Categorie
Brindisi Sport

Parigi 2024, si è infortunato Dell’Aquila: il mesagnese salta la finale per il bronzo

Brutte notizie per il taekwondo italiano: il mesagnese Vito Dell’Aquila, campione olimpico a Tokyo 2020, è stato costretto a rinunciare alla finale per il bronzo, nella categoria 58 kg, ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un infortunio al tendine dell’adduttore della coscia sinistra, rimediato durante la semifinale, ha impedito all’azzurro di proseguire la competizione.

Dell’Aquila, dopo aver superato brillantemente i primi turni, è stato sconfitto dall’azero Magomedov. Nonostante il dolore, ha tentato di proseguire, ma una successiva ecografia ha confermato la gravità dell’infortunio, costringendolo al ritiro.

Una notizia che getta nello sconforto il mondo dello sport italiano e tutti i tifosi che speravano di rivedere Dell’Aquila sul podio. L’atleta pugliese, nonostante la delusione, ha dimostrato grande professionalità e sportività, accettando con dignità questa inattesa battuta d’arresto.

Categorie
Brindisi Cultura e Spettacoli

Stupor Mundi, un viaggio musicale attraverso la Puglia: domani Tozzi e i Pooh

La Puglia continua a far vibrare le corde della musica con lo Stupor Mundi Festival, una rassegna itinerante che celebra le tradizioni e la cultura del territorio. Dopo l’apertura con Claudia Gerini e Solis String Quartet e Cristiano De André, il festival prosegue con un cartellone ricco di stelle della musica italiana.

Tozzi, Bennato, Pooh e tanti altri

Stasera, a Mesagne, sarà il turno di Ghemon con il suo concerto-spettacolo “Una cosetta così”. Giovedì 8 agosto, Umberto Tozzi porterà la sua voce inconfondibile al Forum Eventi di San Pancrazio Salentino con “L’ultima notte rosa”, un’esclusiva regionale accompagnata da un’orchestra di 21 elementi. Seguiranno Eugenio Bennato & Taranta Power, Filippo Graziani con un omaggio a suo padre Ivan Graziani, i Pooh con “Amici x sempre” e, in chiusura, Nina Zilli con il suo “Summer”.

Il festival, diretto artisticamente da Vincenzo Gianfreda, offre un mix di generi musicali, dal pop al rock, dalla world music al cantautorato, con l’obiettivo di valorizzare la tradizione della canzone di qualità e di coinvolgere un pubblico sempre più ampio.

Lo Stupor Mundi Festival, sostenuto dai Comuni di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Mesagne e Ostuni e inserito tra i Grandi Eventi dalla Regione Puglia, rappresenta un importante volano per la promozione del territorio e un’occasione per vivere la Puglia attraverso la musica.

Categorie
Brindisi Cronaca News

Investito e ucciso a Ostuni: il 26enne accusato di omicidio stradale resta in carcere

Resta in carcere il 26enne Marco Mola, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso in relazione alla morte del 25enne Andrea Catamerò, investito e ucciso lungo la complanare nei pressi di un lido sul litorale di Ostuni.

È quanto ha disposto la gip del tribunale di Brindisi, Vilma Gilli.

Mola, difeso dagli avvocati Pasquale Di Natale e Giovanni Caroli, questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere, limitandosi a fornire la prima versione già resa ai poliziotti all’alba di lunedì: non si sarebbe reso conto della presenza della vittima sul ciglio della complanare, buia in quel tratto. Mola non si fermò a prestare soccorso e venne rintracciato dagli agenti del commissariato di Ostuni qualche ora dopo l’episodio nella sua abitazione di Pezze di Greco, frazione di Fasano.

Dagli accertamenti eseguiti a poche ore dall’incidente è emerso che il 26enne era alla guida dell’auto dopo aver assunto droghe, in particolare cocaina e cannabinoidi.

I due legali dell’indagato nelle prossime ore valuteranno se presentare ricorso al Riesame.

