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Attualità Foggia News

«A 10 anni ho vissuto l’incubo del Bayesian al largo di Vieste»: il racconto di un pescatore

«A 10 anni ho affrontato il primo temporale. Una turbolenza mai vista. Abbiamo alzato la vela per tornare a terra ma il vento era così forte che l’ha strappata e siamo riusciti a tornare spinti dalle correnti». È l’esperienza vissuta 70 anni fa da Michele Troia, pescatore 86enne di Civitanova Marche, al largo delle coste di Vieste, in provincia di Foggia.

L’anziano pescatore ricorda l’episodio commentando il naufragio del veliero Bayesian in Sicilia, costato la vita a sette persone.

«Quando in mare ti sorprende una tempesta con vento spaventoso, non c’è niente da fare», racconta all’Ansa Michele Troia: «Tante volte ho temuto per la mia vita», aggiunge.

A 10 anni, Michele Troia era all’inizio della sua attività. «In questi casi – sottolinea – chi sta sulla barca non può fare nulla, è in balia del mare e non gli resta che augurarsi che l’imbarcazione resista e quindi non affondi».

Tra i momenti brutti ricorda anche «un forte vento di maestrale che ci colpì tra la Tunisia e la Sardegna, per raggiungere Cagliari impiegammo tre ore in più, il mare per quanto vento c’era era diventato bianco».

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Cultura e Spettacoli Lecce Video

Notte della Taranta, in 200mila a Melpignano ballano a ritmo di tamburello – VIDEO

Notte della Taranta, Gaia canta Mena Mena Mò

Una notte intera a ballare la pizzica in piazza San Giorgio a Melpignano. «Questa sera ci divertiamo», hanno annunciato a inizio serata Angelina Mango, Geolier, Gaia, Ste, Luca Faraone prima di infiammare tutto il popolo della Notte della Taranta straripante di entusiasmo. Melpignano è stata letteralmente presa d’assalto da appassionati del tamburello che hanno danzato e accompagnato le esibizioni degli artisti. Il Concertone, che celebra la pizzica e la cultura popolare salentina, è stato diretto dal maestro Shablo.

Il tema

Il tema dell’edizione 2024 è stato “generazione Taranta, tutti i giovani che hanno conosciuto la Taranta attraverso il rito collettivo nato nella Grecìa salentina nel 1998”. La serata è stata condotta da Ema Stokholma. Indimenticabile il colpo d’occhio della piazza e il gioco di luci che l’ha colorata. Il primo appaluso è stato proprio per il maestro Shablo. «Per me è un grandissimo privilegio poter arricchire una musica così sacra come la pizzica con il mio contributo», ha dichiarato Shablo esaltando ancor più il pubblico. Il concertone si è aperto con la potente Pizzica di Aradeo che nei suoi versi contiene il viaggio del tamburello: “lu tamburrieddhu miu vinne de Roma me l’ha cattatu na napulitana me dice cu lu cantu e cu lu sonu ca quando vene iddra lu pagamu” (il tamburello mio viene da Roma, lo ha portato una napoletana, mi dice di cantare e suonare che quando verrà lui lo pagheremo).

I brani della tradizione

Tre ore di incessante ritmo con 30 brani della tradizione, in un vero e proprio viaggio dalla tarantella del Gargano alla pizzica del Salento. Travolgente la Pizzica di Copertino affidata alle voci dell’Orchestra Popolare tutte le donne, che racconta una storia d’amore forte e passionale che mischia i ritmi della danza con i simboli della cultura salentina.

Angelina sul palco

«Siamo già diventati un unico corpo di ballo, Melpignano è in festa, una cosa bellissima», ha detto Shablo prima di presentare Angelina Mango che ha letteralmente infiammato la piazza con “Su picculina”, cantata in perfetto dialetto salentino e poi ha regalato al pubblico una versione tutta nuova del celebre brano La noia firmato da due ex maestri concertatori Dardust e Madame. «Non sembra nata per questo?», ha chiesto Ema Stoholma rivolgendosi al pubblico. «Siamo tutti nati per condividere la musica e questa ne è la dimostrazione. Qui sto imparando tantissimo. Spogliarsi di tutto e divertirsi», ha risposto Angelina. E poi Geolier, Gaia, Ste e Luca Faraone a rendere speciale la serata. L’orchestra popolare, composta da 21 elementi, è stata diretta dal maestro Riccardo Zangirolami. Grande consenso per i brani hit della storia del Concertone: Lu Ruciu de lu mare con Antonio Amato, Pizzica di Villa Castelli con Alessandra Caiulo, Pizzica degli Ucci con le tre voci maschili dell’Orchestra Galeanda, Amato e Paglialunga, la ballatissima Pizzicarella con Stefania Morciano, Acqua de la Funtana con Consuelo Alfieri. Come da tradizione, ha chiuso il Concertone di Melpignano Calinitta-Buona Notte, inno di saluto partecipato dal pubblico. La Notte della Taranta è uno dei segni più efficaci e potenti della rinascita del Sud.

