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Cultura e Spettacoli Lecce

Notte della Taranta, tutto pronto a Melpignano. Bray: «È un bene culturale»

Mancano poco più di 24 ore alla 27esima edizione del concertone della Notte della Taranta a Melpignano e l’evento è stato presentato stamattina dal presidente della fondazione, Massimo Bray.

«Mi piace chiamare la Notte della Taranta un bene culturale. L’articolo 9 della Costituzione ci dice come dobbiamo comportarci nei confronti dei beni culturali: dobbiamo saperli tutelare perché hanno un valore storico e identitario per tutta una popolazione», ha affermato.

«La cultura ha un valore perché arriva dappertutto», ha aggiunto evidenziando che «noi vorremmo un laboratorio tutto l’anno per tutelare questa tradizione e darle una prospettiva futura».

Alla conferenza stampa non partecipa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che «è stato colpito dal dolore per la morte del primario del pronto soccorso del Policlinico di Bari, Vito Procacci. E siamo anche noi vicini a suo fratello Giovanni», ha spiegato Bray.

Shablo: «La mia Taranta tra integrazione e sperimentazione»

«Integrazione e sperimentazione sono il segreto della Notte della Taranta e il nostro compito è aprirla ai più giovani», ha affermato Shablo, il maestro concertatore del concertone.

«Dal 1998 a oggi il mondo è cambiato e c’è una nuova generazione che è protagonista a cui dedichiamo questa manifestazione», ha proseguito spiegando che con il coreografo del concertone, Laccio, «abbiamo chiuso il tour di Sfera Ebbasta che è quanto di più distante dalla Taranta ma poi, conoscendo la tradizione popolare tarantina ti rendi conto che sono facce diverse dello stesso diamante che è la musica».

Shablo ha sottolineato come «questi cinque, sei mesi di preparazione sono stati necessari per immergermi in questa nuova dimensione» e si è detto convinto che «alle nuove generazioni è necessario dare opportunità perché è giusto prendano delle responsabilità, cosa che in questo Paese non avviene spesso».

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Attualità Lecce News

Lecce, Sant’Oronzo “blindato” ma è polemica sui parcheggi: «Niente nuove aree»

Iniziano oggi i festeggiamenti in onore dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato e l’amministrazione comunale predispone un articolato piano di sicurezza e viabilità con l’obiettivo di garantire la partecipazione all’evento in tutta serenità. Dall’opposizione, però, arrivano le critiche di Marco De Matteis, consigliere comunale ed ex assessore alla Mobilità urbana e sostenibile. «Il piano viabilità di questa edizione della festa di Sant’Oronzo sarà lo stesso degli ultimi due anni. Siamo contenti che ci seguano su scelte che evidentemente erano valide anche per loro», polemizza De Matteis. Intanto, quasi sicuramente, «nonostante gli sforzi profusi», non sarà possibile aprire la darsena di San Cataldo entro il 27 agosto per consentire la processione a mare in onore del santo patrono come avrebbe desiderato l’amministrazione comunale. Lo annunciano l’assessore alle Politiche urbanistiche, Gianpaolo Scorrano, e il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Roberto Giordano Anguilla.

I controlli

«La sicurezza è la nostra priorità assoluta. L’area della festa sarà suddivisa in due settori, ciascuno sotto la supervisione di ufficiali della polizia locale. Complessivamente, saranno impiegate circa 65 unità, incluse quelle assegnate ai turni notturni e ai blocchi stradali. Pattuglie a piedi effettueranno controlli all’interno del perimetro della festa, con un’attenzione particolare alla lotta contro l’abusivismo, il mantenimento del decoro urbano e la sicurezza dei partecipanti. Inoltre, personale civile vigilerà sulla corretta somministrazione di bevande alcoliche, assicurando che non vengano vendute a minori e prevenendo eventuali truffe ai danni degli anziani. A supporto della polizia locale saranno operative 80 unità della protezione civile, dedicate all’assistenza e all’informazione per la popolazione», dichiara Giancarlo Capoccia, assessore alla Sicurezza urbana, polizia locale e protezione civile.

Niente nuovi parcheggi

«Tutto confermato, nessun nuovo contributo, neppure le due nuove aree di interscambio annunciate e di fatto inesistenti. Aree sulle quali l’assessore alla Mobilità aveva dichiarato di essere al lavoro, evidentemente senza essere a conoscenza dell’avvenuta pubblicazione dell’ordinanza che non prevede l’individuazione di nuove aree e relativi collegamenti con navette. I nuovi parcheggi? Non ci saranno. Si riproporrà una soluzione adottata nei piani festività natalizie dall’amministrazione Salvemini, ma si sa, altro è dirle le cose in campagna elettorale, altro è farle davvero», attacca De Matteis.