Venerdì, intanto, sarà conferito l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo del 25enne originario di San Vito dei Normanni. La sindaca dello stesso Comune, Silvana Errico, ha già annunciato che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.

Categorie
Brindisi Cultura e Spettacoli

Torre Canne, da Diletta Leotta ad Anna Dello Russo: l’esclusivo party di Sgura

Diletta Leotta e suo marito Karius, ex portiere del Liverpool, Anna Dello Russo, l’ex direttrice di Vogue barese, l’influencer Chiara Biasi, ex di Simone Zaza, i creatori di Dsquared2, pare ci fossero anche Elodie e Iannone. Questi sono solo alcuni degli oltre 300 invitati all’esclusivo party del famoso fotografo pugliese Giampaolo Sgura.

Per i suoi 50 anni, il fotografo fasanese ha deciso di festeggiare, proprio vicino la sua terra natia, a Cala Maka beach a Torre Canne e poi nell’esclusiva discoteca a cielo aperto, al Badawi a Fasano.

Diletta, da giorni in Puglia, ha sfoggiato diverse foto in modalità relax, altre culinarie, fra cui un piatto di orecchiette con pomodorini e ricotta, altre con il suo partner. Più riservati altri famosi ospiti di cui non sappiamo con certezza fossero all’evento.

Categorie
Attualità Brindisi News

Brindisi celebra Gandhi, inaugurato il busto donato dall’India

Un omaggio alla pace e alla nonviolenza. Oggi, Brindisi ha accolto un’importante donazione dall’India: un busto in bronzo raffigurante Mahatma Gandhi, collocato nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II. Alla cerimonia, alla presenza dell’ambasciatrice indiana Vani Sarraju Rao e del sindaco Pino Marchionna, la città ha reso omaggio a una delle figure più emblematiche della storia del Novecento.

Gandhi e Brindisi

Il legame tra Gandhi e Brindisi è profondo: nel 1931, il Mahatma scelse proprio la città pugliese come tappa del suo viaggio di ritorno dall’Inghilterra. Il suo saluto con il fazzoletto bianco, rivolto ai brindisini dal molo, è un’immagine indelebile nella memoria collettiva. «Gandhi è un simbolo universale di pace e tolleranza – ha sottolineato l’ambasciatrice Rao -. La sua eredità ci ricorda l’importanza della nonviolenza e dello sviluppo sostenibile, valori più che mai attuali per le nuove generazioni».

Anche il sindaco Marchionna ha espresso la sua gratitudine per questo gesto, sottolineando come la donazione rafforzi i legami tra Italia e India e confermi la vocazione di Brindisi a città di pace. Il busto di Gandhi, identico a quello presente ad Hiroshima, rappresenta un monito a perseguire un futuro di armonia e rispetto reciproco. Un messaggio che risuona con forza in una città che, proprio come il Mahatma, ha sempre creduto nel potere della nonviolenza.

Categorie
Brindisi News Sviluppo e Lavoro

Brindisi, stop ai licenziamenti alla Sir: 50 lavoratori saranno reintegrati

«Potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo i lavoratori di Sir, azienda dell’indotto della centrale Enel di Cerano a Brindisi, che saranno reintegrati almeno fino al 31 dicembre, data di scadenza definitiva dell’appalto della ditta». Ad annunciarlo è l’assessora regionale al Rischio e Crisi industriali, Serena Triggiani, a margine della sigla dell’accordo per il reintegro di 50 lavoratori della Sir.

L’accordo è stato sottoscritto stamattina da Regione Puglia, Comitato occupazione Sepac, Arpal Puglia, organizzazioni sindacali e datoriali, Enel e Sir Spa. Per i restanti 23 lavoratori, invece, si aprirà la procedura per la cassa integrazione guadagni straordinaria (cigs).

