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BAT Cronaca News

Bimbo nasce morto a Barletta: il medico aveva consigliato alla mamma olio di ricino

Un ginecologo avrebbe consigliato a una donna, al termine della gravidanza, di assumere dell’olio di ricino per agevolare il travaglio e il parto per poi rimandarla a casa. La partoriente, però, avrebbe avvertito dolori sempre più intensi che l’avrebbero spinta a recarsi nuovamente in ospedale, al Dimiccoli di Barletta, dove i medici si sarebbero accorti che il battito cardiaco del piccolo, che aveva anche il cordone ombelicale stretto intorno al collo, era assente.

È accaduto una decina di giorni fa e ora la direzione generale dell’Asl Bat ha avviato un’indagine interna e programmato l’ascolto del personale coinvolto nel caso.

L’autopsia è stata eseguita nei giorni scorsi ma serviranno ulteriori accertamenti per chiarire la causa del decesso.

A quanto si è appreso, il medico della donna è indagato per responsabilità colposa in ambito sanitario nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Trani.

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Bari Cronaca News

Bari Vecchia saluta Gennaro Picci: «Per anni sacrista della Basilica di San Nicola»

«Ci ha improvvisamente lasciati Gennaro Picci, figura storica del Museo Nicolaiano e prezioso collaboratore dell’Accademia». Si apre così il saluto Facebook dell’Accademia Cittadella Nicolaiana Onlus all’uomo conosciutissimo a Bari. «Tutti nella città vecchia e tra le persone che frequentavano la Basilica lo conoscevano».

Tantissimi i messaggi di cordoglio per Gennaro, che era un devoto di San Nicola, una persona buona e sempre disponibile, ed è stato per anni Sacrista della basilica. Il funerale é fissato per domani alle 16 alla Basilica Pontificia di San Nicola a Bari.

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Bari Cronaca News

Gravina, il dolore per la scomparsa di Irene: «Voleva fare la dentista come il papà»

Stava studiando odontoiatria Irene Agostinacchio, la ragazza di 23anni che è scomparsa ieri dopo essere sopravvissuta all’esplosione di una bombola del gas nella casa estiva di Porto Cesareo, nel Salento. Dopo il decesso del papà Giuseppe, a 58 anni, che era con lei al momento dell’esplosione, l’intera comunità di Gravina stava pregando affinché la giovane potesse sopravvivere. Ma le sue condizioni erano parse subito gravi.

Il ricordo

Tutta la città è in lutto per questa famiglia. Il dolore per la tragica fine di Irene ha avvolto tutta la comunità, ma chi la conosceva la ricorda per il suo dolce sorriso e la gentilezza.

«Era amica di mia figlia quando erano piccole – ricorda con affetto una mamma – da qualche anno si era trasferita a Roma per studiare odontoiatria, ma scendeva spesso per le vacanze». Aveva modi gentili, un sorriso contagioso che non esitava a regalare a tutti e tanta sensibilità.

«Era una ragazza dolcissima – continua la mamma – e con un sorriso che ti riempiva il cuore. Aveva la passione per gli animali, ne ha sempre avuto almeno uno in casa. Irene aveva sempre una parola gentile e modi educati ed affabili. Aveva anche un portamento da favola. L’intera famiglia è così, com’era Irene».

Il sindaco

Sgomento anche il primo cittadino Fedele Lagreca, che conosceva il papà di Irene, dentista affermato del paese.

«Abbiamo pregato tanto – afferma – la notizia ci ha lasciato attoniti e increduli. Non ci sono parole per esprimere il dolore che tutti stiamo provando in questo momento. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di enorme tristezza».

Ora il pensiero si rivolge al giovane fidanzato di Irene, anche lui coinvolto nell’esplosione, che sta ancora combattendo per la sua vita. «Sicuramente proclameremo il lutto cittadino – fa sapere Lagreca – ma ora dobbiamo pregare per il giovane fidanzato di Irene. Ci sentiamo smarriti e increduli, ma la speranza deve guidarci nell’affrontare questo terribile momento che ha paralizzato l’intera comunità».

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Cronaca Foggia News Salute

Rubò 18mila euro dal Cup dell’Asl Foggia: un operatore condannato dalla Corte dei Conti

Un operatore, accusato di aver sottratto oltre 18mila euro dalla cassa ticket del Cup del presidio territoriale di Monte Sant’Angelo, è stato condannato in contumacia dalla Corte dei Conti.

Lo rende noto l’Asl Foggia. L’uomo, ex dipendente della Gpi spa, società affidataria del servizio di gestione e riscossione degli incassi, dovrà risarcire l’azienda sanitaria delle somme sottratte nel trimestre giugno-agosto 2014.

L’operatore, originario di Manfredonia, per i medesimi fatti documentati dalla Guardia di finanza è sotto processo penale in fase di appello.

