Categorie
Bari Sport

Rugby Bari, il britannico Jake Dall’Occo è ufficialmente italiano

Questa mattina, il britannico Jake William Dall’Occo ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza italiana. La fenomenale terza linea del Rugby Bari potrà, anche, vestire la maglia azzurra grazie alle origini italiane del nonno, nativo di Milano. «Per me è un sogno che si realizza – ha dichiarato un emozionato Dall’Occo -. Sono legato a questa città e alla squadra come a una famiglia. Non vedo l’ora di scendere in campo da italiano».

L’italianizzazione del giocatore è importante per la società in quanto libererà uno slot per lo schieramento di un solo giocatore straniero previsto in foglio gara. Il terza linea inglese, classe 1996, 90 chili per 190 centimetri, è arrivato a Bari nel 2018 e si è subito integrato nel gruppo, diventando un punto di riferimento per i compagni.

L’iter per ottenere la cittadinanza italiana si è protratto più a lungo del previsto, a causa di alcune complicazioni burocratiche. Lo scorso aprile, Dall’Occo non ha potuto disputare la finale di Serie B proprio per questo motivo. Con l’ottenimento della cittadinanza italiana, Dall’Occo potrà finalmente contribuire in modo ancora più decisivo alla crescita del Rugby Bari. Il club pugliese, reduce dalla vittoria del campionato di Serie B, punta a un futuro sempre più brillante.

Categorie
Bari News Salute

Donazione degli organi: Italia seconda in Europa. Il Policlinico di Bari primo per trapianti di cuore

In uno scenario in cui l’Italia è al secondo posto in Europa per quanto riguarda la donazione degli organi, spicca, al Sud, il risultato del Policlinico di Bari, primo centro italiano per numero di trapianti di cuore.

Sono i numeri, riferiti al 2023, che emergono dal report analitico dell’attività annuale della Rete nazionale trapianti pubblicato oggi sul sito del Centro nazionale trapianti.

L’Italia, nel complesso, ha raggiunto il tasso di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, dietro alla Spagna (leader mondiale con 48,9) ma davanti a Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4).

Il report, che approfondisce i dati preliminari pubblicati nel gennaio scorso, conferma che il 2023 è stato l’anno migliore di sempre per donatori segnalati (3.092, +16,2% sul 2022), donatori utilizzati (1.667, +14,2%) e trapianti effettuati (4.466, +15,2%). Di questi, 198 sono stati realizzati attraverso programmi di urgenza nazionale, mentre 197 trapianti hanno riguardato pazienti pediatrici.

Particolarmente numerosi i trapianti da donatore a cuore fermo: sono stati 444, il doppio dell’anno precedente. La crescita complessiva dell’attività di donazione e trapianto si è tradotta in un leggero calo del numero di pazienti in attesa di ricevere un organo: al 31 dicembre 2023 erano 7.941, di cui il 76% aspettava un rene, contro gli 8.112 a fine 2022.

Tra i centri di trapianto, è stata la Città della salute e della scienza di Torino a realizzarne il maggior numero (457), confermandosi al primo posto per quanto riguarda l’attività di trapianto di rene e fegato. Segue l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova (435), leader nazionale nei trapianti di polmone e pancreas, mentre al terzo posto c’è il Policlinico Sant’Orsola di Bologna (322).

Spicca tra i centri meridionali il risultato del Policlinico di Bari, primo centro italiano per numero di trapianti di cuore.

Per quanto riguarda invece l’attività di prelievo degli organi, sono stati 221 gli ospedali nei quali è stata realizzata una donazione di organi nel 2023: i nosocomi più attivi sono stati l’Ospedale Civile Maggiore di Verona (55 donazioni), l’Ospedale Bellaria di Bologna (46) e il Policlinico Careggi di Firenze (46). Si consolida anche la crescita dell’attività di donazione (15.327, +24,4%) e trapianto (24.944, +15,2%) di tessuti, in particolare cornee e osso, così come per quanto riguarda le donazioni di cellule staminali emopoietiche.

Infine quest’anno è presente un focus sui trapianti sperimentali di microbiota intestinale: un programma che al 31 dicembre 2023 ha visto la realizzazione di 214 interventi in 10 centri autorizzati in tutta Italia.

Categorie
Cronaca News Taranto

Morto folgorato nelle campagne di Palagiano: sarà eseguita l’autopsia sul corpo del 33enne

L’autopsia sul corpo di Nicola Grassi, 33enne morto folgorato ieri mattina mentre lavorava in un’azienda agricola a Palagiano, sarà eseguita domani dal professor Francesco Vinci dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.

È quanto ha disposto la Procura di Taranto che ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica dell’incidente in cui è rimasto ferito anche il fratello della vittima che, dopo un breve ricovero nell’ospedale di Castellaneta, sarà trasferito nel centro gradi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi.