Triggiani sottolinea che quello raggiunto stamattina «è un risultato che auspicavamo». La Regione e il Sepac, aggiunge, si sono «impegnati ad attivare un pacchetto di politiche attive mirate del lavoro destinate prevalentemente ai lavoratori da porre in cigs, tanto da implementare, da un lato, la loro occupabilità futura, dall’altro, determinare il presupposto necessario per l’accesso a questa tipologia di ammortizzatore sociale. Gli esuberi saranno gestiti nell’ambito del graduale processo di conversione delle aree dismesse o di competenza Enel a Brindisi. Ma non lasceremo solo nessuno: già ad ottobre, come stabilito, ci riuniremo per verificare, altresì, la possibilità di accesso a ulteriori strumenti di sostegno al reddito per l’anno 2025».

Scongiurati i licenziamenti anticipati «adesso abbiamo come obiettivo ultimo il definitivo smantellamento del sito. L’accordo di oggi – prosegue Triggiani – è, difatti, solo un tassello della risoluzione di una più ampia questione legata alla realizzazione del piano di decarbonizzazione della centrale di Brindisi».

Già a settembre, annuncia l’assessora, «riprenderemo il confronto continuo e serrato con le organizzazioni sindacali e datoriali e, come Regione, proseguiremo con le interlocuzioni presso il tavolo nazionale per la conversione delle aree dismesse o di pertinenza dell’Enel, affinché Ministero dell’Ambiente d’intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy definiscano insieme all’azienda una data certa per la dismissione e per l’avvio delle opere di smantellamento definitivo della centrale brindisina». Per Triggiani «si tratta di un piano che riguarda il futuro lavorativo di molte donne e uomini e i loro progetti di vita. Ma anche un’occasione per riqualificare l’area, da un punto di vista ambientale ed economico, favorendo la realizzazione del tanto auspicato progetto di decarbonizzazione del sistema di produzione di energia in Puglia, per abbattere in maniera significativa la produzione di gas serra a livello regionale, in linea con gli obiettivi europei e con il piano energetico ambientale regionale di prossima adozione», conclude l’assessora.

Categorie
Brindisi News Sviluppo e Lavoro

Ceglie Messapica, sindacati contro “San Raffaele”: «Nessuna apertura sulla vertenza»

È battaglia aperta tra lavoratori, sigle sindacali, esponenti politici e amministratori della Fondazione San Raffaele sul centro di riabilitazione di Ceglie Messapica. Tra atti regionali, provvedimenti governativi e ricorsi al Tar, la polemica non accenna a placarsi: dopo l’incontro che si è svolto in prefettura a Brindisi sulla vertenza dei lavoratori del centro di riabilitazione sanitaria, le segreterie territoriali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl denunciano la chiusura della struttura nel tentativo di mediare nella vertenza in atto.

«Nonostante le ampie garanzie – attaccano le sigle – la vera nota stonata è stata caratterizzata dal management del San Raffaele che non ha mostrato alcun segnale di apertura e collaborazione in merito alle istanze rappresentate dalle organizzazioni sindacali, le quali ovviamente si sono dichiarate insoddisfatte e pronte ad intraprendere tutte le azioni di mobilitazioni necessarie a tutela dei lavoratori, fino ad arrivare allo sciopero».

Richieste inascoltate

Diverse le questioni sollevate dai segretari territoriali «in merito al mancato adeguamento contrattuale e al ritardato pagamento delle spettanze stipendiali del personale a partita Iva fermo al mese di aprile, nonostante la Asl Brindisi versi puntualmente al San Raffaele quanto dovuto».

Dall’altro capo del tavolo, la Asl, che «ha mostrato grande interesse sull’intera vicenda poiché – evidenziano i sindacati – non solo si è trovata a fronteggiare i pignoramenti verso terzi pervenuti a seguito dei decreti ingiuntivi attivati dai lavoratori, ma si sta operando in vista della definizione del piano attuativo regionale con una ricognizione del personale esistente avviando le necessarie interlocuzioni con la regione, per il riconoscimento della copertura finanziaria».

