Manca pochissimo al Concertone della Notte della Taranta di domani, 24 agosto, a Melpignano. I tantissimi ospiti che daranno spettacolo domani, oggi hanno svolgono le prove generali, un appuntamento ormai immancabile per gli appassionati della Taranta.
Quest’anno, sotto la direzione artistica di Shablo, il concertone finale promette di essere un’esperienza indimenticabile, con ospiti d’eccezione e un allestimento scenico di grande impatto. Intanto, dopo le prove di ieri di Gaia e Angelina Mango, quest’ultima continua a far appassionare i follower della pagina della Taranta con i suoi video-prove.
Nonostante la sconfitta all’esordio contro l’Atalanta, il tecnico dell’US Lecce, Luca Gotti, è fiduciosoin vista della sfida contro l’Inter a San Siro per la seconda giornata di Serie A 24/25. In conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza di imparare dagli errori commessi e di sfruttare le qualità della squadra per mettere in difficoltà i nerazzurri.
«Siamo consapevoli della difficoltà della partita – ha dichiarato Gotti – ma vogliamo mostrare un volto diverso rispetto alla gara contro l’Atalanta. Cercheremo di mettere in campo un gioco propositivo e di sfruttare le nostre occasioni».
Riguardo alla formazione, il tecnico giallorosso ha confermato che non sono previste grandi novità rispetto alle ultime partite. «La difesa sarà la stessa che ha giocato contro il Mantova e l’Atalanta – ha spiegato Gotti – stiamo lavorando per migliorare la compattezza e l’organizzazione del gioco».
Una madre, a cui è stato tolto il figlio di cinque anni perché non più in possesso della potestà genitoriale, è indagata per sottrazione di minore. Il piccolo, affidato dal Tribunale di Lecce ad una coppia di genitori salentini, ha rivisto la mamma durante il colloquio settimanale fissato in una comunità educativa per minori.
Qui il piccolo si sarebbe staccato dall’assistente sociale raggiungendo velocemente la madre e, quest’ultima, lo ha preso con sé ed è riuscita a scappare con la sua auto facendo perdere le sue tracce insieme al bambino. Le forze dell’ordine sono alla ricerca della madre e del figlio, di origini africane.
Iniziano oggi i festeggiamenti in onore dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato e l’amministrazione comunale predispone un articolato piano di sicurezza e viabilità con l’obiettivo di garantire la partecipazione all’evento in tutta serenità. Dall’opposizione, però, arrivano le critiche di Marco De Matteis, consigliere comunale ed ex assessore alla Mobilità urbana e sostenibile. «Il piano viabilità di questa edizione della festa di Sant’Oronzo sarà lo stesso degli ultimi due anni. Siamo contenti che ci seguano su scelte che evidentemente erano valide anche per loro», polemizza De Matteis. Intanto, quasi sicuramente, «nonostante gli sforzi profusi», non sarà possibile aprire la darsena di San Cataldo entro il 27 agosto per consentire la processione a mare in onore del santo patrono come avrebbe desiderato l’amministrazione comunale. Lo annunciano l’assessore alle Politiche urbanistiche, Gianpaolo Scorrano, e il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Roberto Giordano Anguilla.
I controlli
«La sicurezza è la nostra priorità assoluta. L’area della festa sarà suddivisa in due settori, ciascuno sotto la supervisione di ufficiali della polizia locale. Complessivamente, saranno impiegate circa 65 unità, incluse quelle assegnate ai turni notturni e ai blocchi stradali. Pattuglie a piedi effettueranno controlli all’interno del perimetro della festa, con un’attenzione particolare alla lotta contro l’abusivismo, il mantenimento del decoro urbano e la sicurezza dei partecipanti. Inoltre, personale civile vigilerà sulla corretta somministrazione di bevande alcoliche, assicurando che non vengano vendute a minori e prevenendo eventuali truffe ai danni degli anziani. A supporto della polizia locale saranno operative 80 unità della protezione civile, dedicate all’assistenza e all’informazione per la popolazione», dichiara Giancarlo Capoccia, assessore alla Sicurezza urbana, polizia locale e protezione civile.
Niente nuovi parcheggi
«Tutto confermato, nessun nuovo contributo, neppure le due nuove aree di interscambio annunciate e di fatto inesistenti. Aree sulle quali l’assessore alla Mobilità aveva dichiarato di essere al lavoro, evidentemente senza essere a conoscenza dell’avvenuta pubblicazione dell’ordinanza che non prevede l’individuazione di nuove aree e relativi collegamenti con navette. I nuovi parcheggi? Non ci saranno. Si riproporrà una soluzione adottata nei piani festività natalizie dall’amministrazione Salvemini, ma si sa, altro è dirle le cose in campagna elettorale, altro è farle davvero», attacca De Matteis.
