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Foggia Sport

Poker con brivido dell’Audace a Biella. Il Cerignola batte la Juventus Next Gen

Un Cerignola forza quattro obbliga al ko la Juventus Next Gen. È con i fiocchi l’esordio in campionato dell’Audace che espugna Biella (3-4) con un successo meno rotondo, dopo una mezza sbandata nel recupero. Subito titolare Salvemini in attacco, a comporre la coppia offensiva con Cuppone: Raffaele sceglie anche Martinelli nel trio di difesa. Montero opta per un 3-4-2-1.

Il primo tempo

Avvio di buona lena degli ofantini, subito aggressivi e alla prima occasione, le ‘cicogne’ sbloccano: cross tagliato di Russo, Cuppone accarezza quasi di tacco lasciando senza possibilità di replica Daffara. Schema su angolo bianconero: Puczka di testa manda di un soffio a lato. Il Cerignola raddoppia al minuto 20: Tascone in profondità, Paolucci assiste di fino Salvemini, che non sbaglia. La praticità e l’evidenza della pressione degli ospiti si traduce alla perfezione otto giri di lancette più tardi, quando una ennesima palla recuperata da Ligi trova Paolucci e poi Salvemini: assist per Cuppone che salta il portiere e realizza il tris. La nuova coppia offensiva dell’Audace si presenta già assai tirata a lucido. Dopo una mezzora in grandissima difficoltà, la Juventus Next Gen prova a risalire una corrente fatta di numerosi errori in impostazione. I ragazzi di Montero hanno un sussulto nel finale di frazione, Palumbo tira fuori dal cilindro un sinistro da posizione defilata che si spegne all’incrocio per la rete ad accorciare le distanze (43’). Nemmeno sessanta secondi e l’assolo di Anghelè si conclude con un tiro fuori dallo specchio, ultima annotazione del tempo inaugurale.

Il secondo tempo

Nella ripresa, Salvemini impegna Daffara. Malgrado i cambi, restano abbastanza impacciati i bianconeri; dall’altra parte Gagliano dà il cambio a Salvemini all’ora di gioco. I gialloblù restano in dieci al 63’, quando Ligi trattiene Da Graca al limite dell’area e l’arbitro propende per il fallo da ultimo uomo. Raffaele corre ai ripari, inserendo Visentin e Tentardini in luogo di Cuppone e Russo. Seppur in inferiorità numerica, il poker arriva (74’) su rigore trasformato da Gagliano, provocato da un braccio largo di Scaglia su tiro di Martinelli. Nell’extra time, Amaradio e Scaglia fissano il punteggio sul 3-4.

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Cronaca News Taranto

Taranto, 80enne accoltella il figliastro per la seconda volta: arrestato

Dramma familiare a Taranto, dove un 80enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato il figliastro di 52 anni. L’aggressione, avvenuta ieri sera in un’abitazione del centro cittadino, deriverebbe da una lite per “futili motivi”.

La vittima è stata colpita con quattro fendenti, due alla schiena, uno all’occhio sinistro e uno alla mano destra. Trasportato d’urgenza in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita.

L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine per un precedente episodio di violenza ai danni dello stesso figliastro nel 2010, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia. Su di un mobile, accanto al frigo, sono stati rinvenuti un coltello a serramanico e indumenti insanguinati.

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Sport Taranto

Taranto si arrende solo su rigore. Il Giugliano lo castiga con l’ex Romano

Con onore il Taranto cede le armi al Giugliano, che si impone di misura per 1-0, per giunta su calcio di rigore. In molti avrebbero immaginato un risultato più ampio, per gli evidenti problemi di formazione dei rossoblù. Dunque merito ai ragazzi di Carmine Gautieri, per avere giocato a testa alta e a viso aperto. Il primo Taranto della stagione è piaciuto, ma è chiaro che ci sia tanto lavoro da fare. Le premesse sono buone e si può lavorare con serenità nonostante la battuta d’arresto. Nel suo 4-3-3, il tecnico incastona Del Favero tra i pali, Mastromonaco, De Santis, Matera ed Enrici in difesa. A centrocampo agiscono Verde, Fiorani e Schirru, mentre il tridente offensivo è composto da Fabbro, De Marchi e Garau.

