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L’arrivo della Vlora a Bari: la foto iconica diventa una gigantografia. A Desiati le chiavi della città

Una data che ha cambiato la storia dell’immigrazione del Novecento e che vede Bari come protagonista assoluta degli eventi.

Era l’8 agosto del 1991 quando nel porto del capoluogo pugliese approdò la motonave Vlora con a bordo 20mila profughi albanesi.

Un evento che mise alla prova le capacità di accoglienza della città capace di dimostrare tutta la sua umanità.

Domani, in occasione del 33esimo anniversario dell’arrivo della Vlora, il Comune di Bari ha deciso di celebrare l’evento con due appuntamenti.

Le chiavi della città a Mario Desiati

Si parte con la consegna delle chiavi della città a Mario Desiati – appuntamento alle 11:30 a Palazzo di Città – autore di “Mare di Zucchero“, pubblicato da Mondadori nel 2014, che ripercorre quegli eventi.

Alla cerimonia interverranno il console di Albania a Bari Artur Bardhi, l’assessore regionale Gianni Stea (che porterà il saluto del governatore), l’assessora alle Culture Ines Pierucci, la consigliera metropolitana delegata alla Cultura Francesca Pietroforte e Gianni Di Cagno, Mimmo Magistro, Luca Turi, Alessandro Piva, Nicola Montano e Saverio D’Alonzo, testimoni dell’evento cui anche l’attuale sindaco Vito Leccese partecipò da giovane assessore della giunta guidata da Enrico Dalfino, oltre ai familiari di quest’ultimo.

La gigantografia dell’iconica foto “Sono persone”

In serata, alle 19, in largo Sono persone 8.8.1991″ (via Vito de Fano 29), a San Girolamo, alla presenza del sindaco Leccese, dell’assessora Pierucci e del presidente di Arca Puglia Centrale Piero De Nicolo, si terrà un momento di riflessione sui valori civili e umani dell’apertura, dell’accoglienza e dell’integrazione.

Per l’occasione il comitato spontaneo che si riunisce presso largo “Sono persone” ha realizzato una gigantografia (180×260 cm) del famoso scatto che testimonia lo sbarco dei 20mila albanesi realizzato da Lorenzo Turi, allora sedicenne.

Il pannello, donato al Comune di Bari, integrerà l’opera “Sono persone 8.8.1991” di Jasmine Pignatelli, installata sulla facciata dell’edificio di edilizia popolare di Arca Puglia Centrale e poi completata con la scultura gemella a Durazzo in Albania in occasione del trentennale dello sbarco della Vlora.

Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, Lorenzo Turi, Francesco Rossini, rappresentante del comitato spontaneo, Eva Meski, arrivata a Bari con la Vlora e rappresentante dell’associazione “Le Aquile di Seta”, Pino Rana e Filomena Lisco del Circolo Acli La Pira, testimoni dello sbarco, e Jasmine Pignatelli che, insieme a Giuseppe Dalfino, ha coadiuvato e sostenuto le intenzioni del comitato.

A seguire si terrà un reading di Marco Grossi della compagnia Malalingua su letture di don Tonino Bello, con accompagnamento vocale a cappella di Monica De Giuseppe. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese.

Il comitato promotore dell’iniziativa è costituito da cittadine e cittadini di Bari, italiani e albanesi, e dai residenti di San Girolamo che perseguono l’obiettivo comune di valorizzare, conservare, tutelare e divulgare i valori di amicizia e accoglienza che l’opera d’arte di Jasmine Pignatelli veicola attraverso le parole tradotte in linguaggio morse pronunciate dall’allora sindaco Enrico Dalfino: «Sono Persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza».

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Bari News Salute

Bari, al Policlinico 102 trapianti di fegato in 22 mesi: quasi azzerata la lista d’attesa

Primo centro in Italia per quanto riguarda i trapianti di cuore, il Policlinico di Bari, negli ultimi 22 mesi, è riuscito quasi ad azzerare la lista d’attesa per i trapianti di fegato: ne sono stati eseguiti 102 con ottimi risultati e una sopravvivenza a un anno dal trapianto del 92%.

