Categorie
Ambiente e Sostenibilità News Puglia

In Puglia catturati 37 cinghiali in un mese con le “pig brig”: «Non c’è peste suina»

Nell’ultimo mese, in Puglia, sono stati catturati 37 cinghiali nelle quattro aree in cui sono state installate le apposite gabbie: le pig brig.

Tre si trovano in provincia di Taranto (Riva dei Tessali, Ginosa e Castellaneta), l’altra nella foresta Mercadante, nella zona del parco dell’Alta Murgia.

Ad oggi in Puglia non sono presenti casi di peste suina.

I dati sono forniti da Domenico Campanile, dirigente della sezione gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali del dipartimento agricoltura della Regione. A breve sarà reso pubblico il piano definitivo per contenere la popolazione dei cinghiali nel territorio.

Gli obiettivi, spiega Campanile, sono quelli «di ridurre drasticamente i danni alle imprese agricole e gli incidenti stradali causati da fauna selvatica, in particolar modo cinghiali».

Il dirigente evidenzia che «noi abbiamo approvato congiuntamente con i colleghi della sanità (perché si parla di emergenza sanitaria), un piano di contenimento della specie al fine di evitare la diffusione della malattia: i cinghiali, infatti, sono i vettori del virus presso le aziende suinicole. Su queste specifiche aziende stiamo intervenendo con un apposito bando che sarà emanato dai nostri ambiti territoriali di caccia, Atc, presenti in ogni provincia pugliese, al fine di consentire a queste aziende di rafforzare i loro sistemi di prevenzione ed evitare il contatto dei suini con i cinghiali».

Campanile aggiunge che «si sta operando, unitamente al sele-controllo (abbattimento selettivo del cinghiale), anche alle catture, previa richiesta da parte dei sindaci che hanno segnalato la problematica cinghiale. Soprattutto nelle aree protette regionali si darà priorità alla cattura, piuttosto che allo sparo diretto».

C’è un altro aspetto che riguarda il piano e le attività in corso. «Si sta operando – conclude Campanile – anche per riequilibrare la popolazione di cinghiali che oggi è in uno stato di squilibrio non solo in Puglia, ma anche in Italia ed in Europa. È un intervento che si sta portando avanti per una regolamentazione biologica della specie. Il numero di capi presenti in ettari è superiore al numero che viene indicato da Ispra».

Categorie
BAT Cronaca News

Trattore si ribalta e finisce contro un albero: muore un agricoltore 50enne a Trinitapoli

Un 50enne è morto, nel primo pomeriggio, in un incidente avvenuto in una strada di campagna tra Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.

L’agricoltore era alla guida del suo trattore che, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato finendo contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Categorie
Cronaca Lecce News Taranto

Taranto, trasporta 25 chili di cozze non tracciate in Salento: multato 40enne

Un 40enne tarantino è stato multato e un ristorante sul litorale salentino è stato chiuso in seguito a un’operazione congiunta della polizia e dell’Asl di Taranto. Al centro dell’indagine, un carico di 25 chili di cozze in pessime condizioni e senza alcuna tracciabilità, trasportate illegalmente da Taranto al Salento.

Tutto è iniziato nel quartiere Tamburi, dove gli agenti hanno notato un uomo intento a caricare sul suo furgone numerose cassette di cozze già sgusciate. Insospettiti, i poliziotti hanno seguito il mezzo fino a un ristorante sulla costa salentina, dove una parte del carico è stata consegnata.

Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto che le cozze erano in cattivo stato di conservazione e prive dei documenti necessari per garantirne la provenienza e la sicurezza alimentare. Le successive verifiche all’interno del ristorante, effettuate in collaborazione con l’Asl, hanno rivelato numerose irregolarità igienico-sanitarie e carenze nella tracciabilità degli alimenti.

Di fronte a questa situazione, le autorità hanno deciso di sequestrare la merce e di disporre la chiusura immediata del ristorante, fino a quando non saranno ripristinate le condizioni igieniche necessarie per garantire la sicurezza dei consumatori. Il 40enne, conducente del furgone, è stato sanzionato amministrativamente per le violazioni riscontrate.