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Cultura e Spettacoli Lecce Video

La Notte della Taranta si avvia al gran finale: le prove di Gaia e Angelina Mango – VIDEO

La Notte della Taranta si avvia al gran finale: le prove di Gaia e Angelina Mango

Il cuore del Salento si prepara ad accogliere l’ultimo atto del festival itinerante più atteso dell’estate pugliese. La Notte della Taranta, dopo aver attraversato 19 comuni del Salento dal 3 agosto, il 24 giunge a Melpignano per una serata all’insegna della musica, della cultura e delle tradizioni locali.

Il programma della tappa martanese è ricco di sorprese. Si parte con il progetto Matria dedicato alle lingue minoritarie, che presenterà una selezione di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole del territorio. A seguire, un’escursione musicale tra le sonorità francoprovenzali con la Corale Nuova Provenza di Faeto e il gruppo Terra Nostra Folk di Celle San Vito.

Tantissimi gli ospiti che domani, 23 agosto, svolgeranno le prove generali, un appuntamento ormai immancabile per gli appassionati della Taranta. Quest’anno, sotto la direzione artistica di Shablo, il concertone finale promette di essere un’esperienza indimenticabile, con ospiti d’eccezione e un allestimento scenico di grande impatto. Intanto, pubblicate le prove di Angelina Mango e Gaia.

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Cronaca Lecce News

Lecce, blitz al Parco di Belloluogo: identificati e allontanati sei senza fissa dimora

Sei persone senza fissa dimora sono state identificate e allontanate dal Parco di Belloluogo a Lecce.

Il “blitz” degli agenti della Municipale e della polizia di Stato è avvenuto stamattina, intorno alle 6, a seguito di diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per la presenza di persone che stazionavano di notte nel parco.

Durante il controllo, sono stati identificati un cittadino italiano e cinque stranieri, di cui uno in posizione irregolare, per il quale sono in corso le procedure di identificazione da parte della questura di Lecce.

Il gruppo di senza fissa dimora aveva occupato alcuni locali all’interno del parco, adibiti ad alloggi, con accumulo di masserizie e ridotti in uno stato fatiscente e in precarie condizioni igienico sanitarie.

Per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area è intervenuto il personale della Monteco con la collaborazione del settore Lavori pubblici del Comune. I senza fissa dimora, invece, sono stati presi in carico dal settore Servizi sociali.

«Ho trovato all’interno del parco una situazione devastante, che ha destato preoccupazione nella nostra comunità», afferma l’assessore alla Sicurezza urbana e alla Polizia locale, Giancarlo Capoccia, presente al sopralluogo di stamattina. «Ci è stato segnalato – spiega – che, spesso, alcuni di questi uomini si recavano nelle prime ore del mattino ai bagni pubblici per lavarsi, indossando unicamente un asciugamano, anche in presenza di cittadini, tra cui molte donne, che frequentano il parco per attività ginniche o per portare a passeggio i loro cani».

L’assessore sottolinea che «non possiamo permetterci di avere nella nostra città zone franche dove non vengono rispettate le regole basilari di convivenza civile, rispetto dell’ambiente e delle persone. La nostra comunità – prosegue – si basa su principi di ordine e decoro che devono essere rispettati da tutti, indipendentemente dalla loro provenienza».

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Victoria Beckham made in Italy: sceglie la Puglia per la produzione dei suoi jeans – VIDEO

Victoria Beckham made in Italy: sceglie la Puglia per la produzione dei suoi jeans

L’ex Spice Girl, Victoria Beckham, icona di stile internazionale, ha scelto un piccolo borgo salentino per produrre la sua nuova collezione di jeans. Una decisione che non è casuale, ma che si inserisce in un contesto ricco di storia e tradizione. Matino, infatti, è da sempre sinonimo di denim di qualità, grazie all’esperienza e alla creatività di Cosimo Romano, fondatore di Meltin’Pot, marchio simbolo dello streetwear italiano degli anni ’90.

