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Cronaca Lecce News

Tra le sterpaglie a fuoco il cadavere di un uomo 79enne: forse vittima del rogo in Salento. Si indaga

Un uomo di 79 anni è stato trovato morto in una campagna alla periferia di Leverano, nel Leccese, avvolta da un incendio di sterpaglie. A trovare il suo corpo senza di vita i vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme. Le indagini sono in corso per capire se l’uomo sia rimasto vittima del rogo.

Notizia in aggiornamento

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Attualità Lecce News

Rifiuti e parcheggio selvaggio, da Gallipoli a Porto Cesareo: il Salento nella morsa del turismo ”cafone”

Dopo la denuncia di Legambiente Porto Cesareo che aveva parlato di «turismo criminale» perché «consuma e perpetra reati», intervengono i consiglieri di opposizione e del gruppo misto che accusano la sindaca Silvia Tarantino di «scarsa attenzione davanti ad una situazione che sta sfuggendo letteralmente di mano». I consiglieri Eugenio Sambati, Anna Peluso, Francesco Schito, Anna Paladini e Stefano My esprimono molta preoccupazione per i danni che sta subendo Porto Cesareo.

Un paese ferito

«Ci uniamo alla denuncia di Legambiente Porto Cesareo, i danni fisici e d’immagine sono sotto gli occhi di tutti: tratti di muretti a secco distrutti, centinaia di massi sulla spiaggia libera, tonnellate di rifiuti di ogni tipo abbandonati in strada e in spiaggia, segnaletica spaccata, parcheggio selvaggio, campeggio sulle dune, commercio abusivo con gruppi elettrogeni, pozzi neri incontrollati», spiegano i consiglieri. «È uno scenario d’inciviltà sdegnante, stiamo per perdere tutti, il paese è ferito e in sofferenza, le forze sono esigue: pochi gli agenti di polizia municipale, pochi gli ispettori ambientali, scarsa l’attenzione del sindaco davanti ad una situazione che sta sfuggendo letteralmente di mano. Sulla sua pagina Facebook dominano le locandine di eventi d’intrattenimento, nessuna preoccupazione per quello che accade. È accettabile? Non si può andare avanti così», accusa l’opposizione.

Ci tolgono il futuro

Giorni fa, altrettanto dura era stata la denuncia di Legambiente Porto Cesareo che ha scatenato una vera e propria bufera. L’associazione aveva evidenziato che, nonostante l’ultradecennale presenza di un’area marina protetta tra le più grandi d’Italia e di una riserva regionale terrestre di grande valore naturalistico, la realtà non cambia. «Da anni assistiamo ad un uso indiscriminato del territorio e di tutte le risorse ambientali come se non ci fosse un domani, in barba alle leggi di tutela dei parchi e alle basilari norme di pacifica e civile convivenza», l’accusa dei volontari che hanno denunciato il deturpamento della spiaggia e delle dune «ad opera di orde barbariche che non si possono definire turisti, ma teppisti ecologici». «Ci stanno distruggendo il patrimonio naturalistico, ambientale e culturale di inestimabile valore. In buona sostanza ci stanno togliendo il futuro», sostengono i volontari di Legambiente Porto Cesareo.

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Lecce Sport

Lecce, al Via del Mare l’esordio con l’Atalanta. Mourinho vuole Dorgu

È iniziato ieri con gli anticipi il campionato di calcio di serie A. Il Lecce esordirà domani nel posticipo contro l’Atalanta. Si gioca alle 18:30 al ‘Via del Mare’. Gotti ha tutti a disposizione, meno di Kaba ancora alle prese con il recupero. Corvino ha fissato per ottobre-novembre la data in cui avrà completato il suo percorso. Falcone sta vivendo giorni tristi a causa della prematura scomparsa della giovane madre. Ha partecipato a Roma ai funerali nella giornata di ieri, non prendendo parte agli allenamenti. Dovrebbe rientrare a Lecce e essere presente per l’esordio. L’Atalanta, dopo la sconfitta in Supercoppa Europa contro il Real Madrid, deve fare i conti con alcuni dubbi di formazione. Per Gasperini non tutti gli uomini sono a disposizione. Kolasinac è uscito anzitempo dalla gara di Supercoppa e non dovrebbe essere della partita, lasciando un buco in difesa dove dovrebbe essere schierato De Roon. Non al meglio anche Zaniolo che si cerca di recuperare almeno per la panchina.

