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Potenza Sport

Serie C, il Potenza agguanta il Messina allo scadere: in Sicilia finisce 2-2

Inizia con un pareggio il campionato del Potenza di Pietro De Giorgio. I lucani trovano il gol del 2-2 contro il Messina a tempo praticamente scaduto. Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo grazie al solito Salvatore Caturano, i lucani vengono rimontati dalla doppietta di Gennaro Anatriello. Nell’ultima azione e dopo il rosso a Manetta, Bruno Verrengia segna del definitivo 2-2 al ‘San Filippo-Scoglio’ di Messina.

Primo tempo

I lucani partono bene e creano la prima occasione già al quarto. Caturano cerca subito il gol, ma Curtosi blocca la conclusione senza troppi problemi. Il Messina risponde al 20esimo. Pedicillo arriva al limite e calcia a giro sul secondo palo, ma Cucchietti respinge. Due minuti dopo il portiere rossoblù blocca in due tempi una conclusione di Frisenna dal limite. Al 29esimo passa in vantaggio il Potenza grazie a Salvatore Caturano. Dopo il tocco corto di D’Auria da angolo, Felippe crossa per il capitano rossoblù, che di testa anticipa Curtosi in uscita e segna la rete dell’1-0. I ritmi si abbassano, con il Messina che non riesce a creare nuovi pericoli. Il Potenza va vicino al raddoppio al 44esimo con una doppia occasione. Curtosi prima respinge una conclusione di D’Auria, poi sul prosieguo dell’azione l’ex Turris calcia alto. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro Molfetta fischia la fine del primo tempo. Potenza meritatamente avanti grazie al gol di Caturano.

Secondo tempo

Nella ripresa cambia il copione, con il Messina che parte fortissimo. Al 50esimo arriva la rete del pareggio. Pedicillo serve Anatriello che deposita in rete da pochi passi. Cinque minuti dopo arriva il sorpasso dei siciliani. Ancora protagonisti Pedicillo e Anatriello che sfruttano una difesa del Potenza decisamente ferma. Secondo assist per il classe 2003 ancora per Alatriello che insacca di testa. Il Potenza prova ad alzare il baricentro per cercare la rete del pareggio. Le occasioni non arrivano fino al 90esimo. Nei 7 minuti di recupero i lucani assediano il Messina che si rintana nell’area di rigore. Al 95esimo Manetta, già ammonito, viene espulso per un fallo al limite dell’area. Dal calcio piazzato seguente, Firenze pennella sulla testa di Bruno Verrengia, che a tempo scaduto segna il 2-2. Molfetta fischia poi la fine: il Potenza si salva all’ultimo respiro.

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News Potenza Sviluppo e Lavoro

Venosa, centralinista disabile licenziato dall’Istituto dei Padri Trinitari: è polemica

«Una brutta storia che ha davvero dell’incredibile», con queste parole la Cgil Basilicata denuncia a gran voce il licenziamento di Pietro Griesi, licenziato per “inidoneità permanente alla mansione” da parte dell’Istituto Padri Trinitari di Venosa.

La storia

Il 61enne, con una disabilità motoria, sin dalla data di assunzione risalente a 12 anni fa, ha sempre svolto le mansioni di centralinista al Centro di riabilitazione e di formazione professionale per persone con disabilità della cittadina oraziana. Dopo una malattia superiore a 60 giorni, nel mese di dicembre 2023, il lavoratore viene inviato dal medico competente per certificare il rientro al lavoro e, nonostante la sua condizione fisica non sia mutata rispetto alle precedenti visite che ne avevano certificato l’idoneità sin dalla data di assunzione, viene dichiarato temporaneamente non idoneo alla mansione per un periodo di tre mesi. A marzo 2024 torna a visita e si vede certificare la permanente inidoneità alla mansione.

Le attuali mansioni del centralista prevederebbero, infatti, oltre allo smistamento chiamate, all’accoglienza visitatori, al controllo presenze con i monitor di videosorveglianza e degli accessi, anche la “possibilità che debba intervenire per bloccare eventuali ospiti/pazienti che manifestassero l’intenzione di uscire dalla struttura non accompagnati.

La denuncia

La mansione di centralinista al centro Padri Trinitari è effettivamente incompatibile con i problemi di deambulazione di Griesi se si deve rispettare quanto riportato nel mansionario dell’Istituto. «Mansionario che, presumibilmente, è stato oggetto di una recente modifica, se ad oggi non sono mai stati rilevati problemi. Oltre che l’attuale articolazione della mansione del centralinista ci pare davvero poco rispondente ai compiti normalmente assegnati alla categoria – commenta Cgil Basilicata – ci pare anzitutto inidonea alla sua stessa preparazione specifica, in quanto la gestione di un paziente in “ipotetica crisi” deve essere fatta da personale adeguatamente addestrato».

