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Grottaglie, decimo “Orecchiette nelle ‘nchiosce”: Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto – VIDEO

Grottaglie, decimo "Orecchiette nelle 'nchiosce": Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto

Dal 6 al 7 agosto, il cuore pulsante del Tarantino si trasforma in un palcoscenico di sapori con la decima edizione di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”. Undici chef di fama si sfideranno a colpi di forchetta, reinterpretando la regina della pasta pugliese in mille modi: dalle classiche orecchiette con le rape alle versioni più innovative, come quelle con le cozze o in versione gluten free.

Tra i vicoli bianchi di Grottaglie, le “nchiosce”, si snoderà un percorso gastronomico che coinvolgerà tutti i sensi. Oltre alle orecchiette, saranno presenti vini locali e birre artigianali, per un abbinamento perfetto. E per chi volesse cimentarsi in cucina, due laboratori permetteranno di imparare i segreti della pasta fatta in casa, direttamente dalla celebre pastaia barese Nunzia Caputo.

Non sarà solo cibo: musica dal vivo, artisti di strada e un’atmosfera festosa faranno da cornice a questo evento che celebra la tradizione culinaria pugliese e la sua capacità di rinnovarsi. Organizzato dall’Associazione Le Idee non Mancano Aps, con il sostegno di Regione Puglia e altri partner, “Orecchiette nelle ‘nchiosce” si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della cultura pugliese.

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Nuovo ospedale di Andria, ridefiniti tempi e risorse. Bruno: «Opera strategica» – VIDEO

Tempi più certi per l’iter che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale. È quanto emerso nel corso della seduta congiunta delle commissioni I e III per l’aggiornamento dell’audizione richiesta dal consigliere Pd Filippo Caracciolo. Sono due gli elementi rilevanti del cronoprogramma: il decreto di revoca del 15 luglio, che rimette nella disponibilità della Regione 318 milioni di euro che quindi possono essere riprogrammati per la nuova Mexa, il documento programmatico con gli studi di fattibilità degli interventi per cui si chiede il finanziamento; l’approvazione il 26 luglio dello schema aggiuntivo al contratto per la progettazione e la direzione lavori, comunicata dal direttore generale della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, necessario per rimodulare il progetto in base al piano clinico gestionale e alle osservazioni di Asset, per un importo complessivo di 186 milioni.

Il cronoprogramma

La progettazione definitiva, compresa la validazione, si avrà in 6/8 mesi, mentre per la progettazione esecutiva, affidata agli stessi progettisti, altri quattro, in totale 10/12 mesi dalla sottoscrizione dell’atto aggiuntivo, che è imminente. Tempi che devono intersecarsi con quelli per ottenere il rifinanziamento, circa 6/7 mesi a partire dall’aggiornamento della Mexa, possibile a fine ottobre. Il direttore di Asset, Elio Sannicandro, ha sottolineato l’importanza, ai fini del controllo tecnico, della conformità alle indicazioni su dimensionamento e costi e sugli aspetti di sostenibilità economica e ambientale.

Le criticità

«La volontà di Andria è che il progetto e l’ospedale siano realizzati il prima possibile», dice l’assessore all’urbanistica Annamaria Curcuruto che ha partecipato alla commissione. «Siamo lieti della sottoscrizione dell’accordo integrativo per le progettazioni da parte dei tecnici, così come siamo lieti anche del decreto pubblicato lo scorso 15 luglio. Vorremmo però capire se contestualmente alla revoca è stato anche riassegnato l’importo alla Regione», spiega. In Commissione è stato detto che quei 318 milioni di euro sono stati riassegnati. Ma, aggiunge Curcuruto, «restano ancora da risolvere i problemi relativi alle infrastrutture e alle opere di urbanizzazione primaria, non è stato ancora risolto, infatti, il problema dell’accessibilità al fabbricato e della carenza delle reti di urbanizzazione primaria». «Naturalmente – ha concluso – ci aspettiamo che siano reperite quanto prima risorse ulteriori per l’accessibilità». Sul punto, il presidente di Commissione Fabiano Amati ha specificato che potrebbero essere reperite da fonte diversa, come accaduto altre volte. «Il consiglio comunale tutto è pronto a licenziare gli atti di propria competenza che riguardano i profili urbanistici. Attenzione altissima, non ho, ancora una volta, motivo di dubitare che finalmente si è compresa la strategicità dell’opera e la necessità di correre da un punto di vista temporale», ha aggiunto la sindaca Giovanna Bruno.

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