Secondo quanto emerso finora dai rilievi eseguiti dai carabinieri che conducono le indagini, il 33enne stava utilizzando una pompa a immersione quando è stato raggiunto da una potente scarica elettrica che non gli ha dato scampo.

Categorie
News Politica Puglia

Fondi di Coesione, la Puglia chiede l’anticipazione di 1,6 miliardi: incontro con Fitto a fine agosto

La Regione Puglia ha chiesto l’assegnazione in anticipazione di una quota delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) nell’ambito dell’Accordo per la Coesione.

A darne notizia è il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, che il 2 agosto scorso ha ricevuto la richiesta della Regione.

La possibilità di ricorrere all’anticipazione sui fondi Fsc è stata stabilita dal Governo con il decreto legge 60/2024 proprio al fine di consentire la tempestiva attivazione di progetti particolarmente strategici per il territorio e di pronta cantierabilità, come già avvenuto per la Regione Campania.

Il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri sta esaminando la richiesta pervenuta dalla Regione Puglia, che sarà oggetto di un primo confronto a fine agosto, nell’ambito di un incontro convocato dal ministro Fitto.

Emiliano: «Abbiamo chiesto l’anticipo di 1,660 miliardi per interventi urgenti»

«Accogliamo positivamente la disponibilità del ministro Fitto ad organizzare un primo incontro a fine agosto con la Regione Puglia sulla programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027», afferma il governatore pugliese Michele Emiliano spiegando che è stata chiesta l’«anticipazione della dotazione del Fsc 2021-2027 per circa 1,660 miliardi di euro relativi a interventi che rivestono elevato livello di urgenza e di attuazione in cinque ambiti di intervento di particolare rilievo in questo momento per la comunità pugliese».

Il primo, spiega Emiliano, «riguarda i temi della transizione ecologica e delle strategie di adattamento e contrasto ai mutamenti climatici, con particolare riferimento agli interventi sulle risorse idriche e sui rifiuti. Sul primo versante in particolare abbiamo proposto alcuni progetti dedicati al potenziamento delle infrastrutture nel campo civile e dell’economia agricola in grado di affrontare le conseguenze più recenti legate alla riduzione della quantità di risorse disponibili, come evidenziato nella delibera di Giunta regionale n. 1096 del 31 luglio scorso che ha adottato il Piano di emergenza per il superamento della crisi idrica 2024/2025. Sul versante dell’economia circolare risulta necessario accelerare l’ulteriore qualificazione della dotazione impiantistica regionale e delle attività finalizzate all’ulteriore incremento dei livelli di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti».

La seconda priorità «riguarda il rafforzamento del sistema delle imprese e del mercato del lavoro regionale, con specifico riferimento al finanziamento dei progetti di investimento già presentati a valere sugli avvisi regionali (Contratti di programma, Programmi integrati di agevolazione e Titolo II) e non avviati per mancanza delle necessarie risorse finanziarie. Nel complesso intendiamo sbloccare oltre 2 miliardi di investimenti produttivi in grado di contribuire a sostenere la crescita del sistema regionale delle imprese e del mercato del lavoro».

Altri interventi riguardano la mobilità con particolare riferimento all’acquisto di nuovi autobus a basso impatto ambientale per il trasporto pubblico locale, così come alla fornitura di treni a idrogeno per le flotte treni Tpl, nonché la promozione di interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico in condizioni di particolare vetustà.

L’ultimo riguarda «il rafforzamento del diritto allo studio dei giovani pugliesi attraverso la qualificazione ed ampliamento delle residenze universitarie, anche nell’ottica di fare della Puglia un polo di attrazione per studenti provenienti da altri territori. L’anticipazione della dotazione Fsc risulterà infine utile anche per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr».

Per il presidente Emiliano «si tratta di una manovra importante all’interno di una proposta complessiva più ampia all’insegna della sostenibilità ambientale, economica e sociale dello sviluppo regionale che include anche altre aree di intervento come la sanità, il welfare, la cultura, l’energia, la transizione digitale, le politiche attive del lavoro, di grande rilievo per il futuro dell’intera comunità dei cittadini pugliesi. Siamo certi che il confronto e la condivisione di progetti strategici consentirà di poter giungere nel mese di settembre alla delibera Cipess di anticipazione e subito dopo alla stipula dell’accordo di coesione», conclude Emiliano.

Categorie
Ambiente e Sostenibilità News Puglia

Granchio blu, arriva il commissario per gestire l’emergenza: è Enrico Caterino

Enrico Caterino, ex prefetto di Rovigo e Ravenna, sarà il Commissario per il granchio blu, specie aliena che sta infestando il litorale adriatico.

