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Basilicata Cronaca News Puglia

Siti di news attaccati dagli hacker: nel mirino anche L’Edicola ma disagi limitati

C’è anche L’Edicola tra le 77 aziende italiane finite nel mirino di un gruppo di hacker russi nei giorni scorsi. Tra le altre testate pugliesi colpite dagli hacker risultano La Gazzetta del Mezzogiorno e Taranto Buonasera.

Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento dei nostri tecnici IT, non si sono registrati particolari problemi al sito internet che ha potuto continuare a fornire la consueta informazione ai lettori.

Alcuni problemi, invece, si sono verificati allo sfogliatore per l’accesso all’edizione digitale del quotidiano e alla relativa App, che per un paio di giorni sono risultati irraggiungibili. L’Edicola in questo caso, per rimediare al disagio, ha deciso di mettere a disposizione dei propri lettori, gratuitamente, le edizioni di giovedì 1 e venerdì 2 agosto.

Dietro l’attacco pirata ci sarebbe un gruppo di pirati informatici russi, che, sul dark web, aveva già in passato rivendicato azioni simili.

In questo caso il gruppo avrebbe rilevato un bug di sicurezza e lo avrebbero utilizzato per renderlo pubblico.

Attraverso le pagine di un breach forum, il gruppo hacker ha pubblicato un post dove riporta i nomi delle 77 aziende italiane, rivendicando di fatto l’azione. Su quanto accaduto indaga la polizia postale.

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Cronaca Lecce News

Scontro frontale tra un’auto e un’ambulanza a Melendugno: tre feriti

È di tre feriti il bilancio di un incidente che si è verificato ieri sera a Melendugno dove un’auto e un’ambulanza si sono scontrate in un tratto tra Borgagne e Martano nei pressi della strada provinciale 147.

L’ambulanza stava raggiungendo il luogo da cui era giunta una richiesta di intervento quando ha impattato frontalmente contro una Mercedes che procedeva nel senso opposto di marcia.

La soccorritrice a bordo dell’ambulanza è stata trasportata in ospedale per accertamenti insieme al conducente dell’auto. Per l’autista del mezzo del 118 sono una lieve contusione.

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Brindisi News Politica

Ceglie Messapica, a fine agosto torna “La piazza”: tra gli ospiti Salvini e Tajani

Dal 29 al 31 agosto Ceglie Messapica ospiterà la settima edizione de “La piazza“, la kermesse organizzata da Affaritaliani.it. Tra gli ospiti ci saranno i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini.

La manifestazione è stata presentata oggi in conferenza stampa dal direttore di Affaritaliani.it, Angelo Perrino. “E mò? Che succede? Dalla Puglia al Sud, dall’Italia all’Europa (e oltre). Sogni e progetti di una notte di fine estate” è il titolo che accompagnerà i dibattiti della kermesse politica nei tre giorni, dove sono attesi tra gli altri, il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione ed il Pnrr Raffaele Fitto e il presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) Giuseppe Santalucia.

«Abbiamo invitato anche la premier Giorgia Meloni – ha evidenziato Perrino – e aspettiamo la sua risposta. Il fatto che venga in vacanza a Ceglie Messapica ci conforta. Spero che quest’anno vorrà venire, perché noi in sostanza l’abbiamo “battezzata” premier due anni fa. Ci auguriamo che Giorgia possa venire qui a fare un bilancio dei suoi due anni».

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Cronaca Foggia News

Morto dopo un agguato a fucilate a Foggia: al vaglio le immagini della videosorveglianza

A Foggia è caccia all’uomo in bicicletta che, la sera di venerdì 2 agosto, avrebbe sparato con un fucile al 45enne Giacomo Mongiello, morto in ospedale due giorni dopo a causa delle ferite riportate nell’agguato avvenuto in via Sbano.

Gli agenti della squadra mobile del capoluogo dauno stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver immortalato elementi investigativi utili alle indagini.

Mongiello era in compagnia di alcuni amici quando si sarebbe allontanato di qualche metro per recarsi ad acquistare una birra in via Sbano. In quel momento un uomo con il volto coperto, in sella ad una bici, si sarebbe avvicinato esplodendo i colpi di fucile. Due quelli che avrebbero raggiunto al braccio il 45enne. Alcune schegge lo hanno poi colpito all’addome.

È mistero sul possibile movente su cui gli investigatori non si sbilanciano. Il 45enne, interrogato in ospedale in prima battuta, non avrebbe riferito alcun elemento utile. L’uomo, incensurato, non aveva legami con la criminalità organizzata.

La sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo ha intanto espresso «massima fiducia nell’operato di forze dell’ordine e magistratura».