Mercato aperto

Inizia, dunque, un nuovo campionato per il Lecce che è alla ricerca della storica terza salvezza consecutiva, traguardo mai raggiunto dal club. Per farlo si affida a mister Gotti e a un mercato, che ancora non è concluso, che ha portato nel Salento sei nuovi giocatori pronti a dare manforte alla truppa già coesa che ha affrontato la scorsa stagione. Ci sono state anche cessioni importanti come gli addii di Pongracic e Blin, ma le operazioni di mercato sono apparse coerenti con la linea della società (sostenibilità e focus sui giovani). A tal proposito, continuano le operazioni di sfoltimento della rosa: Voelkerling Persson ha firmato un contratto che lo legga in prestito al Varnamo fino a fine 2024. Anche Listkowski dovrebbe essere in procinto di andare in prestito. Fronte big, invece, si registra l’interessamento del Fenerbache per Dorgu. Il club allenato da Mourinho pare sia pronto a mettere sul piatto un bel gruzzoletto che farebbe riflettere i vertici della società.

Incognita Dorgu

Senza Dorgu, ovviamente, tutto si rimodulerebbe. Gotti è intenzionato a usarlo come esterno d’attacco, anche se Corvino lo considera un terzino sinistro. In questo ruolo Gallo rimarrebbe l’unico e bisognerebbe tornare sul mercato. Come esterno invece la concorrenza è tanta e non lascerebbe nei guai il mister. Intanto l’arrivo di Coulibaly va a rinforzare il centrocampo, ma è difficile che il maliano sia della partita, almeno dal primo minuto. Più probabile l’impegno di Marchwinski anche se in Coppa Italia non ha brillato. Ancora senza difensori centrali alternativi, Baschirotto e Gaspar sono gli unici a essere del ruolo, anche se l’arrivo di Pelmard che può talvolta anche fare il centrale dà un po’ di respiro ai due. L’incognita Berisha potrebbe pesare su Pierret, l’albanese infatti chiede spazio, anche se l’arrivo di Coulibaly complica le cose. Tete Morente e Oudin si giocano un posto sulla destra, mentre Banda, Dorgu e Pierotti quello sulla sinistra.

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Cronaca Lecce News

Case per turisti affollate in Salento: trovati 73 ospiti oltre i limiti consentiti. Locatori multati per oltre 25mila euro

All’interno di un monolocale, con cucinino allestito in balcone, erano ospitati 4 giovani turisti, ma la superficie abitabile avrebbe consentito di accogliere non più di 1 persona. Questa è solo una delle ispezioni dei finanzieri nelle case affittate ai turisti in Puglia.

In due distinti interventi hanno controllato 31 appartamenti nelle località balneari di ‘Baia Verde’ e ‘Lido San Giovanni’ a Gallipoli. Dalle prime verifiche è emersa la presenza di 73 locatari in eccedenza rispetto ai limiti imposti dalle norme. All’interno delle abitazioni è stata riscontrata complessivamente la presenza di 216 giovani turisti, provenienti da ogni parte d’Europa, disposti a pagare dai 1.200 ai 3mila euro a settimana per ogni appartamento. Sanzionati i locatori per oltre 25mila euro.

Sono inoltre in corso approfondimenti sugli aspetti fiscali connessi al regolare assolvimento degli obblighi tributari previsti per le locazioni turistiche, con l’analisi di documentazione acquisita dai rispettivi proprietari ovvero dalle agenzie turistiche intermediarie.

Al vaglio le singole posizioni al fine di accertare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e dall’ordinanza comunale di divieto di sovraffollamento, la quale prevede una sanzione fissata in 350 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all’emanazione di un’ordinanza comunale di sgombero anche coattivo dei locali sovraffollati.

Per alcune posizioni verranno effettuate segnalazioni all’Asl e all’ufficio tecnico comunale competente per la verifica delle condizioni igienico-sanitarie degli ambienti occupati e della relativa agibilità di locali seminterrati classificati locali di sgombero, invece locati quali abitazioni per fini turistici. 

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Cronaca Lecce News Puglia

Esplode bilocale a Porto Cesareo, morto il dentista barese: sottoposta a intervento d’urgenza la figlia

Non ce l’ha fatta Giuseppe Agostinacchio, il 58enne rimasto gravemente ferito nell’esplosione che ha devastato un bilocale a Porto Cesareo la notte tra il 14 e il 15 agosto. L’uomo, originario di Gravina di Puglia e di professione dentista, è morto a causa delle ustioni che avevano colpito oltre il 60 per cento del suo corpo, ma anche perché il calore inalato aveva compromesso i polmoni. L’incidente, causato con ogni probabilità da una fuga di gas, ha ferito altre due persone, tra cui la figlia Irene, di 23 anni, che è in condizioni disperate.

I fatti

Una vacanza che si è trasformata in tragedia si è consumata in via dei Bacini, al piano terra di una villetta dove la famiglia stava soggiornando da alcuni giorni. La potente deflagrazione è avvenuta intorno all’una di notte. A lanciare l’allarme sono stati proprio i vicini di casa, svegliati di soprassalto dal boato. Alcuni di loro, rendendosi conto della gravità della situazione, hanno prestato i primi soccorsi prima dell’arrivo delle squadre di emergenza.

