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Cronaca News Taranto

Picchia la compagna e aggredisce i carabinieri: arrestato un 43enne a Taranto

Avrebbe aggredito la compagna colpendola con calci e pugni, provocandole alcune ferite, all’interno della loro abitazione nel quartiere Paolo VI a Taranto il 43enne arrestato dai carabinieri la sera di domenica scorsa, 18 agosto.

La vittima dell’aggressione ha chiesto aiuto ai carabinieri che, arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo, presumibilmente ubriaco, che avrebbe tentato di aggredirli prima di danneggiare anche l’ascensore condominiale.

Il 43enne è stato bloccato e arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Si trova, ora, nel carcere di Taranto.

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BAT Cronaca News

Andria, 24 anni fa l’omicidio di Graziella Mansi. La sindaca: «Non dimenticheremo mai»

Sono passati 24 anni da quel tragico 19 agosto del 2000 quando la piccola Graziella Mansi, bimba di 8 anni, fu violentata e bruciata viva in un bosco a ridosso di Castel del Monte, alla periferia di Andria.

«Era sera e poi notte quando andava in scena il macabro film dell’orrore che ti vedeva tuo malgrado protagonista, a dispetto della tua vivace innocenza», scrive la sindaca del co-capoluogo della Bat, Giovanna Bruno, in un post su Facebook ricordando quei tragici eventi: «Non dimentichiamo, mai», aggiunge.

Ieri, giornata di pioggia, «anche il cielo ha pianto. Ancora. Dopo 24 anni», scrive ancora Bruno che manda «un abbraccio sempre affettuoso ai tuoi cari, piccolo angelo».

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Bari Cronaca News

Bari, la lite tra due donne finisce in rissa sul lungomare: ferito un agente

Il lungomare di Bari è stato teatro di una zuffa tra due donne che ha attirato l’attenzione di passanti e forze dell’ordine. L’alterco è scoppiato quando una delle due ha afferrato una bottiglia nel tentativo di fronteggiare l’altra.

La dinamica

La situazione è rapidamente degenerata, costringendo gli agenti di polizia locale a intervenire, supportati da pattuglie della polizia di stato. L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario per riportare la calma e gestire il parapiglia, che ha destato preoccupazione tra i presenti. Durante le operazioni, un agente della polizia locale è rimasto ferito, sebbene non siano state fornite ulteriori informazioni sulle sue condizioni.

Il lungomare, noto per la sua vivace movida, ha visto un notevole afflusso di persone, rendendo l’episodio ancora più allarmante.

La sicurezza

La rissa ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in una zona frequentata da molti, in particolare durante le ore serali. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per chiarire le dinamiche della lite e le motivazioni che hanno portato allo scontro.

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Cronaca News Taranto

Posate e piatti in plastica pericolosi per la salute: sequestrati 30mila prodotti a Taranto

Oltre 30mila prodotti potenzialmente pericolosi per la salute umana sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Taranto nell’ambito di una serie di controlli eseguiti negli ultimi giorni.

In due negozi del capoluogo ionico, in particolare, erano in vendita prodotti privi delle informazioni previste dal Codice del consumo secondo il quale la merce deve essere commercializzata riportando indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze potenzialmente dannose per la salute e ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.

Tra i prodotti sequestrati ci sono oltre 20mila piatti e posate in plastica sulle cui confezioni era sì riportato il logo “Moca” per materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti ma non c’era alcun certificato di conformità previsto dalla legge.

I titolari delle due attività commerciali sono stati segnalati alle competenti autorità mentre le indagini dei finanzieri proseguono per risalire alla catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere produttive nonché al recupero a tassazione dei proventi derivanti dalla vendita dei prodotti.

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Cronaca News Taranto

Incidente tra 3 auto sulla litoranea a Campomarino: 4 feriti, uno in codice rosso

È di quattro feriti, uno dei quali in codice rosso, il bilancio di un incidente che si è verificato nella tarda serata di ieri sulla litoranea Salentina nei pressi di Campomarino, località balneare di Maruggio, nel Tarantino.

Tre le auto che, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate in località Mirante Marina sulla strada provinciale 122: si tratta di una Kia, un’Audi e una Peugeot.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato i feriti all’ospedale Giannuzzi di Manduria. Il più grave è stato invece portato al Santissima Annunziata di Taranto: non sarebbe in pericolo di vita.

Per i soccorsi sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza delle auto coinvolte e della zona dell’incidente, i carabinieri di Manduria e la polizia locale di Maruggio che dovranno accertare cause e dinamica dell’incidente.

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BAT Cronaca News

Raid nelle campagne di Bisceglie: i ladri puntano i pannelli solari. Furto sventato

Prima il sistema di allarme manomesso e poi il tentativo di furto. Avevano preso di mira un impianto di produzione di energia elettrica i malviventi che nei giorni scorsi hanno fatto irruzione nelle campagne di Bisceglie, al confine con Corato. Il raid era stato pianificato nei minimi dettagli. Dopo aver disattivato l’antifurto, infatti, la banda, composta da almeno quattro persone, ha creato un varco nella recinzione dell’area. L’intervento della vigilanza privata della zona e dei carabinieri, però, ha mandato in fumo il colpo.

Sempre più episodi

Nella provincia di Barletta-Andria-Trani, tuttavia, l’allerta resta alta. Anche in considerazione del fatto che nell’ultimo periodo si stanno verificando sempre più episodi legati al furto soprattutto di pannelli solari, creando non pochi problemi agli imprenditori locali. Le associazioni di categoria evidenziano un aumento esponenziale di casi rispetto all’anno scorso. Le zone maggiormente colpite sono le campagne fra Trani e Canosa, dove gli impianti sono isolati e scarsamente sorvegliati.