Nella lettera di licenziamento, a firma del rettore Vito Campanale, è stato spiegato al lavoratore che, essendo le funzioni di centralinista da lui disbrigate il livello più elementare presente nell’organigramma, non sono ipotizzabili ulteriori attività scevre da rischi e pertanto il rettore ha fatto recapitare il licenziamento per sopravvenuta inidoneità. «La vicenda del centralinista rappresenta la punta di un iceberg, più o meno sommerso, di una sorta di sistema ormai radicato nell’Istituto, che rischia di rendere fortemente vulnerabili e spaventati i lavoratori, in quanto continuano a susseguirsi ad un ritmo impressionante contestazioni disciplinari, con conseguenti provvedimenti sanzionatori, licenziamenti, ma anche dimissioni volontarie. Nel numero di diverse decine, sproporzionato rispetto alle unità lavorative», conclude la sigla.

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Cronaca Lecce News Potenza

Tragedia in Salento, muore 24enne potentino per un malore improvviso in vacanza

Un’ombra di lutto si è abbattuta su un gruppo di amici in vacanza nel Salento. Giuseppe Fortunato, un giovane di 24 anni originario di Viggiano (Potenza), è morto improvvisamente nella serata di ieri, 23 agosto, in una villa affittata tra Tuglie e Parabita.

Intorno alle 22, mentre si trovava in compagnia di una decina di amici, il giovane ha accusato un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica, i tentativi di rianimare il 24enne sono stati purtroppo vani.

Le cause del decesso, al momento, restano ancora da chiarire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gallipoli, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Gallipoli a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’esecuzione dell’autopsia per determinare con precisione le cause del decesso.

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Cronaca News Potenza

Insegue l’ex compagna e tenta di aggredirla: arrestato un 40enne della Val d’Agri

Minacciava da tempo la sua ex compagna e l’altro giorno l’avrebbe inseguita fino a tentare di aggredirla in uno dei luoghi che la donna frequenta abitualmente: un 40enne della Val d’Agri è stato arrestato dai carabinieri di Viggiano.

A segnalare quanto stava accadendo è stata proprio la donna che ha contattato i militari al Nue 112. Giunti sul posto, gli operatori hanno fermato l’uomo in flagranza.

Il 40enne, come previsto dal cosiddetto codice rosso, immediatamente attivato, è stato arrestato e condotto in carcere a Potenza. Nei suoi confronti sono poi stati disposti gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Attualità News Potenza Video

Potenza si colora d’arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade – VIDEO

Potenza si colora d'arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade
Video da @potenzabasilicata.pride

Oltre 300 persone stanno sfilando per le strade di Potenza, colorando la città con i simboli dell’orgoglio LGBTQ+. La seconda edizione del Potenza Basilicata Pride, organizzata da Arcigay Basilicata e dal Centro Antidiscriminazioni Artemide, è un successo, dimostrando come il bisogno di affermare i propri diritti e la propria identità sia sempre più sentito.

L’iniziativa, partita dall’Unione degli Studenti di Basilicata, ha sottolineato l’importanza di continuare a parlare di orientamento sessuale e identità di genere, temi spesso considerati tabù. «Sentiamo l’esigenza di creare una comunità più inclusiva e accogliente per tutti», hanno dichiarato gli organizzatori. Il corteo, partito da Piazza Prefettura alle 15:30 e in direzione parco Baden Powell, è un momento di grande emozione e partecipazione, con bandiere arcobaleno e slogan che rivendicavano il diritto di essere se stessi.

I temi

Come scrivono sulla pagina social “Potenza Basilicata Pride 2024”, i temi individuati sono: la libertà nel vivere il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, la libertà di scelta sul proprio corpo, la libertà di non emigrare, la libertà di esistere anche per chi arriva qui scappando da guerre, fame, cambiamenti climatici, senza dimenticare l’accessibilità sia fisica che comunicativa per persone diversamente abili, ipovedenti e ipoudenti.

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Potenza, dopo sette anni torna il Basilicata Pride: «Un’idea trasversale di libertà»

Manca poco al Potenza Basilicata Pride che torna domani nel capoluogo lucano a sette anni dalla prima edizione. L’appuntamento è alle 15:30 in piazza Prefettura da dove il corteo muoverà per sfilare su via Pretoria, via Mazzini, via Angilla vecchia e viale Firenze per arrivare al parco Baden Powell dove avrà luogo la festa finale.