«La decisione di effettuare i pagamenti da parte dell’utenza per le prestazioni sanitarie esclusivamente con moneta elettronica, si è rivelata alla luce delle ultime notizie necessaria ed opportuna», spiega il direttore generale dell’Asl Foggia Antonio Nigri. «Il piano di riorganizzazione delle attività di pagamento nelle casse Cup è stato avviato, in sinergia con Sanitaservice, a seguito dell’escalation di furti e tentativi di furto registrati gli scorsi anni. Un’operazione fortemente voluta dalla direzione strategica non solo a tutela delle strutture aziendali, ma a garanzia della sicurezza degli operatori e degli utenti».

In tutti gli sportelli Cup dell’Asl Foggia è possibile effettuare i pagamenti esclusivamente con moneta elettronica. In alternativa si può utilizzare il sistema di pagamento elettronico PagoPA attivo sulla piattaforma “Puglia Salute”.

Mentre il pagamento anche con l’utilizzo del contante si può effettuare nelle ricevitorie autorizzate e nelle farmacie convenzionate (previa commissione prevista dal gestore).

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BAT Cronaca News

Spinazzola, cade mentre smonta le luminarie: grave un operaio di 44 anni

Un operaio di 44 anni è caduto da un’altezza di oltre tre metri mentre stava smontando delle luminarie a Spinazzola.

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 dalla postazione India di Spinazzola che sono riusciti a stabilizzare il ferito, che si trovava nel centrale corso Umberto I, prima di trasferirlo all’ospedale Bonomo di Andria.

Qui è stato ricoverato in rianimazione e sottoposto a un intervento chirurgico a causa di un grave trauma cranico.

L’uomo, originario della Romania e residente a Salerno, era al lavoro su una scala per il disassemblaggio delle luminarie.

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Cronaca News Taranto

Fragagnano, fuochi d’artificio illegali per la festa patronale: sequestrati 3,5 quintali di esplosivo

Tre quintali e mezzo di fuochi d’artificio che sarebbero stati utilizzati per la festa patronale di Fragagnano, nel Tarantino, sono stati sequestrati dalla polizia.

Il titolare dell’azienda che li ha realizzati è stato denunciato in stato di libertà: è accusato di commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente.

Gli agenti sono intervenuti dopo aver notato che l’esplosione dei cosiddetti “colpi scuri” – contrassegnati solo dal botto fragoroso senza effettivi visivi e luminosi – era avvenuta in un luogo non idoneo ed estremamente pericoloso considerata la presenza, a brevissima distanza, di un cumulo di rifiuti e sterpaglie secche facilmente infiammabili. Non era stato nemmeno interdetto il passaggio pedonale e il traffico veicolare, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.

Gli agenti hanno quindi bloccato l’esplosione al terzo botto sui 13 previsti e hanno proceduto anche a un controllo trovando nel furgone dell’impresario un notevole quantitativo di fuochi che sarebbero dovuti esplodere nelle ore successive. Dal controllo è emerso che l’esplosivo di categoria F4 presente nel furgone non era tracciabile come previsto dalla norma per cui questo dipo di prodotti di elevata pericolosità non possono essere stoccati ma devono essere tassativamente esplosi nello stesso giorno dell’acquisto. Il mezzo, inoltre, era anche privo della revisione periodica.

I fuochi sono stati sequestrati e fatti esplodere in una località sicura dagli agenti del nucleo artificieri della polizia di Stato.

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Bari Cronaca News

Turista 20enne picchiata per strada a Polignano a Mare: arrestato il fidanzato

Una ragazza di 20 anni, residente in provincia di Milano, è stata picchiata dal compagno con cui stava trascorrendo le vacanze a Polignano a Mare.

L’aggressione è avvenuta la sera di sabato scorso, 17 agosto, in una strada affollata del comune del barese. La ragazza, di origini cinesi, è stata violentemente colpita dal compagno, suo connazionale.

Ad allertare i carabinieri è stato un passante. La giovane è stata soccorsa e accompagnata in ospedale mentre il fidanzato è stato denunciato per violenza sessuale, lesioni aggravate e stalking e condotto in carcere dai carabinieri.

Il racconto della vittima

Stando a quanto la ragazza ha raccontato ai militari, le violenze sarebbero cominciate già durante il viaggio quando il fidanzato l’avrebbe persino abbandonata in una piazzola di sosta per poi tornare a prenderla.

A Polignano la 20enne sarebbe stata anche costretta a subire rapporti sessuali che aveva rifiutato. Poi la violenta aggressione con il fidanzato che l’ha picchiata e spinta per terra facendole battere la testa.

La ragazza ha riferito che era costretta a subire i comportamenti violenti del compagno già da tempo.