«Un importante risultato che oggi rende il Centro trapianti di fegato del Policlinico di Bari un centro a medio volume. Con i cinque trapianti effettuati negli ultimi 6 giorni di luglio, abbiamo dieci pazienti attualmente in lista di attesa», spiega il dottor Francesco Tandoi, direttore dell’unità operativa di chirurgia epatobiliare e Centro trapianti di fegato.

Il primo trapianto di fegato al Policlinico di Bari è stato eseguito il 26 giugno del 1998 e in 24 anni, fino al 30 settembre 2022, ne sono stati effettuati 473 complessivi. Dall’arrivo del dottor Tandoi: dieci trapianti negli ultimi tre mesi del 2022, 54 nel 2023 e 38 nei primi sette mesi del 2024 (+12 rispetto allo stesso periodo del 2023).

«Questo risultato è reso possibile – aggiunge Tandoi – grazie alla collaborazione tra la mia équipe medica, infermieristica e di sala, e il lavoro costante e interdisciplinare che coinvolge il gruppo epatologico dei trapianti, coordinato dalla dottoressa Maria Rendina dell’unità operativa del professor Di Leo, il gruppo rianimatorio del professor Salvatore Grasso e quello anestesiologico dei trapianti coordinato dalla dottoressa Giuliana Primicieri, e il coordinamento del Centro regionale trapianti, con il professor Loreto Gesualdo. Il nostro Centro trapianti fegato oltre che per i pugliesi può essere un riferimento anche per le regioni limitrofe».

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Attualità Bari News

Monopoli, 4 km a nuoto per i bimbi: a quasi 86 anni la nuova impresa del barone Colucci

A quasi 86 anni il barone Vitantonio Colucci, fondatore del gruppo industriale Plastic-Puglia, tenterà una nuova impresa nuotando per 4 chilometri per i bambini vittime della fame e delle guerre.

Venerdì prossimo, alle 9, si tufferà nelle acque antistanti l’hotel Lido Torre Egnazia, in località Capitolo a Monopoli, per una maratona di nuoto.

«Non possiamo restare indifferenti – afferma in una nota Colucci – di fronte alla sofferenza di queste vittime indifese. Ogni piccolo gesto, come quello che mi appresto a compiere, può contribuire a costruire un mondo dove tutti i bambini possano crescere sani e vivere in pace nelle loro famiglie».

Colucci ricorda che «secondo fonti di Save the Children circa 468 milioni di bambini vivono in zone di guerra. Ogni anno, migliaia di questi piccoli innocenti perdono la vita a causa dei conflitti. Un recente apporto dell’Unicef stima invece che circa 3,1 milioni di bimbi sotto i 5 anni muoiano annualmente a causa della malnutrizione».

Il percorso compiuto da Colucci, atleta agonista tesserato alla Federazione Italiana Nuoto, sarà «completato – viene spiegato – in circa 60 minuti, con adeguati servizi di supporto in mare e a terra e sotto lo sguardo vigile delle motovedette della Capitaneria di Porto di Monopoli».

All’evento parteciperà un gruppo di bambini dell’Istituto Sacro Cuore Opera don Guanella di Fasano. Saranno presenti inoltre Filippo Melchiorre, vice presidente della Sesta Commissione permanente (Finanze e Tesoro) del Senato, il sindaco di Monopoli Angelo Annese, l’assessore allo Sport Vincenzo Laneve, il presidente del Comitato Regionale Puglia del Csen (ente nazionale di promozione sportiva del Coni) Domenico Marzullo e la presidente dell’associazione umanitaria Lilly Colucci, Miriam Colucci.

La manifestazione è patrocinata da Regione Puglia, dal Comune di Monopoli e dal Csen ed è organizzata e sponsorizzata dall’associazione Lilly Colucci.

