Fiamme” (Mondadori 2024) con l’autore Marcello Introna e Rosanna De Leo, a cura di Un panda sulla Luna. Alle 20.30 sul palco Meridiano (atrio del Santuario) Glauco Zuppiroli e Daniela Fini in “Amate sillabe, di amore e di vita nella confusione del tempo”, un reading per voce e contrabasso. Alle 22 sul palco Parallelo (Via Santuario di Sovereto), Angela Esmeralda Quartet in “Santoceano, il sofisticato progetto personale della cantautrice Angela Esmeralda Pepe, una delle voci più intriganti della scena musicale pugliese.

Domenica

Domenica la chiusura in grande stile. Alle 19 (traversa Santuario di Sovereto), l’Associazione Bib-Balfolk propone un laboratorio di danze francesi. Alla stessa ora nei pressi di Suberito bar vi sarà il Laboratorio Creativo dedicato alla creazione di girandole con materiali riciclati a cura di BimBumBam (per bambini dai quattro anni in su) e nel giardino di Villa Lamparelli la presentazione di “L’iliade cantata dalle dee” (Solferino 2024) con l’autrice Marilù Oliva e Elvira Zaccagnino, a cura di Un panda sulla luna. A seguire alle 20.00 il talk ”Appia Work in progress”, a cura dell’Associazione Cacciatori d’Ombra, che organizza anche la mostra fotografica visitabile nelle tre giornate del Festival in Villa Lamparelli. Alle 21 sul palco Meridiano (atrio del Santuario), Scibinico Way. Un pellegrinaggio musicale tra suoni, strumenti, lingue e spiritualità provenienti da luoghi fisici e interiori, attorno all’idea del cammino come fonte di ricerca. Alle 22.30 sul palco Parallelo (Via Santuario di Sovereto), i Radiodervish in “Cuore Meridiano”. Un gioiello musicale che comprende brani di autori mediterranei che hanno plasmato l’anima e la sensibilità dei Radiodervish.
Inoltre, tutti i giorni a partire dalle 18.00 il Borgo sarà popolato da una serie di altre iniziative come il mercatino delle autoproduzioni con stand di produttori e artigiani locali, il Bistrot Ethnic Cook a cura dell’Associazione afro-brasiliana ORIGENS e la mostra fotografica Appia Work in Progress a cura dell’Associazione Cacciatori d’Ombra.

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Bari Sport

Bari, Lasagna si presenta: «Città e tifosi meritano di più. Punto alla doppia cifra»

Sorriso smagliante, testa sulle spalle e ambizioni al massimo per Kevin Lasagna, che ieri si è presentato dalla sala stampa del “San Nicola” alla piazza barese. «Sono un giocatore ancora in ascesa e non in declino. Punto a fare molto bene» ha assicurato l’ex attaccante di Carpi, Verona e Udinese, che ha spiegato il perché della scelta pugliese: «Bari merita qualcosa di più. L’ho sempre vista da fuori, ho visto una curva bellissima e una tifoseria incredibile. Vuoi essere partecipe di tutto questo. Penso alla parte positiva, a riempire lo stadio. Non alle parentesi negative che possono nascere da piazze così calorose». L’obiettivo personale non può non essere quello della doppia cifra: «Io l’obiettivo di gol ce l’ho, ma non lo rivelo (ride, ndr). Nella mia testa c’è la doppia cifra, però superati i dieci gol voglio andare anche oltre».

Le prime impressioni

L’attaccante ha parlato anche delle prime settimane a Bari, la prima volta al Sud Italia: «Ci sono state anche altre squadre in serie B che mi cercavano, ma alla fine prendendo in considerazione tutte le componenti ho scelto di venire a Bari immediatamente. Abbiamo un gruppo importante, ragazzi eccezionali. In Turchia ho avuto difficoltà di ambientamento, non sentivo di essere in famiglia. Qui a Bari lo sto avvertendo fin dal primo giorno, tutti mi hanno accolto al massimo». L’obiettivo di Lasagna è sicuramente il riscatto dopo annate magre: «Io ho sempre dato il massimo negli anni precedenti. Mi mancava forse l’aspetto realizzativo, ma vengo a Bari anche per questo. Sicuramente c’è un po’ di rammarico per come è andata negli ultimi anni. Ho fatto dei campionati un po’ così, che mi sono costati la Nazionale. La mia condizione non era al top, ma sotto l’aspetto mentale non mi ha portato alcun problema».