I ladri

Spesso fanno parte di bande ben organizzate, legate ai clan criminali, approfittando della mancanza di misure di sicurezza adeguate, riescono a sottrarre interi impianti di produzione di energia solare in poche ore. Un fenomeno che, secondo gli esperti del settore, potrebbe essere collegato all’espansione del mercato nero dei pannelli solari, il cui valore è in forte aumento a causa della domanda crescente di energia rinnovabile e dei costi sempre più alti per i nuovi impianti. I pannelli rubati nella Bat non rimarrebbero a lungo sul territorio. Dopo essere stati smontati, infatti, generalmente vengono rivenduti a prezzi dimezzati rispetto al mercato regolare, attirando acquirenti che cercano di risparmiare sui costi di installazione, finendo nei paesi dell’Est Europa e del Nord Africa, dove la richiesta di tecnologia fotovoltaica è costante.

Il mercato parallelo

È alimentato dalla crisi economica globale e dai rincari dell’energia. Sta diventando una vera e propria piaga per gli imprenditori del territorio che investono in tecnologie verdi. «Ogni furto è un danno enorme, non solo economico, ma anche per la nostra produttività. Spesso non riusciamo a far fronte alle spese – dice Ruggiero Vitobello, imprenditore agricolo di Minervino Murge – e le assicurazioni coprono solo in parte i danni e ogni volta ci vogliono mesi prima di poter ripristinare gli impianti. Nel frattempo, restiamo senza energia».

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Cronaca Lecce News

La rimandano a casa senza diagnosi ma ha un tumore: Emiliano manda i Nirs all’ospedale di Galatina

Ha scoperto di avere un tumore all’altezza dell’intestino dopo essere stata mandata a casa dal pronto soccorso dell’ospedale di Galatina, dove si era recata con vomito e insistenti dolori addominali che le impedivano anche di nutrirsi.

È accaduto il 5 agosto scorso a una donna residente nel Salento. La donna, stando a quanto riportato da Telerama che ne ha raccontato la storia, era stata rimandata a casa dal pronto soccorso di Galatina senza che fosse sottoposta ad accertamenti.

Il giorno seguente, accompagnata dalla figlia, la donna si è recata nel pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano dove, a seguito di una tac, le è stato diagnosticato il tumore che la paziente non sapeva di avere. È stata ricoverata e operata d’urgenza.

Appresa la vicenda, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha disposto un’ispezione del Nucleo ispettivo regionale sanità (Nirs), organismo guidato da Antonella Bellomo, nell’ospedale di Galatina.

«Ho deciso di chiedere al Nirs se a Galatina siano stati seguiti tutti i protocolli e i regolamenti, perchè in caso contrario possano essere presi tutti provvedimenti sia contro chi abbia eventualmente sbagliato, sia perché casi del genere non avvengano più», afferma il governatore pugliese. «Tuttavia – aggiunge – voglio comunque ringraziare i sanitari dell’ospedale di Scorrano per la loro attenzione e professionalità. Proseguiamo a seguire con attenzione ogni segnalazione valida e cerchiamo di non far restare solo nessuno».

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Bari Cronaca News

Maltempo a Polignano, turisti intrappolati nella caletta di Lama Monachile

Un violento acquazzone ha trasformato la suggestiva caletta di Polignano a Mare in un torrente in piena, costringendo circa 15 bagnanti a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Nonostante le previsioni meteo avessero annunciato maltempo, alcune persone hanno deciso di rischiare un bagno in questo tratto di costa noto per la sua pericolosità in caso di forti piogge.

Lama Monachile, infatti, non è una spiaggia e in condizioni come questa andrebbe sicuramente interdetta all’accesso.

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Cronaca Lecce News

Esplosione nella casa vacanze a Porto Cesareo: morta Irene Agostinacchio

La 23enne di Gravina in Puglia Irene Agostinacchio, gravemente ustionata nell’esplosione avvenuta in un bilocale a Porto Cesareo dove stava trascorrendo le vacanze, è morta nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi dove era ricoverata.

Dopo l’esplosione avvenuta per una fuga di gas la notte tra il 14 e il 15 agosto scorso, le condizioni della ragazza erano apparse subito disperate: aveva riportato ustioni sull’80% del corpo.

L’incidente aveva causato la morte del padre, il dentista 58enne Giuseppe Agostinacchio, che aveva riportato ustioni su oltre il 60% del corpo e inalato calore che aveva compromesso i polmoni. È ancora ricoverato a Bari, invece, il fidanzato 24enne della ragazza, anch’egli rimasto ferito: le sue condizioni restano gravi ma stabili.

La tragedia è avvenuta in un bilocale al piano terra di una villetta di via dei Bacini intorno all’una di notte. A lanciare l’allarme erano stati alcuni vicini di casa, svegliati dal boato.

Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio seguito all’esplosione e messo in sicurezza l’area. Mentre tre ambulanze del 118 avevano soccorso i feriti e li avevano trasportati d’urgenza in ospedale. Giuseppe Agostinacchio è morto dopo un’agonia di alcune ore. La figlia Irene è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza ma non ce l’ha fatta.

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Cronaca News Taranto

Taranto, appartamento in fiamme nel quartiere Paolo VI: diverse persone intossicate

Attimi di paura nel quartiere Paolo VI a Taranto dove, stamattina, un incendio è divampato in un appartamento al terzo piano di uno stabile in via XXV Aprile.

A quanto si apprende, il rogo sarebbe stato causato dal malfunzionamento di un climatizzatore, andato in corto circuito. Diverse le persone soccorse dai sanitari del 118 perché rimaste intossicate.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Taranto e i poliziotti della squadra volante del capoluogo ionico.

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