Categorie
Cronaca Lecce News

Lecce, scoperte 3 coltivazioni di marijuana lungo la statale 7ter: sequestrate 428 piante

Sono 428 le piante di marijuana rinvenute dai carabinieri di Lecce in tre piantagioni scoperte a ridosso della Strada statale 7 ter che collega il capoluogo a Campi Salentina.

Le tre piantagioni si trovavano in altrettanti terreni, tutti confinanti. Il primo, con 120 piante di altezza compresa tra i 70 centimetri e i due metri, tutte in buono stato vegetativo e con infiorescenze, erano in una campagna recintata apparentemente abbandonata.

I controlli dei militari si sono estesi al terreno adiacente dove c’erano altre 138 piante con le stesse caratteristiche delle prime. Un terzo lotto, infine, è stato trovato dagli uomini dell’Arma su un terreno retrostante il primo. In quest’ultima area sono state recuperate 170 piante della stessa tipologia.

Le piante sono state sequestrate dai carabinieri, coordinati dalla procura della Repubblica di Lecce, con il supporto dei colleghi del gruppo forestale di Lecce-Brindisi e dei militari del laboratorio analisi dove sono in corso gli accertamenti per stabilire il valore del thc.

Altre indagini sono poi in corso per stabilire i responsabili delle coltivazioni.

Categorie
Attualità Lecce News Video

Gallipoli, «Mia figlia “muore” di sete perché non fanno pagare con la carta»: la denuncia – VIDEO

@mirkomoffa

♬ suono originale – mirkomoffa

«Per queste due bottigliette d’acqua – mostra nel video il padre – appena accortomi di non avere contanti, decido di pagare con bancomat». Inizia così il video di Mirko, che dopo il “no” da parte del bar, ha deciso di denunciare la vicenda sui social. Nonostante la figlia piccola e assetata, non sarebbe stato permesso all’uomo di pagare con carta l’acqua e sarebbe stato costretto a cambiare bar.

«A parte questo Gallipoli è una bellissima città», conclude il ragazzo, affermando della presenza di splendide persone e accoglienti. L’unica nota stonata del viaggio nel Salento è stata, quindi, la triste vicenda avvenuta in questo bar molto frequentato dai turisti, di cui galantemente non ha fatto nome.

Il fatto sottolinea come molte attività non si siano ancora adeguate alle nuove leggi e, soprattutto, denota la scarsa umanità di molti gestori, i quali abituano baristi/cassieri inesperti ad agire in modo sbagliato e illegale: da giugno 2023 tutte le attività devono accettare i pagamenti attraverso il POS e per qualsiasi cifra.

Categorie
Cronaca Lecce News

Lecce, furto in casa di un avvocato: arrestati 2 minorenni. L’allarme lanciato dalla vicina

Si introducono in casa di un noto avvocato, ma la vicina li nota e allerta la polizia. Due minorenni, entrambi di origini straniere e senza fissa dimora, sono stati arrestati. I giovani, rispettivamente di 14 e 15 anni, nel giorno di Ferragosto avevano preso di mira l’abitazione del professionista nel centro storico di Lecce.

L’intrusione

Il colpo è stato eseguito utilizzando rudimentali arnesi da scasso, con cui i ragazzi sono riusciti a forzare la serratura della porta finestra dell’abitazione. Una volta dentro, hanno iniziato a trafugare vari oggetti di valore, tra cui orologi di marchi prestigiosi, collane e altri monili. Il valore complessivo della refurtiva non è stato ancora quantificato, ma si stima possa aggirarsi attorno a diverse decine di migliaia di euro. Uno dei ragazzi aveva addirittura già indossato un Rolex sottratto dall’abitazione.

L’arresto

A far fallire il colpo è stata la prontezza di riflessi di una vicina di casa, che, insospettita da strani rumori, ha allertato le forze dell’ordine. Gli agenti delle volanti giunti sul posto hanno trovato la serratura forzata, riuscendo a sorprendere i due minorenni mentre erano ancora all’interno. Gli agenti hanno recuperato la refurtiva e sequestrato gli attrezzi utilizzati per il furto, tra cui guanti da giardiniere e due grossi cacciaviti. I due sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza per minori di Bari. Il gip Paola Liaci, su richiesta della pm Maria Rosaria Micucci, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in una struttura per minori. Uno dei due è accusato anche di falso, per aver dichiarato false generalità al momento dell’arresto.