«Progettato a Londra e realizzato in Italia» è lo slogan della nuova collezione di capi d’abbigliamento alla moda VBDenim. La partnership tra Victoria Beckham e gli eredi di Cosimo Romano rappresenta un connubio perfetto tra il mondo del lusso e la maestria artigianale italiana. Il brand GDS Lab, spin-off di Meltin’Pot, è pronto a conquistare il mercato internazionale con una produzione attenta alla sostenibilità e alla qualità.

La famiglia Beckham, d’altronde, è molto legata alla Puglia, soprattutto come luogo per le vacanze; Borgo Egnazia a Fasano è stato il resort preferito di Victoria e David qualche anno fa. Il fascino della regione, con i suoi borghi caratteristici, le spiagge cristalline e la cucina gustosa, ha conquistato il cuore della popstar e della sua famiglia.

La scelta di Victoria Beckham conferma l’attrattività del made in Italy e la capacità del nostro Paese di coniugare tradizione e innovazione. La Puglia, in particolare, si conferma una terra fertile per la moda e il design, capace di attrarre investimenti e talenti da tutto il mondo.

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Cronaca Lecce News

Ugento, 4 pedalò distrutti in un incendio a San Giovanni: indagano i carabinieri

Un incendio, divampato alle prime luci dell’alba, ha distrutto quattro pedalò e un pattino di salvataggio nella marina di San Giovanni, a Ugento.

I mezzi, andati completamente distrutti a causa delle fiamme, erano di una società privata e si trovavano sul bagnasciuga, nei pressi di un chioschetto.

Sul posto, intorno alle 5:30, sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce che hanno spento l’incendio e messo in sicurezza l’area.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Casarano che hanno avviato le indagini.

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Attualità Lecce News Salute

È tornata nel Salento la 15enne Giorgia: per 9 anni in cura in un ospedale negli Usa

Dopo 9 anni di cure negli Stati Uniti è tornata nel Salento la 15enne Giorgia, affetta da sindrome di Berdon.

La sua vicenda era diventata un caso di rilevanza nazionale per gli elevati rimborsi e donazioni, dopo che la giornalista Selvaggia Lucarelli aveva posto dei dubbi sulla mancata rendicontazione da parte della famiglia di quanto ricevuto negli anni sia dall’Asl Lecce per le spese sanitarie di vitto e alloggio, oltre 10 milioni, sia per le donazioni provenienti dai privati.

Dallo scorso giugno la pagina Facebook sulla 15enne non veniva più alimentata.

Giorgia e la madre Elisa hanno lasciato Pittsburgh, la cittadina americana dove vivevano ormai da nove anni, facendo rientro nel Salento nelle scorse ore a bordo di un volo di Stato atterrato a Brindisi. Con loro anche il fratello Giordano, un medico e i cani della piccola che le hanno fatto compagnia in tutti questi anni di sofferenze presso il Children’s Hospital, il centro d’eccellenza dove Giorgia è stata sottoposta ad un delicato trapianto di intestino per salvarla dalla malattia congenita di cui soffre da quando è nata, impedendole di alimentarsi per bocca.

Il rientro segue la decisione presa dalla commissione regionale trapianti di concerto con l’Asl Lecce che dopo attente verifiche hanno ritenuto che essendo le condizioni della 15enne stabili non ci sono più le esigenze cliniche per restare negli Stati Uniti.

Giorgia, dopo una prima sosta all’oncologico di Lecce, sarà presa in gestione clinica dal centro trapianti di Bergamo.

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Attualità Lecce News

Lecce, tutto pronto per Sant’Oronzo: le bande pronte a invadere la “movida”

Sale alta l’attesa in città. Domani iniziano i festeggiamenti in onore dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato. Per la prima volta dureranno ben cinque giorni, dal 23 al 27 agosto. «Abbiamo avuto troppo poco tempo per organizzare la festa e soprattutto abbiamo trovato approvata solo una determina per le luminarie e null’altro. Crediamo di essere riusciti ugualmente ad organizzare una bella festa, una festa per la prima volta di cinque giorni, che abbiamo realizzato coinvolgendo soggetti del nostro territorio», ha dichiarato la sindaca Adriana Poli Bortone durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Biglietti gratuiti

La festa inizierà domani con “I luoghi del martirio”, incontro di studio che si svolgerà nella chiesa di Sant’Oronzo fuori le mura. Non rappresenta una novità la destinazione dei biglietti gratuiti per il luna park alle 28 parrocchie della città. «Riprendiamo quella che è stata una tradizione nei nove anni della mia passata amministrazione. Le parrocchie sono delle antenne e conoscono bene le situazioni sociali che ci sono in ogni quartiere e sapranno bene come distribuirli. Nessuno di noi prenderà un solo biglietto gratuito», ha sottolineato Poli Bortone.

