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News Sviluppo e Lavoro Taranto

Grottaglie, incontro azienda-sindacati sulla vertenza Leonardo: si punta a superare la monocommittenza

Nuovo incontro, stamattina, nella sede della Presidenza della Regione Puglia tra Leonardo spa, sigle sindacali e task force regionale sulle crisi industriali (Sepac) per fare il punto sulla vertenza dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, dove si realizzano sezioni di fusoliera del Boeing 787.

Dopo l’incontro del 24 luglio scorso, la Regione Puglia, attraverso la task force guidata da Leo Caroli, aveva auspicato un prosieguo del tavolo alla contemporanea presenza della società e dei sindacati.

L’incontro di oggi ha portato all’individuazione di nuove prospettive per superare lo stallo occupazionale dovuto alla monocommittenza nello stabilimento di Grottaglie.

A seguito dell’accordo tra segreterie nazionali delle sigle sindacali e Leonardo volto a superare la chiusura aziendale di quattro mesi e strutturare gli ammortizzatori sociali, è stato stabilito di costituire un tavolo di monitoraggio, condotto dalla task force e dagli assessorati competenti, per garantire l’attuazione dell’accordo nazionale.

«Per la prima volta – afferma l’assessora regionale alle Crisi industriali, Serena Triggiani, presente all’incontro – oggi si è tenuto un tavolo con sindacati e azienda, come richiesto da tempo da Regione Puglia, che ha portato l’azienda a illustrare l’accordo con le segreterie nazionali. Si è così evitata la temuta sospensione delle attività del sito di Grottaglie, addivenendo per il momento ad una riduzione delle attività ad un turno soltanto. Sono state individuate prospettive utili per il superamento della mono-committenza. Soprattutto, si è raggiunto un accordo sulla costituzione di un tavolo di monitoraggio».

Soddisfazione per l’esito dell’incontro anche il consigliere per il coordinamento del Piano per Taranto, Cosimo Borraccino: «Il tavolo – ha affermato – ha avuto un risvolto importante in quanto abbiamo concordato di monitorare l’accordo raggiunto tra azienda e sindacati il 24 luglio scorso. In questa fase di monitoraggio, presteremo particolare attenzione ai lavoratori e alle imprese dell’indotto dello stabilimento Leonardo di Grottaglie. Abbiamo inoltre auspicato che l’azienda aumenti gli investimenti negli stabilimenti pugliesi, a partire da quello di Grottaglie», conclude.

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Bari News Salute

Bari, al Giovanni XXIII dialisi per i bimbi in vacanza in Puglia

Buone notizie per le famiglie con bambini affetti da insufficienza renale cronica: anche in vacanza è possibile garantire le cure necessarie. Grazie al Centro di Nefrologia Pediatrica dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bari, i piccoli pazienti possono effettuare la dialisi senza interrompere le loro ferie in Puglia.

Da metà giugno, tre bambini provenienti da Lombardia e Basilicata hanno già usufruito di questo servizio, dimostrando come la Puglia sia sempre più una meta turistica anche per chi ha particolari esigenze di salute.

«Essere inseriti nel circuito nazionale dei Centri di Nefrologia Pediatrica ci permette di offrire alle famiglie la possibilità di trascorrere le vacanze in Puglia senza rinunciare alle cure essenziali», spiega il dott. Mario Giordano, responsabile dell’unità operativa. L’associazione ANED Puglia ha collaborato attivamente per garantire un’accoglienza adeguata a tutti i pazienti e alle loro famiglie.

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Attualità Food&Travel News Taranto Video

Grottaglie, decimo “Orecchiette nelle ‘nchiosce”: Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto – VIDEO

Grottaglie, decimo "Orecchiette nelle 'nchiosce": Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto

Dal 6 al 7 agosto, il cuore pulsante del Tarantino si trasforma in un palcoscenico di sapori con la decima edizione di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”. Undici chef di fama si sfideranno a colpi di forchetta, reinterpretando la regina della pasta pugliese in mille modi: dalle classiche orecchiette con le rape alle versioni più innovative, come quelle con le cozze o in versione gluten free.