Categorie
Cronaca Lecce News

Secondo morso di ragno violino in Salento: 73enne in ospedale da 3 mesi

Un nuovo caso di morso di ragno violino scuote il Salento, a pochi giorni dalla tragica morte di Giuseppe Russo. Questa volta è una donna di 73 anni a farne le spese. Punta alla coscia mentre faceva le pulizie nella sua casa al mare, l’anziana ha iniziato a manifestare febbre alta e un rapido gonfiore della gamba.

Nonostante le cure, la situazione è degenerata fino alla comparsa di preoccupanti lesioni scure. Trasportata d’urgenza all’ospedale Fazzi di Lecce, le è stata diagnosticata la pericolosissima sindrome di Fournier. Sottoposta a un delicato intervento chirurgico, la donna è ancora ricoverata in gravi condizioni.

Categorie
Attualità Lecce News

Lecce, la Basilica di Santa Croce in versione Lego: l’opera di Brizzo – FOTO

Un’opera unica e sorprendente sta per essere svelata a Lecce: la Basilica di Santa Croce, uno dei massimi esempi del Barocco leccese, è stata ricreata interamente con mattoncini Lego dall’artista salentino Francesco Favale, in arte Brizzo.

Il modellino, frutto di due anni di lavoro e oltre 35mila mattoncini, riproduce fedelmente la complessa facciata della basilica, con ogni dettaglio minuziosamente riprodotto. Un’impresa che ha richiesto una grande passione e maestria: Brizzo, laureato in Conservazione dei Beni Culturali, ha unito l’arte dei Lego alla profonda conoscenza dell’architettura e della storia locale.

L’opera, che misura 90×100 centimetri, sarà presentata al pubblico a partire dal 9 settembre all’interno della stessa Basilica di Santa Croce, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e sorprendente. Brizzo, attraverso questa creazione, dimostra come l’arte possa assumere le forme più inaspettate, unendo tradizione e innovazione, passato e presente.

Categorie
Attualità Lecce News

Lecce, recuperato l’ordigno bellico inesploso trovato nelle acque di San Cataldo

Si sono concluse le operazioni di recupero dell’ordigno bellico inesploso rinvenuto nei giorni scorsi nello specchio d’acqua di San Cataldo – marina di Lecce -, in zona Punzi, tra l’area militare di Torre Veneri e il Lido Ponticello.

L’intervento è stato eseguito da una squadra specializzata di sommozzatori della Marina militare, arrivata da Taranto.

Le operazioni di bonifica sono iniziate intorno alle ore 9 e si sono concluse intorno alle 13.

Una squadra di volontari di Protezione civile, sette unità del Gruppo comunale e tre dell’associazione Sea guardians, sotto il coordinamento comunale, hanno supportato il lavoro dei militari.

La zona interessata è stata sgomberata da una ventina di bagnanti e successivamente ne è stata garantita la sicurezza impedendo il transito per un raggio di 200 metri, come previsto dalle due ordinanze emesse lo scorso 8 e 9 agosto.

A causa del rinvenimento dell’ordigno tutta l’area era rimasta interdetta alla navigazione, alla sosta, alla pesca e a tutte le attività subacquee e marittime di superficie per un raggio di metri 100.

Categorie
Lecce News Sport

Serie A, partono malissimo i giallorossi di mister Gotti: Lecce-Atalanta 0-4. Sintesi del match

Ricomincia la Serie A e lo fa nei peggiori dei modi per i ragazzi di mister Gotti. Al Via del Mare i giallorossi affrontano una Dea sempre attiva sul mercato e indebolita dalle richieste di Lookman e Koopmeiners, attualmente non convocati e in direzione Psg e Juventus. Lecce-Atalanta si chiude sul punteggio di 0-4, 0 punti guadagnati e momentaneo ultimo posto in classifica: decisamente non la miglior partenza dei pugliesi.