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Attualità Bari

Banca del Mezzogiorno: nei primi sei mesi del 2024 utile netto di 11,51 milioni di euro

Banca del Mezzogiorno (Bdm Banca), gruppo Mediocredito centrale, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto pari a 11,51 milioni di euro rispetto alla perdita di 3,16 milioni registrata al 30 giugno del 2023.

È quanto emerge dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 approvata dal Consiglio di amministrazione dell’istituto di credito.

Prosegue inoltre il sostegno al territorio con oltre 500 milioni di euro di finanziamenti a famiglie e imprese erogati nel semestre.

Tra gli altri dati vengono evidenziati il +19,1% del margine di interesse, pari a 111,71 milioni di euro al 30 giugno 2024 (93,79 milioni di euro al 30 giugno 2023), grazie al positivo andamento dei tassi di interesse e alla crescita degli impieghi; e il +2,5% delle commissioni nette pari a 51,88 milioni di euro rispetto ai 50,64 milioni di euro al 30 giugno 2023.

Segno positivo anche per il margine di intermediazione (+13,4%) pari a 160,80 milioni di euro rispetto a 141,74 milioni di euro al 30 giugno 2023; e per gli impieghi netti a clientela (+1,7%), pari a 5,66 miliardi di euro al 30 giugno 2024 rispetto a 5,57 miliardi di euro al 31 dicembre 2023. Aumenta del 2,1% la raccolta totale da clientela, pari a 10,79 miliardi di euro al 30 giugno 2024 rispetto a 10,57 miliardi di euro al 31 dicembre 2023. Il grado di copertura dei crediti deteriorati al 52,2% è in aumento rispetto al dato di fine 2023 (51,6%).

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Attualità Lecce News

Casarano, al prete antimafia don Antonio Coluccia il premio “Apulions” 2024

Don Antonio Coluccia, prete antimafia sotto scorta, simbolo della lotta alla criminalità che da anni mette a rischio la sua vita in uno dei quartieri dello spaccio di Roma a Tor Bella Monaca, ha ricevuto il premio Apulions 2024. Il prestigioso riconoscimento è andato anche a Francesco Palese, giornalista parlamentare di Rainews24 e segretario del sindacato dei giornalisti Rai, Unirai Figec Cisal.

Le eccellenze

Il premio Apulions, giunto alla sua quindicesima edizione, è stato istituito nel 2008, promosso dal Lions Club di Casarano, guidato dal presidente Giulio Spinelli. Un appuntamento che mira a premiare ogni anno le eccellenze del territorio che si sono distinte in diversi ambiti. Nell’occasione, la professoressa Maria Grazia Attanasi ha ricevuto simbolicamente il riconoscimento per il liceo scientifico Giulio Cesare Vanini di Casarano che quest’anno festeggia i cinquant’anni, proprio come il Club di cui è coetaneo. Premiata anche Annamaria Fasano, consigliera di Stato che nella sua carriera ha saputo coniugare il prestigioso e delicato ruolo con l’abitudine alla riflessione critica.

Sono stati inoltre premiati Antonio Filograna Sergio, imprenditore e fondatore del più grande polo del distretto moda nel Salento e Leonardo Potenza, presidente del Consiglio dei Governatori dei Lions Italiani che, con questo incarico, darà un ulteriore impulso di apertura alle nuove esigenze e alle nuove possibilità.

Per la sezione Apulions Young, il riconoscimento è andato a Sara Carra, pilota nazionale di rally, figlia d’arte. Il padre Pierpaolo Carra, infatti, è pilota, dirigente e organizzatore del rally del Salento.

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Ambiente e Sostenibilità News Puglia

Le anomalie climatiche anticipano la vendemmia in Puglia: già partita la raccolta dell’uva

È iniziata con due settimane d’anticipo rispetto al solito la vendemmia nelle campagne pugliesi. È infatti già partita, stando a quanto riferisce Confagricoltura Puglia, la raccolta di uva da vino e di grappoli da tavola.

Per quanto riguarda «varietà precoci, come Chardonnay e Pinot grigio» la raccolta ha preso il via negli ultimi dieci giorni di luglio. Un anticipo dovuto «alle anomalie climatiche – spiega l’associazione di categoria – che hanno caratterizzato l’anno, con temperature eccezionalmente elevate e stress idrico» che hanno costretto «molti produttori a ricorrere a irrigazioni di soccorso, aumentando notevolmente i costi».

L’avvio precoce della vendemmia non incide sulla qualità. «Attualmente il prodotto è di alta qualità e non mostra segni di stress idrico, anche se in alcuni casi il caldo ha causato ustioni sui grappoli», sostiene Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia evidenziando in una nota che «nonostante sia prevista una leggera riduzione delle produzioni rispetto agli anni precedenti, le previsioni sulla qualità dell’uva sono positive».