Gli interventi

Sul posto i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio scoppiato a seguito dell’esplosione e messo in sicurezza l’area, mentre tre ambulanze del 118 e un’automedica hanno trasportato i feriti in ospedale, padre e figlia al “Perrino” di Brindisi, specializzato nel trattamento delle grandi ustioni, mentre il fidanzato della giovane a Bari. Le condizioni di Agostinacchio sono parse sin da subito molto critiche ed è stato ricoverato in rianimazione. Nonostante i disperati tentativi dei medici, l’uomo non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate ed è morto nel primo pomeriggio di ieri.

I feriti

La figlia Irene, ustionata su quasi tutto il corpo, è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza e resta in Rianimazione nell’ospedale brindisino in condizioni gravissime. Meno preoccupante, seppur serie, è il quadro clinico del fidanzato della ragazza, un 24enne anch’egli originario di Gravina di Puglia.

Le indagini

Le cause dell’esplosione sono in fase di accertamento. Sul posto, oltre ai caschi rossi, anche i carabinieri, che ora indagano per ricostruire l’accaduto, con il supporto della consulenza tecnico-scientifica. Mentre si attende l’esito delle risultanze investigative, due comunità, quella salentina e quella barese, piangono la morte di Giuseppe e pregano per sua figlia Irene, che lotta per la vita in ospedale.

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Attualità Cronaca Lecce News

Lecce, il lavoro online nasconde la truffa: Gianni e Rosa vittime del “money mule”

Si chiama money mule, letteralmente “mulo di denaro”, la recente truffa online che estorce denaro dietro l’illusione di facili guadagni per lo svolgimento di un semplice lavoro online. Ne sono state vittime anche Gianni e Rosa, che avevano risposto a un annuncio di lavoro.

Il money mule

«Il fenomeno del money mule – spiega Marco Schirosi, commissario capo della polizia di Stato, dirigente della sezione operativa distrettuale per la sicurezza cibernetica di Lecce – si riferisce, in senso stretto, a tutti quei casi che vedono coinvolti soggetti, adescati più o meno consapevolmente, che vengono spinti ad effettuare pagamenti per conto di altre persone, solitamente anonime, trattenendo per sé alcune commissioni. Grazie all’intestazione fittizia di uno strumento di credito, i reali percettori delle somme provenienti da illeciti riescono a nascondere le loro identità».

I casi

Non ne erano certamente a conoscenza Gianni e Rosa. In entrambi i casi, l’adescamento è avvenuto tramite messaggi WhatsApp e poi Telegram da un numero straniero. Gianni è stato contattato per mettere alcuni like su video Youtube. Dopo aver svolto il “lavoro”, ha ricevuto sul proprio conto un bonifico di 5 euro e ha deciso di proseguire. Da quel momento i “criminali” gli hanno chiesto di pagare per poter avere nuove commesse, denaro che gli sarebbe stato restituito con la commissione del 30%. Stessa sorte per Rosa, che invece doveva fare degli ordini attraverso una piattaforma, per poi ricevere i soldi investiti più una commissione. Illusione di un bonifico iniziale di 3 euro e poi l’invito a comprare commesse per poter lavorare. In entrambi i casi le vittime sono state derubate di un centinaio di euro.

I numeri nel 2023

«Proprio per la possibilità di declinarsi in una serie indeterminata di condotte – conferma Schirosi – non è facile tenere una statistica completa del fenomeno. Possiamo dire, però, a titolo di esempio, che nella Provincia di Lecce, nel 2023, si sono registrati 8 casi connessi al fenomeno delle truffe romantiche e 63 casi di truffe da trading online». Oltre a dubitare da lavori che offrono facili guadagni, il suggerimento della Polizia Postale è quello di non cliccare mai su link sospetti e diffidare sempre da persone che non si conoscono direttamente e che chiedono denaro o documenti.

«Nel caso, invece, la truffa fosse già stata consumata – conclude Schirosi – è consigliabile attivarsi per evitare danni ulteriori, per esempio notiziando il proprio istituto di credito, e rivolgersi alla Polizia Postale per formalizzare una denuncia».

