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Attualità Brindisi Lecce News

Meloni in Puglia, continua il relax in masseria: attesa al Concertone della Taranta

Giorgia Meloni prosegue il suo soggiorno in Puglia, tra relax, buon cibo e chiamate di lavoro. Da dieci giorni la premier si trova presso la masseria Beneficio, nelle campagne di Ceglie Messapica, dove, dopo il maltempo che aveva colpito la zona, gode di un clima più mite, ideale per degustare salumi e formaggi locali, preparati da un “food truck” giunto appositamente nel resort, e gustati insieme alla figlia Ginevra e ad altri ospiti, tra cui l’ex compagno Andrea Giambruno.

La permanenza di Meloni avviene in totale riservatezza, con misure di sicurezza che limitano le interazioni con l’esterno. Tuttavia, l’attesa tra gli abitanti di Ceglie Messapica cresce, nella speranza di una sua apparizione pubblica nel centro storico. Un pensionato del posto, desideroso di incontrarla, si è dovuto accontentare di un selfie davanti al cancello della masseria.

Si vocifera, inoltre di una possibile partecipazione della premier al Concertone della Notte della Taranta a Melpignano il 24 agosto, ma ancora non ci sono conferme ufficiali. Incerte anche le voci su una sua presenza alla kermesse politica “La Piazza” a Ceglie Messapica il 31 agosto, dove è attesa insieme a Salvini e Tajani.

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Attualità Brindisi News

Brindisi, carcere sovraffollato: ci sono 83 detenuti in più rispetto ai posti previsti

Nel carcere di Brindisi ci sarebbero 83 unità in più rispetto ai posti previsti. Una discrepanza tra i dati forniti dal Dap e la situazione reale. Si registra, dunque, un tasso di sovraffollamento, in linea, però, con la media nazionale.

L’ispezione

É il dato che emerge dall’ispezione nella casa circondariale di via Appia da parte di una delegazione di Forza Italia, composta dai parlamentari Mauro D’Attis e Andrea Caroppo e dal consigliere regionale Paride Mazzotta. La struttura è costituita da otto sezioni detentive, tre sezioni giudiziarie, una sezione di infermeria, due sezioni di definitivi, una per semi liberi e una sezione per nuovi giunti. Il carcere, però, ospita circa 200 detenuti, a fronte di una capienza dichiarata dal Dap di 152. Capienza che comprende anche i 33 posti liberi non utilizzati nella nuova area, per un totale di oltre 80 unità in più.

Le dichiarazioni

«Abbiamo riscontrato una discrepanza nei dati forniti dall’ufficio centrale dell’amministrazione penitenziaria – ha spiegato D’Attis – risulterebbe una capienza di 152 detenuti. Una capienza che comprende anche una parte del carcere che è stata costruita, quasi terminata, ma che non contiene ancora nulla. Parliamo di 33 posti liberi non utilizzati. Se quell’area dovesse ospitare nuovi detenuti, dovremmo registrare un dato importante di sovraffollamento».

Il personale

Il deputato forzista si è poi soffermato sul personale di polizia penitenziaria: «Abbiamo verificato un dato sorprendente – ha concluso D’Attis – l’amministrazione della polizia penitenziaria ci racconta di una voglia, da parte del personale di altre carceri, di trasferirsi a Brindisi. Evidentemente, vedono qui una situazione lavorativa migliore. C’è un problema di sottorganico di circa il 10%. Verificheremo se ci saranno le possibilità di aumentare il personale. A tal proposito, nei prossimi giorni incontreremo le sigle sindacali». L’istituto brindisino, però, presenta anche altre criticità, come quella dell’ubicazione, in pieno centro urbano. Va ricordato che nel Documento programmatico preliminare del Piano urbanistico generale della precedente amministrazione, vi era la volontà di delocalizzare il carcere di via Appia, in un’area urbana più idonea del centro cittadino, esattamente come prevedeva il Pug varato dal sindaco Mennitti. La casa circondariale rientrerebbe in uno di quei casi di intervento pubblico-privato, cercando di fornire una struttura moderna, rigenerando una zona centrale quale quella di via Appia. Ma ci vorrà tempo.