Adesso la testa è tutta sul Bari: «La fiducia nei miei confronti, sia del tecnico che della dirigenza, deve essere una responsabilità, ma anche una carica. Avere un allenatore che crede in te è sempre bello. Io penso di essere adatto al gioco di Longo. Mi piace l’attacco alla profondità. Sono state amichevoli ottime quelle che abbiamo fatto, dove abbiamo trovato squadre forti e vincerle ci ha fatto bene. È vero che ho fatto gol nel precampionato, ma non conta nulla. Adesso contano quelli in campionato e in Coppa, a partire da sabato». La testa è infatti a Cremona, quando il Bari aprirà le danze in stagione nella prima uscita stagionale di Coppa Italia allo “Zini”. Un giorno speciale, visto che Lasagna festeggerà il 32esimo compleanno: «Io sto pensando al regalo da farmi e fare alla squadra. È una partita importante, la prima di stagione. Cercheremo di fare bene». Molto curioso anche l’aneddoto che lega Lasagna al direttore sportivo Magalini: «L’ultima volta che lo vidi fu 15 anni fa. Mi prese da giovanissimo, mi portò ai pulcini del Chievo. È bello ritrovarsi dopo tempo».

Calciomercato

Dal campo alla scrivania, con le giornate più calde per Magalini e Di Cesare. Siamo ai dettagli per l’arrivo di Mantovani, che arriverà in queste ore dall’Ascoli in prestito con diritto di riscatto. Un rinforzo richiesto da Longo, per sostituire lo sloveno Zuzek. Il centrale, arrivato due stagioni fa sotto la gestione Polito, è in procinto di cambiare vita, con il club turco del Gençlerbirliği che sta definendo l’arrivo a titolo definitivo. Il Bari farà, dunque, altri due difensori, tre se dovesse uscire Matino cercato in serie C. Un’idea porta a Fontanarosa dell’Inter, visto che si è complicato forse in modo irrimediabile Veroli, su cui ora è favorito il Frosinone di Vivarini.

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Attualità News Puglia

Temporali in arrivo sulla Puglia nord-occidentale: allerta gialla della Protezione civile

Maltempo in arrivo sulla Puglia dove il dipartimento regionale della Protezione civile ha diramato un messaggio di allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali valido dalle 13 alle 20 di oggi, 7 agosto. Altre 12 ore di allerta sono previste per la giornata di domani, 8 agosto, a partire dalle 8 e per le successive 12 ore.

Le zone interessate, in particolare, sono le province di Taranto e Foggia e la Murgia.

Sono previste precipitazioni da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati.

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Cronaca Lecce News

Nardò, sorpresi da un poliziotto in vacanza ad appiccare il fuoco: denunciati 3 piromani minorenni

Appiccano le fiamme sotto la Torre dell’Alto a Santa Caterina, ma vengono sorpresi e finiscono in questura, dove si scopre che sono tutti minorenni. Solo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Veglie ha evitato il propagarsi delle fiamme, che potevano rivelarsi fatali per il Parco di Portoselvaggio e per i villeggianti della marina di Nardò.

I fatti

Intorno all’una di notte tra lunedì e martedì scorsi, in località “Chiapparo”, accanto a un lido balneare in legno, qualcuno ha notato tre ragazzi che davano alle fiamme la vegetazione e ha chiamato i soccorsi. Un poliziotto di Crotone in vacanza ha bloccato i tre, per poi consegnarli ai colleghi di Nardò. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero della Procura della Repubblica per i minorenni di Lecce.

Solo grazie ai Vigili del Fuoco le fiamme non si sono propagate, evitando una situazione grave come quelle verificatesi nei giorni scorsi a Tricase e Ugento per le quali si è reso necessario l’intervento dei Canadair.