Il primo tempo

Schirru, arrivato 24 ore prima, vorrebbe impressionare subito il suo allenatore e dopo due primi calcia dai venti metri con palla che si alza sin troppo sulla traversa. I tarantini continuano a trovare spazio tra le linee campane. Garau scalda il piede al 10’, evidentemente non a sufficienza perché la sfera prende la stessa strada della conclusione del compagno di squadra. Un sensibile miglioramento arriva al 16’, perché Schirru chiama Barosi alla parata in presa bassa. Il Giugliano denuncia qualche problema di troppo, pensando di poter fare del Taranto un fiero pasto. Audaci, ma ingenui gli ionici, che al 29’ vanno sotto per un calcio di rigore decretato perché Verde allarga troppo le braccia. Romano, ex di turno, si porta sul dischetto, e batte Del Favero. Il centrocampista non esulta, nel rispetto dei suoi vecchi tifosi. Sotto di un gol, ma non esiste deficit nel coraggio e un tentativo nasce al 41’ sul cross di Fiorani per De Marchi anticipato dalla difesa di casa.

Il secondo tempo

Il Taranto della ripresa è ancora reattivo e al 7’ sfiora la marcatura. Fiorani prova il destro, Barosi respinge in angolo. Il cross dalla bandierina è presa di De Santis, la cui deviazione aerea fa terminare il pallone contro il palo. Si infrange sul legno la più grande delle occasioni. Con il passare dei minuti si affievolisce l’azione.del Taranto può affiorare il maggiore tasso tecnico delle tigri del tecnico Bertotto. Ciuferri, al 24’, scorge lo spazio per calciare e pensa di essersi guadagnato un buon 8 in pagella, ma Del Favero interviene alla grande e si guadagna, lui, la sufficienza. È il momento di retrocedere a difesa del proprio estremo difensore. Il Taranto lo comprende e con ordine cede una decina di metri del proprio baricentro. Njambe, al 31’, spara di destro, la sfera non inquadra la porta. Ciuferri si è legato al dito la parata di qualche minuto prima e ci riprova al 35’: Del Favero è attento e si oppone ancora con efficacia. Tempo due minuti e Njambe potrebbe raddoppiare, ma laddove non arriva Del Favero c’è De Santis, lesto sulla linea bianca a conservare il minimo svantaggio. Spinto dalla disperazione, il Taranto si procura un’ultima chance al 93’. Simone percorre un corridoio centrale, arriva al limite e lo circondano in tre e prima che sia troppo tardi conclude costringendo Barosi a tuffarsi per la deviazione oltre il fondo.

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Cronaca Foggia News Politica

Foggia, si è spento a 71 anni Enrico Santaniello: storico esponente di Forza Italia

Si è spento oggi, all’età di 71 anni, Enrico Santaniello, figura di spicco del centrodestra foggiano. Politico di lunga esperienza, Santaniello ha ricoperto ruoli di primo piano in Regione Puglia, dove è stato assessore all’Urbanistica e consigliere regionale. Ha guidato anche il Consiglio della provincia di Foggia.

La sua carriera politica è stata legata principalmente a Forza Italia, partito di cui è stato uno dei principali esponenti in Capitanata. Nel 2009 si è candidato a sindaco di Foggia, sfiorando la vittoria.

«Una perdita enorme per la nostra comunità – ha commentato Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia in Puglia -. Santaniello è stato un uomo di grande passione e competenza, sempre al servizio del territorio».

«Profondamente rattristato. Con Enrico ho condiviso il governo della Regione Puglia, sono stati anni di grandi visioni e progettualità per la nostra regione, dei quali Santaniello è stato uno dei grandi protagonisti del territorio, Foggia, che lo aveva adottato. Ma con Enrico perdo anche un amico. Sono vicino alla sua famiglia e alla sua comunità», il cordoglio del ministro Raffaele Fitto.

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Bari Cronaca News

Incidenti mortali tra auto e moto nel Barese, due le vittime della strada

Sono due le vittime della strada, due motociclisti, che nella tarda serata di ieri hanno perso la vita scontrandosi con due auto nel Barese, a Loseto e a Conversano. Nel primo incidente tra una Lancia Y e una moto Honda SH125 ha perso la vita il conducente del motoveicolo, un uomo di 36 anni. Una tragedia avvenuta attorno a mezzanotte nel quartiere Loseto, in via Trisoio Liuzzi. Da accertare la dinamica dell’incidente. Ferite due persone a bordo dell’auto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e la polizia locale.