Categorie
News Puglia Scuola e Università

Università, la Regione Puglia stanzia 20 mln per garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto

Ammonta a 20 milioni di euro lo stanziamento della Regione Puglia per garantire, anche per l’anno accademico 2024-2025, la borsa di studio a tutti gli aventi diritto.

Ne dà notizia l’assessore regionale al Diritto allo studio e all’Università, Sebastiano Leo, annunciando che con la delibera di giunta regionale che ribadisce l’obiettivo della copertura del 100% delle borse di studio agli aventi diritto delle graduatorie Adisu, anche attraverso le risorse del programma regionale Fesr Fse+ 2021-2027.

La Regione Puglia, con la delibera approvata in Giunta, «riconferma della volontà politica di garantire a tutti gli studenti universitari le stesse possibilità. Trovando, come negli anni passati, le necessarie risorse per non lasciare scoperti gli aventi diritto, anche laddove l’adeguamento rispetto alle disposizioni ministeriali, non è stato sufficientemente sostenuto dalle risorse messe a disposizione dallo Stato».

Adisu Puglia ha stimato, sulla base del numero di istanze attese per ciascuna sede sulla base della serie storica delle annualità pari a circa 23.100, un fabbisogno finanziario complessivo di 115 milioni di euro.

«Abbiamo costruito nel tempo – conclude l’assessore Leo – una Regione Universitaria sostenuta dalla copertura totale delle borse degli aventi diritto, dal sostegno psicologico gratuito, da progetti volti all’integrazione degli studenti anche nell’ambito delle città attraverso adeguati servizi di alloggio. Crediamo infatti che non sia solo necessario fornire i percorsi di studio, ma rendere vivibile e serena la vita di uno studente e di una studentessa, perché dal loro benessere dipende anche il futuro».

Per il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria Raffaele Piemontese «il diritto allo studio è una priorità che abbiamo scelto di sostenere con tutte le risorse a nostra disposizione, sia a livello regionale che attraverso i fondi europei». Con la delibera approvata, aggiunge, «non solo garantiamo la copertura integrale delle borse di studio per gli studenti aventi diritto, ma rafforziamo l’impegno della Regione Puglia nel creare opportunità di formazione accessibili a tutti: vogliamo che la Puglia continui a essere una regione dove nessuno studente sia costretto a rinunciare ai propri sogni per ragioni economiche».

Categorie
Attualità Bari News

Bari, una galleria d’arte a cielo aperto con “Il mattino ha Lory in bocca” – FOTO

Bari si prepara ad ospitare la terza edizione di “Il mattino ha Lory in bocca”, una mostra d’arte unica nel suo genere che trasforma i balconi del quartiere Madonnella in una galleria a cielo aperto. Dal 28 agosto al 1 settembre, ben 43 artisti invaderanno con le loro opere l’incrocio tra via Dalmazia e via Spalato, regalando alla città cinque giorni di arte, performance ed eventi gratuiti.

Ideata da Francesco Paolo Del Re, la mostra è diventata un appuntamento fisso per gli amanti dell’arte e non solo. Quest’anno, la novità è un ricco calendario di performance che animeranno le serate, trasformando l’evento in una vera e propria festa di quartiere.

Un’iniziativa che va oltre l’arte

“Il mattino ha Lory in bocca” non è solo una mostra, ma un’esperienza che coinvolge attivamente la comunità. Gli abitanti del quartiere aprono le porte delle loro case e mettono a disposizione i loro balconi, creando un’atmosfera di condivisione e partecipazione.

«Questa iniziativa è nata per gioco, ma è diventata molto di più – spiega il curatore Francesco Paolo Del Re -. Abbiamo capito che c’era un bisogno di bellezza e di cultura nel quartiere, e abbiamo voluto rispondere a questa esigenza creando un evento che fosse inclusivo e accessibile a tutti».

Categorie
Cronaca Foggia News

Siccità, l’allarme degli agricoltori: «Dal 13 agosto stop all’acqua dalla diga di Occhito»

La diga di Occhito, al confine tra la provincia di Foggia e il Molise, in assenza di piogge, perde in media un milione e 700mila metri cubi d’acqua al giorno. Quando la disponibilità arriverà a 45 milioni di metri cubi, «lo stop all’uso irriguo sarà inevitabile».