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Cronaca Lecce News

Notte della Taranta, 122 persone soccorse dai sanitari del 118: cinque finiscono in ospedale

Sono in tutto 122 le persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure del personale sanitario durante il concertone della Notte della Taranta che si è svolto ieri sera a Melpignano. Per cinque di loro si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Nell’area del concertone è stata allestita una postazione medica avanzata gestita dal servizio di Emergenza urgenza 118 dell’Asl Lecce, dalla Croce rossa italiana e dal corpo militare della Cri.

In 35 casi si è reso necessario il soccorso per intossicazione da abuso di alcol, 27 le persone che hanno riportato traumi, mentre per il resto si è trattato di reazioni allergiche, sindromi cardiologiche e sindromi gastroenteriche.

«Grazie all’esperienza, alla sinergia con le forze dell’ordine e con la Croce rossa, presente con il prezioso apporto del corpo militare Cri, con la Fondazione, con il Comune di Melpignano, si riesce ogni anno a far fronte alle domande di soccorso e salute e alle necessità di un pubblico vasto e composito», commenta il direttore generale dell’Asl Lecce, Stefano Rossi, che rivolge un ringraziamento «a tutti i nostri operatori che ieri [coordinati dal dottor Nicola D’Angelo, ndr], come in tutti gli altri eventi dell’estate salentina, hanno portato un pezzo di sanità pubblica in eventi ludici e culturali», conclude Rossi.

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Attualità News Puglia

Investimento sui binari: coinvolto il treno Milano-Taranto. Disagi alla circolazione

Il Frecciarossa partito da Milano e diretto a Taranto ha investito una persona in prossimità della stazione di Riccione.

L’incidente è avvenuto intorno alle 14 lungo la ferrovia Adriatica che è così rimasta bloccata nel tratto Rimini-Ancona.

In corso gli accertamenti dell’autorità giudiziaria per capire la dinamica dell’investimento e se possa essersi trattato di un gesto volontario o altro.

Pesanti le ripercussioni sul traffico ferroviario. La circolazione, fanno sapere da Ferrovie dello Stato, è infatti fortemente rallentata.

I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 160 minuti. I convogli coinvolti, in particolare, sono i seguenti:

  • FR 8818 Lecce (8:04) – Milano Centrale (16:54)
  • FR 8820 Taranto (9:16) – Milano Centrale (17:54)
  • FR 8824 Lecce (9:58) – Milano Centrale (18:55)
  • FR 8807 Milano Centrale (11:20) – Taranto (19:46)
  • FR 8811 Milano Centrale (13:20) – Lecce (21:57)
  • FR 8809 Milano Centrale (12:05) – Lecce (21:00)
  • FR 8826 Pescara (14:15) – Bolzano (20:43)
  • FR 8813 Milano Centrale (14:20) – Lecce (22:56)
  • IC 608 Lecce (6:23) – Bologna Centrale (15:00)
  • IC 610 Lecce (8:20) – Bolzano (20:31)
  • IC 584 Trieste Centrale (9:19) – Roma Termini (19:57)
  • IC 588 Roma Termini (10:32) – Trieste Centrale (22:07)
  • IC 609 Bolzano (10:42) – Lecce (22:49)
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Attualità Lecce News Taranto

Temporali in arrivo nel Tarantino e nel Salento: allerta gialla della Protezione civile

Allerta gialla per maltempo, domani, in provincia di Taranto e nel Salento.

A partire dalle 8 di lunedì 26 agosto sono previste precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.

Il messaggio di allerta gialla per rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali, diramato dal dipartimento regionale della Protezione civile, ha validità fino alle 20 di domani.

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Cronaca Foggia News

Peschereccio in fiamme nel porto di Manfredonia: intervengono i vigili del fuoco

Nessun ferito ma tanta paura, stamattina, nel porto di Manfredonia dove un’imbarcazione ha subito ingenti danni a causa di un incendio.

Il peschereccio era ormeggiato al molo di ponente quando, per cause in corso di accertamento, è divampato il rogo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli uomini della guardia costiera che, con il supporto di altre imbarcazioni, sono riusciti a domare le fiamme.