Tra i vicoli bianchi di Grottaglie, le “nchiosce”, si snoderà un percorso gastronomico che coinvolgerà tutti i sensi. Oltre alle orecchiette, saranno presenti vini locali e birre artigianali, per un abbinamento perfetto. E per chi volesse cimentarsi in cucina, due laboratori permetteranno di imparare i segreti della pasta fatta in casa, direttamente dalla celebre pastaia barese Nunzia Caputo.

Non sarà solo cibo: musica dal vivo, artisti di strada e un’atmosfera festosa faranno da cornice a questo evento che celebra la tradizione culinaria pugliese e la sua capacità di rinnovarsi. Organizzato dall’Associazione Le Idee non Mancano Aps, con il sostegno di Regione Puglia e altri partner, “Orecchiette nelle ‘nchiosce” si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della cultura pugliese.

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Attualità Lecce News

Melendugno, contributo di 70mila euro dalla Tap per un evento culturale. Insorgono gli attivisti

Polemiche a Melendugno per un contributo di 70mila euro concesso dalla Tap per uno spettacolo.

L’amministrazione comunale, con un emendamento al bilancio firmato dal sindaco Maurizio Cisternino, accetta il contributo proposto dalla multinazionale a sostegno del Blu Festival, la kermesse inserita nel cartello dell’estate melendugnese che fino al prossimo settembre offre appuntamenti di musica, arte, cultura e divertimento.

Insorgono, però, gli attivisti. «Tutto questo – afferma in una nota il portavoce del movimento No Tap Gianluca Maggiore – stride con la costituzione parte civile del Comune di Melendugno contro la multinazionale del gas nel processo, ormai alle battute finali, che vede richieste di risarcimento delle parti civili per 800 milioni di euro».

Maggiore aggiunge che «l’amministrazione Cisternino in consiglio comunale, pur mantenendo la costituzione di parte civile, ha dichiarato di voler cambiare rotta. Questo lascia l’amaro in bocca anche in vista del raddoppio della portata del gasdotto proposto nella procedura Via da Tap».

Per «l’ennesima volta – conclude l’attivista – c’è chi prova a pacificare accettando un piatto di lenticchie».

Il movimento negli anni scorsi si rese protagonista di una forte opposizione alla realizzazione del terminale del gasdotto Tap nella marina di San Foca.

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Cultura e Spettacoli Foggia

Venduta la casa di Lucio Dalla alle Tremiti: «Svanisce il sogno di un museo dedicato»

Si è conclusa la vendita della storica residenza di Lucio Dalla sull’isola di San Nicola, come riporta la pagina “Riserva marina Isole Tremiti”. L’immobile, che per anni è stato rifugio e fonte d’ispirazione per il grande cantautore bolognese, è stato acquisito da un appassionato delle Tremiti intorno ai 350mila euro. La notizia è stata diffusa dal Gruppo Toscano, che ha curato la trattativa in collaborazione con Guidobaldi Luxury Properties.

«Siamo estremamente soddisfatti della vendita appena conclusa – commenta Nicola Rinaldi, ad di Guidobaldi Luxury Properties -. Inoltre, siamo felici che l’acquirente sia una persona che conosce ed è profondamente legata alle Isole Tremiti, luogo che frequenta da anni e che la affascina profondamente. Questo aggiunge un valore speciale alla transazione, sapendo che la casa di Lucio Dalla continuerà ad essere amata e apprezzata».

La proprietà, situata all’interno dell’Abbazia/Fortezza di Santa Maria a Mare, è un vero e proprio gioiello architettonico che coniuga storia e modernità. L’open space, con vista panoramica sul promontorio, è stato ristrutturato dall’Architetto Camerini, che ha saputo valorizzare gli elementi storici originali, come l’acquasantiera. Svaniscono, così, le costanti speranze dei fan nella creazione di un museo in ricordo dell’artista.

Sempre sul sito Guidobaldi.it è possibile trovare un altro immobile di proprietà di Lucio Dalla: una splendida villa a San Domino, immersa nella suggestiva Cala Matano, al prezzo di 1 milione e 300mila euro. Un’ulteriore occasione per i fan del cantautore di entrare in contatto con i luoghi che lo hanno ispirato.