La solidarietà di Amati

Dal consigliere regionale Fabiano Amati arrivano parole di solidarietà: «Una vertenza semplice, con i lavoratori impegnati a collaborare per garantire il futuro pubblico del Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, viene complicata dalla prepotenza della Fondazione San Raffaele, incapace di riconoscere che da 24 anni svolge senza alcuna gara una funzione pubblica, che negli anni è stata costantemente remunerata attraverso artifizi e raggiri sui numeri di posti letti, relativa distribuzione dei codici e illegittima compensazione del canone di locazione.

E il tutto in condizioni di assistenza sanitaria decisamente inadeguate e condizioni di lavoro inconcepibili in qualsiasi azienda, figurarsi in una struttura pubblica e pienamente inserita nella rete ospedaliera pubblica. Sono solidale con tutti i lavoratori e le loro ottime rappresentanze sindacali, per l’iniziativa di mobilitazione in atto e per la resistenza a ogni atto subdolo d’intimidazione psicologica».

Categorie
Brindisi Sport

Parigi 2024, tocca a Dell’Aquila: il mesagnese sul tatami per difendere l’oro di Tokyo

Il gran giorno è arrivato. Oggi Vito Dell’Aquila sale sul tatami per difendere l’oro conquistato a Tokyo. L’artista marziale si presenta tra i favoriti nel taekwondo e non può che essere altrimenti. Nella categoria 58 kg, oltre a essere campione olimpico in carica, è anche il primatista europeo, con il titolo vinto a Belgrado lo scorso maggio.

Il percorso

Vito è un predestinato e fin da giovanissimo mostra un grande talento. Nel 2012, a 12 anni, vince la medaglia d’oro al torneo Kim e Liù, il più grande torneo europeo di taekwondo per piccoli atleti. Poi non si ferma più. Nel 2014, a Baku, diventa campione del mondo nella categoria Cadetti. L’anno successivo, nel 2015, conquista la medaglia d’oro agli Europei Junior. Nel 2017 si consacra. A 17 anni, partecipa sia alla classe Junior, sia Senior. Vince il bronzo ai Mondiali tra i grandi di Muju, in Corea del Sud, e il suo secondo oro continentale agli Europei Junior di Larnaca. Nel 2018 ottiene il terzo posto agli Europei Senior e la sua prima medaglia nel circuito dei Grand Prix a Mosca, un bronzo a 18 anni. Nel 2019, nella sua Puglia, a Bari, vince la medaglia d’oro agli Europei, ottenendo anche la qualificazione diretta tramite ranking ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, poi disputati nel 2021 a causa della pandemia. A fine 2019, al Grand Prix Final di Mosca, dove competono i migliori 16 di ogni categoria, sale sul primo gradino del podio, affermandosi come uno dei migliori nella categoria -58 kg. Alle Olimpiadi giapponesi conquista il primo oro per la spedizione azzurra. La sua medaglia più bella, ottenuta con un percorso netto senza sbavature. Vito si conferma tra i talenti più cristallini della sua generazione dello sport italiano, vincendo nel 2022 il titolo di campione del mondo nella categoria -58 kg a Guadalajara, in Messico. È uno dei pochissimi campioni olimpici azzurri di Tokyo 2020 a laurearsi campione iridato dopo aver vinto i Giochi. Dopo aver ottenuto la qualificazione diretta per i Giochi di Parigi 2024 grazie al ranking, torna sul gradino più alto d’Europa vincendo gli Europei di Belgrado 2024.

L’obiettivo

Non si nasconde il lottatore mesagnese. Entrerà in gara al Grand Palais agli ottavi di finale contro il kazako Samirkhon Ababakirov e i precedenti sorridono all’azzurro con due vittorie in altrettanti incontri. Nell’eventuale semifinale affronterebbe uno tra Lucas Guzman e Omar Salim.