Le operazioni di spegnimento sono avvenute in una zona più isolata dove la barca è stata rimorchiata per evitare che l’incendio potesse coinvolgere altri natanti.

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Cronaca Lecce News

Porto Cesareo, ha un malore dopo aver salvato una bimba che stava annegando

Attimi di paura, nel primo pomeriggio, a Porto Cesareo dove una bambina di 2 anni ha rischiato di annegare in mare.

Un uomo, notata la piccola in difficoltà, non ha esitato a tuffarsi e soccorrerla ma, dopo essere riuscito a riportarla a riva, ha accusato un malore.

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno trasportato sia l’uomo sia la bambina all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove sono ricoverati.

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Brindisi Cronaca News

Quattro auto in fiamme nel Brindisino: a Mesagne in salvo una coppia di anziani

Sono complessivamente quattro le auto distrutte in tre incendi divampati nella notte in altrettanti comuni del Brindisino.

Il primo, poco dopo la mezzanotte, ha distrutto un’auto parcheggiata in contrada Lama cupa a Fasano. Mezz’ora dopo un altro veicolo è stato coinvolto in un rogo sulla via per Grottaglie a Francavilla Fontana.

Più grave, ma fortunatamente senza particolari conseguenze, l’incendio divampato poco dopo le 3 in via Principe di Piemonte a Mesagne: due le auto andate in fiamme con il fuoco che ha causato danni al portone e alle finestre di un’abitazione in cui dormiva una coppia di persone anziane che sono riuscite a mettersi in salvo uscendo dalla parte posteriore dell’abitazione. Si registrano danni alla facciata dell’edificio.

I roghi sono stati tutti domati dai vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. La polizia indaga sull’incendio di Mesagne.

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Brindisi Cronaca News Taranto

Vasto incendio tra le province di Taranto e Brindisi: in azione due canadair

Un incendio di vaste proporzioni è divampato nella tarda mattinata di oggi a cavallo tra le province di Taranto e Brindisi.

Le fiamme si sono sviluppate nell’area di Specchia Tarantina, nel territorio tra Martina Franca, Grottaglie e Villa Castelli.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, operatori della Protezione civile e dell’Arif – l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali – con il supporto di due canadair che hanno effettuato lanci dall’alto – prelevando acqua dal Golfo di Taranto – nel tentativo di domare le fiamme alimentate dal caldo.

Il fuoco sta divorando diversi ettari di macchia mediterranea. Alcune abitazioni a ridosso dell’incendio sono state evacuate in via precauzionale.

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Bari Cronaca News

Carabiniere aggredito a Locorotondo, Crosetto: «Maltrattato e offeso lo Stato»

«Inaccettabile il senso di impunità che consente a dei delinquenti di picchiare un carabiniere che sta facendo il proprio lavoro, rappresentando lo Stato. Lo stesso senso di impunità che consente loro di filmare e pubblicare la loro sfacciataggine». Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto, riferendosi all’aggressione di un carabiniere avvenuta a Locorotondo.

«Non è il singolo ad essere stato maltrattato, non è un esponente delle forze di polizia, è lo Stato stesso ad essere offeso», afferma il ministro aggiungendo che «di fronte ad atti così, occorre rispondere con durezza e fermezza, occorre dare l’esempio in modo tale che non accada più, applicando la legge con durezza», conclude.

La Russa: «La giustizia faccia presto il suo corso»

Solidarietà e vicinanza al carabiniere aggredito a Locorotondo arriva anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa che, su Facebook, parla di «donne e uomini in divisa che ogni giorno rischiano la propria vita per garantire la nostra sicurezza».

Le immagini dell’aggressione, conclude La Russa, «sono inequivocabili: la giustizia faccia presto il suo corso rintracciando i responsabili».

Fontana: «Episodio grave»

Vicinanza e solidarietà al carabiniere aggredito a Locorotondo esprime anche il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana che augura al militare «pronta guarigione».

L’episodio, afferma, «è grave. La mia solidarietà a tutte le forze dell’ordine che operano in prima linea per la tutela della sicurezza dei cittadini», conclude.

Piantedosi: «Aggressione inaccettabile, non rimanga impunita»

«Ferma condanna per la vile aggressione subita a Locorotondo dai componenti di una pattuglia dei carabinieri, ai quali esprimo tutta la mia vicinanza ed il mio apprezzamento per lo sforzo profuso nell’occasione». Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in un post pubblicato su X.

«La violenza che colpisce servitori dello Stato impegnati a garantire la sicurezza dei cittadini – aggiunge – è assolutamente inaccettabile e non deve rimanere senza conseguenze», conclude il ministro.

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