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Bari Cultura e Spettacoli

A Terlizzi torna il “Sovereto Festival” con un ricco programma. Tra gli ospiti i Radiodervish

È in programma da venerdì a domenica, a Borgo Sovereto (Terlizzi, BA) la dodicesima edizione di “Sovereto Festival”, con un ricco programma di concerti, presentazioni, laboratori e mostre. La manifestazione, diretta per il secondo anno dal musicista Giovannangelo de Gennaro dell’Associazione Culturale Calixtinus. Il borgo, tetro dell’evento, è un piccolo gioiello che nasconde e custodisce le radici della città di Terlizzi. Crocevia di rotte antiche e moderne, nel corso dei secoli ha ospitato pellegrini e viandanti in cammino per cercare un contatto con la spiritualità in un luogo sacro.

Venerdì

Il programma dell’edizione ‘24 aprirà le danze venerdì alle 19. Nei pressi di Suberito bar, il laboratorio di lettura teatralizzata “La fuga di Pulcinella” a cura di BimBumBam (per bambini dai due anni in su) e alla stessa ora nei giardini di Villa Lamparelli la presentazione del libro “Solo i santi non pensano” (Fandango 2024) con Mattia Tortelli e Rosy Paparella, a cura di Un panda sulla luna. Alle 20.30 sul palco Meridiano (atrio del Santuario) La cantiga della Serena presenterà “La Novia”. Alle 22 sul palco Parallelo (Via Santuario di Sovereto), spazio a Enza Pagliara Quartet. Un affresco sonoro di rara bellezza che riecheggia la potenza espressiva del canto folk, riprendendo canti dimenticati della tradizione salentina.

Sabato

Secondo giornata del festival in programma sabato, dalle 10 alle 13, Villa Lamparelli, il seminario di musiche del Mediterraneo a cura di La cantiga de la Serena. Alle 19, nei pressi di Suberito bar, BimBumBam propone la Caccia al Tesoro (per bambini dai quattro anni in su); alla stessa ora in Villa Lamparelli la presentazione di “Oro Forca Fiamme” (Mondadori 2024) con l’autore Marcello Introna e Rosanna De Leo, a cura di Un panda sulla Luna. Alle 20.30 sul palco Meridiano (atrio del Santuario) Glauco Zuppiroli e Daniela Fini in “Amate sillabe, di amore e di vita nella confusione del tempo”, un reading per voce e contrabasso. Alle 22 sul palco Parallelo (Via Santuario di Sovereto), Angela Esmeralda Quartet in “Santoceano, il sofisticato progetto personale della cantautrice Angela Esmeralda Pepe, una delle voci più intriganti della scena musicale pugliese.

Domenica

Domenica la chiusura in grande stile. Alle 19 (traversa Santuario di Sovereto), l’Associazione Bib-Balfolk propone un laboratorio di danze francesi. Alla stessa ora nei pressi di Suberito bar vi sarà il Laboratorio Creativo dedicato alla creazione di girandole con materiali riciclati a cura di BimBumBam (per bambini dai quattro anni in su) e nel giardino di Villa Lamparelli la presentazione di “L’iliade cantata dalle dee” (Solferino 2024) con l’autrice Marilù Oliva e Elvira Zaccagnino, a cura di Un panda sulla luna. A seguire alle 20.00 il talk ”Appia Work in progress”, a cura dell’Associazione Cacciatori d’Ombra, che organizza anche la mostra fotografica visitabile nelle tre giornate del Festival in Villa Lamparelli. Alle 21 sul palco Meridiano (atrio del Santuario), Scibinico Way. Un pellegrinaggio musicale tra suoni, strumenti, lingue e spiritualità provenienti da luoghi fisici e interiori, attorno all’idea del cammino come fonte di ricerca. Alle 22.30 sul palco Parallelo (Via Santuario di Sovereto), i Radiodervish in “Cuore Meridiano”. Un gioiello musicale che comprende brani di autori mediterranei che hanno plasmato l’anima e la sensibilità dei Radiodervish.
Inoltre, tutti i giorni a partire dalle 18.00 il Borgo sarà popolato da una serie di altre iniziative come il mercatino delle autoproduzioni con stand di produttori e artigiani locali, il Bistrot Ethnic Cook a cura dell’Associazione afro-brasiliana ORIGENS e la mostra fotografica Appia Work in Progress a cura dell’Associazione Cacciatori d’Ombra.