Un altro incidente mortale, il secondo nella stessa serata, si è verificato nella notte tra CozzeConversano, un violento impatto tra un fuoristrada e uno scooter. A perdere la vita il motociclista: soccorso dal personale del 118 è morto subito dopo il suo arrivo al Policlinico di Bari. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri. 

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Bari Cronaca News Video

Carabiniere aggredito a Locorotondo, il sindacato: «Servono misure urgenti» – VIDEO

Carabiniere aggredito a Locorotondo, il sindacato: «Servono misure urgenti»

«Un episodio grave e inaccettabile» quello di un carabiniere aggredito l’altra sera a Locorotondo, nel Barese. Una denuncia che arriva dal sindacato italiano militari dell’Arma, Sim carabinieri. Una aggressione registrata in un video pubblicato sui social.

«Non possiamo più attendere: chiediamo un immediato incontro con il Governo per discutere misure urgenti a tutela delle forze di polizia. I nostri colleghi non possono essere carne da macello», dichiara Antonio Serpi, segretario del sindacato criticando la riforma Cartabia che ha «ampliato il novero dei reati per i quali l’imputato può chiedere la sospensione del processo e la messa alla prova includendo anche quello di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, riducendo di fatto le conseguenze per chi aggredisce le forze dell’ordine».

Bisogna fare attenzione anche «alle future iniziative legislative, come lo svuota carceri, che creano preoccupanti segnali per la sicurezza degli operatori di polizia. È imprescindibile un intervento normativo del Governo affinché vengano tutelate adeguatamente le forze dell’ordine». 

Il Segretario Generale Nazionale del Coordinamento sindacale penitenziario, Mastrulli: «Siamo profondamente sconcertati»

«Siamo profondamente sconcertati dall’ennesimo episodio di violenza contro le nostre forze dell’ordine, questa volta avvenuto a Locorotondo (Bari). Un carabiniere è stato aggredito durante l’esercizio delle sue funzioni, un attacco non solo alla sua persona, ma a tutti coloro che ogni giorno mettono la propria vita a rischio per garantire la sicurezza di tutti noi. Come sindacato di polizia, COSP esprimiamo la nostra piena solidarietà al collega coinvolto e condanniamo con fermezza qualsiasi atto di violenza contro chi veste una divisa. La sicurezza dei cittadini è prioritaria e non può essere messa in discussione da atti di violenza gratuita. Chiediamo un’azione decisa e tempestiva per identificare e punire i responsabili, affinché situazioni del genere non si ripetano mai più. È ora di dire basta». Domenico Mastrulli Segretario Generale Nazionale del CoSP coordinamento sindacale penitenziario e Presidente Nazionale del Conaippe Confederazione Autonoma Italiana polizia penitenziaria.

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Cultura e Spettacoli Puglia

Taranto e Ugento nel segno dell’archeologia internazionale: il 27 e il 28 agosto torna il Premio Zeus

Giovani ricercatori, esperti di valorizzazione e promozione, nonché specialisti nel restauro e divulgatori. Tutti pronti per l’edizione 2024 del Premio Zeus. Taranto e Ugento vicine nel segno dell’archeologia per un evento di respiro internazionale dedicato ad archeologi di fama mondiale, nato sotto gli auspici di uno dei reperti più iconici del MArTA, valore storico e culturale delle civiltà del territorio: lo Zeus di Ugento.

Il capolavoro della bronzistica tardo-arcaica (530 a.C. – Sala I MArTA) realizzato con la tecnica della fusione a cera persa, rinvenuto ad Ugento nel 1961, durante lavori di ampliamento di un’abitazione privata, è oggi il simbolo delle relazioni che le popolazioni indigene del Salento seppero instaurare con la vicina colonia spartana.

E in nome di queste relazioni che il premio torna ormai da alcuni anni ad animare il panorama culturale pugliese richiamando nel Salento alcuni dei nomi più importanti dell’archeologia di fama internazionale.

I nomi del premiati di quest’anno saranno comunicati nel corso della conferenza stampa di martedì. I riconoscimenti sono andate a personalità individuate dal Comitato Scientifico composto da Serena Strafella, soprintendente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi e Lecce, dal direttore regionale della DRM (Direzione Regionale Musei) Puglia, Francesco Longobardi, da Stella Falzone, direttrice del Museo archeologico nazionale di Taranto, Maurizio Bisanti, della Fondazione Museo Civico di Rovereto (Area Archeologia), Umberto Croppi direttore di Federculture e da Giovanni Mastronuzzi, direttore del Dipartimento Beni Culturali dell’Università del Salento.