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Bari Cultura e Spettacoli

Mike Stern e Randy Brecker in Puglia per l’atteso ritorno del “Beat Onto Jazz”

Il “Beat Onto Jazz Festival” raggiunge quota di ventitré. Tante sono le edizioni del grande evento di musica pugliese, sempre con la lungimirante direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival. Dici Beat Onto Jazz e racconti una storia che parte da lontano: dal 2001 ad oggi tantissimi i musicisti del panorama internazionale ospitati, come Javier Girotto, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, John Abercrombie, Marc Johnsonn, Jerry Bergonzi, Joey Calderazzo, Roberto Gatto, Pietro Condorelli, Irio De Paula, Bob Mintzer, Mario Stantchev, Jimmy Owens, Fabrizio Bosso e moltissimi altri.

Ai nastri di partenza

Si parte quindi stasera con il trio pugliese di Antonello Losacco, che vede un ospite d’eccezione, fiore all’occhiello del jazz pugliese nel mondo: il pluripremiato sassofonista e compositore Roberto Ottaviano. Un percorso musicale che si muove tra brani originali del leader e standard di particolare spessore. Con Losacco e Ottaviano ci saranno Vitantonio Gasparro al vibrafono e Vito Tenzore alla batteria. Il secondo set sarà appannaggio di un altro gruppo capitanato da un pugliese: il talentuoso e poliedrico chitarrista Antonio Tosques. Un quartetto di star del firmamento italiano – e non solo – del jazz, che vede la leadership dell’eccellente chitarrista, compositore e didatta pugliese Antonio Tosques. Un viaggio tra note della tradizione a quelle della contemporaneità, con un ospite di eccezione: Rosario Giuliani, senza dubbio tra i più acclamati contraltisti della scena musicale internazionale. Una amalgama, accattivante, di melodie e improvvisazioni che lasciano un’impronta duratura. Completano il combo Aldo Vigorito al contrabbasso e Alessandro Napolitano alla batteria. Domani invece l’overture è affidata al quintetto di “all italian star” Womanity, della vocalist partenopea-statunitense Letizia Gambi.

Il venerdì

Un viaggio tra donne, fatto di passione e poesia, energia e femminilità, che affonda nelle radici partenopee, nelle melodie mediterranee, nelle ritmiche americane e che si esprime attraverso il linguaggio universale del jazz. Oltre alla vocalità calda e avvolgente della Gambi, troviamo musicisti di assoluta importanza internazionale: Elisabetta Serio, che è stata al fianco per anni a Pino Daniele, Federica Michisanti, che è fresca della vittoria del Top Jazz, Giovanna Famulari le cui sonorità accompagnano il top della musica internazionale e Elisabetta Saviano, che padroneggia il linguaggio percussivo black. Il repertorio comprende capolavori della musica italiana e napoletana tradotti anche in inglese, arricchito da successi internazionali e brani originali composti da Letizia con la preziosa e prestigiosa collaborazione del suo produttore americano Lenny White. Il secondo set ha invece il profumo leggenda. Scendono in campo Mike Stern e Randy Brecker, con band. Un gruppo stellare, l’evento nell’evento: difficile vedere tutti insieme sul palco nomi di questo spessore.

Un palco di leggende

Mike Stern è pazzesco, semplicemente uno dei più grandi chitarristi jazz della sua generazione. Randy Brecker è un virtuoso della tromba nonché compositore prolifico. Un curriculum da capogiro che vanta palchi e registrazioni con nomi come Horace Silver, Art Blakey’s Jazz Messengers, Charles Mingus, Clark Terry, Joe Henderson e Bruce Springsteen. Un progetto che riporta in auge un grande momento della musica: quello della fusion. Due serate grande musica, aspettando gli appuntamenti del weekend.
L’evento è come di consueto realizzato con il cofinanziamento del Comune di Bitonto e del Consiglio Regionale della Puglia e il sostegno di sponsor tra cui Ellegidue, Conserva Trasporti e Giuale Luce Design Arredo.

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Attualità Bari News

Bari, in aeroporto un desk informativo sulla Basilicata: «Opportunità per promuovere il territorio»

Nuove opportunità di promozione del territorio per la Basilicata che ha inaugurato, oggi, un desk informativo al piano arrivi dell’aeroporto di Bari.