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Bari Sport

Bari, Lasagna si presenta: «Città e tifosi meritano di più. Punto alla doppia cifra»

Sorriso smagliante, testa sulle spalle e ambizioni al massimo per Kevin Lasagna, che ieri si è presentato dalla sala stampa del “San Nicola” alla piazza barese. «Sono un giocatore ancora in ascesa e non in declino. Punto a fare molto bene» ha assicurato l’ex attaccante di Carpi, Verona e Udinese, che ha spiegato il perché della scelta pugliese: «Bari merita qualcosa di più. L’ho sempre vista da fuori, ho visto una curva bellissima e una tifoseria incredibile. Vuoi essere partecipe di tutto questo. Penso alla parte positiva, a riempire lo stadio. Non alle parentesi negative che possono nascere da piazze così calorose». L’obiettivo personale non può non essere quello della doppia cifra: «Io l’obiettivo di gol ce l’ho, ma non lo rivelo (ride, ndr). Nella mia testa c’è la doppia cifra, però superati i dieci gol voglio andare anche oltre».

Le prime impressioni

L’attaccante ha parlato anche delle prime settimane a Bari, la prima volta al Sud Italia: «Ci sono state anche altre squadre in serie B che mi cercavano, ma alla fine prendendo in considerazione tutte le componenti ho scelto di venire a Bari immediatamente. Abbiamo un gruppo importante, ragazzi eccezionali. In Turchia ho avuto difficoltà di ambientamento, non sentivo di essere in famiglia. Qui a Bari lo sto avvertendo fin dal primo giorno, tutti mi hanno accolto al massimo». L’obiettivo di Lasagna è sicuramente il riscatto dopo annate magre: «Io ho sempre dato il massimo negli anni precedenti. Mi mancava forse l’aspetto realizzativo, ma vengo a Bari anche per questo. Sicuramente c’è un po’ di rammarico per come è andata negli ultimi anni. Ho fatto dei campionati un po’ così, che mi sono costati la Nazionale. La mia condizione non era al top, ma sotto l’aspetto mentale non mi ha portato alcun problema».

Adesso la testa è tutta sul Bari: «La fiducia nei miei confronti, sia del tecnico che della dirigenza, deve essere una responsabilità, ma anche una carica. Avere un allenatore che crede in te è sempre bello. Io penso di essere adatto al gioco di Longo. Mi piace l’attacco alla profondità. Sono state amichevoli ottime quelle che abbiamo fatto, dove abbiamo trovato squadre forti e vincerle ci ha fatto bene. È vero che ho fatto gol nel precampionato, ma non conta nulla. Adesso contano quelli in campionato e in Coppa, a partire da sabato». La testa è infatti a Cremona, quando il Bari aprirà le danze in stagione nella prima uscita stagionale di Coppa Italia allo “Zini”. Un giorno speciale, visto che Lasagna festeggerà il 32esimo compleanno: «Io sto pensando al regalo da farmi e fare alla squadra. È una partita importante, la prima di stagione. Cercheremo di fare bene». Molto curioso anche l’aneddoto che lega Lasagna al direttore sportivo Magalini: «L’ultima volta che lo vidi fu 15 anni fa. Mi prese da giovanissimo, mi portò ai pulcini del Chievo. È bello ritrovarsi dopo tempo».

Calciomercato

Dal campo alla scrivania, con le giornate più calde per Magalini e Di Cesare. Siamo ai dettagli per l’arrivo di Mantovani, che arriverà in queste ore dall’Ascoli in prestito con diritto di riscatto. Un rinforzo richiesto da Longo, per sostituire lo sloveno Zuzek. Il centrale, arrivato due stagioni fa sotto la gestione Polito, è in procinto di cambiare vita, con il club turco del Gençlerbirliği che sta definendo l’arrivo a titolo definitivo. Il Bari farà, dunque, altri due difensori, tre se dovesse uscire Matino cercato in serie C. Un’idea porta a Fontanarosa dell’Inter, visto che si è complicato forse in modo irrimediabile Veroli, su cui ora è favorito il Frosinone di Vivarini.