Alla conferenza stampa di martedì 27 agosto, parteciperanno Loredana Gianfrate, presidentessa della Società Cooperativa Imago concessionaria dei servizi culturali per il Comune di Ugento, Salvatore ChigaChiara Congedi e Massimo Lecci, rispettivamente sindaco, assessore alla cultura e vice-sindaco della Città di Ugento e la direttrice del MArTA, Stella Falzone.

Al termine della conferenza stampa la stampa e gli invitati saranno accompagnati nella Sala I del MArTA per ricevere la “benedizione” dell’edizione 2024 del Premio, da parte dello Zeus di Ugento.

Martedì 27 agosto alle ore 11.30 sarà presentata l’edizione 2024 del Premio Zeus, Premio Internazionale di Archeologia della Città di Ugento, nella sede della Sala Incontri del Museo archeologico nazionale di Taranto – MArTA. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio Zeus, invece, si svolgerà mercoledì 28 agosto, a partire dalle ore 20.30, nella suggestiva Piazza Duomo nel centro storico di Ugento (LE).

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Brindisi Cronaca News

San Pancrazio Salentino, porta la moglie in una cava e la istiga al suicidio: arrestato 30enne

Un uomo di 30 anni avrebbe accompagnato la moglie in una cava dismessa, a San Pancrazio Salentino, nel Brindisino, incitandola a suicidarsi. In quella occasione, circa un mese fa, la donna riuscì a fuggire denunciando questo ed altri episodi di maltrattamenti e violenze alle forze dell’ordine.

L’uomo, ora agli arresti domiciliari, nel corso degli ultimi mesi avrebbe non solo rivolto una serie di minacce nei confronti della moglie, ma secondo l’accusa in alcune circostanze l’avrebbe anche picchiata. Accusato di maltrattamenti in famiglia e istigazione al suicidio.

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Cronaca News Taranto

Violenta lite tra giovani in piazza a Faggiano, 19enne ferito con 9 coltellate alla schiena: arrestato 20enne

Un 20enne di Palagiano è stato arrestato per aver accoltellato un suo coetaneo nel Tarantino. Prima la lite durante una festa di compleanno la notte scorsa in piazza Vittorio Veneto a Faggiano. Uno dei ragazzi dopo aver stappato una bottiglia di spumante, durante il brindisi, avrebbe lanciato il contenuto del proprio bicchiere in aria, bagnando un altro dei presenti. Tra i due sarebbe nata una discussione. Il ferito, 19enne, avrebbe diviso i due conoscenti. L’arrestato si sarebbe allontanato con la propria autovettura, presumibilmente per armarsi. Subito dopo sarebbe tornato e avrebbe aggredito il ragazzo che lo aveva diviso dall’altro giovane durante la lite, colpendolo con 9 coltellate alla schiena. Non è in pericolo di vita il 19enne portato all’ospedale Santissima Annunzia a di Taranto.

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Cronaca Lecce News

Occupa il suolo pubblico oltre i limiti e vende alimenti e bevande senza licenza, denunciato 30enne a Gallipoli

Sigilli per il locale di un ristoratore abusivo a Gallipoli. Un 30enne del posto, titolare di un’attività nel centro storico, è stato denunciato per occupazione del suolo pubblico e costruzioni non autorizzate. Inoltre l’uomo avrebbe venduto alimenti e bevande senza licenza e occupato – tra tavoli, sedie, coperture fisse e ombrelloni – una superficie di oltre 100 metri quadrati, a fronte dei 7 metri quadrati autorizzati dal Comune di Gallipoli. Dopo le reiterate sanzioni, il titolare è rimasto inottemperante all’ordine di ripristino dello stato dei luoghi ed ha disatteso anche l’esecuzione delle diverse ordinanze di rimozione delle attrezzature emesse dal Comune di Gallipoli.

Ieri, 23 agosto, il sequestro di tutte le attrezzature. Terminate le operazioni di inventario, si è proceduto ad apporre i sigilli all’intera struttura ed il titolare del locale è stato denunciato per il reato di invasione di terreni o edifici, inosservanza degli ordini impartiti dalla autorità, opere realizzate in assenza di autorizzazione o difformità da essa, oltre ad essere sanzionato per violazioni ai sensi del testo Unico Edilizia.

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