L’evento è promosso dall’Unione degli studenti (Uds) di Potenza con la collaborazione di diverse realtà associative del territorio perché «sentiamo l’esigenza di continuare a parlare ancora oggi di questi temi “difficili”, troppo spesso lasciati da parte, per far sì che la nostra comunità cittadina si senta coesa e accolta tutta in tutte le parti che la compongono», spiegano gli organizzatori.

Il tema individuato per quest’anno è la libertà nel vivere il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, fino ad arrivare alla scelta sul proprio corpo.

«La rivendicazione di genere nel 2024 è qualcosa che, a parer nostro, è ancora poco sentita in una piccola realtà come Potenza – spiegano dall’Uds – e ci auguriamo che, tramite questa nostra mobilitazione, si ri-inizi a parlarne ed interessarsi affinché tuttə si sentano rappresentatə e protettə nella propria città».

Il direttore artistico del Potenza Basilicata Pride, Max Caggiano, sottolinea che «in una regione a rischio spopolamento come la Basilicata non basta rivendicare i diritti di una singola porzione di minoranze, è invece necessario ribadire con forza che le persone da qui vanno via non solo per studio o lavoro, ma anche perché non si sentono accolte e protette all’interno della propria comunità». Si tratta di un discorso che «non vale solo per le differenze di orientamento sessuale e identità di genere – specifica Caggiano -, ma anche per tutte quelle donne e ragazze che vedono il loro diritto all’aborto negato da una inspiegabile obiezione di coscienza diffusa, e per chi, sopravvissutǝ a una traversata nel Mediterraneo, arriva in Basilicata e trova la morte in un Cpr: la nostra è un’idea trasversale di libertà che non può prescindere da una consapevolezza territoriale e ambientale», afferma il direttore artistico del Potenza Basilicata Pride.

«Noi ragazzǝ di Uds, primi promotori del Potenza Basilicata Pride – conclude Caggiano -, crediamo che il Pride, nella nostra città e nella nostra regione, debba essere un chiaro richiamo verso chi, ancora oggi, crede che non tutti i corpi e non tutte le persone meritino di esistere, un segnale d’aiuto verso quelle soggettività che negli anni si sono sentite sempre più messe da parte e hanno visto perdere valore alle proprie battaglie».

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Maratea, un nido speciale per le tartarughe marine sulla spiaggia di Fiumicello

Sulla spiaggia di Fiumicello di Maratea (Potenza) si sta svolgendo un evento straordinario: la schiusa delle uova di Caretta caretta. Un momento emozionante che testimonia la salute dell’ecosistema marino e l’impegno di tante persone per proteggere queste creature.

Grazie al progetto Life TurtleNest, coordinato in Italia da Legambiente, un gruppo di volontari sta monitorando costantemente il nido per garantire la sopravvivenza delle piccole tartarughine. «Il nostro impegno è quello di permettere a questi meravigliosi animali di tornare al mare», spiega Giuseppe Ricciardi, presidente del circolo Legambiente Maratea Sky&Sea.

La notizia della schiusa ha attirato l’attenzione di molti, tra cui un gruppo di volontari del progetto Sasso di Castalda Work&Walk. «Conoscere l’impegno degli altri Circoli lucani è fondamentale per il nostro lavoro», afferma Rosangela Polichiso, presidente del Circolo SVA Legambiente Potenza.

L’iniziativa sta riscuotendo un grande successo anche tra i bagnanti, che vengono informati e sensibilizzati dai TartaWatchers sulle modalità per osservare le tartarughe nel rispetto dell’ambiente.

«La rete associativa territoriale è la nostra forza – sottolinea Luciano Castrignano, Vice Direttore della Legambiente Basilicata -. Grazie ai nostri volontari, siamo in grado di portare avanti progetti importanti come Life TurtleNest e di tutelare il nostro prezioso patrimonio naturale».

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Cronaca News Potenza

Potenza, assalto al postamat nella notte: ladri in fuga con il bottino

È ancora da quantificare il bottino dell’assalto al bancomat avvenuto nella notte in contrada Bucaletto, a Potenza.

Ignoti hanno fatto esplodere lo sportello automatico dell’ufficio postale. Da alcune informazioni pare che all’interno vi fossero circa 20mila euro, ma non c’è conferma della notizia.