Formazioni ufficiali

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Pierret; Morente, Rafia, Dorgu; Krstovic. Allenatore: Gotti.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, De Roon; Zappacosta, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Brescianini; De Ketelaere, Retegui. Allenatore: Gasperini.

Sintesi del match

Primo tempo
Inizia sugli spalti il match, con il coro della Curva Nord per le trasferte libere e uno striscione che recita: «Dal 1996 in direzione ostinata e contraria». Buoni i primi 15 minuti del Lecce che con Dorgu e Ramadani infastidiscono Musso. Dopo un’imbucata perfetta di Rafia per Dorgu che spreca, al 35′ l’Atalanta passa in vantaggio con Brescianini: cross di Zappacosta al centro per Retegui, l’attaccante italoargentino colpisce in porta ma trova la gran risposta di Falcone che, battuto, non può nulla sulla ribattuta dell’ex Frosinone. Dopo 10 minuti la Dea raddoppia con Retegui che, su gran cross di Ruggeri, stacca di testa e fulmina Falcone.

Secondo tempo
Inizia la ripresa, dentro Coulibaly e Banda per Pierret e Morente. Prima Gendrey di poco non trova la porta, poi al 55′ Ederson sfiora il 3-0. Su questa stessa azione, intervento del VAR che assegna un calcio di rigore per fallo di Coulibaly su Retegui: quest’ultimo dagli 11 metri fa doppietta con un tiro centrale. Krstovic, poco lucido e preciso, tenta per due volte il tiro senza mai impensierire Musso. Al 66′ anche Brescianini raddoppia e chiude il match sul 4-0, imbucata di Pasalic e rasoterra preciso che si infila in rete. Pierotti per Krstovic, Marchwinski per Ramadani, Berisha per Rafia, non cambiano il ritmo della gara che si chiude con un’amara sconfitta al Via del Mare.

Categorie
Bari Cronaca News

Morso da un ragno violino in Salento, muore 23enne punto in campagna

È stato morso da un ragno violino in campagna lo scorso 13 luglio a Collepasso, nel Leccese. Giuseppe Russo, è morto nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari per le complicazioni avute dopo essere stato punto alla gamba destra mentre faceva pulizie per conto della ditta per cui lavorava.

Il ragazzo, che inizialmente ha pensato si trattasse della puntura di una zanzara ha cominciato poi ad accusare forti dolori. Sulla gamba si è formato un ascesso che ha mandato in necrosi l’arto.

Dato il peggioramento delle sue condizioni, in ospedale ed è stato ricoverato prima a Tricase e poi a Lecce. La situazione però è peggiorata, in particolare la scorsa notte, quando è stato deciso il trasferimento al Policlinico di Bari dove, all’alba, è morto per shock settico e insufficienza multiorgano.

Categorie
Cronaca Lecce News Puglia

Esplode bilocale a Porto Cesareo, morto il dentista barese: sottoposta a intervento d’urgenza la figlia

Non ce l’ha fatta Giuseppe Agostinacchio, il 58enne rimasto gravemente ferito nell’esplosione che ha devastato un bilocale a Porto Cesareo la notte tra il 14 e il 15 agosto. L’uomo, originario di Gravina di Puglia e di professione dentista, è morto a causa delle ustioni che avevano colpito oltre il 60 per cento del suo corpo, ma anche perché il calore inalato aveva compromesso i polmoni. L’incidente, causato con ogni probabilità da una fuga di gas, ha ferito altre due persone, tra cui la figlia Irene, di 23 anni, che è in condizioni disperate.

I fatti

Una vacanza che si è trasformata in tragedia si è consumata in via dei Bacini, al piano terra di una villetta dove la famiglia stava soggiornando da alcuni giorni. La potente deflagrazione è avvenuta intorno all’una di notte. A lanciare l’allarme sono stati proprio i vicini di casa, svegliati di soprassalto dal boato. Alcuni di loro, rendendosi conto della gravità della situazione, hanno prestato i primi soccorsi prima dell’arrivo delle squadre di emergenza.