E quel momento è sempre più vicino, stando a quanto denuncia Cia Agricoltori italiani di Capitanata: «Dal 13 agosto – afferma l’organizzazione – la diga di Occhito non avrà più la quantità d’acqua necessaria per soddisfare anche le esigenze irrigue della provincia di Foggia, oltre a quelle prioritarie dell’uso potabile per la popolazione che, con le risorse attuali, resta assicurata per i prossimi 9 mesi».

È quanto emerso a margine di un incontro che si è tenuto ieri al Comune di Foggia tra la sindaca Maria Aida Episcopo, l’assessore Lorenzo Frattarolo, i rappresentanti provinciali delle organizzazioni agricole e la dirigenza del Consorzio di Bonifica della Capitanata.

Della riunione, convocata per discutere dell’emergenza idrica vissuta dalla città capoluogo e da tutta la Daunia, riferisce in una nota la Cia Agricoltori italiani che era presente con il presidente provinciale Angelo Miano.

«La siccità e l’inadeguatezza delle infrastrutture idrico-irrigue del territorio contribuiranno in modo determinante a ridurre del 40% i raccolti di pomodoro, con un danno enorme per gli agricoltori. La produzione di cereali è già crollata, ma le perdite sono e saranno pesanti nei prossimi mesi anche per i settori olivicolo, ortofrutticolo e zootecnico», afferma Miano.

Per Cia Agricoltori di Capitanata, è necessario lavorare immediatamente all’implementazione di tre grandi opere: la prima è rappresentata dalla costruzione di una condotta di soli 10 chilometri per far arrivare, fino al ripartitore di Finocchito, una parte dei 200 milioni di metri cubi d’acqua che annualmente confluiscono a mare dalla diga del Liscione, in Molise. «Si tratta di un’opera che potrebbe essere realizzata in tempi relativamente brevi», aggiunge Miano. «Per realizzarla, occorre un accordo di programma tra la Regione Puglia e la Regione Molise».

La seconda grande opera essenziale è la realizzazione ex novo della diga di Palazzo d’Ascoli, un nuovo invaso che recupererebbe circa 72 milioni di metri cubi d’acqua. Il Governo ha stanziato 8 milioni di euro per il progetto.

La terza grande opera di cui si parla da più di 20 anni è la realizzazione della diga di Piano dei Limiti, un invaso che sarebbe posto a valle della diga di Occhito così da recuperare almeno 42 milioni di metri cubi d’acqua. Quest’ultima è l’opera che necessita dell’investimento più ingente, costerebbe circa 400 milioni, ed è già pronto da anni il relativo progetto esecutivo.

Categorie
Bari News Salute

Monopoli, arrivano i medici di base nelle contrade: attivati tre presìdi per i 10mila residenti – VIDEO

Tre nuovi presìdi territoriali di medicina generale, con cinque medici di base, saranno a disposizione dei circa 10mila residenti nelle contrade di Monopoli per soddisfare i loro bisogni di salute e offrire servizi adeguati anche in zone isolate e difficili da raggiungere.

È quanto prevede un progetto che l’Asl Bari ha condiviso con la Regione Puglia, con il Comune di Monopoli e con i medici di medicina generale, che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, con l’obiettivo di potenziare l’assistenza sanitaria nelle zone di campagna di Monopoli.

L’accordo prevede che i medici di medicina generale possano visitare non solo nei loro studi del centro cittadino ma anche nelle contrade. Si tratta, spiega il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di un’iniziativa che «dimostra che, se c’è una armonia tra medici di base, comuni e Asl, la cosiddetta medicina del territorio può fare passi da gigante. Tutto senza aggravare né il lavoro dei medici di base né di costi il sistema sanitario che ha bisogno di maggiori risorse per avere più personale, più sedi e cure più selettive e appropriate».

Emiliano ha ricordato che «cinque regioni hanno predisposto una proposta di legge al Parlamento per aumentare di 20 miliardi nei prossimi 4 anni lo stanziamento del fondo sanitario nazionale per superare le criticità, come le liste di attesa e la mancanza di personale, che rendono la vita dei pazienti e degli operatori sanitari molto faticosa».