Il punto è curato dall’Agenzia per la promozione del territorio (Apt) della Basilicata e distribuirà materiale informativo su tutti i comuni della regione, sulle aree protette, sul patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e culturale e sui tanti modi di scoprire la regione.

Viaggiatori e turisti, spiega il direttore generale dell’Apt Basilicata Antonio Nicoletti, «riceveranno informazioni sui mezzi di trasporto pubblico che collegano l’aeroporto con Matera, la costa jonica e il resto della Basilicata. L’aeroporto di Bari – sottolinea – è la principale porta di accesso verso la Basilicata turistica per quanti vengono dall’Italia e dal resto del mondo».

Il punto informativo in aeroporto «arricchisce la strategia di comunicazione della Basilicata come novità dell’offerta turistica italiana rivolta ai mercati esteri, una precisa strategia che stiamo portando avanti ormai da alcuni anni e che sta portando i suoi frutti se si considera che nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo avuto un incremento di arrivi dall’estero del 63 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. Non meno importante è l’attenzione rivolta con questo punto informativo ai viaggiatori pugliesi che ancora oggi rappresentano il nostro primo mercato», conclude Nicoletti.

Per il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile «la presenza della Basilicata nei nostri aeroporti ci onora e al tempo stesso rafforza il concetto di macroregione Puglia-Basilicata di cui si parla da tempo. Questo desk – afferma – rappresenta non solo un importante passo avanti nella collaborazione tra le nostre regioni, ma anche un punto di riferimento per i viaggiatori che intendono scoprire le meraviglie della Basilicata, oltre al nostro territorio e alle sue eccellenze».

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Cronaca News Taranto

Incendio a Lido Silvana a Pulsano: morta l’anziana 86enne rimasta ustionata nel rogo

Non ce l’ha fatta l’anziana 86enne rimasta gravemente ustionata nel terribile incendio divampato martedì pomeriggio nella zona di Lido Silvana a Marina di Pulsano.

La donna, originaria di Andria ma residente a Taranto da tempo, è morta stamattina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata del capoluogo ionico. Aveva ustioni agli arti inferiori, praticamente distrutti, e per l’80 per cento del corpo. La donna si trovava in una delle ville della zona e non è riuscita a mettersi in salvo.

I vigili del fuoco l’hanno recuperata nel giardino della residenza, tra fiamme e fumo, portandola in una zona più sicura e da qui l’hanno affidata al personale del 118, ma le condizioni sono subito apparse gravissime e proprio per questo non è stato possibile trasferirla al centro grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi.

Le sue condizioni in questi due giorni di degenza sono rimaste sempre gravi.

Per l’incendio ieri i carabinieri hanno arrestato un uomo di Pulsano che attualmente è ai domiciliari. Risponde di rogo doloso e devastazione.

I carabinieri (in campo anche quelli Forestali) lo hanno identificato attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Il rogo a Marina di Pulsano, dove più di venti anni fa ci fu un analogo incendio, ha causato anche due feriti lievi, molti intossicati dal fumo e tanti danni a ville, strutture ricettive, residenze estive e attività commerciali che sono ancora in fase di valutazione.

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Lecce Sport

Lecce, Corvino fa il punto sulla campagna acquisti: «Sto lavorando agli ultimi colpi»

L’occasione della presentazione alla stampa del nuovo centrocampista Filip Marchwinski è stata utile a Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, per fare chiarezza sul mercato giallorosso. «La campagna acquisti entra nel vivo» ha dichiarato Corvino, aprendo a scenari interessanti. «Abbiamo fatto tanto con cinque entrate e sei uscite. Abbiamo una rosa più snella rispetto alle altre squadre, ma ci sono numeri in esubero che vanno sfoltiti» ha chiarito.

Questione esuberi

A questo proposito ha anche parlato della questione giocatori. «I piani non sono cambiati, i giocatori che ritenevamo, d’accordo con l’allenatore, fuori dal progetto Lecce restano tali». Chiaro il riferimento a chi ha svolto un buon pre-campionato, come Maleh, e magari si aspetta un cambio di destinazione. Invece per Corvino, nulla è cambiato. A tal proposito, il Cagliari è interessato al giocatore e la trattativa potrebbe decollare nei prossimi giorni. «Solo l’assenza di Ramadani ha consentito a Maleh di essere schierato titolare» ha specificato Corvino. Per quanto riguarda l’altra novità delle formazioni impegnate nelle amichevoli, l’impegno di Gallo e Dorgu al centro della difesa, Corvino ha detto la sua: «Conoscendo l’allenatore, credo siano delle strategie per rinforzare la fase difensiva di questi giocatori».