Il bilancio di luglio

«La sensazione, rispetto all’anno scorso, è che luglio sia stato sicuramente più tranquillo» spiega Marco Greco, funzionario della Protezione Civile regionale della Sala operativa di Campi Salentina. «Non abbiamo ancora un’analisi statistica, ma l’anno scorso a luglio abbiamo registrato gli incendi peggiori: Lido Conchiglie, San Cataldo, Ugento, Castro, Santa Cesarea. Quest’anno, tra giugno e luglio, anche se il numero di incendi resta alto, non ci sono state situazioni così gravi. Tuttavia abbiamo avuto alcuni eventi critici tra i quali un incendio alla Riserva naturale delle Cesine, un vasto incendio a Ugento e uno a Santa Cesarea, per citarne alcuni. Ma gli eventi dell’anno scorso restano più intensi. Confidiamo in un agosto e settembre clementi».

Tutti eventi dolosi? «Dolosi o colposi – spiega Greco – per dirlo con certezza bisognerebbe attendere l’esito delle attività investigative. Comunque non c’è dubbio: che sia per un’azione criminale o per incuria e disattenzione, c’è sempre dietro la mano dell’uomo».

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Attualità Bari News

Bari, case di comunità e condomini sociali hanno ospitato oltre 1.600 persone

In dieci anni la spesa sociale del Comune di Bari è passata da 102 a 195 euro per abitante, un aumento del 91% che colloca il capoluogo pugliese ai primi posti tra le città italiane di medie dimensioni. Oltre 160 i servizi e i progetti attivati, più del 70% dei quali innovativi e sperimentali. Sono solo alcuni dei dati contenuti nella relazione sociale dell’assessorato al Welfare presentata ieri a Palazzo di città, alla presenza di Francesca Bottalico, il direttore sanitario della Asl di Bari Luigi Rossi e altri rappresentanti della Asl, del Ministero della Giustizia, degli operatori sociali, dei sindacati e delle associazioni di categoria, dei consorzi e del mondo della scuola.

Le povertà estreme

L’aumento di servizi e progetti è particolarmente evidente nel contrasto alle povertà estreme. Nel 2023 le Case di Comunità e i condomini sociali hanno registrato un numero di persone accolte pari a 1.638, oltre il doppio rispetto al 2022 (+887). Nel 2014 la città di Bari presentava per lo più campi di emergenza con roulotte e a carattere assistenziale per circa 130 persone per la sola notte, separati per genere e senza possibilità di ospitare minori. Oggi, invece, esiste una rete articolata per la risposta ai bisogni dei soggetti in difficoltà: dai condomini sociali, alle case condivise alle esperienze di co-housing, anche per anziani soli, alle esperienze di housing first, alle misure per autonomia abitativa, agli sportelli di mediazione abitativa supportati da servizi sociali e socio sanitari.

Il pronto intervento sociale

Partito come servizio innovativo nel Comune di Bari, negli anni il PIS è diventato un livello essenziale di prestazioni sociali. Nel 2023 il numero di persone assistite e sostenute è stato pari a 2.309, in netto aumento rispetto al 2022 (+484). Contestualmente, emerge il dato rilevante inerente al nuovo modello attivato del Segretariato sociale con camper e unità di strada decentrati e itineranti e la realizzazione di strumenti digitali e attivazione di un numero unico comunale. Nel 2014, anno di insediamento della prima giunta dell’amministrazione Decaro, il Segretariato sociale del Comune di Bari registrava poco meno di 3.000 contatti annui. Nel 2023 il Segretariato sociale ha registrato poco meno di 14.000 contatti annui e rappresenta il principale hub di accoglienza del sistema cittadino dei servizi sociali. A questa tipologia di servizi si sono aggiunti servizi importanti e unici nella loro strutturazione, come i primi due poli socio-sanitari di prossimità per senza dimora e migranti, le unità di strada notturne e il primo emporio farmaceutico pubblico in Italia. Il polo per la terza età registra invece 600 presenze l’anno, per il 2023.

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