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Cronaca News Taranto

Maruggio, dottoressa aggredita dai genitori di un bimbo che stava visitando

Una giovane dottoressa in servizio presso la guardia medica di Maruggio è stata aggredita dai genitori di un bimbo che stava visitando. Stando a quanto riferisce il “Quotidiano di Taranto” è accaduto la notte tra sabato e domenica.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 3 del mattino, quando una coppia in vacanza si è presentata presso l’ambulatorio chiedendo assistenza per il figlio. Nonostante la dottoressa abbia fornito le cure necessarie e spiegato che non c’erano problematiche evidenti all’occhio del bambino, i genitori – visibilmente agitati – hanno reagito con insulti, minacce di morte e violenze fisiche. Solo l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118 ha evitato il peggio, ma il trauma subito dalla professionista l’ha indotta a interrompere il servizio.

La dottoressa, spaventata e provata dall’accaduto, ha deciso di rassegnare le dimissioni.

«Quanto accaduto alla collega di Maruggio è un fatto gravissimo e inaccettabile», commenta Giovanni Maldarizzi, segretario generale della Uil Fpl Taranto, esprimendo ferma condanna per l’episodio. «Non possiamo tollerare che chi si dedica con professionalità e sacrificio alla tutela della salute dei cittadini venga esposto a simili rischi, senza alcuna protezione», aggiunge sottolineando che «è necessario che le istituzioni si facciano carico della questione e attuino misure urgenti per garantire la sicurezza del personale sanitario, specialmente in contesti delicati come quello delle guardie mediche, dove troppo spesso i nostri operatori sono lasciati soli e vulnerabili».

Il sindacato chiede «un piano di sicurezza che preveda la presenza costante di vigilanza nei presidi di continuità assistenziale e una maggiore attenzione al benessere psicologico degli operatori, che quotidianamente affrontano situazioni di stress elevato. Episodi come questo – conclude Maldarizzi – non solo mettono a rischio la vita dei professionisti, ma compromettono anche la qualità del servizio offerto ai cittadini. Non possiamo permettere che la paura e l’insicurezza diventino parte della routine lavorativa del personale sanitario».

La solidarietà dell’Asl Taranto

Vicinanza e solidarietà alla dottoressa esprime la direzione strategica dell’Asl Taranto. Il direttore generale, Gregorio Colacicco, ha contattato stamattina la professionista chiedendo dettagli sull’accaduto, rimanendo sconcertato dal racconto dell’episodio.

Colacicco si è anche accertato delle condizioni della collega e che la dottoressa abbia sporto denuncia. L’Asl Taranto si costituirà parte civile in un eventuale processo. Il direttore generale ha manifestato affetto paterno e vicinanza alla collega invitandola in direzione per far tesoro dei suoi suggerimenti per migliorare la sicurezza nelle sedi di continuità assistenziale.

«È inaccettabile che il personale sanitario diventi oggetto di minacce e violenza – afferma Colacicco –. Si tratta di professionisti che svolgono il proprio lavoro con passione e professionalità e per questo meritano rispetto. Purtroppo, però, sono numerosi gli episodi di intemperanze, minacce o violenze agli operatori sanitari, sempre in prima fila, e per questo esprimo la solidarietà mia personale e a nome di tutta l’azienda a questa giovane professionista e agli altri operatori vittime di aggressioni verbali e materiali».

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Cronaca Foggia News

Auto in fiamme in autostrada: paura per una famiglia foggiana di rientro dalle vacanze

Paura per una famiglia foggiana di rientro dalle vacanze. Mentre percorrevano l’autostrada A16 Napoli-Canosa, l’auto su cui viaggiavano è stata avvolta dalle fiamme nei pressi del casello di Vallata, in provincia di Avellino.

L’uomo alla guida, accortosi del fumo proveniente dal vano motore, ha fermato la corsa e gli occupanti del veicolo sono riusciti a mettersi in salvo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Grottaminarda che hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la carreggiata.

L’auto è andata completamente distrutta. Per gli occupanti, partiti da Benevento e diretti a Foggia, tanto spavento ma per fortuna nessuna conseguenza.

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BAT Cronaca News

Trani, furto in una scuola: rubato materiale didattico, un televisore e lavagne interattive

Brutta sorpresa alla riapertura della scuola Gabriele D’Annunzio a Trani. Ignoti si sono introdotti nell’istituto provocando diversi danni e rubando materiale didattico.

Dalla scuola sono spariti un grosso televisore che si trovava nell’androne, cinque lavagne interattive multimediali e materiale informatico.

Allertate le forze dell’ordine, sul posto si è recato anche il capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Trani, Pasquale De Toma, che più volte ha denunciato negli ultimi anni la questione relativa alla poca sicurezza e al precario stato di manutenzione della scuola.

Stando a quanto riferisce il consigliere comunale, «videocamere non funzionanti, il portone danneggiato e altre carenze non hanno fatto altro che facilitare l’azione dei ladri che hanno operato pressoché indisturbati».

La dirigente scolastica Maura Iannelli ha sporto denuncia ai carabinieri e inviato al Comune una pec con l’elenco dei danni subiti dall’istituto.

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