Categorie
Brindisi Cultura e Spettacoli Video

Savelletri, la grande festa della conduttrice Rai Monica Setta per i suoi 60 anni – VIDEO

La conduttrice Rai Monica Setta ha festeggiato il suo sessantesimo compleanno in una cornice da sogno: la Masseria Torre Maizza a Savelletri, in Puglia. Una festa indimenticabile, ricca di dettagli lussuosi e momenti di gioia, che la stessa Setta ha voluto condividere con i suoi fan sui social.

Tavole imbandite con oltre 2mila rose, candele che creavano un’atmosfera magica e fuochi d’artificio che illuminavano il cielo: così Monica Setta ha festeggiato insieme agli amici più cari. La conduttrice ha sfoggiato un abito rosso scintillante, da vera protagonista della serata.

Un compleanno speciale

Ma questo compleanno è stato ancora più speciale. Oltre a festeggiare un traguardo importante come i 60 anni, Monica Setta ha voluto brindare anche al successo del suo nuovo programma “Storie di donne al bivio”, che ha fatto il suo debutto in prima serata su Rai 2.

Dopo aver festeggiato il compleanno dello scorso anno a Monopoli, Setta è tornata nella sua terra natale, Brindisi, per celebrare questo importante traguardo. La giornalista, scrittrice e conduttrice, nota al grande pubblico per programmi come “Unomattina in famiglia” e “Generazione Z”, ha voluto condividere la sua gioia con le persone a lei più care, in un’atmosfera di festa e convivialità.

Categorie
Brindisi Cronaca News

Investito e ucciso da un’auto pirata: disposta l’autopsia sul 25enne. Lutto cittadino a San Vito dei Normanni

Sarà lutto cittadino a San Vito dei Normanni in occasione dei funerali del 25enne Andrea Catamerò, morto dopo essere stato investito da un’auto pirata all’esterno di un lido a Ostuni. Le esequie si terranno dopo l’autopsia sul corpo del giovane disposta dalla Procura di Brindisi e che dovrebbe essere eseguita venerdì.

L’incidente

Andrea Catamerò, a soli 25 anni, di San Vito dei Normanni, dopo una serata nei locali di Pilone, località marina di Ostuni, è stato travolto da una Mercedes A180, guidata da Marco Mola, 26enne nato a Monopoli e residente a Pezze di Greco, Fasano.

Le testimonianze decisive

Il fatto è successo tra le 23 e la mezzanotte di domenica: Andrea e i suoi amici erano a piedi sulla complanare della strada su cui insistono gli ingressi di vari lidi. Il buio, la Mercedes che proviene da nord prende in pieno Andrea, il conducente non si ferma a prestare soccorso. Inutili i tentativi di rianimazione. Ma gli amici hanno memorizzato modello e parte della targa, dando la possibilità agli agenti del commissariato di Ostuni di presentarsi alla casa di Mola in poco più di due ore.

Il giovane avrebbe ammesso di essere proprietario e utilizzatore della vettura: sottoposto poi alle analisi, sarebbe risultato positivo ai drug test relativi all’assunzione di cannabinoidi e cocaina, arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso. Le indagini sono coordinate dalla sostituta procuratrice Livia Orlando.

Il lutto cittadino

Le comunità sono attonite: la sindaca di San Vito, Silvana Errico, già ieri ha visitato la mamma di Andrea a cui ha testimoniato la vicinanza di tutta la città dopo un «risveglio tristissimo, che ci ha lasciati tutti sgomenti». «Invito tutti a riflettere sull’importanza della responsabilità che abbiamo nei confronti del prossimo ogni volta che ci mettiamo alla guida – ha dichiarato Angelo Pomes, sindaco di Ostuni – specialmente nel periodo estivo in cui il traffico si intensifica».

Intanto la salma sosta nel cimitero di San Vito, in attesa dell’autopsia che dovrebbe essere eseguita venerdì: sabato o al massimo domenica poi, quando sarà riconsegnata alla famiglia, si terranno le esequie e a San Vito sarà proclamato il lutto cittadino.

Exit mobile version