Il cuore del Salento si prepara ad accogliere l’ultimo atto del festival itinerante più atteso dell’estate pugliese. La Notte della Taranta, dopo aver attraversato 19 comuni del Salento dal 3 agosto, il 24 giunge aMelpignano per una serata all’insegna della musica, della cultura e delle tradizioni locali.
Il programma della tappa martanese è ricco di sorprese. Si parte con il progetto Matria dedicato alle lingue minoritarie, che presenterà una selezione di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole del territorio. A seguire, un’escursione musicale tra le sonorità francoprovenzali con la Corale Nuova Provenza di Faeto e il gruppo Terra Nostra Folk di Celle San Vito.
Tantissimi gli ospiti che domani, 23 agosto, svolgeranno le prove generali, un appuntamento ormai immancabile per gli appassionati della Taranta. Quest’anno, sotto la direzione artistica di Shablo, il concertone finale promette di essere un’esperienza indimenticabile, con ospiti d’eccezione e un allestimento scenico di grande impatto. Intanto, pubblicate le prove di Angelina Mango e Gaia.
Sei persone senza fissa dimora sono state identificate e allontanate dal Parco di Belloluogo a Lecce.
Il “blitz” degli agenti della Municipale e della polizia di Stato è avvenuto stamattina, intorno alle 6, a seguito di diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per la presenza di persone che stazionavano di notte nel parco.
Durante il controllo, sono stati identificati un cittadino italiano e cinque stranieri, di cui uno in posizione irregolare, per il quale sono in corso le procedure di identificazione da parte della questura di Lecce.
Il gruppo di senza fissa dimora aveva occupato alcuni locali all’interno del parco, adibiti ad alloggi, con accumulo di masserizie e ridotti in uno stato fatiscente e in precarie condizioni igienico sanitarie.
Per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area è intervenuto il personale della Monteco con la collaborazione del settore Lavori pubblici del Comune. I senza fissa dimora, invece, sono stati presi in carico dal settore Servizi sociali.
«Ho trovato all’interno del parco una situazione devastante, che ha destato preoccupazione nella nostra comunità», afferma l’assessore alla Sicurezza urbana e alla Polizia locale, Giancarlo Capoccia, presente al sopralluogo di stamattina. «Ci è stato segnalato – spiega – che, spesso, alcuni di questi uomini si recavano nelle prime ore del mattino ai bagni pubblici per lavarsi, indossando unicamente un asciugamano, anche in presenza di cittadini, tra cui molte donne, che frequentano il parco per attività ginniche o per portare a passeggio i loro cani».
L’assessore sottolinea che «non possiamo permetterci di avere nella nostra città zone franche dove non vengono rispettate le regole basilari di convivenza civile, rispetto dell’ambiente e delle persone. La nostra comunità – prosegue – si basa su principi di ordine e decoro che devono essere rispettati da tutti, indipendentemente dalla loro provenienza».
L’ex Spice Girl, Victoria Beckham, icona di stile internazionale, ha scelto un piccolo borgo salentino per produrre la sua nuova collezione di jeans. Una decisione che non è casuale, ma che si inserisce in un contesto ricco di storia e tradizione. Matino, infatti, è da sempre sinonimo di denim di qualità, grazie all’esperienza e alla creatività di Cosimo Romano, fondatore di Meltin’Pot, marchio simbolo dello streetwear italiano degli anni ’90.
«Progettato a Londra e realizzato in Italia» è lo slogan della nuova collezione di capi d’abbigliamento alla moda VBDenim. La partnership tra Victoria Beckham e gli eredi di Cosimo Romano rappresenta un connubio perfetto tra il mondo del lusso e la maestria artigianale italiana. Il brand GDS Lab, spin-off di Meltin’Pot, è pronto a conquistare il mercato internazionale con una produzione attenta alla sostenibilità e alla qualità.
La famiglia Beckham, d’altronde, è molto legata alla Puglia, soprattutto come luogo per le vacanze; Borgo Egnazia a Fasano è stato il resort preferito di Victoria e David qualche anno fa. Il fascino della regione, con i suoi borghi caratteristici, le spiagge cristalline e la cucina gustosa, ha conquistato il cuore della popstar e della sua famiglia.
La scelta di Victoria Beckham conferma l’attrattività del made in Italy e la capacità del nostro Paese di coniugare tradizione e innovazione. La Puglia, in particolare, si conferma una terra fertile per la moda e il design, capace di attrarre investimenti e talenti da tutto il mondo.