Avrà il compito di organizzare e gestire il depopolamento della specie oltre che quello della protezione degli impianti di allevamento e acquacoltura da Chioggia in giù.

Caterino sarà presto affiancato da un vice, come precisato alla presentazione, a Palazzo Chigi, da parte dei ministri dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Dovrà creare una struttura che avrà sede al ministero dell’Ambiente ed elaborare un Piano d’intervento ad hoc che potrà contare su uno stanziamento di partenza di 10 milioni di euro che si somma agli ulteriori 15 previsti nel Decreto Agricoltura.

La nomina «è stata condivisa in grande sintonia» tra il ministero dell’Agricoltura e quello dell’Ambiente ha rimarcato Lollobrigida evidenziando che Caterino è «un servitore dello Stato», reduce anche dall’esperienza di commissario di Torre Annunziata dove ha dimostrato capacità di operare in situazioni complesse.

Nel 2023, da luglio a novembre, come ha ricordato Legacoop Agroalimentare, sono stati smaltiti quasi 427mila chili, mentre da marzo a fine luglio del 2024 poco più di 403mila, raggiungendo in soli 5 mesi il totale complessivo dello scorso anno. Già a luglio 2023 Confcooperative Fedagripesca denunciava che i pescatori spendevano 100mila euro al giorno per smaltire i granchi e mettere in salvo le loro produzioni.

«Nell’Adriatico in particolare» il granchio blu «ha compromesso alcune attività economiche e soprattutto – per il ministro Pichetto Fratin – rischia di compromettere l’intero ecosistema marino senza misure strategiche». Per Lollobrigida è tempo di ampliare il campo di azione sulle emergenze che riguardano le attività legate all’agricoltura e alla pesca: «Occorre prevedere una regia europea con strategie europee. Se si ha una specie dannosa per l’ambiente non puoi contrastarla sulla base dei confini geografici».

Secondo la Coldiretti Pesca, visto che i danni alle imprese hanno ormai superato i 100 milioni di euro, «è importante la nomina di un commissario per garantire le necessarie misure il settore cardine. Necessario tuttavia snellire i tempi per liquidare le aziende in modo da ripristinare una situazione di normalità e la ripresa dell’attività produttiva dei nostri pescatori». E per Federpesca è «fondamentale lavorare per costruire una filiera commerciale di trasformazione del prodotto in grado di svilupparsi e competere nel mercato».

Categorie
Bari Sport

Tripletta d’oro a Castel Gandolfo per il Circolo Canottieri Barion di Bari

Il circolo Canottieri Barion di Bari ha dominato i Campionati Italiani di canoa velocità giovanile a Castel Gandolfo, portando a casa ben tre titoli italiani e un totale di cinque medaglie. I protagonisti assoluti sono stati Cosimo Caterino e Alessandra Centrone.

Il 16enne Caterino ha conquistato l’oro nel C1 200 e 500 metri, categoria Ragazzi, e il bronzo nel C1 1000 metri, dimostrando una straordinaria versatilità. La 18enne Centrone, invece, ha trionfato nel K1 200 metri categoria Junior e ha ottenuto un ottimo secondo posto nel K1 1000 metri. Un risultato eccezionale, frutto di un lavoro costante e di un talento innato. Entrambi gli atleti si sono distinti per la loro determinazione e la loro capacità di gestire la pressione della competizione.

Non solo Caterino e Centrone. Anche la 15enne Mariachiara Tortora ha fatto il suo debutto ai Campionati Italiani, raggiungendo le semifinali in tutte e tre le distanze. Un segnale importante per il futuro del canottaggio barese.

«Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati – ha commentato il direttore sportivo Filippo Di Marzo -. Cosimo e Alessandra sono ormai delle certezze per il nostro circolo. Anche Mariachiara si sta inserendo benissimo nel gruppo. Questo è il frutto di un lavoro di squadra e di una grande passione per questo sport».

Categorie
Bari Cronaca News

Adelfia, trovato senza vita Giuseppe: l’anziano era scomparso da domenica

Come riporta BIT – LIVE quotidiano online, Giuseppe è stato ritrovato esanime su via Valenzano ad Adelfia. L’anziano, affetto da demenza senile, si era allontanato da casa in sella alla sua graziella, una bicicletta, da domenica pomeriggio.

Si indaga sulle cause della morte di Peppino, così era chiamato dalle persone a lui più vicine. La comunità di Adelfia si stringe al dolore dei suoi familiari.

Categorie
Cronaca Lecce News

Vendevano merce senza permesso sul litorale di Otranto: multati 3 ambulanti

Oltre tremila articoli, tutti provenienti dalla Cina, per un valore complessivo superiore ai 2.500 euro sono stati sequestrati a tre ambulanti che li vendevano sul litorale di Otranto senza alcun permesso.