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Attualità Bari News

Bari, case di comunità e condomini sociali hanno ospitato oltre 1.600 persone

In dieci anni la spesa sociale del Comune di Bari è passata da 102 a 195 euro per abitante, un aumento del 91% che colloca il capoluogo pugliese ai primi posti tra le città italiane di medie dimensioni. Oltre 160 i servizi e i progetti attivati, più del 70% dei quali innovativi e sperimentali. Sono solo alcuni dei dati contenuti nella relazione sociale dell’assessorato al Welfare presentata ieri a Palazzo di città, alla presenza di Francesca Bottalico, il direttore sanitario della Asl di Bari Luigi Rossi e altri rappresentanti della Asl, del Ministero della Giustizia, degli operatori sociali, dei sindacati e delle associazioni di categoria, dei consorzi e del mondo della scuola.

Le povertà estreme

L’aumento di servizi e progetti è particolarmente evidente nel contrasto alle povertà estreme. Nel 2023 le Case di Comunità e i condomini sociali hanno registrato un numero di persone accolte pari a 1.638, oltre il doppio rispetto al 2022 (+887). Nel 2014 la città di Bari presentava per lo più campi di emergenza con roulotte e a carattere assistenziale per circa 130 persone per la sola notte, separati per genere e senza possibilità di ospitare minori. Oggi, invece, esiste una rete articolata per la risposta ai bisogni dei soggetti in difficoltà: dai condomini sociali, alle case condivise alle esperienze di co-housing, anche per anziani soli, alle esperienze di housing first, alle misure per autonomia abitativa, agli sportelli di mediazione abitativa supportati da servizi sociali e socio sanitari.

Il pronto intervento sociale

Partito come servizio innovativo nel Comune di Bari, negli anni il PIS è diventato un livello essenziale di prestazioni sociali. Nel 2023 il numero di persone assistite e sostenute è stato pari a 2.309, in netto aumento rispetto al 2022 (+484). Contestualmente, emerge il dato rilevante inerente al nuovo modello attivato del Segretariato sociale con camper e unità di strada decentrati e itineranti e la realizzazione di strumenti digitali e attivazione di un numero unico comunale. Nel 2014, anno di insediamento della prima giunta dell’amministrazione Decaro, il Segretariato sociale del Comune di Bari registrava poco meno di 3.000 contatti annui. Nel 2023 il Segretariato sociale ha registrato poco meno di 14.000 contatti annui e rappresenta il principale hub di accoglienza del sistema cittadino dei servizi sociali. A questa tipologia di servizi si sono aggiunti servizi importanti e unici nella loro strutturazione, come i primi due poli socio-sanitari di prossimità per senza dimora e migranti, le unità di strada notturne e il primo emporio farmaceutico pubblico in Italia. Il polo per la terza età registra invece 600 presenze l’anno, per il 2023.

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Bari Cronaca News

Perseguitava l’ex che l’aveva lasciato, in manette un 41enne a Cassano delle Murge

Mesi di vessazioni, minacce e violenze nei confronti della sua compagna. Poi la denuncia ai carabinieri quindi, dopo indagini approfondite quanto rapide, l’arresto con l’accusa di maltrattamenti, minacce e stalking nei confronti di un 41enne barese residente a Cassano delle Murge. A fare scattare il “Codice Rosso”, una procedura accelerata per le donne vittime di violenza, una 38enne di Cassano, madre di un bambino nato dalla relazione col suo compagno che, accecato di gelosia e non volendosi rassegnare alla fine della relazione, ha iniziato a minacciarla e ingiuriarla, anche davanti al figlio.