Il colpo è stato messo a segno da alcune persone (tre secondo una persona che abita nella zona). L’esplosione che ha divelto il bancomat è stata scambiata da alcuni per un tuono.

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Attualità Cronaca News Potenza

Potenza, rotte e rubate le sdraio in piazza Prefettura: la denuncia del sindaco Telesca

Atti vandalici a Potenza, rubate e rotte le sedie sdraio posizionate dall’amministrazione comunale nella centralissima piazza Prefettura per offrire ai cittadini uno spazio comune di discussione. A denunciare l’accaduto è il sindaco Vincenzo Telesca, che in un post su Facebook ha espresso tutto il suo disappunto. «Le autorità competenti sono già al lavoro per individuare i responsabili. «I vandali non resteranno impuniti, continueremo a lavorare per il bene e la bellezza della nostra città», ha detto il primo cittadino.

L’iniziativa

Non erano delle semplici sedie sdraio. Erano state messe in piazza Prefettura circa una settimana fa, con l’obiettivo di invitare i potentini ad accomodarsi e discutere insieme. L’idea di partenza: creare un luogo di aggregazione, partecipazione e condivisione dove poter esprimere le proprie idee sul ruolo della città e dei suoi spazi pubblici anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici come i codici QR. L’iniziativa è stata lanciata dal Comune in collaborazione con il Cluster «Basilicata Creativa». Quanto alle risorse economiche per avviarla, il sindaco di Potenza ha spiegato che «non ha comportato alcun costo per le casse comunali». «“Basilicata creativa” – ha detto Vincenzo Telesca – ha deciso di farsi carico di tutte le spese, rinunciando persino alle poche decine di euro che erano inizialmente state stanziate dal Comune per la stampa».

La denuncia

«È stato meraviglioso vedere i tanti cittadini – ha aggiunto il sindaco Telesca – usufruire di questi spazi e manifestare le loro opinioni, in un modo simile a quanto avviene da sempre a Londra con lo Speakers’ Corner a Hyde Park e in molte altre città del mondo con iniziative similari, vedi Time Square a New York. Non posso tuttavia non nascondere il mio disappunto per quella piccola minoranza che ha dimostrato inciviltà, rompendo e/o rubando le sdraio. Questo atto non rappresenta la civiltà, l’educazione e il buon senso della nostra comunità». «Potenza – ha continuato il sindaco – è una città di sani principi e le iniziative a suo favore non saranno mai compromesse da un manipolo di malintenzionati» «Continuiamo – ha concluso Telesca – con la determinazione di sempre per il bene della nostra città, insieme». Non si conoscono ancora i responsabili. L’amministrazione comunale ha, tuttavia, fatto sapere di aver chiesto la collaborazione delle autorità competenti affinché si faccia luce sul caso anche attraverso le registrazioni delle videocamere di sorveglianza presenti in città.

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News Potenza

Poveri ristoratori, il reddito medio diminuisce del 30%: Potenza ultima in classifica su 21 capoluoghi di regione italiani

I ristoratori di Potenza all’ultimo posto della classifica dei redditi per l’anno d’imposta 2022. È quanto emerge da un’analisi del quotidiano Il Sole 24 ore. Per chi opera nel settore, il calo registrato rispetto al periodo pre pandemia Covid-19 è stato del 30 per cento. Non va bene nemmeno ai ristoratori delle Marche e dell’Abruzzo. In cima alla graduatoria c’è Bolzano, seguito da Trento e Venez

La media

Secondo lo studio, la media reddituale dei ristoratori che gestiscono un’attività nel capoluogo di regione è la metà rispetto a quella nazionale. In particolare, nella città di Potenza sono stati dichiarati 7.615 euro a fronte dei 15.152 medi italiani. Un dato quest’ultimo, è evidenziato nello studio, che riscuote una lieve flessione in positivo rispetto al 2019 e dunque ai valori pre pandemia. Su 21 capoluoghi di regione italiani, Potenza mostra numeri al di sotto dei livelli precedenti al periodo della pandemia Covid-19. In generale, le perdite per chi gestisce un’attività di ristorazione nel Centro-Sud (oltre Potenza, anche Ancona e L’Aquila) nel 2022 sono pesanti: i redditi sono ancora un quarto inferiori all’anno 2019.

La maglia nera

Spetta a Potenza, con un calo di circa il 30 per cento, passando dai 10.390 ai 7.615 euro. In cima alla classifica dei redditi dei ristoratori italiani, un tessuto imprenditoriale costituito da 330 mila imprese, di cui la metà a conduzione individuale, è Bolzano.

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