La situazione è diversa nel Nord Italia dove invece «si registra un ritardo di circa una settimana rispetto al periodo standard», conclude Confagricoltura Puglia.

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Lecce News Politica

I 14 anni del Movimento regione Salento, Pagliaro: «Pronti alle sfide del futuro»

«Oggi è uno di quei giorni in cui possiamo fermarci a sorridere con orgoglio per ciò che siamo diventati. È un momento per brindare al futuro». Così Paolo Pagliaro, consigliere regionale capogruppo de La Puglia domani e presidente del Movimento regione Salento (Mrs), durante i festeggiamenti per il quattordicesimo “compleanno” del Mrs celebrato venerdì scorso, 2 agosto in discoteca, al Malè di Santa Cesarea Terme.

Un evento organizzato per celebrare quattordici anni di passione, amore, progetti e battaglie per il Salento, un impegno costante sul territorio che non arretra di un centimetro, ma si rinforza e rilancia ogni giorno.

L’evento ha visto una grande partecipazione con tanti dirigenti, militanti, amministratori, sostenitori e amici del Movimento.

«Dopo la battaglia della campagna elettorale delle amministrative, dove abbiamo raggiunto importanti risultati in tutta la provincia – ha affermato Pagliaro -, siamo pronti per le prossime sfide». Il presidente non nasconde l’obiettivo del Movimento regione Salento: «L’anno prossimo, sempre ad agosto – ha detto -, ci ritroveremo qui non solo per celebrare i 15 anni del nostro movimento, ma anche per prepararci alla grande sfida delle prossime regionali. Siamo determinati e pronti a vincere, per continuare a lavorare e restituire a questa terra la dignità e l’identità che le appartengono».

Pagliaro ha ricordato la «strada lunga e difficile» percorsa dal Movimento regione Salento: «Sempre a testa alta, fieri e orgogliosi, abbiamo imparato e combattuto per il riscatto di questa nostra terra e continueremo a farlo, questa è la nostra missione che portiamo avanti solo per amore. Abbiamo vinto battaglie importanti e ogni giorno c’è un tema da affrontare o una causa da sostenere», ha concluso.

La festa è stata un’occasione speciale per stare insieme, accompagnati da buona musica che ha fatto da colonna sonora fino al momento clou del taglio della torta. Tra musica, brindisi, dolci e buoni auspici, l’atmosfera è stata calorosa e festosa.

Militanti e sostenitori hanno rinnovato il loro impegno e la loro passione, pronti a rilanciare con ancora più vigore le battaglie e l’azione politica del movimento, nato per essere il baluardo e la voce di questa terra meravigliosa.

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Attualità Bari News

Traffico record sulla Ss 16 nel primo weekend di agosto: oltre 300mila transiti a Bari

Weekend di traffico intenso nel primo grande esodo estivo di agosto. Lungo la rete Anas, nel fine primo fine settimana di agosto, si sono registrati volumi di traffico significativi, ma senza particolari criticità. In crescita il traffico rispetto a quello dello scorso fine settimana (+3,25%), il maggiore incremento è stato nella giornata di venerdì (+6,5% rispetto sabato) e si è concentrato tra le 8 e le 18. Nel dettaglio, sono stati rilevati 2,8 milioni di transiti lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che segna un aumento del traffico del +24% rispetto allo scorso fine settimana, perlopiù in direzione sud. In calo il traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto a quello dello scorso weekend (-3%), con oltre 2,1 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo sui 1000 chilometri con alcune eccezioni.

Il capoluogo

Come sempre la tratta più intensa risulta quella pugliese con 320.000 transiti a Bari (+2,5%), 68.000 transiti a Barletta (-4%), 113.000 a Molfetta (-4%) e 147.000 a Brindisi (-2%). Nel resto della Ss 16, in particolare, sulla tratta Rimini-Riccione sono transitati 68.000 veicoli (circa il 9% in meno rispetto lo scorso fine settimana), mentre a Falconara Marittima (57.000 veicoli) e a Fermo (55.000 veicoli) il traffico è stato in linea con quello del precedente fine settimana. Infine, in aumento il traffico ad Alba Adriatica (56.000 veicoli).