Gli episodi

Una serie di episodi di una violenza e gravità uniche, raccontati in una dettagliata denuncia sporta presso la stazione dei carabinieri di Cassano che hanno fatto scattare una serie di provvedimenti volti ad appurare se effettivamente l’uomo, incensurato ma noto alle forze dell’ordine, ne fosse responsabile. Più i militari approfondivano la situazione, più emergevano particolari che facevano peggiorare il quadro indiziario. Secondo quanto ricostruito, il 41enne avrebbe cominciato a prendersela non più solo con la compagna e il figlioletto ma anche con l’uomo che secondo lui intratteneva una relazione con la sua ex, un operaio, straniero, più volte minacciato dall’uomo che è persino entrato nel suo domicilio, brandendo un’ascia. Per fortuna in quel momento non era in casa ma la scena è stata descritta e messa a gli atti dal coinquilino dell’operaio.

Il pericolo scampato

«La storia dei due – racconta chi conosce bene le persone in questione – è sempre stata burrascosa, con lui che non lavorava e la compagna costretta a sobbarcarsi tutto il peso della famiglia». Per il gip Giuseppe Montemurro, che ha spedito in carcere il presunto stalker, gli elementi raccolti sono stati tali e tanti che è di tutta evidenza l’intento dell’uomo di tenere sottomessa la sua compagna e il bambino; una vicenda che ancora una volta mostra il lato oscuro e spesso sconosciuto ai più di queste vicende.

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Bari Cronaca News

Bari, in piazza con un grosso coltello da cucina: nei guai un ragazzino di meno di 14 anni

Un ragazzino di meno di 14 anni è stato sorpreso con un grosso coltello da cucina, con una lama di 20,5 centimetri, in piazza Eroi del Mare a Bari.

A segnalare la presenza del minore armato sono stati alcuni passanti che hanno allertato gli agenti della polizia locale in servizio sul lungomare.

Gli uomini della Municipale sono prontamente intervenuti e hanno identificato due ragazzini alla presenza dei genitori che erano stati nel frattempo informati.

Il coltello è stato sequestrato mentre il ragazzino è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni di Bari.

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Bari, il quartiere San Paolo in festa per il nuovo murales di Santa Rita

Ieri pomeriggio, sotto il caldo sole estivo, centinaia di fedeli si sono riuniti nel giardino di via Giovanni Candura per l’inaugurazione del tanto atteso murales dedicato a Santa Rita nel quartiere San Paolo di Bari.

Realizzato dagli artisti Cesare Bettini, Andrea Buscaroli ed Eleonora Belluso, l’opera è stata fortemente voluta dalla comunità locale, come ha sottolineato Michele Genchi, coordinatore del Comitato Santa Rita. All’evento era presente anche il sindaco Vito Leccese, che ha voluto esprimere la sua vicinanza alla comunità.

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Rugby Bari, il britannico Jake Dall’Occo è ufficialmente italiano

Questa mattina, il britannico Jake William Dall’Occo ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza italiana. La fenomenale terza linea del Rugby Bari potrà, anche, vestire la maglia azzurra grazie alle origini italiane del nonno, nativo di Milano. «Per me è un sogno che si realizza – ha dichiarato un emozionato Dall’Occo -. Sono legato a questa città e alla squadra come a una famiglia. Non vedo l’ora di scendere in campo da italiano».

L’italianizzazione del giocatore è importante per la società in quanto libererà uno slot per lo schieramento di un solo giocatore straniero previsto in foglio gara. Il terza linea inglese, classe 1996, 90 chili per 190 centimetri, è arrivato a Bari nel 2018 e si è subito integrato nel gruppo, diventando un punto di riferimento per i compagni.

L’iter per ottenere la cittadinanza italiana si è protratto più a lungo del previsto, a causa di alcune complicazioni burocratiche. Lo scorso aprile, Dall’Occo non ha potuto disputare la finale di Serie B proprio per questo motivo. Con l’ottenimento della cittadinanza italiana, Dall’Occo potrà finalmente contribuire in modo ancora più decisivo alla crescita del Rugby Bari. Il club pugliese, reduce dalla vittoria del campionato di Serie B, punta a un futuro sempre più brillante.

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