Il progetto

Il progetto del Lecce rimane quello dello sviluppo sostenibile. Un occhio ai conti, dunque, e uno al mercato. «Abbiamo ancora un monte ingaggi bassissimo. Le concorrenti stanno alzando l’asticella, basti pensare alle squadre che sono salite in serie A. Il nostro obiettivo, insieme a quello di rendere orgogliosi i tifosi che in massa si stanno abbonando, è di costruire il presente, proiettandoci verso il futuro. In quest’ottica, l’operazione Marchwinski, un giocatore giovane che getta le basi per l’avvenire. Lui, insieme ad altri, non è un nome altisonante. Non ce lo possiamo permettere. È un buon elemento, ma fa parte di un mercato di sconosciuti ai più». Una punta d’orgoglio è stata toccata quando Corvino ha sottolineato che «il Lecce è al diciottesimo campionato di serie A, e nove li ha fatti con me alla guida della direzione sportiva. Inoltre quest’anno raggiungo le 700 partite nella massima serie». Poi ha chiarito alcune cose sul modulo. «A noi interessa più occupare gli spazi che pensare al modulo». In ogni caso, in base a quanto visto in questa fase di precampionato, è lecito attendersi un 4-2-3-1 che può variare all’occorrenza in 4-3-3 o in 4-4-2. Inoltre, ha sottolineato che in questo momento l’11 titolare già c’è. «Siamo a un mese dalla fine del mercato e l’allenatore ha l’11 titolare, considerando che Pongracic è stato sostituito da Gaspar, e che Blin è stato sostituito da Pierret. Colpi che abbiamo messo a segno ancora prima che andassero via i nostri giocatori». Ha concluso facendo il punto su quello che manca: «Sappiamo che serve il vice Gendrey, due centrali alternativi e il vice-Krstovic».

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Ambiente e Sostenibilità News Politica Puglia

L’appello degli agricoltori pugliesi a Decaro: «Lavoriamo insieme per l’Europa del futuro»

«Lavoriamo insieme per un’Europa dell’agricoltura e dell’ambiente». È l’appello che il presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori italiani, Gennaro Sicolo, rivolge al neo presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, Antonio Decaro.

Sicolo, nel congratularsi con Decaro, ricorda che il suo ruolo avrà «una stretta attinenza con il futuro dell’agricoltura europea e, naturalmente, con l’avvenire del comparto primario pugliese».

Nella lettera inviata all’ex sindaco di Bari, Sicolo sottolinea che «come agricoltore sarà un piacere e un onore confrontarsi con te su temi di fondamentale importanza per il futuro del nostro settore, come la transizione ecologica e il completamento del percorso del green deal. Sono sicuro – scrive il presidente di Cia Puglia – che, come hai ampiamente dimostrato nel periodo trascorso alla guida dell’amministrazione del Comune di Bari, sarai guidato dalla volontà di perseguire gli obiettivi politici di carattere strategico stabiliti dai nuovi vertici dell’Unione europea per il quinquennio 2024-2029, tenendo conto dell’esigenza di coniugare il processo della transizione ecologica con la necessità di conferire stabilità, resilienza ed equità all’interno del sistema agroalimentare».

Nella sua lettera, Gennaro Sicolo ha messo in evidenza come, negli ultimi anni, le materie agricole siano oggetto di scrupolosa valutazione a livello europeo, non solo nella commissione Agricoltura, ma anche in quella dell’Ambiente la cui guida è stata affidata a Decaro.

«Pertanto – conclude Sicolo – avremo modo di lavorare insieme su importanti dossier che come Cia Agricoltori italiani e Italia Olivicola, che mi onoro di rappresentare, da sempre seguiamo con attenzione, professionalità e spirito costruttivo. Siamo disponibili a collaborare a ogni livello per il miglior esito dei lavori della Commissione».

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