La dorsale tirrenica

Lungo la costa tirrenica oltre 757.000 i transiti sulla SS1 Aurelia, oltre 682.000 sulla SS148 Pontina, con valori stabili, e 557.000 sulla SS18 Tirrena Inferiore, in aumento del +4%. In particolare, lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 29.000 veicoli presso Ventimiglia, 54.000 tra Livorno e Cecina, 72.000 a Grosseto, 59.000 a Montalto di Castro e 97.000 a Fiumicino. Lungo la costa tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater Domitiana, si segnalano 103.000 transiti a Castel Volturno, e 116.000 a Giugliano. Sulla SS18 Tirrena Inferiore i maggiori volumi di traffico sono stati rilevati in Campania a Salerno (147.000) e a Capaccio Paestum (87.000), e in Calabria a San Nicola Arcella (51.000), a Belvedere Marittimo (41.000) e a Vibo Valentia (49.000). Lungo la dorsale appenninica della strada statale 3 bis “Tiberina”, sono stati 59.000 i transiti presso San Gemini, 58.000 a Mercato Saraceno e 38.000 a Ravenna, mentre in Sardegna sulla strada statale 131 Carlo Felice sono stati 94.000 i transiti presso Monastir, 31.000 a Macomer e 29.000 a Sassari. Lungo costa jonica 1,1 milioni di transiti sulla strada statale 106, con picchi di traffico a Reggio Calabria (71.000) e a Simeri Crichi (62.000).

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Attualità News Puglia

Nuova vita per i siti minerari di Puglia e Basilicata: il piano del Governo

Buone notizie, quindi, per i siti estrattivi di Basilicata, a partire dalla Val d’Agri in cui da 35 anni si estraggono petrolio e gas naturale. Anche in Puglia si guarda alla nuova normativa con interesse, viste le vecchie miniere di bauxite sulla Murgia, nei pressi di Spinazzola, e sul Gargano a San Giovanni Rotondo. Per quanto proprio il parco murgiano sia stato oggetto di un piano di riqualificazione grazie a un intervento della Regione Puglia attraverso il Por 2014/2020 con la bonifica di tutta l’area e la creazione di un parco naturale in cui è stato ripristinato il vecchio habitat floro-faunistico senza però cancellare la memoria di quella che fu un’importante miniera, ma anche un grande centro operaio, il cui giacimento di bauxite, scoperto nel 1935, è stato estratto  fino a pochi anni fa. Un sito contemporaneo a quello della città di San Pio, la cui attività è iniziata nel 1936 ed è terminata nel 1973.

Il provvedimento

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge sulle cosiddette “materie prime critiche“, fondamentali per l’industria ma poco reperibili sul mercato, come il titanio, il litio e il cobalto. Il testo, ha detto in conferenza stampa il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, «adegua la normativa nazionale sulle risorse minerarie agli obiettivi e agli standard europei», con l’obiettivo di «consentire al continente, all’Unione e all’Italia di avere le materie per la transizione green e digitale». Per farlo si introduce «un nuovo approccio di sistema all’approvvigionamento di materie prime strategiche», che «da una parte analizza la domanda e i fabbisogni del Paese e dall’altra incentiva l’offerta di materie prime».

Le materie

Delle «34 materie prime critiche fondamentali alla duplice transizione, cioè alla sfida che l’Ue ha davanti a sé», afferma il ministro di Fratelli d’Italia, «noi ne abbiamo già individuate nel nostro territorio, secondo le vecchie mappe, almeno 15, particolarmente importanti e significativi». Le nuove norme, aggiunge Urso, prevedono poi un regime di royalties «dal cinque al sette per cento ripartito tra Stato e Regioni» per l’esplorazione del sottosuolo, superando l’attuale normativa – risalente al 1927 – che prevede una tariffa di 16 euro l’ettaro l’anno. «Il petrolio e il gas del futuro sono le materie prime critiche. Io credo che con il meccanismo delle royalty le Regioni potranno trarne gran parte delle risorse necessarie«, afferma ancora Urso. Anche il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sostiene che nel nostro Paese «siamo attualmente carenti sull’estrazione» di queste materie prime, mentre siamo «in pole position sulla provenienza da riciclo», grazie alla valorizzazione dei Raee (i rifiuti elettronici). E rispondendo a chi gli chiede se il decreto faciliterà l’apertura di nuove miniere, afferma: «Abbiamo dei grandi giacimenti, si tratterà di vedere le condizioni di estraibilità: pensiamo al cobalto, dalle prime stime è rilevante. Poi le condizioni di estraibilità saranno da valutare caso per caso».

I siti da valutare

Oggi, con il provvedimento autarchico del governo, quei siti che hanno fatto la storia del lavoro e delle lotte in Puglia potrebbero ritornare a nuova vita, grazie anche ai vantaggi offerti dalla Zes del mezzogiorno che potrebbe spingere alcune imprese a investire in miniere.

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