L’assistenza territoriale, il sistema delle cure primarie e l’assistenza sanitaria di base, aggiunge il direttore generale facente funzioni della Asl Bari Luigi Fruscio, «rappresentano l’articolazione organizzativa più adeguata a fornire servizi e cure vicini alle persone, soprattutto se residenti in località lontane dai centri abitati. Grazie a questo progetto ci avviciniamo alle persone, garantendo cure e prestazioni socio-sanitarie di prossimità».

Categorie
Cronaca News Taranto

Tragedia a Taranto, sub 70enne muore al largo dell’isola San Paolo

Un drammatico epilogo si è consumato al largo dell’isola San Paolo di Taranto. Un subacqueo esperto di 70 anni, originario della città ionica, è stato trovato privo di sensi in mare e, nonostante i soccorsi, è deceduto.

L’uomo, che si era immerso con le bombole in compagnia di un amico, non è riemerso come previsto. Subito allertata, la Guardia Costiera è intervenuta con una motovedetta e ha recuperato il subacqueo, trasportandolo d’urgenza al molo di Sant’Eligio. Qui ad attenderlo c’erano i sanitari del 118, che hanno tentato invano di rianimarlo.

Le cause del decesso, ancora da chiarire, saranno accertate attraverso l’esame autoptico disposto dalla magistratura. Al momento, si ipotizza un malore improvviso, forse un infarto, che potrebbe aver colpito l’uomo durante l’immersione.

Categorie
Ambiente e Sostenibilità Bari News

Bari, nuovi cassonetti a ridosso della Città Vecchia: Amiu riorganizza le postazioni

A ridosso della Città Vecchia, a Bari, sono state installate nuove postazioni di cassonetti per la raccolta stradale dei rifiuti.

L’Amiu, d’intesa con l’Amministrazione comunale del capoluogo, sta provvedendo in queste ore a modificare e sostituire le postazioni a servizio delle utenze del centro storico.

Tutte le nuove postazioni saranno organizzate per consentire la differenziazione di tutti i rifiuti da parte delle utenze, consentendo, in tal modo, la raccolta delle principali frazioni (organico, carta, plastica e metalli, vetro e secco residuo).

I nuovi cassonetti gialli e verdi, per la raccolta di plastica e metalli i primi e per la raccolta del vetro i secondi, sono più grandi rispetto a quelli che c’erano. In corso Vittorio Emanuele, inoltre, verranno posizionate le nuove campane dal nuovo design donate dal Consorzio del Vetro (CoReVe). I cassonetti ammalorati per la raccolta del secco residuo sono stati sostituiti.

La riorganizzazione ha interessato anche la postazione adiacente l’arco San Nicola, che è stata soppressa potenziando le postazioni limitrofe, con l’obiettivo di preservare il decoro del varco di accesso utilizzato dai turistici.

Nei prossimi giorni, spiegano dal Comune di Bari, sarà avviato un servizio di potenziamento della raccolta dei cartoni per le utenze non domestiche attraverso il posizionamento di mezzi mobili tra le 13 e le 14, nei pressi del teatro Margherita e del Castello Svevo.

Categorie
Cronaca News Taranto

Si finge carabiniere e tenta di truffare un anziano a Montemesola: arrestato un 22enne napoletano

Un 22enne originario del Napoletano è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di truffa aggravata nei confronti di un anziano di Montemesola, in provincia di Taranto.

Il giovane si sarebbe finto un maresciallo dei carabinieri e avrebbe telefonato alla vittima chiedendogli tremila euro in contanti per il pagamento di alcune multe a seguito del coinvolgimento del figlio in un incidente stradale.

L’anziano, che aveva partecipato ad alcuni incontri con i carabinieri organizzati proprio per prevenire le truffe, non si è fatto ingannare e così, mentre era al telefono con il 22enne, ha chiesto alla moglie di chiamare il 112 per allertare i militari.

Poco dopo il giovane è arrivato nell’abitazione della vittima per ritirare il denaro ma ad attenderlo ha trovato i carabinieri. Ha tentato di darsi alla fuga ma è stato fermato da un poliziotto fuori servizio.

Il 22enne è stato posto agli arresti domiciliari.

Exit mobile version