Il sequestro è stato eseguito ieri mattina a Baia dei Turchi dai militari della guardia costiera di Otranto in collaborazione con la guardia di finanza e con gli agenti della Polizia locale.

I tre ambulanti sono stati multati per complessivi 12mila euro.

Importante anche l’area di litorale sgomberata, ammontante a circa cinquecento metri quadrati.

Categorie
Bari Cultura e Spettacoli

Con le orecchiette la Puglia alla conquista del mondo, Nunzia: «È lo scudetto che ci contraddistingue»

Se si parla di Puglia a qualcuno dell’altra parte del mondo, che non c’è mai stato, sicuramente verrà di abbinarla a uno dei suoi prodotti principe: l’orecchietta. Un prodotto che piace perchè semplice, genuino, fatto solo con due ingredienti e che si sposa benissimo con tutti i tipi di cottura, al forno, in bianco con le rape e col classico sugo domenicale. Ma l’orecchietta sta diventando qualcosa di più, è un’icona, un must e un trend che sta spopolando sempre più sui social. E qui il prodotto si abbina a un volto che è divenuto famoso come simbolo di baresità, Nunzia Caputo, conosciuta come la “regina delle orecchiette”.

Un personaggio emblematico di Bari, che ha saputo portare la tradizione culinaria pugliese a un pubblico internazionale. La sua storia è un racconto di passione, tradizione e innovazione, che si intreccia con esperienze personali e professionali significative.

Una tradizione familiare

Fin da piccola, Nunzia è stata immersa nella tradizione della pasta fatta in casa. A soli sei anni, sua nonna le insegnò a fare le orecchiette, un momento che segnò l’inizio del suo legame con la cucina. Nonostante le resistenze iniziali, Nunzia oggi riconosce il valore di quell’insegnamento, che non solo le ha trasmesso una tecnica, ma anche un amore profondo per la cucina e la condivisione. Le sue orecchiette, fatte con semola di grano duro e acqua, sono il simbolo di Bari e rappresentano un piatto semplice ma ricco di sapore e salute.

La carriera

La carriera di Nunzia è decollata grazie a una serie di incontri fortunati e collaborazioni. La sua apertura verso gli altri le ha permesso di stringere legami con personaggi noti, come Stefano Gabbana, e di partecipare a eventi di grande rilevanza, inclusi matrimoni di alto profilo in India. La sua partecipazione a questi eventi non è solo un riconoscimento del suo talento, ma anche un’opportunità per promuovere la cultura gastronomica pugliese a livello globale.

L’impatto sociale

Nunzia non si limita a preparare orecchiette; è attivamente coinvolta in iniziative di volontariato, lavorando con anziani e giovani in difficoltà. Ha avviato corsi nelle scuole per insegnare l’arte della pasta, sottolineando l’importanza della manualità e della tradizione. Tuttavia, esprime preoccupazione per la perdita di queste competenze tra le nuove generazioni, spesso distratte dai dispositivi tecnologici. Credere fermamente nel potenziale delle orecchiette. La sua missione è quella di preservarle e promuoverle, lavorando per migliorare l’immagine della Puglia nel mondo. «L’Orecchietta è simbolo di Bari perchè è semplice ma è anche un piatto di salute e sapori, come siamo noi. Questo è lo scudetto barese che ci contraddistingue».

Categorie
Attualità Bari News

Putignano diventa Città: un riconoscimento storico conferito dal presidente Mattarella

Una notizia che riempie d’orgoglio tutta la comunità: da Comune, Putignano è ufficialmente una Città. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito il prestigioso titolo al comune pugliese, riconoscendone la storia, la cultura e il valore.

La notizia è stata comunicata oggi, 6 agosto 2024, al sindaco Michele Vinella, al termine di un iter iniziato con una delibera del Consiglio Comunale dello scorso aprile. Tra i motivi che hanno portato a questo riconoscimento, oltre al famoso Carnevale, ci sono la ricca storia del territorio, i numerosi monumenti e le personalità illustri che hanno segnato la vita della città.

Il sindaco Vinella ha espresso grande soddisfazione per questo importante traguardo, sottolineando il lavoro svolto dall’amministrazione precedente, dagli uffici comunali e da tutti i cittadini. «Oggi condivido la gioia con tutta Putignano», ha dichiarato Vinella.

Putignano verso il futuro

Il Consiglio Comunale dovrà ora prendere atto ufficialmente del provvedimento e la Giunta comunale si occuperà di apportare le modifiche necessarie allo stemma, al gonfalone e a tutti i documenti ufficiali. Il conferimento del titolo di Città rappresenta un importante riconoscimento per Putignano, che potrà così valorizzare ulteriormente il proprio patrimonio storico e culturale, attirando nuovi investimenti e promuovendo lo sviluppo turistico.

Exit mobile version