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Bari Cultura e Spettacoli Lecce News

Melpignano, la cartapesta di Putignano quest’anno balla al ritmo della Taranta

La tradizione al centro. Oggi ancora più di ieri. La 27esima edizione del concertone de “La Notte della Taranta”, lo spettacolare show simbolo della cultura popolare salentina, in programma il 24 agosto a Melpignano (LE), si arricchisce quest’anno di un elemento artistico d’eccezione: le scenografiche sculture di cartapesta realizzate da “Officina Chiodo Fisso”. Questa collaborazione rappresenta una grande opportunità per la tradizione artigianale della cartapesta putignanese, che si troverà così sotto i riflettori di un palco prestigioso e di richiamo internazionale. La cartapesta di Putignano, già famosa per il carnevale più antico d’Europa, acquisisce così una nuova dimensione, dimostrandosi versatile e capace di adattarsi a contesti diversi. Questa collaborazione non solo mette in risalto l’artigianato locale, ma rafforza anche i legami culturali tra le diverse realtà pugliesi.

Le parole

«Le nostre sculture sono un omaggio alla Taranta, un modo per far vibrare la cartapesta al ritmo dei tamburelli», affermano Alessio Verdolino ed Emanuele Ricchi di Officina Chiodo Fisso «abbiamo voluto creare delle luminarie contemporanee che dialogassero con la musica e con il pubblico, invitando tutti a immergersi in un’atmosfera magica».

Le sculture dei maestri artigiani arricchiranno l’esperienza musicale e culturale della Notte della Taranta. La scelta della materialità della cartapesta, nella sua mutualità, è stata pensata per essere associata alla trasparenza delle pelli dei tamburi che durante la notte suonano fino all’alba. I tre elementi scultorei rappresenteranno delle tarantole e saranno delle vere e proprie luminarie contemporanee che faranno da scenografia alle due postazioni del direttore artistico e produttore internazionale “Shablo” affiancato dal maestro e giovanissimo pianista Riccardo Zangirolami.

Il tema

Il tema dell’edizione 2024 è “Generazione Taranta”, che racconterà i giovani cresciuti con il festival folk salentino. «Una generazione che accetta le differenze culturali e promuove un ambiente sociale aperto al dialogo, all’inclusione, alla diversità». Perfettamente immersi nella tematica anche Officina Chiodo Fisso, dimostra come le tradizioni possano essere accolte e re-interpretate, in chiave moderna, da una nuova generazione capace di prendere il meglio dal passato e affidare al futuro una tradizione antica.

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Cronaca Lecce News

Salento, fuga di gas ed esplosione in casa: morto il 58enne ferito. Condizioni gravissime per la figlia 23enne

È morto il 58enne rimasto ferito con altre due persone la notte tra il 14 e il 15 agosto nell’esplosione dovuta a una fuga di gas in una casa a Porto Cesareo, in Salento. L’uomo aveva ustioni su oltre il 60% del corpo. Resta in condizioni gravissime sua figlia 23enne. Ferito anche il suo fidanzato 24enne le cui condizioni però non sarebbero critiche. La fuga di gas sarebbe partita da una bombola che alimentava l’impianto che è stato posto sotto sequestro e sul quale il magistrato di turno ha disposto una perizia.

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Cronaca Lecce News

Salento, sorpresi in vacanza con banconote false: in camera un’ascia e un coltello. Due denunce

Vacanze in Salento con banconote false, un’ascia e un coltello. Così due persone, originarie della Campania, sono state sorprese in una struttura ricettiva di Melendugno, in provincia di Lecce, mentre spendevano pezzi da 50 euro falsi. I finanzieri, dopo aver perquisito le loro camere e le loro auto, hanno trovato altre sei banconote dello stesso taglio e le armi. Tutto il materiale è stato sequestrato e le due persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria per falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, ricettazione e porto abusivo di arma.

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Porto Cesareo, fuga di gas ed esplosione in una casa vacanza: tre baresi in gravi condizioni

Tre persone sono rimaste ferite da una esplosione, probabilmente dovuta a una fuga di gas, all’interno di una casa vacanza a Porto Cesareo, in provincia di Lecce. Le loro condizioni sarebbero gravi. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio provocato dall’esplosione e affidato le tre persone alle cure del personale medico. L’area è stata messa in sicurezza.

Si tratta di una giovane coppia di fidanzati e del padre di lei, tutti in vacanza in Salento. Tutti sono stati ricoverati. Secondo le prime indiscrezioni, le loro condizioni sono piuttosto gravi. Alla base della tragedia una fuga di gas al pian terreno intorno all’una di questa notte: scesi a controllare hanno probabilmente acceso la luce creando l’innesco che ha provocato l’esplosione.

Le persone ferite sono tre turisti di Gravina in Puglia: un uomo di 58 anni, la figlia di 23 e il fidanzato di quest’ultima di 24 anni. Nell’esplosione sono rimasti ustionati e sono ricoverati in gravi condizioni negli ospedali di Brindisi e Bari. L’impianto a gas del bilocale in via Dei Bacini è stato sequestrato.

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