Gli interventi

Sul posto i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio scoppiato a seguito dell’esplosione e messo in sicurezza l’area, mentre tre ambulanze del 118 e un’automedica hanno trasportato i feriti in ospedale, padre e figlia al “Perrino” di Brindisi, specializzato nel trattamento delle grandi ustioni, mentre il fidanzato della giovane a Bari. Le condizioni di Agostinacchio sono parse sin da subito molto critiche ed è stato ricoverato in rianimazione. Nonostante i disperati tentativi dei medici, l’uomo non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate ed è morto nel primo pomeriggio di ieri.

I feriti

La figlia Irene, ustionata su quasi tutto il corpo, è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza e resta in Rianimazione nell’ospedale brindisino in condizioni gravissime. Meno preoccupante, seppur serie, è il quadro clinico del fidanzato della ragazza, un 24enne anch’egli originario di Gravina di Puglia.

Le indagini

Le cause dell’esplosione sono in fase di accertamento. Sul posto, oltre ai caschi rossi, anche i carabinieri, che ora indagano per ricostruire l’accaduto, con il supporto della consulenza tecnico-scientifica. Mentre si attende l’esito delle risultanze investigative, due comunità, quella salentina e quella barese, piangono la morte di Giuseppe e pregano per sua figlia Irene, che lotta per la vita in ospedale.

Categorie
Attualità Cronaca Lecce News

Lecce, il lavoro online nasconde la truffa: Gianni e Rosa vittime del “money mule”

Si chiama money mule, letteralmente “mulo di denaro”, la recente truffa online che estorce denaro dietro l’illusione di facili guadagni per lo svolgimento di un semplice lavoro online. Ne sono state vittime anche Gianni e Rosa, che avevano risposto a un annuncio di lavoro.

Il money mule

«Il fenomeno del money mule – spiega Marco Schirosi, commissario capo della polizia di Stato, dirigente della sezione operativa distrettuale per la sicurezza cibernetica di Lecce – si riferisce, in senso stretto, a tutti quei casi che vedono coinvolti soggetti, adescati più o meno consapevolmente, che vengono spinti ad effettuare pagamenti per conto di altre persone, solitamente anonime, trattenendo per sé alcune commissioni. Grazie all’intestazione fittizia di uno strumento di credito, i reali percettori delle somme provenienti da illeciti riescono a nascondere le loro identità».

I casi

Non ne erano certamente a conoscenza Gianni e Rosa. In entrambi i casi, l’adescamento è avvenuto tramite messaggi WhatsApp e poi Telegram da un numero straniero. Gianni è stato contattato per mettere alcuni like su video Youtube. Dopo aver svolto il “lavoro”, ha ricevuto sul proprio conto un bonifico di 5 euro e ha deciso di proseguire. Da quel momento i “criminali” gli hanno chiesto di pagare per poter avere nuove commesse, denaro che gli sarebbe stato restituito con la commissione del 30%. Stessa sorte per Rosa, che invece doveva fare degli ordini attraverso una piattaforma, per poi ricevere i soldi investiti più una commissione. Illusione di un bonifico iniziale di 3 euro e poi l’invito a comprare commesse per poter lavorare. In entrambi i casi le vittime sono state derubate di un centinaio di euro.

I numeri nel 2023

«Proprio per la possibilità di declinarsi in una serie indeterminata di condotte – conferma Schirosi – non è facile tenere una statistica completa del fenomeno. Possiamo dire, però, a titolo di esempio, che nella Provincia di Lecce, nel 2023, si sono registrati 8 casi connessi al fenomeno delle truffe romantiche e 63 casi di truffe da trading online». Oltre a dubitare da lavori che offrono facili guadagni, il suggerimento della Polizia Postale è quello di non cliccare mai su link sospetti e diffidare sempre da persone che non si conoscono direttamente e che chiedono denaro o documenti.

«Nel caso, invece, la truffa fosse già stata consumata – conclude Schirosi – è consigliabile attivarsi per evitare danni ulteriori, per esempio notiziando il proprio istituto di credito, e rivolgersi alla Polizia Postale per formalizzare una denuncia».

Exit mobile version