Fede e solidarietà

«Questi giorni di festa servono a fare memoria delle nostre radici cristiane che sono bagnate nel sangue del martirio per la fede. Ma la festa serve anche per rinnovare la devozione a Sant’Oronzo attraverso la preghiera. Per i cristiani la preghiera a Dio, attraverso l’intercessione dei santi, è un atto di fede e di solidarietà al tempo stesso», ha dichiarato l’arcivescovo Michele Seccia.

L’esperimento

«Siamo orgogliosi e felici di collaborare all’organizzazione per il settimo anno consecutivo. Portiamo avanti il progetto “Lecce nel cuore della tradizione” che mira a mettere in risalto gli aspetti identitari della festa patronale, ragione per la quale abbiamo coinvolto nel programma numerose bande musicali», ha affermato Graziano Cennamo, presidente di PugliArmonica, partner della festa patronale. Gli spettacoli bandistici ci saranno in ogni quartiere, in ogni angolo della città come anche delle marine. Ci sarà una festa itinerante oltre a quella che si svolgerà nella piazza. Il 24 agosto, durante la processione, si svolgeranno tre concerti bandistici, uno per ciascuno dei Santi. «Poi, subito dopo la processione, abbiamo pensato ad un esperimento, con incursioni delle bande nelle strade della movida», ha annunciato Cennamo.

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Cultura e Spettacoli Lecce

La dedica di Raf a Irene Agostinacchio, la 23enne morta dopo l’esplosione a Porto Cesareo

«Sono sicuro che ci sta ascoltando da qualche parte». Con queste parole Raf, in concerto a Porto Cesareo con il suo Self Control Tour, rivolge un pensiero a Irene Agostinacchio, la ragazza di 23 anni di Gravina in Puglia morta insieme al papà Giuseppe a causa delle ferite riportate in un’esplosione nella loro casa al mare proprio a Porto Cesareo la notte di ferragosto.

Nel giorno in cui, a Gravina, si sono celebrati i funerali della giovane Irene, il cantante le dedica “Passeggeri distratti“, una canzone, afferma, che «mi fa pensare agli affetti, ai miei, a quelli di tutti, talvolta trascurati a causa della frenesia da cui ci facciamo prendere».

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Lecce News Scuola e Università

A scuola grembiuli verdi: l’idea nel Salento per superare il concetto di differenza di genere

Né azzurro né rosa. I grembiuli dei bambini che frequentano l’Istituto comprensivo di Salice Salentino e di Guagnano saranno di un solo colore: il verde.

A partire dal prossimo anno scolastico saranno così abbandonate le tradizionali distinzioni cromatiche di genere.

La proposta, partita dal Comune di Guagnano e accolta dal dirigente scolastico Michele Serra, punta a superare le differenze di genere fin dalla tenera età, promuovendo una cultura inclusiva all’interno delle scuole.

La Commissione Pari Opportunità politiche di genere e diritti civili del Comune di Guagnano, promotrice dell’iniziativa, ha spiegato che la scelta del verde non è casuale: il colore rappresenta la speranza di costruire una società dove ogni bambino possa sentirsi libero di esprimere la propria identità, senza essere limitato da stereotipi legati al colore.

«Vogliamo sottolineare l’importanza di superare gli stereotipi di genere fin dall’infanzia», ha dichiarato Giusi Ricciato, assessore e presidente della Commissione Pari Opportunità di Guagnano. «Il verde simboleggia il nostro desiderio che le future generazioni crescano in un mondo in cui l’uguaglianza sia la norma e dove ognuno possa sentirsi valorizzato per ciò che è».

L’iniziativa, per ora, riguarderà solo i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia, ma l’obiettivo è estendere progressivamente la misura a tutti gli studenti dell’istituto. In altre regioni d’Italia, in particolare nel Nord, misure simili sono già state adottate in passato, talvolta accompagnate da polemiche, ma questa è la prima volta che viene proposta nel Salento.

Il Comune di Guagnano ha espresso gratitudine verso il Collegio dei docenti per il sostegno e l’impegno nel realizzare questo progetto, sottolineando come «la scuola può diventare un luogo di vera inclusione solo grazie alla sensibilità e dedizione di chi vi lavora quotidianamente».

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