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Brindisi News Sviluppo e Lavoro

Brindisi, Sanitaservice: «Ben 60 nuove assunzioni in un momento difficile per l’occupazione»

Una boccata d’ossigeno per il mercato del lavoro brindisino. Sanitaservice Asl Brindisi ha infatti pubblicato la graduatoria provvisoria per l’assunzione a tempo indeterminato e part-time (18 ore settimanali) di 60 nuove unità: 43 ausiliari e 17 impiegati.

«In un momento così difficile per l’occupazione – ha dichiarato Francesco Zingarello Pasanisi, amministratore unico di Sanitaservice – riuscire ad offrire un posto di lavoro a 60 persone è un risultato importante. Questo è stato possibile grazie allo sblocco delle assunzioni deliberato dalla Giunta regionale lo scorso aprile».

Ma le novità non finiscono qui. La delibera ha permesso anche di migliorare le condizioni contrattuali di oltre 370 dipendenti, tra cui 70 ausiliari che sono passati da 18 a 24 ore settimanali e 300 autisti-soccorritori del 118 che ora lavorano 32 ore a settimana.

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Attualità Brindisi Cronaca News

Esplosione trullo a Cisternino, l’autopsia sulla vittima: schiacciato dalle macerie

Quella mattina, appena in piedi, Nico Salatino è rimasto schiacciato dalle macerie di un trullo crollato, disintegrato, andato in pezzi per quella fuga di gas che aveva preceduto l’esplosione. È il primo risultato dell’esame autoptico eseguito ieri nell’istituto di Medicina legale di Brindisi dal dottor Domenico Urso, incaricato dal pm di Lecce Francesco Carluccio di determinare le cause della morte.

I primi esiti

L’autopsia, iniziata alle 15 e durata alcune ore, ha consentito di confermare i traumi da schiacciamento sul corpo del 55enne ingegnere barese, Nico Salatino, che domenica scorsa ha perso la vita in un trullo a Cisternino, dove si trovava con sua moglie, ospite da alcuni amici. L’esito però va approfondito con esami istologici, sui polmoni ad esempio, per capire se quel gas lo abbia inalato e se si possa ipotizzare l’asfissia. I risultati poi saranno messi assieme a quanto emerso dal sopralluogo su quanto rimasto del trullo. Il medico legale ha in ogni caso 60 giorni per completare la consulenza, mentre la salma è stata già restituita alla famiglia perché celebrino a Bari le esequie, fissate per lunedì alle 17 nella chiesa di Don Guanella.

La moglie

Sta meglio sua moglie, Anna Petruzzelli, anche lei investita dall’esplosione e che subito dopo era stata ricoverata nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. La 53enne ha subito un intervento chirurgico ad un polmone e ha ancora tre costole rotte, gambe e braccia ustionate, ma fortunatamente risponde bene alle terapie. Anche per lei, inizialmente, si era temuto il peggio. Sono illesi, invece, i due proprietari della struttura, una coppia di amici di Barletta, che avevano ristrutturato da poco il complesso di trulli, e avevano invitato i coniugi baresi per trascorrere una vacanza insieme e festeggiare anche il compleanno di Nico, che sarebbe stato il 13 agosto.

L’allarme

Quella domenica mattina, svegliandosi, Nico e sua moglie avevano avvertito una forte puzza di gas ma non avevano dato particolare peso al fatto, decidendo quindi di alzarsi e andare a fare colazione in cucina. E proprio lì si colloca il punto dell’esplosione che ha coinvolto più da vicino l’uomo, risparmiando sua moglie forse più distante, e la coppia di amici che si trovavano in un altro trullo della stessa struttura, e per questo non hanno riportato danni fisici. Per loro, sicuramente, tanta paura e lo choc di quanto avvenuto.

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Brindisi Cronaca News

Brindisi, armi e giubbotti antiproiettile nascosti in un casolare e perfettamente funzionanti: sequestrati

Armi e munizioni sono state trovate dopo una perquisizione dei carabinieri in un casolare lungo la litoranea Nord di Brindisi. Un “Kalashnikov AK 47”, un fucile mitragliatore modello SMG UZI calibro 9, due giubbotti antiproiettile e due caricatori bifilari, perfettamente funzionanti, sono stati sequestrati e saranno analizzati dal personale specializzato per verificarne il loro eventuale utilizzo in eventi delittuosi.