Sale alta l’attesa in città. Domani iniziano i festeggiamenti in onore dei santi patroni Oronzo, Giusto e Fortunato. Per la prima volta dureranno ben cinque giorni, dal 23 al 27 agosto. «Abbiamo avuto troppo poco tempo per organizzare la festa e soprattutto abbiamo trovato approvata solo una determina per le luminarie e null’altro. Crediamo di essere riusciti ugualmente ad organizzare una bella festa, una festa per la prima volta di cinque giorni, che abbiamo realizzato coinvolgendo soggetti del nostro territorio», ha dichiarato la sindaca Adriana Poli Bortone durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Biglietti gratuiti
La festa inizierà domani con “I luoghi del martirio”, incontro di studio che si svolgerà nella chiesa di Sant’Oronzo fuori le mura. Non rappresenta una novità la destinazione dei biglietti gratuiti per il luna park alle 28 parrocchie della città. «Riprendiamo quella che è stata una tradizione nei nove anni della mia passata amministrazione. Le parrocchie sono delle antenne e conoscono bene le situazioni sociali che ci sono in ogni quartiere e sapranno bene come distribuirli. Nessuno di noi prenderà un solo biglietto gratuito», ha sottolineato Poli Bortone.
Fede e solidarietà
«Questi giorni di festa servono a fare memoria delle nostre radici cristiane che sono bagnate nel sangue del martirio per la fede. Ma la festa serve anche per rinnovare la devozione a Sant’Oronzo attraverso la preghiera. Per i cristiani la preghiera a Dio, attraverso l’intercessione dei santi, è un atto di fede e di solidarietà al tempo stesso», ha dichiarato l’arcivescovo Michele Seccia.
L’esperimento
«Siamo orgogliosi e felici di collaborare all’organizzazione per il settimo anno consecutivo. Portiamo avanti il progetto “Lecce nel cuore della tradizione” che mira a mettere in risalto gli aspetti identitari della festa patronale, ragione per la quale abbiamo coinvolto nel programma numerose bande musicali», ha affermato Graziano Cennamo, presidente di PugliArmonica, partner della festa patronale. Gli spettacoli bandistici ci saranno in ogni quartiere, in ogni angolo della città come anche delle marine. Ci sarà una festa itinerante oltre a quella che si svolgerà nella piazza. Il 24 agosto, durante la processione, si svolgeranno tre concerti bandistici, uno per ciascuno dei Santi. «Poi, subito dopo la processione, abbiamo pensato ad un esperimento, con incursioni delle bande nelle strade della movida», ha annunciato Cennamo.
Né azzurro né rosa. I grembiuli dei bambini che frequentano l’Istituto comprensivo di Salice Salentino e di Guagnano saranno di un solo colore: il verde.
A partire dal prossimo anno scolastico saranno così abbandonate le tradizionali distinzioni cromatiche di genere.
La proposta, partita dal Comune di Guagnano e accolta dal dirigente scolastico Michele Serra, punta a superare le differenze di genere fin dalla tenera età, promuovendo una cultura inclusiva all’interno delle scuole.
La Commissione Pari Opportunità politiche di genere e diritti civili del Comune di Guagnano, promotrice dell’iniziativa, ha spiegato che la scelta del verde non è casuale: il colore rappresenta la speranza di costruire una società dove ogni bambino possa sentirsi libero di esprimere la propria identità, senza essere limitato da stereotipi legati al colore.
«Vogliamo sottolineare l’importanza di superare gli stereotipi di genere fin dall’infanzia», ha dichiarato Giusi Ricciato, assessore e presidente della Commissione Pari Opportunità di Guagnano. «Il verde simboleggia il nostro desiderio che le future generazioni crescano in un mondo in cui l’uguaglianza sia la norma e dove ognuno possa sentirsi valorizzato per ciò che è».
L’iniziativa, per ora, riguarderà solo i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia, ma l’obiettivo è estendere progressivamente la misura a tutti gli studenti dell’istituto. In altre regioni d’Italia, in particolare nel Nord, misure simili sono già state adottate in passato, talvolta accompagnate da polemiche, ma questa è la prima volta che viene proposta nel Salento.
Il Comune di Guagnano ha espresso gratitudine verso il Collegio dei docenti per il sostegno e l’impegno nel realizzare questo progetto, sottolineando come «la scuola può diventare un luogo di vera inclusione solo grazie alla sensibilità e dedizione di chi vi lavora quotidianamente».
Era entrato in mare per un bagno “veloce”, come hanno riferito i familiari, ma dopo un’ora non era ancora tornato ed è scattato l’allarme.
È accaduto stamattina a Sant’Isidoro dove nelle ricerche di un turista di 33 anni sono stati impegnati gli uomini della Guardia costiera.
Ricevuto l’allarme al Nue 112, sul posto sono intervenuti il battello GC B165 da Porto Cesareo e il battello GCB 124 da Gallipoli. Sono stati inoltre allertati gli stabilimenti balneari presenti nell’area della scomparsa.
Giunti sul posto, il personale della Guardia costiera e un bagnino hanno intercettato il bagnante in mare: il 33enne ha riferito di essersi attardato nella nuotata per raggiungere l’isolotto per prendere un po’ di sole. Tranquillizzati i familiari, l’uomo è stato riportato a riva.
La Guardia costiera invita i bagnanti «a tenere un comportamento sempre improntato alla massima prudenza, evitando condotte che, apparentemente innocue, possano determinare potenziali rischi per l’incolumità propria e degli altri».