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Cronaca

Brindisi, festeggia il Ferragosto in spiaggia e viene colpito da un proiettile vagante: ferito un giovane

Una “bravata” che poteva finire in tragedia nella notte di Ferragosto a Campo di Mare. Mentre un gruppo di ragazzi festeggiava in spiaggia, un proiettile vagante ha colpito di striscio uno di loro al polpaccio.

L’episodio, avvenuto nei pressi di un lido, è ora al centro delle indagini dei carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi da una zona sopraelevata rispetto alla spiaggia, colpendo il giovane mentre si trovava con i suoi amici.

Fortunatamente, le condizioni del ragazzo non destano preoccupazione, ma l’accaduto ha scosso la comunità locale. L’ipotesi più accreditata è che i colpi siano stati esplosi durante i festeggiamenti di Ferragosto, un’usanza purtroppo ancora diffusa in alcune zone.
Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare il responsabile del gesto e chiarire la dinamica dell’accaduto.

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Brindisi News Salute

Brindisi, chiude la chirurgia plastica al Perrino. La segretaria Fp Cgil Cleopazzo: «Inizia la sanità differenziata»

Un grave deterioramento del sistema sanitario pubblico a Brindisi: è quello che denuncia Chiara Cleopazzo, segretaria provinciale della Fp Cgil, deterioramento che ha portato alla chiusura “temporanea” della chirurgia plastica del Perrino a far data da ieri. «A causa di un’atavica mancata programmazione sanitaria e insufficienti investimenti economici nel nostro territorio, ovvero nella ASL BR, la sanità è già differenziata anche in relazione alle altre aziende sanitarie della Puglia. Il dato più rilevante è rappresentato dal rapporto posti letto/abitanti che ci vede ultimi in Puglia con numeri da “terzo mondo”».

La questione della chirurgia

Poi l’affondo diretto su una questione appena creatasi: la situazione della chirurgia. «La mancata programmazione sanitaria – come sopra evidenziato – avvenuta in questi anni passati sta determinando, quindi, un ulteriore smantellamento del sistema sanitario Brindisino. Questo è accaduto, nella giornata di oggi, con provvedimento aziendale urgente, si è deciso, in sostanza, di chiudere chirurgia plastica con una serie di articolazioni organizzative da adottare; di allocare i posti letto di Chirurgia Senologica e Ricostruttiva presso

La Chirurgia Generale.

Tali provvedimenti – accusa ancora Cleopazzo – vengono definiti urgenti, così come avvenuto tempo fa nel P.O. Camberlingo di Francavilla Fontana dove fu chiuso “temporaneamente” il punto nascita. Perché poi, tra l’altro, sulle temporanee chiusure di servizi e reparti occorre constatare che nulla sta diventando di più definitivo delle chiusure temporanee».

La “sanità differenziata”

«La situazione denunciata merita, oggi e non domani, risposte straordinarie – conclude la segretaria -, perché il rischio concreto è di avere meno cure e più morti, ma soprattutto non è accettabile anticipare a Brindisi la “sanità differenziata” anche per dare coerenza alla battaglia politico/istituzionale di opporsi alla scellerata scelta del governo nazionale di attuare l’autonomia differenziata».

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Brindisi Cronaca News Puglia

Cisternino, puzza di gas prima dell’esplosione del trullo: la testimonianza dei sopravvissuti

Lo aveva sentito Anna il puzzo di gas, appena svegli nel trullo di Cisternino, quella maledetta domenica. Ma era sembrata solo una sensazione, alla quale poi non si era dato peso. E invece quel gas, evidentemente fuoriuscito da una bombola malfunzionante, potrebbe essere stato il killer di suo marito.

La morte di Nico Salatino

Anche grazie alla testimonianza di sua moglie Anna Petruzzelli, sembra ricomporsi il quadro delle cause che hanno portato all’esplosione nel trullo di Cisternino, domenica mattina alle 8.15, e alla morte di Nico Salatino, 55enne ingegnere barese, tanto amato anche dal suo storico gruppo di amici, che ieri hanno ricordato quello che sarebbe stato il suo compleanno. Le indagini dei carabinieri di Fasano partono proprio dal racconto dei testimoni, e da quello di sua moglie che è ora ricoverata in gravi condizioni al reparto Grandi Ustionati del “Perrino” di Brindisi. La donna, 53enne, è stata operata a un polmone, che nell’esplosione aveva subito uno spostamento. Il suo corpo è ricoperto di ustioni per il 50 per cento.

Lo scoppio

Alle 8.15 il boato ha svegliato chi ancora sonnecchiava nella calda domenica di Cisternino. Il fumo subito dopo e le urla di chi ha allertato i soccorsi. Sul posto, immediatamente, i vigili del fuoco, ambulanze del 118 e i volontari di Protezione civile e Croce rossa, tutti impegnati nel tentativo disperato di estrarre il corpo di Nico Salatino dalle macerie di quel trullo crollato su di lui. Illesi, fortunatamente, i proprietari della villa, una coppia di amici di Barletta, che li aveva invitati per trascorrere un fine settimana insieme.

L’autopsia

L’esame autoptico sul corpo del 55enne sarà eseguito venerdì prossimo dal medico legale di Brindisi, Domenico Urso. L’incarico gli è stato conferito ieri dal sostituto procuratore del tribunale di Brindisi, Francesco Carluccio, che ha richiesto una serie di esami supplementari per fare luce in maniera definitiva sulle cause del decesso. Si vuole in sostanza capire se sia avvenuto in seguito all’esplosione della bombola di gas o se invece sia stato provocato dal crollo della struttura e di conseguenza dallo schiacciamento. Per l’autopsia sono stati nominati anche i consulenti di parte.

Il sequestro

Il trullo, in contrada Caranna e l’intera area sono state posti sotto sequestro, sia per dare modo agli investigatori di acquisire tutto il materiale utile alle indagini, sia perché l’accesso potrebbe essere pericoloso. L’immagine che oggi rimanda è di una inquietante devastazione, mentre si cercano responsabilità per quanto accaduto. Il reato con il quale è stato aperto il fascicolo d’inchiesta è di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti.

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Brindisi Cronaca News

Grecia in fiamme, partiti 32 vigili del fuoco da Brindisi: «La Puglia vi è vicina»

Il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, ha espresso profonda gratitudine per i 32 vigili del fuoco brindisini in partenza per la Grecia, impegnati a fronteggiare i devastanti incendi che stanno colpendo il Paese ellenico.

«Un gesto di straordinaria solidarietà che onora la nostra regione – ha dichiarato D’Attis, sottolineando la professionalità e il coraggio dei pompieri pugliesi -. La Puglia è vicina al popolo greco in questo difficile momento». Il contingente di vigili del fuoco, partito oggi dal porto di Brindisi, si unirà alle operazioni di soccorso, portando il proprio contributo per spegnere le fiamme e assistere le popolazioni colpite.

I media internazionali riportano la prima vittima, una donna, il cui corpo è stato trovato all’interno di un negozio nella cittadina di Vrilissia. Migliaia di persone sono state evacuate dopo che i vigili del fuoco hanno lanciato l’allarme: abitazioni, aziende e scuole sono a rischio.

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Brindisi Cronaca News

Brindisi, baby gang aggredisce 13enne e filma la scena: ai domiciliari 3 minori

Un brutale pestaggio ai danni di un 13enne ha sconvolto la comunità di Villa Castelli, nel Brindisino. Tre minorenni, ritenuti responsabili dell’aggressione, sono ai domiciliari accusati di lesioni personali aggravate in concorso e violenza privata.

L’episodio, avvenuto il 30 marzo scorso, è stato ricostruito dai carabinieri. I tre giovani, insieme ad altri coetanei, hanno accerchiato la vittima per futili motivi, picchiandola selvaggiamente. Pugni, schiaffi e ginocchiate al volto hanno provocato lesioni gravi al giovane, con danni permanenti ai denti.

Durante l’aggressione, alcuni dei presenti hanno filmato la scena, impedendo alla vittima di fuggire. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce, hanno permesso di individuare i responsabili.

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